Il Quotidiano del Molise del 27 giugno 2011

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Lunedi 27 giugno 2011

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La Comunità Montana Sannio non concede deroghe al regolamento, neanche dietro richiesta della Regione

Cavalli, Coldiretti scende in campo Lotta contro il divieto di portare gli equini in montagna a Sessano, Frosolone e Carpinone Coldiretti scende in campo in difesa degli allevatori di cavalli. È una vera e propria emergenza quella che stanno vivendo in questi giorni gli allevatori di equini: a pochi giorni dalla partenza per montagne molisane – per quella che in gergo viene definita la stagione della monticazione - si sono visti recapitare la comunicazione di divieto assoluto di portare gli animali al pascolo. Il provvedimento riguarda i territori montani di Frosolone, Sessano del Molise e Carpinone: gli allevatori non ci stanno e promettono battaglia contro questa misura che causerà loro ingenti danni economici, valutati in circa un milione di euro, ma anche problemi sanitari gravissimi per gli animali. Con le temperature alte di questi giorni sarà difficile per gli animali resistere nei ricoveri riservati loro per la stagione invernale e qualche allevatore ha già perso diversi capi. Così Coldiretti ha convocato un incontro urgente discutere della delicata questione. Ma come è potuta accadere una cosa del genere? Ebbene la faccenda è questa: in realtà esiste un regolamento, varato nel 2002, che già limitava il numero degli equini da poter portare in montagna, e questo per non sovraccaricare la montagna di animali. Fino ad oggi questo regolamento non è stato mai applicato perché ogni anno è stata concessa una deroga. Tale provvedimento, riguardante nello specifico quei territori, fa capo alla Comunità Montana Sannio - delegata dai Comuni stessi ad occuparsi della questione – che quest’anno però ha deciso che il regolamento andrà applicato senza se e senza ma. Il com-

Un momento dell’incontro tra Coldiretti e allevatori

missario liquidatore dell’ente infatti non ha concesso alcuna eccezione e a dieci gior-

ni dalla partenza per i monti, gli allevatori sono costretti a confrontarsi con l’amara re-

altà. L’incontro che si è svolto in Coldiretti alla presenza di Angelo Milo, direttore regionale della confederazione e del presidente provinciale Giovanni Monaco è avvenuto con lo scopo di cercare insieme agli allevatori una soluzione a quella che rischia di diventare una situazione drammatica.”La Coldiretti – spiega Angelo Milo – sta cercando insieme alla Regione Molise una soluzione immediata che possa risolvere l’emergenza. Insieme al presidente Iorio abbiamo chiesto più volte in questi ultimi giorni una deroga almeno per quest’anno in attesa di apportare le giuste modifiche al regolamento che, così com’è, danneggia gli allevatori in maniera molto forte. Finora il commissario liquidatore della Comunità montana non ha voluto saperne. Ha disat-

teso persino le richieste ufficiali da parte della Regione di concedere la deroga. Ma il presidente Iorio, che ha tenuto in grande considerazione la richiesta accorata di aiuto da parte degli allevatori, ci ha assicurato che farà di tutto per trovare una soluzione al problema”. Anche Giovanni Monaco, presidente provinciale della confederazione tiene a sottolineare che “serve un provvedimento urgente per sistemare una situazione drammatica. Oltretutto – dichiara Monaco – possiamo capire, ma non per questo accettare la decisione del commissario , che per la montagna di Frosolone dove ci sono tantissimi allevatori - il problema di sovraffollamento potrebbe crearsi, ma per Carpinone e Sessano del Molise il problema non si pone proprio, almeno non

per la Comunità Montana. Semmai il problema serio è degli allevatori che hanno scommesso su questo genere di attività ed ora si ritrovano a dover combattere per portare gli animali in montagna. Saremo al loro fianco in questa ennesima battaglia, certi di arrivare ad un accordo”. Intanto la Coldiretti già si sta muovendo anche su altri fronti: ha richiesto infatti un intervento urgente da parte del servizio veterinario dell’Asrem per verificare le condizioni degli animali, che a questo punto della stagione cominciano ad essere davvero difficili. Dal Comune di Frosolone, uno dei centri più penalizzati da questo regolamento, arrivano altre notizie ufficiali, con la richiesta di dimissioni del commissario liquidatore della Comunità Montana Sannio.

Con le temperature elevate di questi giorni il bestiame a valle rischia di non sopravvivere

“Salvate i nostri animali” Appello degli allevatori che stanno già subendo la perdita di molti capi “I nostri animali rischiano la vita. Se non riusciremo a portarli in montagna per il pascolo, sarà la catastrofe.” Sono le parole di un allevatore di Frosolone che oltre a

bovini e ovini possiede anche alcuni cavalli che, come ogni anno, dovrebbero tra pochi giorni essere portati in montagna. “Abbiamo le mani legate perchè rischia-

Un allevamento di cavalli (foto repertorio)

mo di essere multati se ci azzardiamo a prendere iniziative per salvare la vita dei nostri cavalli. D’altra parte anche rimanendo a valle i danni economici che subiremo saranno devastanti. Ma quello che ci preoccupa di più è la salute dei nostri animali. Con queste temperature altissime, si va incontro a problemi sanitari di grave entità. Io, come anche altri colleghi, stiamo cominciando a subire le prime perdite: puledri appena nati e già morti, cavalli in fin di vita, la situazione è veramente dif-

La montagna di Frosolone

ficile chiediamo un intervento immediato da parte degli organi competenti. Del resto sono trent’anni che portiamo i cavalli in montagna e non

riusciamo davvero a capire perchè si è venuta creare questa situazione. Speriamo solo che qualcuno ci aiuti a salvare i nostri allevamenti


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