TAMBURELLO n. 8-12 - Rivista agosto-dicembre 2009

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A TUENNO E TOVEL, IN TRENTINO LA COPPA DEI CAMPIONI PROVINCIALI

(Franco Longo) - Si è svolta nel penultimo week end di agosto, sui campi di Tuenno e Tovel, la Coppa dei Campioni Provinciali , torneo giunto quest’ anno alla quarta edizione. Nino Ciardi, presidente del Tuenno, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento, sottolineando con grande piacere ed entusiasmo l’incremento di giovani che si avvicinano a questa disciplina. Ciardi ha continuato affermando che deve essere prioritario per tutte le società seguire e curare i vivai, perché questi rappresentano un patrimonio per loro stesse e per il nostro sport. Ernesto Borghesi, presidente del Tassullo, ha sottolineato come questa manifestazione nel corso degli anni continui a riscuotere successo. E’ bello vedere – ha detto - tante squadre di altre regioni partecipare e l’appuntamento diviene così, oltre che momento di sport, anche di confronto e di incontro con altre realtà. Sulla manifestazione organizzata dalla Polisportiva Tuenno abbiamo avuto modo di raccogliere a caldo diverse impressioni di “addetti ai lavori”, che quindi sanno guardare con concretezza e competenza. Tutti sono stati dello stesso avviso, ovvero che si sia trattato di una manifestazione ben riuscita, un momento significativo di sport e di associazionismo e questa è forse la migliore definizione del Torneo. Abbiamo ascoltato campioni trentini come Ilenia Tretter, giocatrice in forza al Sabbionara e Graziano Perottoni giocatore di serie A in forza al Ceresara; Gianni Belligoli, addetto al settore giovanile della formazione veronese del Sommacampagna, commenta cosi la manifestazione: “ davvero bella, ben organizzata. Anche quest’ anno faccio i complimenti al Tuenno e alla sua dirigenza per il lavoro svolto. E’ il terzo anno consecutivo che veniamo e abbiamo sempre apprezzato l’ evento. Oltre ad essere un momento di sport è anche un momento formativo per i nostri giocatori che si possono cosi confrontare con altre realtà di Italia nelle quali il tamburello ha un suo seguito”. Alberto Lorenzoni, allenatore della formazione femminile del Segno commenta con grande soddisfazione l’evento; “è molto bello – dice perché i nostri ragazzi in primo luogo possono praticare sport e inoltre è da questi momenti che si impara a vivere i veri valori dello sport”. Le classifiche: Juniores Maschile Classifica: Sommacampagna 9, Goitese 6, Tuenno 3, Mezzolombardo 0 Juniores femminile: Camerano 6, Palazzolo 3, Segno 0.

Allievi maschile: Noarna 8, Malavicina 6, Dossena 4, Bagnocavallo 0. Allievi femminile: Sommacampagna 5, Tuenno 3, Dossena 1. Giovanissimi maschile: Tassullo 9, Segno 6, Cereta 3, Capriano 0. Giovanissimi Femminile: Piea 6, Segno 3, Tassullo 0. Esordienti Maschile: Sporminore 6, Tuenno 3, Segno 0. Pulcini Maschile: Noarna 6, Tuenno 0.

CONCLUSO DOMENICA A CAVA D’ALIGA IL MEMORIAL EMILIANO OTTAVIANO “LUI E’ TORNATO A GIOCARE QUI” commozione e nostalgia alla fine del torneo. Emilio Crosato“Il tamburello guarda avanti e noi dobbiamo guardare avanti, nel nome e nel ricordo di Emiliano”. Dal prossimo anno il Trofeo Emiliano Ottaviano diverrà tappa del Campionato italiano di Tambeach. Emiliano Ottaviano Scicli Il tocco rumoro so dei tambur elli di due giovani catane si venuti a sfidare i più bravi degli iblei nel silenzio irreale della spiaggia di Cava d’Aliga. Tamburelli senza manico, stranissimi. Il gioco di finte e di cambi mano li premia, contro ogni pronostico. Emiliano Ottaviano è tornato a giocare a Cava d'Aliga, a tamburello. A dieci mesi dalla improvvisa e immatura scomparsa, un trofeo dedicato allo sportivo ibleo ha raccolto centinaia di persone in una festa dello sport bella e commovente. In tanti hanno scoperto di avere in Emiliano un amico comune. In spiaggia sono scesi papà Totò, zio Peppino, tra gli iniziatori di questo sport, il Tambeach, che hanno concorso a codificare, come ricorda persino Wikipedia, zio Carlo, il giornalista, e poi Fulvia, la compagna di Emiliano, che due mesi fa ha dato alla luce Giulio Emiliano, che ignaro e beato ha fatto la sua prima, coccolatissima, apparizione in pubblico. Tre borse di studio, ad altrettanti giovani atleti, per favorire il prosieguo della loro pratica sportiva: è


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