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Pietro Paolini Lucca 1603 - 1681

Vecchio che accorda il liuto Olio su tela, cm. 99x74 Dopo il soggiorno romano dal 1619 al 1632 ca. nella bottega di A. Caroselli, il pittore lucchese aderì completamente al caravaggismo. Il soggiorno veneziano dal 1632 al 1634 completò la sua formazione aprendo così il periodo più intenso della sua produzione. Probabilmente a questo periodo devono essere ascritte un gruppo di opere databili alla prima metà del secolo (cfr. P. Giusti

Maccari, Pietro Paolini pittore lucchese 1603-1681, Lucca, 1987, p. 64). Si tratta di opere legate tra loro perché omogenee nell’aspetto esteriore e parzialmente in quello stilistico. Non vi sono fonti documentarie precise ma secondo l’opinione della Giusti Maccari (op. cit., p. 64), esse provengono tutte dalla quadreria Mansi e potrebbero essere identificate con una serie di studi ricordati nell’inventario della quadreria del Marchese Mansi. Stima € 30.000 / 40.000


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