Approfondimenti e analisi di mercato per una supply chain più efficiente
In questa prima edizione 2024 del Market Intelligence Italia, valutiamo alcune delle principali sfide e opportunità che si presentano per le aziende italiane.
I nostri esperti analizzano problematiche attuali come il Risk Management della Supply Chain ed il ruolo dell’AI, le novità strategiche nel campo dell’IT e le opportunità derivanti dalle analisi di mercato relative ai settori dei carburanti e degli affitti commerciali.
Ogni articolo fornisce una guida preziosa alle aziende ed ai decision maker che affrontano scenari operativi in continua evoluzione. Scopri di più grazie ai nostri insight!
Sommario:
Gestione del rischio nella Supply Chain: motivi per un approccio efficace
Monitoraggio e controllo licenze SAP: un’opportunità da non perdere di vista
Ottimizzare i costi carburanti: una priorità per le aziende
A cura di Scipione Di Lorenzo e Andrea Gorza A cura di Angelo Profili e Massimo Leonetti A
Tendenze di mercato e inflazione: insight dal mercato degli immobili commerciali
Gestione del rischio nella Supply Chain: motivi per un approccio efficace
La gestione del rischio nella supply chain è un elemento cruciale per la stabilità e la crescita delle imprese moderne. A cura di Scipione Di Lorenzo e Andrea Gorza
Le interruzioni nella catena di fornitura possono avere effetti devastanti sul fatturato, influenzando la produzione, la distribuzione e la reputazione dell’azienda. Un sondaggio di The Economist su 600 leader aziendali, ha rivelato che la perdita di fatturato per la mancata gestione dei rischi della supply chain si è attestata su valori tra il 5% e il 15%. Di seguito vengono delineati i motivi principali per cui un buon supply chain risk management è essenziale.
1. Continuità Operativa
Una gestione efficace del rischio nella supply chain garantisce la continuità operativa. Le aziende possono prevedere e mitigare le interruzioni grazie a una valutazione regolare dei fornitori. Identificare in anticipo potenziali problemi, come la dipendenza da fornitori unici o vulnerabili, permette di sviluppare piani di emergenza e alternative operative, riducendo i tempi di inattività e mantenendo la produzione costante.
2. Miglioramento della Soddisfazione del Cliente
Le interruzioni nella supply chain possono causare ritardi nelle consegne, influenzando negativamente la soddisfazione del cliente finale. Un buon risk management assicura che i prodotti arrivino puntualmente, mantenendo alto il livello di servizio. Questo è particolarmente importante in un mercato competitivo dove la fidelizzazione del cliente è fondamentale.
3. Riduzione dei Costi
La gestione proattiva dei rischi può aiutare a ridurre i costi associati a interruzioni impreviste. Identificare e affrontare i problemi potenziali prima che diventino critici evita spese straordinarie per riparazioni, spedizioni urgenti o perdita di vendite. Inoltre, permette alle aziende di negoziare migliori condizioni con i fornitori e ottimizzare i costi operativi complessivi.
4. Miglioramento della Reputazione Aziendale
Una supply chain affidabile rafforza la reputazione dell’azienda. Clienti e partner commerciali sono più propensi a fidarsi di un’azienda che dimostra di avere processi robusti per la gestione dei rischi. Questo può tradursi in un vantaggio competitivo sul mercato, attirando nuovi clienti e investitori.
5. Conformità Normativa ed Etica
Le aziende devono garantire che i loro fornitori rispettino le normative e gli standard etici. La gestione del rischio include la valutazione della conformità dei fornitori alle leggi sul lavoro, ambientali e di sicurezza. Questo non solo previene problemi legali, ma promuove anche pratiche sostenibili e responsabili, migliorando l’immagine dell’azienda.
6. Innovazione e Tecnologia
L’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la blockchain può migliorare notevolmente la gestione del rischio nella supply chain. Questi strumenti offrono maggiore trasparenza, tracciabilità e capacità di analisi predittiva, permettendo alle aziende di reagire più rapidamente ai cambiamenti e agli imprevisti. Ad esempio, l’AI può analizzare grandi quantità di dati per individuare pattern di rischio, mentre la blockchain assicura la trasparenza delle transazioni e delle relazioni con i fornitori.
Un’efficace gestione del rischio nella supply chain è essenziale per la stabilità e la crescita di qualsiasi azienda. Non solo protegge l’azienda da potenziali interruzioni e costi imprevisti, ma migliora anche la soddisfazione del cliente e la reputazione aziendale. Investire in una gestione proattiva del rischio e nell’adozione di tecnologie avanzate rappresenta una strategia vincente per affrontare le sfide del mercato globale.
Monitoraggio e controllo licenze SAP: un’opportunità da non perdere di vista
A cura di Fabio Borri
In ambienti complessi in cui SAP ERP è disponibile per un’utenza numerosa e variegata, la gestione delle licenze non è un argomento banale e può nel tempo generare problemi di disallineamento fra il reale utilizzo dei vari moduli SAP e ciò che è contrattualmente sancito (e corrisposto).
Questo disallineamento può generare due tipi di problematiche diverse, a seconda dei casi:
1. La base di utenza dell’applicativo è aumentata nel tempo, e se questo non è stato comunicato a SAP e propriamente negoziato, l’azienda sta pagando di meno di quanto dovrebbe, e può essere soggetta a specifici audit da parte di SAP o di un suo partner, con conseguenze spiacevoli di sanzioni da parte di SAP.
2. Se invece l’effettivo utilizzo del sistema, per varie ragioni, si è ridotto nel tempo, oppure se alcuni moduli sottoscritti di fatto non sono mai stati utilizzati, si verifica la situazione opposta, ovvero l’Azienda sta pagando di più del dovuto.
Il modello di calcolo delle licenze in SAP non è basato semplicemente su licenze nominali per utente, ma è definito attraverso una metrica di utilizzo aggregata chiamata FUE (Full Usage Equivalent).
Gli utenti sono classificati in più categorie a seconda del livello di interazione con il sistema, e esistono categorie “più potenti” di altre: ad esempio, un utente abilitato alla modifica del codice sorgente appartiene ad una classe più potente di un altro utente che invece è abilitato alla sola consultazione in lettura delle varie funzionalità offerte; pertanto, il primo utente ovviamente consuma più FUE del secondo.
Il FUE è concettualmente simile ad una
“valuta” che esprime il raggio d’azione concesso ad ogni utente anche come combinazione di più diritti di accesso che possono essere diversi da modulo a modulo.
Da qui si capisce l’affermazione riportata all’inizio dell’articolo, ovvero che se non propriamente affrontata, la gestione delle licenze SAP può derivare nel tempo verso situazioni di sostanziale disallineamento fra utilizzo effettivo e termini contrattuali.
In questo tipo di situazioni, ERA Group è in grado di aiutare il cliente ad analizzare con
regolarità periodica lo stato di utilizzo del sistema SAP in Azienda, in modo da avere una situazione chiara ed aggiornata della situazione.
In secondo luogo, ERA può inoltre offrire al cliente il supporto necessario per organizzare al meglio la negoziazione con SAP, che, come tutte le maggiori società fornitrici di software, non rinuncia facilmente, anche in caso di errori, al proprio fatturato ricorrente, offrendo upgrade tecnologici che possono o meno essere di interesse per l’Azienda.
Un esempio molto attuale è l’aggiornamento, molto reclamizzato da SAP, alla versione S/4 con motore database HANA (SAP ha recentemente annunciato la cessazione del supporto di ogni versione R/3 ECCS entro la fine del 2027).
Per questa ragione è necessario, oltre che disporre di dati chiari ed oggettivi, preparare una linea di negoziazione opportuna, avendo ben chiaro le esigenze e le strategie della propria Azienda in termini di evoluzione dello strumento.
Ottimizzare i costi carburanti: una priorità per le aziende
A cura di Angelo Profili e Massimo Leonetti
Nell’attuale contesto economico, le aziende si trovano a dover affrontare numerose sfide, tra cui la gestione efficace dei costi operativi.
Una delle spese più rilevanti per molte imprese, in particolare quelle che operano nel settore dei trasporti e della logistica, è il costo dei carburanti. Ottimizzare questi costi non è solo una questione di efficienza, ma anche di competitività sul mercato.
Le Esigenze delle Aziende in Materia di Carburanti
Le aziende che dispongono di flotte di veicoli, come le società di logistica, corrieri e servizi di trasporto, devono monitorare e gestire
costantemente le spese legate al carburante. Questo perché il costo del carburante può rappresentare fino al 30% delle spese totali di un’impresa di trasporti.
Dati di Mercato
Secondo una ricerca di MarketsandMarkets, il mercato globale dei carburanti per autotrazione è previsto crescere da 1.472 miliardi di dollari nel 2021 a 1.688 miliardi di dollari entro il 2026, con un CAGR (tasso di crescita annuale composto) del 2,8%.
In Europa, la domanda di carburanti per autotrazione continua a crescere, trainata principalmente dal settore della logistica e dal commercio elettronico in espansione.
Importanza dell’Ottimizzazione dei Costi Ottimizzare i costi dei carburanti è fondamentale per diverse ragioni:
1. Competitività: ridurre i costi operativi permette alle aziende di offrire tariffe più competitive e di migliorare i margini di profitto.
2. Sostenibilità: un uso efficiente dei carburanti contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, favorendo un approccio più sostenibile.
3. Resilienza: una gestione oculata dei costi dei carburanti aiuta le aziende a resistere meglio alle fluttuazioni del mercato petrolifero.
Strategie per l’Ottimizzazione
Esistono diverse strategie che le aziende possono adottare per ottimizzare i costi dei carburanti ed ERA Group può aiutare, nello specifico, nei seguenti ambiti:
- Accordi quadro con i fornitori di carburanti bulk, con tender da ripetere annualmente per ridurre i tempi dedicati alla emissione degli ordini, ma restando aggiornati sulle opportunità offerte dal mercato
- Fuel Cards con monitoraggi mensili per evidenziare eventuali comportamenti anomali.
- Analisi e determinazione dello spread tra il prezzo pagato ed i valori di mercato, avvalendosi di 3 indici: Platts, Staffetta Quotidiana, MiMiT (ex-Mise).
Ottimizzare i costi dei carburanti è una necessità imprescindibile per le aziende moderne. Attraverso una gestione strategica, le imprese possono non solo ridurre i costi, ma anche contribuire a un futuro più sostenibile e competitivo.
In un mercato sempre più competitivo, l’ottimizzazione dei costi carburanti non è solo una scelta intelligente, ma una strategia essenziale per il successo a lungo termine.
Tendenze di mercato e inflazione: insight dal mercato degli immobili commerciali
A cura di Stefano Novarini e Denis Perri
Il mercato degli affitti degli immobili commerciali sta attraversando un periodo di sofferenza a causa di uno squilibrio significativo tra domanda e offerta.
Diverse tendenze e cambiamenti stanno influenzando questo scenario:
1. Riduzione degli spazi uffici: l’incremento dello smart working ha portato molte aziende a ridurre gli spazi fisici dedicati agli uffici. Questa trasformazione ha comportato una
diminuzione della domanda di spazi ufficio tradizionali, contribuendo allo squilibrio nel mercato degli affitti commerciali.
2. Riduzione degli spazi produttivi e logistici: l’esternalizzazione di alcune attività operative ha ridotto la necessità di spazi produttivi
e logistici. Le aziende stanno cercando soluzioni più efficienti e flessibili, riducendo ulteriormente la domanda di questi spazi.
3. Chiusura di punti vendita nel settore retail: ad eccezione di alcune attività specifiche e zone particolari, si assiste a una continua chiusura di molti punti vendita nel mondo del retail. Questo fenomeno è dovuto a vari fattori, tra cui la crescita dell’ECommerce e i cambiamenti nelle abitudini di consumo.
Inoltre, nel 2022 e 2023, si è verificata un’elevata crescita degli indici ISTAT che ha portato a importanti adeguamenti dei canoni di affitto, indipendentemente dal valore immobiliare. Questo ha ulteriormente complicato la situazione per molti locatari, aumentando i costi operativi e mettendo sotto pressione i margini di profitto.
ERA Group è una società di consulenza leader a livello globale nell’ottimizzazione dei costi e dei processi. Possiamo aiutare la tua azienda a rinegoziare ed ottimizzare, in tempi brevi, i canoni di affitto dei tuoi uffici, negozi, magazzini o unità produttive. Questo processo può generare importanti risparmi da reinvestire nella tua azienda, migliorando la tua competitività e la tua efficienza operativa.
Case Study Recenti
• Istituto di Credito: Per un importante istituto di credito, abbiamo rinegoziato i canoni di affitto delle filiali, generando un risparmio medio del 19,4%.
• Azienda Biomedica: Per una nota azienda operante nel settore biomedico, abbiamo generato più di €500k di risparmi, rinegoziando il contratto del proprio sito produttivo principale.
Approfondimenti e analisi di mercato per una supply chain più efficiente