Professione 26-2016:ok
15-07-2016
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laPROFESSIONE
Percorso Qualità Anmvi Informa
VETERINARIA 26| 2016
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BPV: Bisogna Pensare Veterinario Come migliorare e qualificare la gestione dell’attività nelle strutture per animali da compagnia iprende il percorso-qualità basato sulle Buone Pratiche Veterinarie secondo il “Disciplinare BPV ANMVI” (Rev 3), adottato dall’ente di certificazione CSQA. L’appuntamento con le strutture veterinarie per animali da compagnia è per il 10 settembre e il 12 novembre presso il Centro Studi EV. Il percorso formativo, suddiviso in due giornate, è rivolto ai titolari di strutture veterinarie che vogliono conoscere ed applicare le Buone Pratiche Veterinarie (BPV) all’interno delle proprie organizzazioni per migliorarne l’efficacia gestionale; le giornate sono anche propedeutiche ad un eventuale salto di qualità e preparano alla verifica ispettiva con CSQA, l’ente certificatore individuato da ANMVI fin dal 2008 per la certificazione di qualità delle strutture veterinarie per animali da compagnia. Possono iscriversi al percorso-qualità anche i responsabili della qualità che operano all’interno di strutture veterinarie complesse. La certificazione BPV, del tutto volontaria, risponde a criteri di terzietà (certificato da un organismo indipendente), universalità (accessibile a tutti) e volontarietà (autodeterminazione ad intraprendere processi di qualità).
ma giornata formativa. Al termine del percorso, i titolari di struttura che desiderano concretizzare il traguardo della certificazione potranno direttamente rivolgersi al CSQA oppure richiedere ad ANMVI una verifica preliminare, a cura di un esperto VSQ (Valutatore Sistemi Qualità), per testare la preparazione acquisita e l’idoneità alla verifica vera e propria dell’ente certificatore. Modalità e recapiti dell’assistenza a distanza verranno forniti durante la prima giornata.
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IL DISCIPLINARE BPV Il “Disciplinare BPV ANMVI” (Manuale) viene fornito agli iscritti e costituisce il materiale didattico delle giornate di formazione. La consegna avviene all’atto dell’iscrizione essendone consigliata la lettura preliminare. Durante lo svolgimento delle giornate sono previste lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche con personalizzazione del sistema documentale previsto dal Disciplinare ANMVI. La proprietà intellettuale del Disciplinare - e del relativo materiale documentale - è di ANMVI, mentre passa al CSQA la sua ‘adozione’ in fase di certificazione. In fase di audit di certificazione, l’auditor valuterà se i vari elementi del sistema qualità BPV sono documentati, implementati, mantenuti e costantemente perfezionati. Il Disciplinare è conforme alla deontologia veterinaria e agli obiettivi di sanità animale del Paese, per questo la Certificazione ANMVI BPV gode del patrocinio della FNOVI e del Ministero della Salute.
REV 3 Attuando uno dei principi della qualità, che vuole in progressivo miglioramento i processi e le prassi, il Disciplinare delle Buone Pratiche Veterinarie ANMVI (Rev 3) è stato aggiornato alla Rev 3, la terza e più significativa revisione della sua prima stesura. Sulla base dell’esperienza pratica delle strutture che lo hanno già adottato in questi anni, il testo è stato semplificato dal punto di vista procedurale, con l’alleggerimento di oneri documentali (es. registrazioni ed elenchi) a favore di un maggiore impegno delle procedure che impattano direttamente sul paziente/cliente e nell’esercizio della prestazione.
CERTIFICARSI? La frequenza del percorso non vincola alla certificazione, che rimane una scelta volontaria dei partecipanti: il titolare di struttura potrà scegliere se e quando richiedere la verifica di certificazione in qualsiasi momento, benché sia consigliabile non differire eccessivamente la decisione una volta terminata la preparazione propedeutica. In fase di audit di certificazione, l’auditor valuterà se i vari elementi del sistema qualità strutturale sono documentati, implementati, mantenuti e costantemente perfezionati.
AGGIORNA LE TUE BPV L’ente di certificazione individuato dall’ANMVI per la Qualità, valutate esperienza e convenienza, è il CSQA. Una volta conseguita, la certificazione dura tre anni e il suo rinnovo non è automatico. La struttura veterinaria interessata a rinnovare la certificazione deve farne richiesta a CSQA.
A CHI È RIVOLTA La certificazione BPV è applicabile a qualunque struttura rientri tra le seguenti: Studi veterinari, Studi veterinari associati, Ambulatori veterinari, Cliniche veterinarie, Ospedali veterinari, Laboratorio veterinario di analisi. Il campo di applicazione del certificato deve essere dichiarato dalla struttura richiedente e riferibile alle prestazioni sanitarie erogate nella stessa, tra le seguenti: area medica, area chirurgica e anestesiologica, diagnostica per immagini, laboratorio analisi interno alla struttura, medicina d’urgenza/terapia intensiva, ricovero e degenza. Conditio sine qua non il pre-requisito della piena compliance normativa della struttura: tutto in regola con le leggi su autorizzazioni e attrezzature, sicurezza del lavoro, rifiuti speciali, gestione del farmaco, ecc. La certificazione ANMVI BPV è consigliata a coloro che desiderano anche conseguire la certificazione ISO. La prima consente infatti di assolvere buona parte degli adempimenti procedurali che sono ricompresi nella seconda.
PER LAVORARE MEGLIO Una consultazione condotta fra i titolari che hanno frequentato le precedenti edizioni del percorso qualità, ha messo in luce che la motivazione dei medici veterinari a certificarsi è di principalmente ottenere vantaggi gestionali con favorevole ricaduta sull’organizzazione del lavoro e dell’immagine. Alla domanda ‘Che cosa ti aspetti dalla certificazione delle Buone Pratiche Veterinarie?’ La risposta è stata: "vantaggi per la gestione della mia struttura". L’interesse per la certificazione BPV è stato omogeneo sotto il profilo territoriale, dal Nord al Sud. L’età media professionale dei titolari va dai 15 a i 20 anni d’esercizio.
mio, ma l’assunzione di un impegno costante alla qualità, alla responsabilizzazione e al miglioramento dei processi gestionali e produttivi. È un impegno assunto in pubblico, in nome della trasparenza ma anche della competitività. È fondamentale infatti che la certificazione sia comunicata correttamente, perché il rapporto tra cliente e medico veterinario è un rapporto di fiducia che va oltre la prestazione tecnica. Lo standard BPV aiuta anche a comunicare meglio ed in modo più trasparente la qualità del servizio offerto, in modo che il cliente possa conoscerlo anticipatamente e possa poi valutarlo rispetto alle attese.
ANMVI
Docente: Dott. Valentina Raccone (Coordinatore formazione BPV ANMVI, Auditor BPV e Valutatore Sistemi Qualità). Programma e modalità di adesione: www.anmvi.it ■
Disciplinare BPV-ANMVI (Rev. 3) Patrocinato da Fnovi e Ministero della Salute
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
BUONE PRATICHE VETERINARIE Come applicare il Disciplinare BPV-ANMVI alla tua struttura Percorso propedeutico alla certificazione di qualità
Migliora la gestione della tua attività 1a GIORNATA
Sabato 10 Settembre 2016
2a GIORNATA
Sabato 12 Novembre 2016
PER L’IMMAGINE
UN IMPEGNO
VISIBILITÀ Sul sito anmvi.it è pubblicato l’elenco delle strutture veterinarie per animali da compagnia che hanno intrapreso il percorso.
ASSISTENZA Nei due mesi che intercorrono fra la prima e la seconda giornata, ANMVI mette a disposizione un servizio di assistenza a distanza nella personalizzazione di quanto appreso durante la pri-
Il ‘bollino qualità BPV’, una volta ottenuta la certificazione, può essere speso pubblicamente nei confronti dell’utenza: sulle proprie pagine web, sui biglietti da visita, sulla carta intestata, sulle fatture, ecc. La visibilità è parte integrante della qualità e della trasparenza. Le strutture certificate BPV sono inserite nel data base del CSQA che sul proprio sito mette a disposizione una sezione di ricerca (per nome, numero di certificato o parola chiave) che consente a tutti i cittadini di verificare che la struttura veterinaria sia effettivamente certificata.
La certificazione di qualità non è una patente di bravura né un giudizio di merito sul pregresso. Tutto il contrario: il "bollino BPV" non è un pre-
Alla sola giornata di sabato 12 novembre 2016 possono iscriversi tutti coloro che - certificati o meno - hanno già partecipato alle precedenti edizioni di avviamento alla certificazione BPV. La giornata del 12 novembre sarà infatti utile per aggiornare le conoscenze sul Disciplinare e la sua concreta attuazione in struttura, oltre che per rivalutare l’eventualità della certificazione. La frequenza è consigliata a coloro che hanno già il "bollino qualità - BPV" e devono aggiornare il certificato.
GIORNATE RIVOLTE ALLE STRUTTURE VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA CENTRO STUDI VETERINARI
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Informazioni e iscrizioni: www.anmvi.it anmviservizibpv.it 0372 403536