I Nostri Cani - ottobre 2019

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Tuffo della Trabaltana, conduttore Bravaccini

Agostini con il Bracco italiano Eusebio

Ferrigato con Tabarina

di Cascina Croce, il Bracco italiano Amelie. Il titolo di categoria è andato al Bracco italiano Eusebio, cond. Agostini, con due Eccellenti, seguito dallo Spinone Tarros del Buon Vento, cond. Zuccheri, con due Molto Buono. Analogo discorso nei continentali. Il Breton Aris, cond. Biolcati, con una Riserva CACIT non ha avuto accesso alla classifica data la non partecipazione alle tre prove

obbligatorie. Nella stessa categoria è stata l’età a compilare il quadro finale: il Kurzhaar Moro di Pra Capone, cond. Armaroli, ha preceduto a parità di punteggio il Breton Pedro grazie alla più giovane età, entrambi condotti da Armaroli. Idem per il terzo posto fra i due Breton Falena, cond. Armaroli, e Rica di San Mamiliano, cond. Cortesi: un CACIT a testa, ma è stata l’età più giovane di Rica a

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prevalere per la classifica. Gli inglesi, dal punto di vista di classifica e qualifiche hanno brillato maggiormente a Piandispino. La Pointer Tabarina, cond. Ferrigato, con un CAC, Malika di Cifelle, cond. Magherini, con due Eccellenti, Nora di Valiversi, cond. Vangi, con un Eccellente e un Molto Buono. Sono i tre soggetti che poi hanno occupato il podio alla fine dei giochi. Nei Setter, il CACIT di Nencini’s Sirente, cond. Nicoletti, non ha avuto effetti per la classifica a causa della mancata partecipazione alle tre giornate. Ha vinto il trofeo di categoria Tuffo, cond. Bravaccini, con due Eccellenti, seguito da Boris, cond. Occhi, con un Eccellente. Un inciso sul progetto di reintroduzione della starna a Piandispino (partito nel 2014) che vede coinvolto in prima persona il Gruppo Cinofilo Forlivese, come gestore, con il supporto dell’ENCI attraverso la stipula di una convenzione annuale rinnovabile fra i due istituti. Il progetto ricade all’interno del programma nazionale “Life Natura Perdix”, il quale, collegato al­ l’ISPRA, trae valore scientifico dall’accordo siglato fra l’Istituto e l’ENCI. I risultati dell’iniziativa sono ad oggi più che positivi. Quest’anno, nell’estate particolarmente calda che ha reso quasi inaccessibili i fagiani, sono state le starne a fornire le occasioni. Tutto ciò, naturalmente, grazie ad un’imprescindibile intesa con gli agricoltori e all’impegno delle persone, sempre da ringraziare, che lavorano affinché la fauna sia presente sul sito. La premiazione finale si è svolta nella serata di domenica 8 settembre presso l’Hotel Globus di Forlì con la graditissima partecipazione del presidente dell’ENCI, Dino Muto, al quale è stato affidato il felice compito di consegnare i due premi d’onore (la tradizionale caveja-cavicchio-romagnola) che quest’anno l’organizzazione ha attribuito per meriti cinofili al vice-presidente dell’ENCI, Silvio Marelli, e all’Esperto Giudice Franco Zurlini. Presente alla serata anche il Consigliere ENCI Giancarlo Passini. La serata finale del Trofeo del Passatore è tradizionalmente molto brillante e partecipata. Nuovi successi e importanti osservazioni dei relatori sulla cinofilia venatoria riscuotono immancabilmente la viva attenzione dei presenti. Nell’occasione, come ormai consueto, si è tenuta anche la premiazione del Trofeo Romagna, circuito romagnolo di prove attitudinali su quaglie giunto alla 30.ma edizione, manifestazione sempre molto partecipata. La Romagna saluta e aspetta tutti ai prossimi appuntamenti. Roberto Aguzzoni


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