in attesa della pubblicazione di tutte le scoperte estratte dall’MLBsystem vi invitiamo a leggere questa piccola favola scritta per spiegare in modo semplice L’INCOERENZA, LA CONTRADDIZIONE, LA DUALITA’ la forma “favolistica” è spesso usata dalla ideatrice per trasmettere in modo semplice e veloce tutte le informazioni estratte dalle scoperte. Il linguaggio “metaforico” agevola il lettore a comprendere ciò che viene poi spiegato in modo tecnico dall’ALGORITMO buona lettura
Diritto e Rovescio l’arte di lavorare a maglia diritti riservati
di Maria Letizia Borgia www.mlbsystem.com info@mlbsystem.com
di Maria Letizia Borgia
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Tutto procede fino a quando il primo nodo non costringe ad interrompere il lavoro. Un giro al diritto ed uno al rovescio, questo garantisce che le due facciate mantengano la loro armonia. Quando si vuole movimentare un po’ la situazione, si può alternare, nello stesso giro, una maglia al diritto ed un al rovescio donando al tessuto una certa “elasticità”. Così accade quando si intrecciano tra di loro e danno “motivi”. Tra il dire ed il fare c’è, come sempre, la quantità di file e di gomitoli che si sono acquistati per realizzare il sogno. Molte sono le cose che si possono apprendere nel semplice lavoro a maglia.
di Maria Letizia Borgia
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Diritto e rovescio, diritto e rovescio fino a quando i pezzi che compongono il progetto arrivano al completamento e possono finalmente essere assemblati. Una fase dopo l’altra porta alla Realizzazione.
Diritto e rovescio diritto e rovescio e le ore, i giorni, i mesi gli anni passano. C’è un momento nel quale questo movimento sembra del tutto inutile. I gomitoli sono lì
i ferri sono lì.
L’obiettivo così lontano che viene voglia di lasciare tutto così, senza forma. Il lavoro sembra non procedere ed ogni giro, sembra il giro del Mondo!
di Maria Letizia Borgia
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Ci si perde dentro quei punti come se fossero tanti interminabili passi compiuti con il mondo sulle spalle. Ci si immedesima in quel piccolo filo e ci si accorge di quanti movimenti devono essere compiuti per vedere il lavoro finito. Lavoro finito! Che parola!….
Non c’è una fine!!!! L’inizio, è chiaro! Si sceglie un progetto, si comprano i fili, si avviano tante maglie quante ne occorrono e si va, attribuendo a quei fili tutta la realizzazione dei propri desideri. Mentre loro si muovono sinuosi tra le mani cavalcando i freddi ferri, i pensieri vanno si liberano e finalmente prendono forma come se fossero i fili stessi. Ma quel lavoro non vedrà mai la fine davvero. Diverrà un golfino….sarà indossato, o regalato e poi lavato oppure disfatto e rifatto ancora ma non ci sarà mai un Finale davvero. Bensì…Nuovi inizi sempre e sempre. di Maria Letizia Borgia 4
Dal primo Via, tutto sarà sempre così. Allora qualche volta una sosta , un attimo di pausa diviene indispensabile. Ogni movimento diviene infinito e si perde la visione d’insieme. La visione d’insieme…che visione di insieme Non è! Tutto è relativo, parziale, soggettivo dunque che male c’è se viene voglia di Arrestarsi ed Arrestare tutto?! TUTTO FERMO!! TUTTI FERMI!!! Piuttosto che fare danni o procurare nodi, non converrebbe stare fermi? Converrebbe ; sarebbe meglio…..se il buon senso esistesse……
di Maria Letizia Borgia
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Ma non si sa come ad un certo punto qualcosa accade e ritorna la voglia di procedere.
Le mani non riescono più a stare ferme i ferri riprendono il loro ritmo ed il filo si intreccia formando così u tessuto, una forma consistente e densa
Solo in quel momento si comincia ad assaporare il gusto della soddisfazione. Si intravede finalmente l’idea realizzata e si prende coraggio per avanzare e giungere a quella conclusione , che conclusione non è……
Diritto e rovescio, diritto e rovescio, destra e sinistra luce ed ombra, bene e male diritto e rovescio diritto e rovescio………… di Maria Letizia Borgia
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Se si procede lavorando tutti i giri al diritto…..il lavoro risulta tutto al rovescio! Incredibile…. Così è se si fa il contrario. Dunque se si vuole una facciata armoniosa bisogna procedere nella più totale incessante DUALITA’. È davvero buffo! Buffissimo! Ironico ….. Vuoi vedere che alla fine si scopre che erano tutti d’accordo?! Che ci si è presi pena per nulla che tutto questo andirivieni faceva parte del vivere e valeva la pena persino farlo perché senza questo movimento, la maglia non si sarebbe realizzata e tanti gomitoli sarebbero rimasti sullo scaffale!!!! Ma perché bisogna tosare tante pecore????? Le pecore devono essere tosate per la loro salute.. Che giro! Che intreccio! È tutto un diritto e rovescio ovunque. di Maria Letizia Borgia
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Girare a sinistra per essere certi di ritrovarsi a destra. “Ti amo tanto….dunque sposo un’altra” “lei è davvero in gamba…..però questo posto viene dato ad un altro meno in gamba di lei” “Ti voglio bene, è per questo che ti tratto male”
Contraddizioni su contraddizioni! Diritto e rovescio, diritto e rovescio…illogicità che si susseguono per avere , alla fine, un senso che poi Fine non è.
Si può uscire da tutto questo????
di Maria Letizia Borgia
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Creando un’asola è possibile. Creando una fessura che ti permette di vedere il già visto e conosciuto sì! Aprire varchi, finestre, occasioni e seguire le indicazioni che attraverso esse si vedono. Se la vita fosse un tessuto fitto e denso non si potrebbe respirare e non si vedrebbe mai la luce. Invece la luce è indispensabile per proseguire il lavoro; al buio non è possibile fare molto; ma incredibilmente neanche a luce piena perché gli occhi non ce la farebbero.
Diritto e rovescio…diritto e rovescio….luce ed ombra bene e male andata e ritorno… Andare mette sempre un po’ di ansia “ e se non si può tornare?”
E se non fosse così importante tornare ma solo Andare? Se poi si guarda bene…è sempre e solo un’andata. si parte e si arriva ed è un’andata. Poi si riparte e si arriva ed è dunque un’altra andata. di Maria Letizia Borgia
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Buffo no? Dunque tutta questa angoscia per il ritorno ed anche il ritorno, come la fine…non c’è! Bah! Buffo, assurdo, incomprensibile!!!!
Diritto e rovescio, diritto e rovescio ed i fili diventano maglie, sciarpe, cappelli, cappotti abiti….la vita.
E procede fino a quando un Nodo non interrompe il ritmo
Cosa si fa davanti ad un Nodo ???????
di Maria Letizia Borgia
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Tante variabile e possibile soluzioni. Si può decidere di: 1. Fare finta di niente e proseguire; 2. Fermarsi e con vera pazienza ripercorrere tutto il filo e capire cosa è successo; 3. Tagliare nel punto del nodo, far passare il fino, ricomporre la linearità interrotta ma in questo caso occorre rifare un piccolo piccolissimo nodo di fusione per riunire ciò che era stato, per necessità, diviso e riprendere il lavoro. Certo, sarebbe bello non dover mai ricorrere alla divisione…ma a volte è necessaria davvero. Dividere, dividere, selezionare , discernere…come si fa a non farlo? Provate a lavorare con tutti i gomitoli insieme! Si intreccerebbero tra di loro….verrebbe fuori il caos del Caos. I fili intrecciati non fanno lo stesso prodotto dei fili lavorati. Dunque occorre dividere, separare selezionare Scegliere.
E nella scelta , tutto si complica sempre!!!!! di Maria Letizia Borgia
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Come si fa a scegliere? Come si fa a decidere? Come si FA??? ……. A non rimanere, poi, sotto le macerie delle proprie scelte?
Il maglione si può disfare ma ti rimane comunque quella lana e ti ingombra, prende posto. Occupa uno spazio e ti fa pensare “ che spreco, dovrei farci qualcosa!”
Così, quella che ti sembrava una scelta libera diviene , improvvisamente, un tuo condizionamento.
Ah! Che ridere!!!! di Maria Letizia Borgia
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L’effetto della libertà è un condizionamento. Di nuovo diritto e rovescio, diritto e rovescio…!
Illogicità, contraddizioni, assurdità…ma questa è la vita. Si potrebbe andare avanti per ore ed ore così. Filando, tessendo, permettendo ai fili di svolgere il loro compito e rappresentare i nostri desideri, la loro funzione e realizzare perchèno anche cose belle.
A questo punto? Ho finito i gomitoli, dovrei acquistarne altri. Ma non ho altro da aggiungere. Questa maglia è finita…pardon Completata..ora dovrebbe essere indossata. Portatela voi per il mondo. MLB
di Maria Letizia Borgia
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