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LA VOCE DI CALVISANO UNA COMUNITÀ IN DIALOGO Editore don Gabriele Facchi - Dir. resp. Gabriele Filippini - Aut. Trib. Bs n. 31/97 del 7/8/97 - Anno XXVIII - N° 244 Fotocomposizione: GraficaCM - Bagnolo Mella (BS) - Stampa: Grafinpack - Calvisano (BS)
LUGLIO 2014
Conosciamo la Bibbia e il catechismo?
Sulla rivista “La civiltà cattolica”, ho letto un articolo intitolato: “Un rapporto sull’analfabetismo religioso italiano” di Gian Paolo Salvini S.I.. Si basa su un’inchiesta nella quale risulta che coloro che frequentano l’insegnamento religioso superano l’85%. Eppure l’ignoranza religiosa è molto alta. Il 70% degli italiani non legge mai la Bibbia o ascolta alcuni brani, solo in occasione delle cerimonie liturgiche. Il risultato è che la Sacra Scrittura è poco conosciuta. Anche per i comandamenti le cose non vanno meglio perché pochi li conoscono tutti. Molto trascurato è il fondamentale “Non avrai altro Dio fuori di me”. Quanto alle virtù teologali il 76% non sa o non capisce neppure cosa sono. Per le altre religioni presenti in Italia, c’è poca informazione e conoscenza. Il nuovo catechismo non è riuscito a dare una visione sufficiente del cristianesimo basata sulla Bibbia e sull’insegnamento della Chiesa. La scuola pubblica non ha certamente supplito in questo, non prospettando mai un programma sistematico di cultura biblica. Nelle scuole secondarie molti insegnanti ca-
dono nella tentazione di discutere problemi etico - psicologici, lasciando poi a tutti la loro opinione. Nelle scuole primarie, la storia sacra è andata in crisi come tutte le “grandi narrazioni”. Esistono molti libri ben redatti e riviste ben fatte sulla Bibbia e sulle verità cristiane, ma sono pochi quelli che li leggono. Il risultato è che mentre aumentano coloro che mostrano un profondo desiderio di conoscere la Bibbia, aumenta anche il numero di coloro che non ne sanno più nulla. Cosa fare per conoscere meglio la Bibbia, la religione cattolica e le altre religioni? La via più percorribile per inserire l’insegnamento della Bibbia nella scuola, consiste nel prendere coscienza che gli influssi di questo libro, si riferiscono all’arte, alla letteratura, alla filosofia, alla storia, alla politica, al diritto, alla cultura e così via. Per un confronto e un dialogo con le diverse religioni, bisogna conoscere sia quella cattolica che le altre. I documenti del Concilio Vaticano II non sono conosciuti. Le fa(Segue a pagina 2)
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miglie spesso non sono più in grado di dare una cultura di base impregnata di elementi cristiani a cui la scuola dovrebbe fornire l'impianto culturale più sistematico, mentre alle parrocchie toccherebbe il compito di dare la dimensione catechetica indispensabile. Questo è un compito difficile, ma possibile se famiglia, scuola e parrocchia si sforzano di educare insieme. Le associazioni e i movimenti vari sono utili se sono capaci di entrare nella visione d’insieme per contribuire alla crescita delle persone e della comunità civile e religiosa. Senza un accordo sulle cose essenziali e mancando la collaborazione e la corresponsabilità, si fa sempre più difficile l’educazione. Il risultato sarà quello della vittoria dell’individualismo, del relativismo e della confusione col rischio della perdita dell’identità di un popolo che ha radici cristiane basate sulla tradizione biblica e sulla cultura classica. Da parte della parrocchia c'è sempre la disponibilità al dialogo con tutte le componenti educative, nel rispetto delle reciproche competenze. Mi auguro che i genitori, gli insegnanti e tutti gli educatori, riescano a comprendere la necessità che lo studio della Bibbia e l’insegnamento religioso sono fondamentali per la crescita in umanità delle generazioni future. Spero che dopo aver preso coscienza del rischio di perdere tesori preziosi ricevuti in eredità, cerchiamo insieme alcune cose sostanziali nelle quali ci impegniamo per costruire una società basata sui valori essenziali dell’uomo di oggi. Il Parroco don Angelo Gabriele Facchi
ANAGRAFE PARROCCHIALE Battesimi 6) Corsini Alessandro di Paolo e Minelli Silvia 7) Taetti Benedetta di Alberto e Pietroluongo Rossana 8) Antonica Sofia Gabriella di Paul e Andreina Raxana 9) Brunelli Alice di Maicol e Desiderati Melissa 10) Rota Emma di Cristian e Falchetti Cristina 11) De Vecchi Sean Luca di Manuel e Freato Jessica Matrimoni 2) Favagrossa Paolo e Cavagnini Laura 3) Bezzi Giampietro e Andreoli Lorena 4) Pinzi Alberto e Filippini Silvia Tornati alla casa del Padre 18) Ciani Michele di anni 81 19) Galeazzi Alberto di anni 62 20) Marchetti Giulia di anni 88
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CALENDARIO LITURGICO PASTORALE
LUGLIO Nei mesi di luglio e agosto, le Sante Messe si celebreranno secondo i seguenti orari: ore 8.00 – 10.30 – 18.30 L’Adorazione Eucaristica del giovedì è sospesa. 3 - Giovedì - S. Tommaso Apostolo Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo 4 - Venerdì - S. Elisabetta di Portogallo Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio 5 - Sabato - S. Antonio Maria Zaccaria Il Signore annuncia la pace per il suo popolo 6 - Domenica – XIV del T. O. Benedirò il tuo nome per sempre, Signore 9 - Mercoledì - Ss. Agostino Zhao Rong e compagni martiri Ricercate sempre il volto del Signore 11 - Venerdì - S. Benedetto - Patrono d’Europa Gustate e vedete come è buono il Signore 13 - Domenica – XV del T. O. Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli 14 - Lunedì - S. Camillo de Lellis A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio 15 - Martedì - S. Bonaventura Dio ha fondato la sua città per sempre 16 - Mercoledì - B.V. Maria del Monte Carmelo Il Signore non respinge il suo popolo 20 - Domenica – XVI del T. O. Tu sei buono, Signore, e perdoni 21 - Lunedì - S. Lorenzo da Brindisi A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio 22 - Martedì - S. Maria Maddalena Ha sete di te, Signore, l’anima mia 23 - Mercoledì - S. Brigida - Patrona d’Europa Benedirò il Signore in ogni tempo 24 - Giovedì - S. Charbel Makhluf È in te, Signore, la sorgente della vita 25 - Venerdì - S. Giacomo, Apostolo Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia 26 - Sabato - Ss. Gioacchino e Anna, genitori B. V. Maria Il Signore gli darà il trono di Davide suo padre 27 - Domenica – XVII del T. O.
INDULGENZA DELLA PORZIUNCOLA O PERDONO D’ASSISI Si può lucrare l’indulgenza plenaria alle seguenti condizioni: • visita in Chiesa e recita del Padre Nostro e del Credo; • Confessione sacramentale; • Comunione Eucaristica; • preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre; • disposizione d’animo che escluda ogni affetto al peccato anche veniale.
29 - Martedì - S. Marta Gustate e vedete com’è buono il Signore 30 - Mercoledì - S. Pietro Crisologo O Dio, tu sei il mio rifugio nel giorno della mia angoscia 31 - Giovedì - S. Ignazio di Loyola Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe
AGOSTO 1 - Venerdì - S. Alfonso Maria de' Liguori Nella tua grande bontà, rispondimi, o Dio 2 - Sabato - S. Eusebio di Vercelli e S. Pier Giuliano Eymard Nel tempo della benevolenza, rispondimi Signore 3 - Domenica – XVIII del T. O. Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente 4 - Lunedì - S. Giovanni Maria Vianney Insegnami, Signore, i tuoi decreti 5 - Martedì - Dedicazione della Basilica di S. Maria Maggiore Il Signore ha ricostruito Sion ed è apparso in tutto il suo splendore 6 - Mercoledì - TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE Il Signore regna, il Dio di tutta la terra 7 - Giovedì - Ss. Sisto II, Papa e compagni; S. Gaetano Crea in me, o Dio, un cuore puro 8 - Venerdì - S. Domenico Il Signore farà giustizia al suo popolo 9 - Sabato - S. Teresa Benedetta della Croce - Patrona d’Europa Ecco lo sposo: andate incontro a Cristo Signore 10 - Domenica – XIX del T. O. Mostraci, Signore, la tua misericordia 11 - Lunedì - S. Chiara I cieli e la terra sono pieni della tua gloria 12 - Martedì - S. Giovanna Francesca de Chantal Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse, Signore 13 - Mercoledì - Ss. Ponziano e Ippolito Più alta dei cieli è la gloria del Signore 14 - Giovedì - S. Massimiliano Maria Kolbe Proclameremo le tue opere, Signore
Venerdì 15 agosto ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA Risplenda la Regina, Signore, alla tua destra Le Sante Messe si celebrano alle ore: 8.00 – 10.30 – 18.30
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16 - Sabato - S. Stefano di Ungheria Crea in me, o Dio, un cuore puro
24 - Domenica – XXI del T. O. Signore, il tuo amore è per sempre
17 - Domenica – XX del T. O. Popoli tutti, lodate il Signore
25 - Lunedì - S. Ludovico e S. Giuseppe Calasanzio Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore
19 - Martedì - S. Giovanni Eudes Il Signore farà giustizia al suo popolo
27 - Mercoledì - S. Monica Beato chi teme il Signore
20 - Mercoledì - S. Bernardo Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla
28 - Giovedì - S. Agostino Benedirò il tuo nome per sempre, Signore
21 - Giovedì - S. Pio X, Papa Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati
29 - Venerdì - Martirio di S. Giovanni Battista La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza
22 - Venerdì – Beata Vergine Maria Regina Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre
31 - Domenica – XXII del T. O. Ha sete di te, Signore, l’anima mia
23 - Sabato - S. Rosa da Lima La gloria del Signore abiti la nostra terra
Anno Catechistico 2013/2014 A conclusione di un altro anno catechistico caratterizzato da un intenso lavoro di programmazione e di attività, sono importanti una verifica sul cammino realizzato e una valutazione dell’esperienza che abbiamo vissuto. Abbiamo iniziato animati dalle parole del nostro Vescovo Mons. Luciano Monari che, nella sua lettera pastorale, si è rivolto alla Chiesa in missione, esortandoci a essere annunciatori del Vangelo. Per annunciare Cristo dobbiamo renderci uditori della sua Parola, commensali partecipando all’Eucarestia, fratelli e testimoni della nostra fede mediante le opere e la nostra vita. Negli incontri di Magistero abbiamo avuto modo di approfondire la Parola attraverso le lectio divine domenicali che ci hanno accompagnato durante tutto il corso dell’anno. Alcune figure della Bibbia, ci hanno offerto una concreta testimonianza della fede; immagini del vero discepolo e credente che ha assimilato lo stile di Dio; uomini e donne che hanno vissuto la fede come esperienza concreta di vita, di relazione, d’incontro e di dialogo con le altre persone. Personaggi che ci possono rappresentare proprio perché in essi riscontriamo gli entusiasmi e le debolezze della natura umana, ma che hanno saputo compiere un cammino di maturazione e di crescita fino in fondo, affidandosi a Dio. Siamo partiti da Maria che ha ascoltato la parola di Dio, l’ha accolta con gioia e l’ha messa in pratica, per poi passare a San Giovanni Battista, all’Apostolo Pietro, a Zaccaria, a Elisabetta, a San Giuseppe, a San Giovanni Apostolo Evangelista, a San Paolo e a Mosè. Nei momenti forti dell’Avvento e della Quaresima, le parole di Papa Francesco, con la sua esortazione apostolica “Evangelii Gaudiium” e il “Messaggio per la Quaresima”, ci hanno indicato alcune vie del cammino della Chiesa nei prossimi anni per rilanciare una nuova tappa evangelizzatrice e ci hanno invitato a riflettere sulla povertà evangelica, imitando Gesù e guardando alle miserie materiali, morali e spirituali dei nostri fratelli. Per i catechisti è stata fondamentale la presenza agli incontri di Magistero per acquisire una competenza basata sull’esatta conoscenza dei contenuti e per tradurre in pratica quanto accolto, attraverso l’annuncio ai ragazzi e la testimonianza personale. Numerose sono state le iniziative che hanno coinvolto i bambini e i ragazzi: momenti di preghiera durante i lunedì di Avvento e di Quaresima, adorazioni eucaristiche, opere caritative quali ad esempio la raccolta dei generi alimentari da portare alla Caritas e le visite agli anziani della Casa di Riposo. In quest’anno catechistico, il numero dei bambini e dei ragazzi
iscritti è stato di 273, del quale 180 per le classi elementari e 93 per le medie; 55 ragazzi si sono accostati al Sacramento della Confessione e 37 hanno ricevuto i Sacramenti della Prima Comunione e della Cresima. Abbiamo costatato con piacere che la frequenza agli incontri di catechismo è stata costante, che i bambini e i ragazzi vengono volentieri all’oratorio dove, non solo si divertono, ma hanno l’opportunità per una crescita umana e cristiana, trovando un ambiente accogliente. Il Parroco Don Angelo Gabriele Facchi
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Pellegrinaggio a Sotto il Monte Nel primo pomeriggio di Giovedì 29 maggio, a chiusura del mese mariano, accompagnati da don Gabriele e da Enrico, inizia il nostro pellegrinaggio a Sotto il Monte, il paese di Papa Giovanni XXIII, recentemente canonizzato insieme a Giovanni Paolo II. Il Papa dell’umiltà e della tenerezza di Dio, che ha saputo dare alla Chiesa l’immagine viva di Cristo Buon Pastore. Il paese conserva ancora l’aria dei giorni di festa con addobbi di bandiere, ghirlande, infiorate nei colori bianco e giallo del vaticano. iniziamo la visita della casa natale: la vecchia cascina dove Angelo Giuseppe Roncalli venne alla luce la mattina del 25 novembre 1881, quartogenito di |Battista e di Marianna Mazzola. La casa rallegrata da una cascata di gerani rossi, pur con qualche rifacimento, conserva il suo aspetto originale traspirante povertà. Nelle stanze che visitiamo possiamo ammirare una bella collezione di fotografie del Papa, dalla nascita alla morte, l’albero genealogico della famiglia e il letto dove morì. Nel cortile della casa, ora proprietà del PIME, dopo la beatificazione, avvenuta nell’anno duemila, è stato collocato un monumento alla famiglia Roncalli. Per un passaggio interno si accede al seminario ed ammiriamo una grande statua di bronzo di S. Giovanni XXIII che attira i visitatori, la cui mano brilla come oro per le continue carezze dei fedeli. Il percorso è costellato da pensieri e riflessioni del Papa: vere perle di saggezza e trasparenza evangelica. Al piano superiore visitiamo una moderna e luminosa chiesa, una serie di quadri dipinti da vari pittori, che pur nella diversità hanno il volto illuminato dal suo sorriso buono, e il luogo degli ex voto. Grande è lo stupore di fronte alla valanga di grazie elargite per sua intercessione. Infinita tenerezza suscita la stanza
rivestita da fiocchi, nastri, pupazzetti rosa e azzurri con i rispettivi nomi ad indicare i bambini donati a quei genitori che ardentemente e a lungo avevano attesi. Grandi sono stati l’amore, la tenerezza di questo Papa per i bambini di tutto il mondo, ai quali dedicava, nella recita giornaliera del Rosario, la terza decina, il cuore della preghiera. Nella Chiesa di S. Maria, antica parrocchiale, dove Angelo Giuseppe fu battezzato, ha ricevuto la prima comunione e cresima ed ha celebrato la sua prima messa, ci ritroviamo per la recita del Rosario e la celebrazione della S. Messa. Qui si conservano il fonte battesimale, alcuni affreschi, una bellissima statua della Madonna con un vestito bianco arabescato di azzurro, dono della famiglia Roncalli, e la lapide funeraria che si trovava nelle Grotte Vaticane. Ci dirigiamo verso la Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista, con due splendidi portali in bronzo con scolpiti Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II. In questa chiesa, nel periodo delle ferie, Mons. Roncalli amava tenere la catechesi agli adulti nel pomeriggio della domenica. Scendiamo nella cripta avvolta da una
semioscurità, con al centro una teca di vetro con il calco del volto del Papa buono, della sua mano e la sua stola. È l’ora del tramonto e il sole è ancora sfolgorante all’orizzonte: tempo di rincasare. Con un po’ di nostalgia ci allontaniamo da questi luoghi cari, portando ognuno nel cuore il sorriso buono di Papa Giovanni, con l’invocazione che ci aiuti e ci guidi nel cammino più arduo del nostro pellegrinaggio quotidiano. Piera D’adda
Pro Loco: una festa che non verrà dimenticata A distanza di poco più di due mesi è arrivato il momento di prendere atto che quella del 13 aprile scorso non fu solo una stupenda “Domenica in allegria”. Che Calvisano avesse risposto entusiasta all'invito della Pro Loco era apparso chiaro sin da allora. Oggi possiamo comunicare che quella adesione non fu solo nel segno dell’entusiasmo, ma anche della concretezza. Spiedi e divertimenti per grandi e piccini non avevano infatti solamente uno scopo ricreativo. Tutto era stato organizzato per raccogliere fondi da destinare a due associazioni molto attive sul territorio (Il Sorriso e Disabilità acquisita). E
così è stato. La cittadinanza ha risposto con il cuore grande dei calvisanesi e si è potuto ora consegnare il ricavato che è risultato significativo sia da un punto di vista quantitativo che simbolico. L'ideale per il futuro è poter proseguire lungo una strada in cui convergono coinvolgimento, divertimento e, appunto, concretezza. Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il conseguimento di questo risultato, raggiunto nel segno di una volontà comune. Quella a cui Calvisano è in grado di far sempre ricorso nei momenti che contano. Marco Pari
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Il 16 giugno alle ore 14.00 è iniziato, con successo e grande partecipazione, l’atteso Grest “PIANO TERRA – Venne ad abitare in mezzo a noi”. Sono ben ottanta gli animatori e una trentina gli adulti educatori alle prese con 155 bambini e ragazzi di età compresa tra i cinque e i quattordici anni. Terminerà l’undici luglio con un fitto programma che oltre ai numerosi laboratori creativi, artistici e musicali, ai giochi, ai canti, ai balli e alle attività sportive, prevede “gite fuori porta” in bicicletta e tuffi in piscina. L’oratorio diventerà la nostra casa per l’estate, un luogo in cui sentirsi accolti e custoditi, ma dove impareremo anche ad accogliere e custodire gli altri. Proveremo a capire cosa vuol dire abitare la terra in cui viviamo, abitare i posti che frequentiamo più spesso, abitare la nostra casa, abitare la nostra vita e lo faremo seguendo lo stile di Gesù. Ci accorgeremo che “abitare” non significa stare nel posto in cui si è nati, ma anche cuMori Mariarosa stodirlo, costruirlo e migliorarlo con le nostre capacità.
TERRA TUA (V. Baggio, V. Ciprì) Al principio della storia nella tua bontà infinita alla Terra hai dato vita. E dai luoghi della gloria quando il tempo fu compiuto sulla Terra sei venuto nelle strade polverose hai camminato per restare insieme a noi. Hai provato anche Tu la pioggia in viso e ogni giorno forse hai pianto e hai sorriso proprio come noi. In un angolo di mondo dopo secoli d’attesa, hai vissuto in una casa. Eri in mezzo alla tua gente ma il tuo popolo sperduto non ti ha riconosciuto. Questa Terra era nel buio, e la tua luce ha brillato in mezzo a noi. Hai provato quale gusto aveva il sale quanto amaro e quante spine avesse il male che hai vinto Tu. Ora guardi questo piccolo pianeta dove ancora vivi Tu. È rimasto come perla luminosa fra milioni di galassie. È la tua Terra che ami sempre più.
Laurea Laura Beltramini, laureata all’Università Cattolica del Sacro Cuore nel 2008 in Scienze della formazione primaria, nel 2013 presso l’Università degli Studi di Bergamo - Master di primo livello in Didattica e Psicopedagogia per alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA), nel 2014 con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Bergamo Master di primo livello in Didattica e Psicopedagogia per alunni con disturbo da deficit dell’attenzione iperattività (ADHD/DDAI). A nome della comunità porgiamo le più vive felicitazioni e un augurio per gli obiettivi futuri.
Auguri Fausta!
Regonini Faustina (Fausta), il 1° luglio festeggia i suoi 93 anni. Anche se le gambe non reggono più il peso degli anni, gode di buona salute. Tanti auguri da parte di tutti noi.
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Oratorio in festa L’anno catechistico è ormai terminato ma non sono certo finite le belle esperienze da vivere in oratorio; così domenica 8 giugno tutti i ragazzi e gli adolescenti si sono incontrati per una giornata speciale. Per iniziarla nel migliore dei modi il primo appuntamento è stato in chiesa per la S. Messa delle ore 10.00, dove ragazzi e catechisti erano attesi da un Amico speciale. Successivamente ci si è trasferiti in oratorio per un momento di gioco e per il pranzo in compagnia. Sì proprio così: quest'anno è stata fatta una proposta diversa e i ragazzi che hanno aderito hanno potuto sperimentare un clima di gioia e di condivisione. Nel pomeriggio hanno avuto inizio i giochi. Gli animatori più giovani han saputo coinvolgere i ragazzi con giochi divertenti e… bagnati! La Fontana di Trevi, la staffetta con i trampoli per trasportare l'acqua, bandierina con i palloncini (ovviamente d'acqua) e la battaglia finale a ritmo di spugne bagnate hanno rinfrescato la calda giornata di quanti hanno partecipato e divertito i genitori che hanno assistito allo spettacolo. Anche le mamme hanno reso dolce questa giornata partecipando alla gara delle torte. Una giuria ha decretato i vincitori del concorso premiando la torta più buona e quella più bella. In questo modo i bimbi han potuto godere di una gustosa merenda. Già dalle otto del mattino i ragazzi di terza media sono stati presenti con la bancarella del libro usato grazie ai libri donati dalla biblioteca civica di Calvisano (libri che erano destinati al macero durante la ristrutturazione) il cui ricavato è stato poi devoluto in beneficienza. Un grazie speciale va a questi ragazzi
così giovani che han letteralmente sudato, spostato scatoloni, sistemato libri, allestito bancarelle e suggerito i libri più adatti alle diverse persone che si sono avvicinate allo stand ma sempre facendolo con gioia e tenerezza. Ripercorrendo questa giornata, ripensando alle persone generose che han contribuito in vari modi alla riuscita della festa, si rimane sempre stupiti di come la gente si sappia spendere per realizzare “un bene più grande” e di questa gioia non possiamo che ringraziare il Signore. Elena e Stefania
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Un grazie, un saluto e un augurio La comunità parrocchiale rivolge al sindaco uscente dott. Angelo Formentini ed ai suoi assessori e consiglieri, un caloroso saluto, unito ad un sincero ringraziamento per la disponibilità incontrata nei dieci anni della sua amministrazione. Con rinnovata stima e rispetto vada a tutti loro l’augurio che nei futuri impegni nella vita sociale, politica o amministrativa del nostro territorio, possano continuare a dare il loro contributo con coerenza e spirito di servizio a favore della nostra comunità. Nello stesso tempo porge al nuovo sindaco Arch. Giampaolo Turini ed al suo gruppo, le più vive congratulazioni per il consenso ottenuto e sinceri auguri, affinchè possano contribuire con il loro mandato e con la partecipazione della comunità tutta,
a migliorare negli aspetti sociali, culturali ed economici, la realtà del nostro paese. Che il “bene comune” sia per tutti loro davvero uno stimolo per un impegno serio e responsabile nei confronti dei cittadini e non solo uno slogan elettorale! I.G.
Un Baby Zecchino... in famiglia Anche quest’anno, dopo un lungo periodo di preparazione, un nuovo gruppo di 35 piccoli cantanti si è esibito nella serata di Domenica 1 Giugno 2014, presso la Sala Polivalente di Calvisano. Oltre al coro dei bambini, che ha presentato le 12 canzoni tratte dal 56° Zecchino d'Oro, quest'anno si sono esibiti anche “I Grandi dello Zecchino”: un gruppo di ex piccoli cantanti, ancora appassionati di musica e con tanta voglia di mettersi alla prova, sfruttando le proprie doti. Per questa 33° edizione del Baby Zecchino ci siamo ispirati al tema della “Conciliazione tra lavoro e famiglia” che l’Unione Europea ha attribuito al 2014. La collaborazione, il sostegno e la disponibilità delle famiglie dei nostri piccoli protagonisti, infatti, sono sempre stati indispensabili per portare a termine i nostri progetti. Ecco
il perché dello slogan apparso sulle nostre t-shirt (tratto da un famoso cartone animato), «Ohana significa famiglia. Famiglia significa che nessuno viene abbandonato. O dimenticato». Così, per concretizzare la nostra attenzione alla famiglia, abbiamo proposto una raccolta di generi alimentari, in collaborazione con la Caritas parrocchiale che li ha destinati alle famiglie calvi-
ROSSI MARIUCCIA
TARONI MARIA (ANNA)
25.7.2010 25.7.2014
29.8.2012 29.8.2014
Quarto anniversario della scomparsa della nostra carissima Mariuccia. Marito, figli e parenti ti ricordano con tanto amore.
Nel secondo anniversario della tua scomparsa, tuo marito Giuseppe, i tuoi figli Gigio e Giorgio, ti ricordano con tanto affetto e ti portano nel loro cuore.
sanesi in un momento di difficoltà economiche. Come al solito, l’aiuto di molte persone è stato per noi indispensabile e, per questo, vogliamo dire nuovamente GRAZIE a tutti coloro che hanno messo a disposizione un po' del loro tempo e delle loro capacità per il Baby Zecchino 2014. In particolare ringraziamo tutti i piccoli e grandi cantanti che, dallo scorso marzo, hanno partecipato con tanto entusiasmo al nostro percorso, permettendoci di portare avanti un progetto, non solo giocoso e divertente, ma anche educativo. Il prossimo appuntamento, rivolto a tutti i bambini e ragazzi (dai 3 anni in su) è per il periodo natalizio…Vi aspettiamo! Francesca, Sara, Marika, Maura e Alessia
TANFOGLIO DANIELA in ZANI 20.5.2013 20.5.2014 Nel primo anniversario della tua scomparsa, ti ricordiamo con tanto amore ed affetto. “Sei sempre presente nei nostri cuori. I tuoi cari”.
ANGELA BONERA
ALESSANDRO MINELLI
ANGELA MARCHETTI ved. SILINI
3.11.1902 14.5.1983
30.8.1899 21.6.1979
28.9.2004 28.9.2014
Vi ricordiamo con tanto amore ed affetto. Siete sempre presenti nei nostri cuori. I vostri cari.
Nel decimo anniversario della sua scomparsa il marito e figli con le rispettive famiglie la ricordano con immutato affetto.
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Prime Comunioni e Cresime 18 maggio - Le campane suonano a festa per 37 ragazzi della nostra comunità. Nella Santa Messa presieduta da Monsignor Gaston Kashala Ruwezi, Vescovo di Sakania Kigushi (Congo) ed il Parroco Don Gabriele, i ragazzi hanno ricevuto in dono il Sacramento dell’Eucarestia ed il Sacramento della Cresima (o Confermazione). Per la prima volta, con tanta emozione, fanno parte del banchetto eucaristico dove Gesù Cristo si dona a noi. Con l’imposizione delle mani del Vescovo tutti i 37 ragazzi e un adulto hanno ricevuto lo Spirito Santo che li guiderà nel cammino della loro vita. Durante la ceri-
monia, accanto alla naturale emozione, si è avvertito una vera unità dei cuori. Sui loro visi si leggeva la soddisfazione di poter condividere la gioia interiore con i genitori, i padrini, le madrine e le catechiste che li avevano ben preparati. Siamo certe che l’incontro con Gesù Eucarestia e lo Spirito Santo, diverrà fruttuoso. la Madonna li accompagnerà con l’amore di vera madre. A loro auguriamo che vivano in stretta amicizia e confidenza con Gesù, in ascolto dello Spirito Santo affinchè svolgano bene la loro missione di veri cristiani. Le catechiste di V elementare
Foto Mauri
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Amadei Giulio Bellini Alice Berselli Chiara Boselli Simone Cigolini Ivan Clrimbelli Alice Colosio Michele Crema Federico Este Veronica Fantoni Chiara Favalli Cristina Gagliardi Giovanni Grandi Gabriele
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Isoli Arianna Magli Sara Mantelli Gloria Marchetii Michele Migliorati Anna Migliorati Gabriele Panato Alessandro Panigari Nicolò Pelizzari Francesco Provezza Paolo Quadri Serena Raggi Giuli Rigamonti Benedetta
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Rocco Giulia Rolfi Mattia Rosini Carlo Savoldi Firnus Tirado Francesco Treccani Davide Turini Leonardo Visini Nicolò Zani Davide Zoni Erika Zoni Roberto Alibrando Cosimo
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LA VOCE DI CALVISANO
Il viaggio di Papa Francesco in Terra Santa È stato un viaggio di speranza quello che papa Francesco ha compiuto in Terra Santa dal 24 al 26 maggio: le speranze del popolo palestinese di sentirsi accolto e interpretato da un Pontefice vicino ai poveri e agli oppressi, e quelle del popolo ebraico di rinnovare l’amicizia con la Chiesa cattolica a pochi mesi dalla ricorrenza dei cinquant’anni di Nostra aetate, il documento conciliare che riaprì il dialogo tra ebrei e cristiani. È stato anche un viaggio delicato, che papa Francesco ha affrontato con due persone particolari nel suo seguito ufficiale: il rabbino Abraham Skorka e l’islamico Omar Abboud, presidente dell'Istituto per il dialogo interreligioso di Buenos Aires. «Una maniera concreta di fare dialogo interreligioso», ha sottolineato padre Federico Lombardi, portavoce vaticano. Questa è, infatti, una terra sacra a tre religioni, ma anche una terra difficile da vivere, soprattutto per i cristiani, che si ritirano nel ghetto, hanno paura del mondo attorno, non partecipano più alla vita pubblica. Si spera che la visita del Papa li incoraggi a uscire, ad aprirsi, a tornare a impegnarsi nella società. Facile a dirsi, ma difficile a farsi in un Paese dove la vita è una continua guerra di nervi e di resistenza, di conquista del terreno metro dopo metro, di costruzioni e distruzioni. Il cuore del discorso del Papa nel suo secondo giorno in Terra Santa è stato il diritto di due Stati a esistere entro confini internazionalmente riconosciuti: «Il conflitto che da decenni vive il Medio Oriente ha prodotto tante ferite difficili da rimarginare e, anche quando fortunatamente non divampa la violenza, l’incertezza della situazione e l'incomprensione tra le parti producono insicurezza, diritti negati, isolamento ed esodo di intere comunità, divisioni, carenze e sofferenze di ogni tipo». Una situazione che il Papa ha definito «inaccettabile» e che deve spingere a raddoppiare gli sforzi «e le iniziative volte a
creare le condizioni di una pace stabile, basata sulla giustizia, sul riconoscimento dei diritti di ciascuno e sulla reciproca sicurezza … È giunto il momento per tutti di avere il coraggio della generosità e della creatività al servizio del bene, il coraggio della pace». Molto importante poi l’incontro tra papa Francesco e il patriarca ecumenico Bartolomeo, capo dei cristiani ortodossi, che si è svolto anche per celebrare il cinquantesimo anniversario dello storico incontro fra papa Paolo VI ed il patriarca ecumenico Athenagoras. Alla fine è stata rilasciata una dichiarazione comune, che contiene alcune idee fondamentali. Anzitutto, il cammino verso l’unità di cattolici e ortodossi, iniziato in Terra Santa cinquant'anni fa, e proseguito nei decenni successivi dopo secoli di reciproca ostilità: “Lungo questi anni Dio, fonte di ogni pace e amore, ci ha insegnato a considerarci gli uni gli altri come membri della stessa famiglia cristiana, sotto un solo Signore e Salvatore, Cristo Gesù, e ad amarci gli uni gli altri, di modo che possiamo professare la nostra fede nello stesso Vangelo di Cristo”.
Tale ricerca di unità non può ridursi ad una banale mediazione, ad una rinuncia bilaterale ad alcuni principi negoziabili, al contrario: “tale ricerca comune non ci allontana dalla verità, piuttosto, attraverso uno scambio di doni, ci condurrà, sotto la guida dello Spirito, a tutta la verità”. Fin da ora, compito comune di cattolici e ortodossi è “offrire una testimonianza comune all'amore di Dio verso tutti, collaborando nel servizio all’umanità, specialmente per quanto riguarda la difesa della dignità della persona umana in ogni fase della vita e della santità della famiglia basata sul matrimonio, la promozione della pace e del bene comune, la risposta alle miserie che continuano ad affliggere il nostro mondo. Riconosciamo che devono essere costantemente affrontati la fame, l’indigenza, l’analfabetismo, la non equa distribuzione dei beni. È nostro dovere sforzarci di costruire insieme una società giusta ed umana, nella quale nessuno si senta escluso o emarginato … Siamo profondamente convinti che il futuro della famiglia umana dipende anche da come sapremo custodire, in modo saggio ed amorevole, con giustizia ed equità, il dono della creazione affidatoci da Dio. Riconosciamo dunque pentiti l’ingiusto sfruttamento del nostro pianeta, che costituisce un peccato davanti agli occhi di Dio … Esiste altresì un urgente bisogno di cooperazione efficace e impegnata tra i cristiani, al fine di salvaguardare ovunque il diritto ad esprimere pubblicamente la propria fede e ad essere trattati con equità quando si intende promuovere il contributo che il Cristianesimo continua ad offrire alla società e alla cultura contemporanee. A questo proposito, esortiamo tutti i cristiani a promuovere un autentico dialogo con l’Ebraismo, con l’Islam e con le altre tradizioni religiose. L’indifferenza e la reciproca ignoranza possono soltanto condurre alla diffidenza e, purtroppo, persino al conflitto”. Monica Gavazzi