ote dilauraie
tesi di laurea in disegno industriale
Anno Accademico 2008 / 2009 RELATORE Prof. Arch. Benedetto Inzerillo
L’interesse personale e la pratica delle attività outdoor legate principalmente all’ambiente marino e costiero, mi hanno più volte portato ad intraprendere escursioni in luoghi dove il contatto con la natura e l’ambiente circostante fossero autentici e mai mediati da servizi turistici invasivi ed estranianti. Questo distacco dalle strutture del turismo di massa in molte occasioni ha evidenziato come una concezione di vacanza fatta esclusivamente di servizi sia largamente diffusa e spesso invasiva proprio a partire dai comportamenti del turista. È in base alle esigenze del visitatore infatti che i luoghi turistici o di potenziale interesse turistico prendono coscienza del proprio valore. Accade sovente che i luoghi di interesse naturalistico vengano a piccoli passi trasformati per essere dotati di tutti i servizi necessari per soddisfare le esigenze della grande massa, perdendo così la caratterizzazione iniziale. Su questo tema anche ricerche superficiali mettono in luce che un movimento di responsabilizzazione del turismo è già in atto. In Italia la AITR (Associazione Italiana per il Turismo Responsabile) e aziende del settore formano il turista nell’acquisizione di una coscienza totale dell’attività vacanziera che si appresta ad intraprendere. Un esempio concreto a tal scopo è dato dall’azienda Ferrino, azienda italiana di attrezzature per il campeggio, la quale propone un vero e proprio decalogo da rispettare per intraprendere fino in fondo un turismo responsabile e fare in modo che l’attività turistica sia: “un modo di viaggiare etico e consapevole che va incontro al territorio, alla gente e alla natura con rispetto e disponibilità. Un turismo che si fa alfiere di principi universali di equità, sostenibilità e tolleranza.”