Exibart.onpaper n.56

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NUOVI NUOVI NUOVI

a cura di milovan farronato

DALL’ARCHIVIO DOCVA BY CAREOF & VIAFARINI LA SELEZIONE DI CURATOLOGY VISIBILE SU WWW.EXIBART.TV

ELISABETTA ALAZRAKI SCELTA DA PAOLA NOÈ Bird Temple, 2008, legno, vernice, uccelli vivi, dimensioni ambientali

FRANCESCO ARENA SCELTO DA VINCENZO DE BELLIS Falce e martello, 2007-2008, materiali vari, dimensioni ambientali. Courtesy Monitor video&contemporary art, Roma

DAVIDE BALLIANO SCELTO DA ELENA BORDIGNON Let them mirror in the night, C-print, 2007, cm 22 x 40

MARCO BELFIORE UN COLLEZIONISTA E UN CURATORE SCELTO DA ROBERTA TENCONI FRANCESCO GARUTTI Casablue, 2008, tecnica mista su cartoncino, Foto di Louise Lawler cm 40 x 50

SAMUELE MENIN SCELTO DA MARCO TAGLIAFIERRO Matrice A, 2009, lastre da stampa, light-box, cm 30 x 40

GIOVANNI MORBIN SCELTO DA SIMONE MENEGOI Ibridazione 2 - bodybuilding, 2004, performance. Courtesy Artericambi, Verona

DAVIDE RIVALTA SCELTO DA DAVIDE FERRI Rinoceronti indiani, 2008, grafite su muro, dimensione ambiente

ANDREA SALA SCELTO DA MICHELA ARFIERO Cicognino, 2009, multistrato dipinto, dimensioni variabili

ITALO ZUFFI SCELTO DA ANTONIO GRULLI La replica, 2007, 5 elementi in marmo verde e travertino giallo, dimensioni variabili. Courtesy Newman Popiashvili Gallery, New York

Quindicimila presenze, successo per il Festival di Faenza. Che per il futuro guarda le Opere…

Un Circuito del Contemporaneo. Così in Puglia si comincia a fare rete

Una sessantina di eventi – presto online sul sito web del festival –, un parterre di centoventi relatori, una grande partecipazione che quest’anno ha raggiunto le quindicimila presenze. Con questi numeri a testimoniare un grande successo si è chiusa a Faenza la seconda edizione del Festival dell’Arte Contemporanea, un’occasione per creare un dibattito e un’analisi critica sulle grandi mostre ricorrenti, guardando, inoltre a quelle iniziative che saranno inaugurate nel prossimo futuro e interrogandone i direttori artistici. Come Daniel Birnbaum, che ha aperto la rassegna con la presentazione della 53. Biennale di Venezia, e Carolyn Christov Bakargiev, che ha chiuso l’evento con un dibattito con Carlos Basualdo sulla Documenta 13 di cui è direttrice artistica per la tredicesima edizione (2012). Questo invito a “guardare”, ad entrare nei significati più profondi dell’arte, tornerà per la terza edizione del festival, della quale la direzione scientifica, composta da Angela Vettese, Carlos Basualdo e Pier Luigi Sacco, ha lanciato titolo e tema. Si chiamerà Opere, e si proporrà come un percorso “essenziale” dedicato al principio primo, al motore scatenante del dibattito artistico, un accompagnamento alla fruizione dell’arte. “Si può pensare che parlare delle azioni d’arte – ha dichiarato in chiusura Angela Vettese – di tutto ciò che accade, delle opere, delle persone dell’arte sia obsoleto. Si può pensare che le opere possano parlare da sole. Io credo, invece, che nella normalità della quotidianità noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica ‘guarda’. L’opera d’arte, come tutte le cose, non può vivere senza questo invito a guardare. Le opere che non sono state dimenticate hanno avuto qualcuno che ha parlato di loro, qualcuno che le ha indicate, invitando il pubblico ad osservarle”.

Nella terra di Nichi Vendola, i finanziamenti dell’Accordo di Programma Quadro “Sensi contemporanei” sono stati distribuiti tra quei soggetti che negli ultimi anni stanno muovendo la cultura dell’arte regionale: dalla Direzione per i Beni Culturali e Paesaggistici, alla Provincia di Lecce, al Museo Pino Pascali a Polignano a Mare, al progetto itinerante Intramoenia Extra Art. Interventi che assumono significato singolarmenVia Barberini, 36 - Roma te, ma che mirano nel loro insieme anInfo: 06571764802 che a creare un vero e proprio network comunicazione@mpmirabilia.it stabile, una rete policentrica d’eccellenza marchiata Puglia Circuito del Contemporaneo, al fine di migliorare l’attrattività del territorio, con il compito di rileggerne i luoghi e le suggestioni storiche in maniera innovativa. Sono stati presentati a Roma, nella sede della Regione Puglia, gli eventi che a partire da maggio qualificheranno l’offerta nel “tacco“ dello Stivale fino ai primi mesi del 2010, alla presenza dell’Assessore Silvia Godelli, dei rappresentanti istituzionali, dei titolari dei progetti e di Achille Bonito Oliva, direttore scientifico di Intramoenia Extra Art, ed un po’ il nume tutelare della rete.

Carlos Basualdo e Pier Luigi Sacco

www.festivalartecontemporanea.it

Galleria Civica di Modena, AngelaVettese lascia la direzione

Premio Acacia 2009, a Milano vince Francesco Gennari

“Vi prego di voler accettare le mie dimissioni dal ruolo che rivesto in questa Amministrazione, con le quali intendo anticipare la risoluzione del mio contratto. La decisione non è revocabile ed è dovuta a motivi personali”. Con queste perentorie parole, indirizzate all’assessore alla Cultura Mario Lugli, Angela Vettese ha lasciato l’incarico di direttore della Galleria Civica di Modena, che ricopriva dal luglio 2005. “Resto a disposizione della Galleria Civica – prosegue – per qualsiasi necessità nella realizzazione del programma impostato di qui all’inizio del 2010. Ringrazio la città di Modena per l’opportunità offertami, sfociata in un’esperienza professionale entusiasmante. Ringrazio gli amministratori per il supporto e la libertà d’azione di cui ho goduto in questi anni; resto infinitamente debitrice a uno staff di grande professionalità e di spessore umano non comune”. Critico d’arte di fama internazionale, docente universitaria, curatrice di mostre d’arte contemporanea, giornalista e scrittrice, la Vettese ha attribuito la sua decisione a motivi di salute. Fra i numerosissimi e prestigiosi incarichi, è Presidente della Giuria Internazionale per la 53° Biennale di Venezia. Non si ferma dunque il valzer delle poltrone negli snodi focali del contemporaneo in Italia, che non appena risolte le vacanze a Trento e Torino, ora vede Angela Vettese entrare anche Modena...

È Francesco Gennari il vincitore per il 2009 del Premio Acacia, l’evento programmatico più prestigioso dell’Associazione milanese che si ripete con cadenza annuale, assegnato con votazione da parte dei soci. Il premio, giunto alla sua settima edizione, consiste nell’assegnazione di quindicimila euro al fine di sostenere un artista e la sua progettualità. Gli scopi principali dell’Associazione sono stati fin dall’inizio quello di promuovere l’arte contemporanea e quello stimolare la costituzione del Museo di Arte Contemporanea di Milano, attraverso un dialogo costante con le Istituzioni cittadine. A questo proposito gli artisti ai quali viene conferito il premio, entrano a far parte del- www.acaciaweb.it la collezione Acacia che l’Associazione sta creando esclusivamente con l’intento di donarla al Museo. Questa collezione, tuttora in progress, comprende opere di artisti quali Mario Airò, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Grazia Toderi, Luca Trevisani, Marcella Vanzo, Francesco Vezzoli, Sabrina Mezzaqui.

di marco enrico giacomelli

STRALCIODIPROVA Carbonari a raccolta Un “libro carbonaro di elementi narrativi e immagini”, lo definisce l’autore. Carbonaro perché distribuito dalla Nerosubianco, una di quelle microrealtà che fanno da irrinunciabile sottobosco al panorama editoriale nostrano, spesso desolato e desolante. Libro d’immagini raffinate, a partire dalla copertina di Nito Contreras e dalle foto di Susana Presno Polo, che cadenzano il ritmo dei racconti. Questi ultimi hanno passo assai diverso l’uno dall’altro, e nutrono non solo gli amanti della scrittura colta e misurata, ma pure gli appassionati d’arte. Anche se dapprima s’incontra un gigante del design, Michael Thonet. Seguono Brancusi nel quasi aforistico Sidereurgia e la storia d’un fruttuosissimo Luca Arnaudo - Sic transit, Nerosubianco, Cuneo 2009 fraintendimento critico (Ascettico). Stralcio di prova è una nuova rubrica che, scandagliando tra le uscite della narrativa italiana ed internazionale, segnalerà quei libri, romanzi, saggi che, pur non essendo classificabili come editoria d’arte, si riferiscono, accennano o strizzano l’occhio al nostro settore.


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