Ceo roundtable Nov 2015

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CEO ROUNDTABLE ON DIGITAL FASHION 11 NOVEMBRE 2015 FOUR SEASONS HOTEL, MILANO #ceoroundtable

PLATINUM SPONSOR

INSTITUTIONAL PARTNERS

IL CONSORZIO DEL COMMERCIO ELETTRONICO ITALIANO


SPONSOR

PLATINUM

GOLD

SILVER

PARTNER

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Marc Sondermann CEO Fashion

VERSO NUOVI ORIZZONTI I cambiamenti imposti dalla rivoluzione digitale stanno impattando non solo sulle attività di e-commerce delle aziende di moda, ma sul modello di business dei brand nel loro insieme. Parlando con Chief Digital Officer e Ecommerce Director di primarie realtà, ci si rende rapidamente conto di come il loro agire vada ben oltre la gestione del sito e coinvolga l’impresa a 360 gradi. Si tratta di veri e propri agenti del cambiamento, che in realtà possono agire solo in modo efficace quando hanno il pieno avallo dall’alto, oltre a una schiera di skill diplomatici e interdisciplinari che ne rendono coinvolgente e incisiva l’azione. È per questo che Fashion ha scelto, per il primo incontro promosso dalla nostra testata, di istituire un CEO Roundtable in cui parlassero i “condottieri” stessi delle aziende. Perché di fatto la rotta da seguire sul digital è tutt’altro che una decisione compartimentale. Si tratta di una scelta strategica ad ampio raggio, che accanto a riorganizzazioni interne, non sempre indolori, comporta la messa in campo di budget importanti. Per non pagare troppo dazio, è dunque importante ascoltare chi, a livello internazionale, è già stato capace di costruire progetti dal successo dirompente. Senza complessi di inferiorità, e con la coscienza che in Italia le best practice vanno comunque adattate alle specificità di un settore che, per eccellenza e capacità, non ha nulla da invidiare a nessuno.

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PROGRAMMA 09:00 - 09:30 Iscrizione

09:30 - 09:50 Osservazioni introduttive

09:50 - 10:20 Scenari e Trend del Fashion Ecommerce in Europa

10:20 - 11:10 CEO Roundtable Luxury & Digital

11:10 - 11:40 Coffee Break

11:40 - 12:30 CEO Roundtable Fashion & Ecommerce

12:30 - 13:00 Note Conclusive

13:00

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Light Lunch


speaker 09:30 - 09:50 Osservazioni introduttive

Marc Sondermann CEO Fashion

Claudio Marenzi Presidente Sistema Moda Italia

09:50 - 10:20 Scenari e Trend del Fashion Ecommerce in Europa

Roberto Liscia Presidente del Consorzio Netcomm

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IL CONSORZIO DEL COMMERCIO ELETTRONICO ITALIANO


speaker 10:20 - 11:10 CEO Roundtable Luxury & Digital Nel mondo del lusso l’imperativo principale è sedurre e affascinare il consumatore, più che puntare esclusivamente sulla vendita dura e pura. Questo comporta tutta una serie di implicazioni su come comunicare e vendere nella sfera digitale. Intervengono

Eraldo Poletto CEO Furla

Michael Kliger President of mytheresa.com

Anton Magnani CEO Sutor Mantellassi

Marco Di Dio Roccazzella Equity Partner

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speaker 11:40 - 12:30 CEO Roundtable Fashion & Ecommerce Le strategie distributive della moda sono in piena evoluzione. Pure player digitali fagocitano business maturi, mentre brand e retailer puntano sempre più sull’omnicanalità. Vince chi convince per l’ampiezza dei servizi oltre che per la freschezza e l’originalità dell’offerta. Intervengono

Enrico Roselli CEO La Martina Europe

David Schneider CEO Zalando

Enrico Moretti Polegato CEO Diadora

Maurizio Alberti Managing Director

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Giovanni Meda Managing Director

Kooomo è una divisione del gruppo Zerogrey, società nata nel 2000 con l’obiettivo di aiutare le aziende ad accedere e crescere sui canali digitali. In 15 anni di attività, Zerogrey ha seguito più di 250 progetti, sviluppandosi con sedi in Europa, Asia e Stati Uniti. Con Kooomo, Zerogrey mette a disposizione dei clienti tutta l’esperienza maturata nel gestire processi di e-commerce internazionali nel fashion e nel lusso. Il software si compone di una soluzione fruibile da remoto, in cloud, senza necessità di complicate istallazioni e mantenimenti. Un modello che per sua natura consente stabilità, sia di piattaforma che di business plan, in un mondo in continua evoluzione. I termini del servizio garantiscono una crescita continua della piattaforma e delle sue funzionalità, a fronte di un canone fisso proporzionale al fatturato. La piattaforma è al centro di un network di partner, acceleratori di business, e integra una serie di connettori per dialogare con tutti gli attori del processo di vendita: dai magazzini alle web agency e alle società di marketing. Il cliente può quindi sfruttare rapporti nuovi o già consolidati, senza dover pensare se e in che modo possano essere inclusi nel processo di sviluppo della piattaforma. Attualmente nelle aziende di moda esiste un forte trend verso l’internalizzazione di parti dell’attività e-commerce. Come si posiziona Kooomo in questo contesto? Kooomo è una piattaforma tecnologica, che nasce 15 anni fa con la moda e il lusso. Questo bagaglio ha permesso di costruire un software estremamente flessibile, che asseconda le variabilità stagionali e le esigenze di prodotto e di processo delle aziende del fashion. In questo contesto si inserisce anche il concetto di piattaforma collaborativa, che unisce in un click partner specifici per competenza o territorio, in grado di offrire ai brand i propri servizi. Grazie alla nostra tecnologia, oggi è facile decidere di riportare in casa parte dei servizi legati alle vendite online in alcuni territori, lasciarli in capo a distributori o licenziatari altri o utilizzare una rete di partner in continua evoluzione. La domanda non è più quindi internalizzare o esternalizzare, ma come servire al meglio il cliente finale. E Kooomo restituisce al brand gli strumenti per farlo.

KOOOMO

Via L. Colli 15 10128 Torino (South Europe Headquarters) Tel 02 40708063 www.kooomo.com #ceoroundtable


Quali sono, nella sua esperienza, le criticità nella riuscita di un progetto e-commerce? Il tema vero per un marchio ormai sempre più globale è come conciliare la propria territorialità fisica con una presenza universale, in termini sia geografici che di strumenti tecnologici. Si parla continuamente di mercati lontani ma sempre più vicini, come pure di omnicanalità: interpretare queste tendenze non è ancora alla portata di tutti. Kooomo come aiuta a fare fronte a queste criticità? Certamente non è facile districarsi in un cambiamento epocale. La tecnologia deve essere un fattore abilitante, che permette di concentrarsi sul messaggio e sui partner con cui elaborare le strategie. Kooomo si mette proprio alla base di un sistema di domanda e offerta di conoscenze e fornisce gli strumenti che ne facilitano il fluire, con l’obiettivo ultimo di migliorare la presenza digitale e aumentare le vendite delle aziende. Per una realtà della moda è meglio partire con l’e-commerce in pochi Paesi e poi pian piano espandersi o coprire più mercati possibili fin dall’inizio? Ogni caso è un caso a sé. Dipende dalla presenza diretta sui mercati e da eventuali accordi con distributori e licenziatari. Il consumatore ormai non fa più distinzione e vuole un messaggio globale, altamente localizzato, per venire incontro alle proprie esigenze. L’ideale è quindi aprire il rubinetto in tempi rapidi in tutti i Paesi, ma solo se questo avviene con un controllo totale della qualità che si va a offrire e del servizio che viene reso al cliente finale. L’integrazione dei siti di e- commerce con primari marketplace quanto può influire a livello di fatturato? I marketplace sono uno strumento fondamentale per vendere online, soprattutto perché sono un canale non ufficiale, in cui si possono sperimentare strategie di vendita più aggressive. Kooomo è ben integrata anche con questi attori.

ZEROGREY LTD

8 Taylors Lane c/o GEC Dublin - Ireland (International Headquarters) Tel +44 203 769 2179 www.zerogrey.com #ceoroundtable


Maurizio Alberti Managing Director

Teradata Marketing Applications permette alle aziende di usare i dati dei clienti per ottimizzare le proprie campagne multicanale e instaurare con essi un rapporto 1:1 grazie a Digital Marketing Center, la piattaforma integrata tramite cui inviare messaggi via email, mobile, social, web e di aumentare il customer engagement con newsletter personalizzate, notifiche push, sms, landing page, social posting e listening, couponing digitale e messaggi transazionali. Attualmente nelle aziende di moda vi è un forte trend verso l’internalizzazione di parti dell’attività di digital marketing. Come si posiziona Teradata in questo contesto? Teradata supporta le aziende fornendo due elementi essenziali in questo tipo di attività: la tecnologia per gestire la comunicazione con i propri clienti tramite tutti i canali digitali - dalle app alla newsletter, gli sms, i social media - tracciando i comportamenti e le competenze per sfruttare al meglio gli strumenti a disposizione. Quali sono, nella sua esperienza, le criticità nella riuscita di un progetto di digital marketing? Le criticità possono essere diverse a seconda del livello di maturità digitale aziendale, della strategia e dell’organizzazione interna, oppure legate agli strumenti tecnologici a disposizione dei marketer. È importante che la strategia sia efficace nel contesto omnicanale e che la tecnologia sia adatta per consentirne l’esecuzione. Teradata come aiuta a farvi fronte? Teradata offre una soluzione tecnologica, la piattaforma DMC, che consente ai dipartimenti digital di lavorare sullo stesso sistema, agevolando la condivisione dei dati rilevanti, i workflow tra gli utenti dello strumento e una visione condivisa dei risultati. Teradata offre inoltre supporto modulare basato sulle esigenze delle aziende.

TERADATA MARKETING APPLICATIONS Via Pietro Orseolo 12 20144 Milano Tel 02 58178320 www.marketing.teradata.com #ceoroundtable


Stefan Mayer Managing Director

Arvato Consumer Products, provider leader in Europa controllato da Bertelsmann SE&Co. KGaA, offre soluzioni e-commerce integrate e logistica B2C & B2B per moda, cosmesi e retail. Con sedi in tutto il mondo, Arvato assicura le necessarie scalabilità, flessibilità ed esperienza per offrire un servizio competitivo. Tra i clienti in Italia: Acqua di Parma (LVMH), CucinaBarilla (Barilla Group), Profumerie Douglas e Nescafé® Dolce Gusto®. Nelle aziende di moda emerge un forte trend verso l’internalizzazione di parti dell’attività e-commerce. Come si posiziona Arvato in questo contesto? La parola internazionalizzazione rappresenta una sfida e una grande opportunità. Arvato è in grado di supportare le aziende nella loro strategia di crescita e sviluppo, anche in mercati complessi come Cina e Russia, potendo contare su infrastrutture di marketing, logistiche, di customer service e di pagamento globali. Quali sono le maggiori criticità nella riuscita di un progetto e-commerce? La prima è una definizione chiara delle aspettative. Inoltre, parlare di internazionalizzazione non vuol dire essere presenti ovunque, ma dove è profittevole. Tante volte si sottovalutano i tempi di sviluppo, la fase di testing e qualità delle operations: il marketing risulta inutile se non viene supportato da ottime operations. Qual è il supporto fornito da Arvato? Arvato si pone come un partner nell’intera filiera di sviluppo di un progetto e-commerce. Dalla fase di discovery - per dare ai partner soluzioni su misura - fino alla consegna del prodotto, passando per il project management e l’implementazione dello shop online. Senza dimenticare le operations, che supportano i progetti del marketing digitale.

ARVATO SERVICES ITALIA Via Zanica 92 24126 Bergamo Tel 035 3292751 sales@arvato.it

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ARVATO E-COMMERCE VERWALTUNGSGESELLSCHAFT MBH An der Autobahn D-33333 Gütersloh www.scm.arvato.com


Maurizio Capobianco Sales Director

Demandware è leader globale nelle soluzioni cloud commerce per le imprese. La piattaforma aperta di Demandware offre importanti vantaggi a coloro che la scelgono, incluso un alto livello di innovazione continua. L’“ecosistema” LINK, ad esempio, riunisce e integra i migliori partner per ogni ambito di attività e le conoscenze acquisite da tutta la community per ottimizzare le esperienze dei clienti. Fra le aziende di moda si riscontra una forte tendenza a gestire internamente parti delle attività legate all’e-commerce. Che ruolo gioca Demandware in questo contesto? La ricerca “E-Commerce Agility 2015” condotta dalla società di business intelligence L2 ha evidenziato come i retailer con piattaforme cloud siano più flessibili, maggiormente capaci di apportare cambiamenti ai siti, introdurre nuove funzionalità e lanciare siti globali più in fretta degli altri. Mostrano inoltre tassi medi di crescita complessiva superiori ai rivenditori che si avvalgono di altre piattaforme. Demandware, con la sua piattaforma unificata di cloud commerce, riduce i costi e le complessità e di conseguenza il time-to-market nell’affrontare iniziative di digital commerce. Quali sono in base alla vostra esperienza le maggiori criticità di un progetto di e-commerce? Il successo nell’e-commerce richiede accesso in tempo reale al prodotto e alle informazioni relative al cliente e alla supply chain. Questo significa che le tecnologie devono essere scalabili e pronte ad adattarsi ai cambiamenti. Doversi occupare delle infrastrutture non permette di crescere come si potrebbe: i team di lavoro dovrebbero concentrarsi solo sulle strategie che contribuiscono a migliorare la competitività e fidelizzare la clientela. Solo un modello cloud offre inoltre una vera esperienza omni-channel, con una gestione centralizzata dei dati che provengono da ogni canale. Un altro elemento da tenere in considerazione è che gli shopper utilizzano ormai più di un dispositivo: si assiste a una crescita del traffico da telefonino del 94% anno su anno, del 74% nella creazione di carrelli e del 47% di ordini. In che modo Demandware può aiutare le aziende ad affrontare queste problematiche? Demandware offre una piattaforma cloud aperta con innovazioni continue, essendo previste da 6 a 8 nuove release ogni anno. Le aziende non si devono preoccupare delle infrastrutture per supportare le proprie iniziative: possono personalizzare, ottimizzare e innovare la customer experience con un’ampia scelta di tecnologie dall’ “ecosistema” integrato LINK di Demandware. Lavorando con noi si diventa partner di una comunità interconnessa, che diventa fonte d’ispirazione e approfondimento. Poiché l’interazione di ogni consumatore dei nostri clienti avviene attraverso la piattaforma di Demandware, possiamo costruire continuamente un quadro incredibilmente ricco di dati comportamentali, utilizzabile come un benchmark per guidare il miglioramento continuo. Il nostro Shopping Index trimestrale consente di comprendere meglio i trend del retail.

DEMANDWARE

Piazzale Biancamano 8 20121 Milano Tel 335 782 82 45 www.demandware.com #ceoroundtable


Paolo Peroni Avvocato - Partner

Rödl & Partner è uno dei maggiori studi multidisciplinari del mondo, con 4mila collaboratori e 102 uffici in 46 Paesi, in grado di offrire consulenza legale e fiscale, servizi di revisione legale e consulenza del lavoro senza confini. Assiste clienti italiani e internazionali, coniugando professionalità, cultura dell’innovazione e conoscenza del quadro regolamentare in cui si muovono le industrie del fashion e design, nel contesto dell’economia digitale. Attualmente nelle aziende di moda si nota un forte trend verso l’internalizzazione di parti dell’attività e-commerce. A quali aspetti legali bisogna prestare attenzione? Occorre predisporre condizioni generali di utilizzo dei siti e di vendita dei beni conformi alle legislazioni dei mercati di destinazione, tenuto conto, nel B2C, delle norme a tutela dei consumatori vigenti nei diversi Paesi. Di non minore rilevanza sono le disposizioni in tema di concorrenza, privacy, cookie e responsabilità del produttore, senza contare il quadro fiscale. Imprescindibili, infine, gli strumenti giuridici a protezione del brand e presidio dei diritti di proprietà intellettuale. Quali sono, nella sua esperienza, gli elementi da non sottovalutare dal punto di vista legale nel lancio di attività di e-commerce internazionali? L’e-commerce internazionale presuppone la conoscenza del trattamento doganale e fiscale nei Paesi Extra UE. Cruciale è la definizione dei rapporti contrattuali con gli operatori logistici e i player della filiera distributiva, per assicurare la soddisfazione del cliente e proteggere l’immagine e reputazione del brand, dall’acquisto alla consegna. È inoltre necessario analizzare il mercato di destinazione, per intercettare diritti di marchio o altre registrazioni potenzialmente confliggenti con i diritti veicolati dalla piattaforma e-commerce. Su quali aspetti Rödl & Partner può supportare l’azienda nel processo di espansione digitale? Grazie al profilo multidisciplinare e internazionale, lo studio supporta l’espansione digitale di un’impresa a tutto tondo, dalla genesi al funzionamento della piattaforma e-commerce a livello globale. Il valore aggiunto è l’interazione tra diversi team di professionisti, capaci di affiancare i clienti con una visione sinottica dei temi legali e fiscali rilevanti e l’obiettivo comune di individuare soluzioni quanto più elastiche e coerenti agli obiettivi di business.

RÖDL & PARTNER Largo G. Donegani 2 20121 Milano Tel 02 6328841 www.roedl.com/it #ceoroundtable


Marco Di Dio Roccazzella Equity Partner - Managing Director Fashion & Luxury Unit

ValueLab è una società di management consulting, analytics, digital e information technology che opera a livello globale attraverso la “practice fashion & luxury”. Supportiamo le luxury conglomerate e i principali brand nella definizione ed esecuzione della “go-to-market strategy” integrando approcci di omnichannel customer experience, merchandising, retailing, e-commerce and sales force. Attualmente nelle aziende di moda vi è un forte trend verso l’internalizzazione di parti dell’attività e-commerce. ValueLab come può supportare questo genere di processo decisionale? Supportiamo questo processo identificando e gestendo le fasi chiave della value chain e-commerce da internalizzare. Parallelamente agiamo sul fronte dell’internazionalizzazione, identificando i mercati più interessanti ed eventualmente i partner migliori. Creiamo quindi un modello di servizio valutando le aspettative dalla clientela potenziale attraverso attività di benchmarking e survey. Quali sono, nella sua esperienza, i punti da non sottovalutare nel lancio di attività di e-commerce? Sono quattro i punti fondamentali. La valutazione strategica del contesto di riferimento in termini di domanda potenziale e di player concorrenti. Le attese del consumatore a livello di servizi (tempi di consegna, modalità di pagamento e gestione di resi, pricing, promozioni e dazi/imposte). Le scelte di insourcing o outsourcing per garantire il modello di servizio atteso. Le attività di marketing per creare traffico sul sito coerenti nei diversi contesti locali. Value Lab come può supportare l’azienda nel proprio processo di espansione digitale? Definiamo quali canali attivare secondo i target di riferimento del brand. Integriamo i diversi canali digitali e fisici per gestire l’esperienza del cliente in modo coerente. Arricchiamo le informazioni a disposizione e analizziamo i dati messi a disposizione dall’espansione digitale per disegnare un’esperienza di brand più personalizzata e rilevante.

VALUELAB spa

Piazza Diaz 2 20123 Milano (Headquarter) Tel 02 7788931 www.valuelab.it #ceoroundtable


Sistema Moda Italia è una delle più grandi organizzazioni mondiali di rappresentanza degli industriali del tessile e moda. La Federazione rappresenta un settore che, con oltre 400.000 addetti e quasi 50.000 aziende, costituisce una componente fondamentale del tessuto economico e manifatturiero italiano. La Federazione si propone di tutelare e promuovere gli interessi del settore e dei suoi associati e rappresenta l’intera filiera, a livello nazionale e internazionale, nei rapporti con le istituzioni, le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali. In particolare l’operatività di SMI, che contribuisce

a rendere il tessile e moda uno dei settori economicamente più importanti dell’Industria italiana. Aderisce a Confindustria ed è il socio fondatore più rappresentativo di Euratex, Organizzazione europea del Tessile Abbigliamento. La Federazione affianca quindi il settore nella soluzione delle problematiche legate alla produzione, sia da un punto di vista tecnico-normativo che economicocommerciale. Sensibile allo sviluppo ed alla crescita dell’Industria tessile e moda, in tutte le sue connotazioni e articolazioni, SMI ne valorizza, inoltre, gli aspetti legati al mercato, alla promozione e ai processi di internazionalizzazione.

SMI - SISTEMA MODA ITALIA Viale Sarca 223 20126 Milano Tel 02 64119001 www.sistemamodaitalia.com

IL CONSORZIO DEL COMMERCIO ELETTRONICO ITALIANO

Netcomm, costituito l’8 settembre 2005, ha l’obiettivo di favorire la crescita e la diffusione del commercio elettronico in Italia, aiutando le imprese nella loro evoluzione digitale a vantaggio dei consumatori e di tutto il sistema paese. Sono cinque i principali compiti del consorzio elettronico italiano. Stimolare la collaborazione delle imprese e degli imprenditori del settore, rappresentandoli nei rapporti con le istituzioni a livello nazionale, comunitario ed internazionale. Promuovere, autonomamente o in

collaborazione, tutte le iniziative che possono contribuire alla conoscenza e alla diffusione delle tematiche, dei servizi e delle tecnologie connesse al commercio elettronico. Operare a favore del settore in termini di: aspetti legali e fiscali, diritto di autore, sicurezza e quant’altro faciliti lo sviluppo di un mercato digitale. Operare presso i media per una corretta comunicazione sulle tematiche del settore. Definire modalità di riconoscimento alla qualità dei servizi offerti dagli operatori e-commerce.

NETCOMM

Via Pantano 9 20122 Milano Tel 02 58370580 www.consorzionetcomm.it #ceoroundtable


www.fashionmagazine.it Alberta Ferretti spring-summer 2016


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