UN’AVE MARIA, UN SORRISO… E AVANTI!

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UN’AVE MARIA, UN SORRISO …E AVANTI!

MADDALENA CARINI Miracolata a Lourdes il 15 agosto 1948 Fondatrice della “Famiglia dell’Ave Maria”



Maddalena Carini Bereguardo (PV) 1/3/1917 – Sanremo 26/1/1998

Miracolata a Lourdes il 15 agosto 1948 Fondatrice della “Famiglia dell’Ave Maria”

A cura della FAMIGLIA DELL’AVE MARIA, C.so Nuvoloni 30, 18038 Sanremo IM



LA FAMIGLIA Maddalena Carini nasce il 1° 1° marzo 1917 alla Cascina Morona di Bereguardo, borgo agricoagricolo in provincia di Pavia, da Giuseppe Carini e Francesca Bianchi Martina. Ultima di sette fratelli, vive in una famiglia dove la pietà pietà, il timore di Dio e la devozione alla Madonna e al Crocifisso occupano il primo posto, per merito soprattutto dei genigenitori che, come ricorda lei stessa, “curavano la

nostra mente e il nostro cuore, educandoci all’ all’amore e al sacrificio”.

1923 I fratelli Carini


con à Giuseppe pap con papà papà Giuseppe


… e con …e con mamma mamma Francesca Francesca


L’INFANZIA La fanciullezza di MadMaddalena è caratterizzata dalla vivacità vivacità del temtemperamento e contradcontraddistinta dal desiderio, che sente fin dalla più più tenera età età, di portare le anime al Signore. Signore.

1927 1927 Maddalena Maddalena aa 10 10 anni anni

Fin da quei primi anni si delineavano i tratti di ig una vita che si sarebbe poi rivelata interameninteramente donata alla missione a cui la Provvidenza l’avrebbe condotta per vie spesso inattese e umanamente incomincomprensibili. … e nel 1930 …e con il fratello Emilio


Nella pagella di terza elementare la maestra la descrive come “la mia migliore scolara

per buona volontà volontà, condotta e profitto”, e aggiunge che “frequenta la scuola

con amore, peccato goda poca salute”.

Evidentemente iniziainiziano già già a manifestarsi i primi sintomi della malattia che l’ l’accomaccompagnerà pagnerà per i successuccessivi vent’ vent’anni.

1924 - la prima Comunione


LA MALATTIA Racconta Maddalena:

«Gli anni passavano e io peggioravo di giorno in giorno. La giovinezza la passai soggiornando nelnelle più ù rinomate cliniche pi a 24 anni nel 1941 d’Italia. Ma non c’ c’era niente da fare, deperivo a vista d’occhio. Diventai pelle e ossa.

A vent’ vent’anni pesavo 29 chili Soprattutto le gambe erano impressionanti: xxxxxx non avevano carne, 1947, pochi mesi solo ossa. prima della guarigione a Lourdes

La malattia aveva lologorato il mio fisico, e un bel giorno non potei più più muovere la gamba destra e la schiena; immobile, a letto, senza nessuna speranza» speranza»


IL SORRISO NELLA SOFFERENZA “Porto con me il caro ricordo dei brevi giorni passati con te. La tua abituale rassegnazione e serenità serenità mi fu di sollievo” sollievo” …le scrive Mons. Fasani, Fasani, Vicario Generale della Diocesi di Pavia, alla vigilia del primo pellegrinaggio a Lourdes

con Mons. Fasani e alcuni famigliari in clinica a Bussana

È questo lo stato d’ d’animo che Maddalena sa infondere in coloro che l’ l’avvicinano. Nonostante le sofferenze procuratele dalla malattia si mantiene sempre serena e gioiosa, gioiosa, suscitando spesso intorno a sé sé lo stupore e la simpatia di medici, personale e pazienti degli istituti in cui viene ricoverata. Nella sua stanza è un continuo affluire di persone intorno alla giovane malata… malata…


gli anni della malattia


LA GUARIGIONE A LOURDES Agosto 1948 - Maddalena è in condizioni di salute gragravissime, ma insiste finché finché ottiene il permesso medico per recarsi in pellegrinaggio a Lourdes. Il 15 agosto, festa dell’ dell’AsAssunta, davanti alla Grotta, mentre recita il Rosario sente dei dolorosissimi men strappi al cuore, e al tempo stesso prova “una gioia indescrivibile” dentro di sé sé, e si mette a pregare con più più fervore “per il bene della mia anima per coloro

che mi stanno a cuore, per la conversione dei peccatori”. «Provai una gioia tanto intensa, che vorrei che tutti provassero un attimo questa gioia per capire che la vera vita non è questa ma l’ l’altra, e che tutti dobbiamo aiutarci l’ l’un l'altro per raggiungerla» raggiungerla»


settembre settembre 1948 1948 poco poco dopo dopo ilil miracolo miracolo


L’INIZIO DI UN NUOVO APOSTOLATO Convinta che la sua guarigione abbia il solo scopo di mostrare la gloria di Dio, Maddalena continua con ancora maggiore determinazione il suo apostolato, che ora può spaziare negli ambienti più più disparati. «Desideravo che chi non credeva più più potesse ritrovare la via della fede. Così Così andavo in giro a parlare con la gente, entravo nelle famiglie. Ascoltavo le disavventure degli altri, raccontavo quanto era accaduto a me. In poco tempo mi circondai di amici che condividevano i miei ideali. Diventammo tanti, prendemmo un nome: la

FAMIGLIA DELL’ DELL’AVE ’AVE MARIA DELL Era un giorno di festa quando qualcuno di noi riusciva a riavvicinare un’ un’anima a Dio» Dio»


nel 1957 a Sanremo con fra Cecilio


1958 1958 -- di di nuovo nuovo aa Lourdes Lourdes come come damina damina


1962: Maddalena e il Vescovo di Pavia, Mons. Carlo Allorio, Allorio, alla firma dei primi voti della “Famiglia dell’ dell’Ave Maria” Maria”


GLI SCOPI DELLA “FAMIGLIA DELL’AVE MARIA”

LA FAMIGLIA «Una vera chiave di volta: risanare la famiglia attraverso la famiglia. Ecco la genialità della Fondatrice: un oggetto che diventa poi anche mezzo, mezzo di apostolato» Don Ignazio Terzi

quarto successore di San Luigi Orione


GLI SCOPI DELLA “FAMIGLIA DELL’AVE MARIA”

I SACERDOTI «Ieri, dopo un anno e più, ho potuto, riconciliato con Dio, celebrare la Santa Messa. Posso nuovamente alzare la mia mano per benedire, assolvere e avere il potere di far scendere Gesù sull’altare per cibarmene e darlo ai fedeli» …scrive un sacerdote a Maddalena


GLI SCOPI DELLA “FAMIGLIA DELL’AVE MARIA”

I LONTANI Maddalena ci insegna che le anime dei lontani non si conquistano tanto con le parole e l’efficientismo, quanto con la preghiera, la Croce e la prassi quotidiana delle virtù evangeliche

««LE LE ANIME » ANIMECOSTANO! COSTANO!»

Maddalena MaddalenaCarini Carini


1979-1998: NUOVAMENTE INFERMA La mattina dell’ dell’11 dicemdicembre 1978 Maddalena non riesce ad alzarsi. Da quel momento non lo farà farà più più: passerà passerà i successivi 19 anni immobilizzata a letto nella sua camera a Villa Maria a Sanremo. Una delle persone che le erano più più vicine, pur non essendo presente al momento della sua morte racconta che “dal dolce racconto di chi

l’ha assistita e vedendola dopo morta ho l'incroll'incrollabile convinzione che ha offerto, consumato sino all'ultima stilla e all'ultima fibra il suo sangue e la sua carne, per vivere sino in fondo la sua missione senza nulla risparmiare”

«Non ho mai detto di no a Gesù Gesù, non gli ho mai detto una volta “basta”»


ÂŤEra ossessionata dal salvare le anime, e questo, quasi prima di salvare se stessa. Donna per gli altriÂť S.E. Mons. Mons. Paolo Magnani

Vescovo Emerito di Treviso


con padre Candido Amantini, Amantini, passionista

ÂŤNon credo occorra fare grandi sforzi per vedere in Maddalena qualcosa che ci impressiona tutti: non so quanti fondatori hanno sofferto come lei!Âť Don Ignazio Terzi

quarto successore di San Luigi Orione


«Un incontro, o anche una semplice conversazione con lei, mi comunicava qualcosa che arricchiva la mia fede. Aveva il carisma di leggere nelle anime, ma ciò che più più mi ha impressionato in lei è stato l’amore per la Croce. Croce. Ho visto anche la Maddalena con i suoi limiti umani, brontolando per un alimento non giusto che le provocava coliche inaudite. Ma credo che questo nulla tolga alla statura eroica di questa donna che voleva portare “tutte le anime in Paradiso” Paradiso”» Don Pietro Marchetti


«UN’AVE MARIA, UN SORRISO …E AVANTI!» Maddalena Carini


Con decreto decreto del del 24 24 luglio luglio 2013 2013 ilil Vescovo Con Vescovo di di VentimiVentimiglia-Sanremo ha ha introdotto introdotto la la glia-Sanremo CAUSA DI DI BEATIFICAZIONE BEATIFICAZIONE EE CANONIZZAZIONE CANONIZZAZIONE CAUSA DELLA SERVA DI DIO MADDALENA CARINI DELLA SERVA DI DIO MADDALENA CARINI CHIINFOSSE IN POSSESSO DI MATERIALE RIGUARDANTE CHI FOSSE POSSESSO DI MATERIALE RIGUARDANTE MADDALENA CARINI, MADDALENA ARINI, OINTERESSANTI AVESSE NOTIZIE INTERESSANTI DA O AVESSECNOTIZIE DA COMUNICARE, OCOMUNICARE, FOSSE A CONOSCENZA DI GRAZIE OTTENUTE DI PERGRAZIE SUA INTERCESSIONE, O FOSSE A CONOSCENZA OTTENUTE PUÒSUA SCRIVERE ALLA SEDE DELLA PER INTERCESSIONE, PUÒPOSTULAZIONE: SCRIVERE ALLA DELLA POSTULAZIONE: VILLA MARIA,SEDE C.SO N UVOLONI 30 - 18038 SANREMO (IM)

VILLA MARIA, C.SO NUVOLONI 30 - 18038 SANREMO (IM)

Finito di stampare in maggio 2015 A cura della FAMIGLIA DELL’AVE MARIA Corso Nuvoloni 30, 18038 Sanremo (IM) tel 0184-531422 - info@famigliadellavemaria.it



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