ISOLE DI MARE
MAR BALTICO ESTONIA
Khinu è una terra quasi invisibile nel golfo di Livonia. Non è aspra, non è selvaggia, non ha una grande storia. Il monumento più importante è una grande quercia. Eppure balzate dentro un side-car e scoprirete un piccolo universo baltico
SE UNA NOTTE D’ESTATE, IN UN’ISOLA DI DONNE… Testo di Arturo Valle Foto di Paolo Volponi
Q
uesta è sempre stata la notte dei fuochi. La notte in cui uomini e donne perdono la testa. E’ San Giovanni e, finalmente, l’estate boreale ha scacciato un inverno che sembrava non finire. Il cielo oggi non diverrà mai davvero scuro, è la notte più breve dell’anno. Qui, lontano Nord dell’Europa, nel giorno del solstizio estivo, il sole gioca a rimpiattino con l’orizzonte: qui, a Kihnu, isola solitaria, al largo delle coste dell’Estonia, frammento di terra quasi invisibile nel golfo di Livonia, quasi non riuscirà a tramontare. Scomparirà solo per un attimo dietro la linea delle onde del mar Baltico per poi ricomparire quasi subito a illuminare le ultime danze della festa dell’isola.
ERODOTO108 • 16
Silvia, sedici anni, ha atteso per tutto il giorno che la luce si smorzasse, ha frugato a lungo nella cassapanca fino a trovare la gonna più bella, dai colori più smaglianti. Adesso è seduta sul letto, dondola i piedi e non sa dove mettere le mani. Silvia è impaziente. Nel primo mattino ha abbellito la casa con rami di betulla appesi sopra le finestre. Silvia sa che, oramai, ha l’età per godersi la festa. Saima, sua sorella, è più grande: ha già oltre venti anni. Ha passato la giornata a preparare frittelle, a controllare i vasetti dei cetrioli, a girare la zuppa di patate, a rigirare le aringhe salate. Eppure lei sì avrebbe avuto ragione di essere
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