Sotto un grande albero di Ougadougou, Pascaline mischia acqua e farina . Già pregusta una salsa piccante. Ecco, il piatto base della cucina burkinabè
AFRICHE/BURKINA FASO Tò, polenta d’Africa erodoto108 • 8
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Testo e foto di Isabella Mancini
L
a casa di Pascaline è all’ombra di un grande albero. Quartiere Pètit Paris a Ouagadogou, capitale del BurkinaFaso. L’afa è intollerabile. Ma la donna accende il fornelletto a gas, mette una pentola d’acqua sul fuoco e sistema della farina bianca in due mezze tazzezucca. ‘Per preparare il tò, si può usare la farina di mais bianco, quella di miglio o quella di sorgo. Oppure una miscela
delle tre. Dipende dai gusti’. L'acqua comincia a scaldarsi, Pascaline versa la farina e, con un mestolo di legno, comincia a girare. E’ un gesto semplice, ma ha un che di tramandato. Viene da lontano. Dalle campagne. Fa un rumore come di gocce d’acqua che si cristallizzano nell'aria. E’ una vibrazione, sembra una preghiera antica. ‘Non bisogna fermarsi nell'agitare e mescolare la crema, altrimenti si formano