INC novembre 2011

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Origini e carattere del Pastore del Caucaso

È più antico di Roma Già conosciuto prima della fondazione dell’Urbe sta tornando di attualità predoni e capace di gestire il gregge anche senza la presenza umana, hanno forgiato nel fisico e nello spirito questa razza. Con l’avvento del regime sovietico nasce l’interesse per le razze autoctone per utilizzarle per scopi militari ed è il colonello Mazover ad essere incaricato alla fine della seconda Guerra Mondiale dei primi studi e del progetto di allevamento per l’Armata Rossa.

Il primo standard

Quando si parla di genesi di una razza, normalmente si intraprende un cammino che parte non più in là di un paio di secoli, ma gli avi dell’ odierno Pastore del Caucaso già difendevano gli armenti sull’omonima catena montuosa ben prima della fondazione di Roma. Questa razza infatti si sviluppò in concomitanza della pastorizia in quella regione ed al di là delle classiche versioni che argo-

mentano di discendenza dal Molosso Tibetano, è ben più radicata la convinzione negli studiosi specifici di queste zone che il Caucaso sia il frutto dell’adattamento di un antico pre-molosso Assiro alla vita in montagna, con l’addizione del sangue del lupo locale. I millenni di dura selezione alla vita pastorale ad alta quota, volta ad ottenere un indomito guardiano nei confronti di fiere e

Mazover redigerà il primo standard di razza prendendo ad esempio la tipologia georgiana, per alcuni solo a scopi propagandistici (essendo Stalin georgiano) ma è innegabile che questa tipologia che voleva soggetti larghi con forte ossatura pelo lungo e carattere molto aggressivo fosse la più appariscente delle tante presenti nel massiccio del Caucaso. Il mitico allevamento statale sovietico della “Stella Rossa” ha contribuito in maniera determinante nella selezione morfologica di razza dando un principio di omogeneità, pur rivalutando l’aspetto caratteriale e selezionando in maniera differente dalla cultura millenaria dei pastori, ovvero prediligendo soggetti più reattivi e meno gerarchici. Dopo la caduta dell’Unione Sovietica la selezione è passata ai privati che hanno definito i criteri selettivi basandoli sul doppio concetto di consolidamento delle attitudini da guardiano del Caucaso e una ricerca di morfologie di maggior spicco. Oltre alle ex-repubbliche sovietiche la razza da quel momento cominciò a essere popolare in tutto l’est-Europa e in diversi paesi occidentali tra cui il nostro, dove pur non raggiungendo una vasta diffusione ha ottenuto un livello di allevamento di grande qualità che consente agli allevatori nostrani di competere e affermarsi a livello mondiale.

Lo standard attuale Lo standard del Pastore del Caucaso non pone limiti troppo stretti trattandosi di una razza antica e con diverse tipologie, carat-

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