THE QUALITY OF LIFE: DIRITTO ALLA VITA O DIRITTO AD ARRENDERSI?
LA MERCIFICAZIONE DELL’IMMAGINE: IL DIRITTO TRA FINZIONE E REALTÀ
SVIZZERA ED IMMIGRAZIONE: ESITI ED IMPLICAZIONI DEL REFERENDUM ELVETICO
Fino a che punto un uomo può disporre della propria vita?
Limiti e prerogative del diritto all’immagine
Viaggio nella terra dove forse, tra pochi mesi, si potrà accedere solo se autorizzati
n° 7 • 2014 | ELSIANER | la Rivista ufficiale di ELSA Italia | edito da ELSA Italia |
POTRANNO RECIDERE TUTTI I FIORI, MA NON POTRANNO FERMARE LA PRIMAVERA
IN QUESTO NUMERO DI ELSIANER MONDO ELSIANO Non conosci ELSA?
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FOCUS Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la Primavera 6
APPROFONDIMENTI Perché c’è sempre una prima volta 9 The Quality of Life: diritto alla vita o diritto ad arrendersi?
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La mercificazione dell’immagine: il diritto tra finzione e realtà
13
La Privacy che verrà: Geotatting e la localizzazione del futuro
15
Svizzera e Immigrazione: esito ed implicazioni del referendum elvetico 17
NON CONOSCI ANCORA ELSA?
PHILOSOPHY STATEMENT Entrare a far parte di ELSA è semplice: l’iscrizio-
“A JUST WORLD IN WHICH THERE IS RESPECT FOR HUMAN DIGNITY AND CULTURAL DIVERSITY”
ne avviene presso la Sezione Locale presente nella Facoltà di appartenenza. Se la tua Facoltà non ospita alcuna Sezione ELSiana, puoi contattare il più vicino Gruppo Locale con cui prendere un appuntamento per
Il 4 maggio 1981 la storia ELSiana ha inizio. cin-
molto altro.
que studenti provenienti da Polonia, Repubblica
Attraverso il suo impegno in ambito mondiale,
Federale di Germania, Austria e Ungheria si uni-
ELSA intrattiene rapporti privilegiati con varie
scono con l’obiettivo di far nascere un Network
istituzioni internazionali, trai quali il Consiglio
in cui giovani giuristi provenienti da vari Paesi
d’Europa, WIPO, UNESCO, permettendoai soci
potessero confrontare le loro idee, opinioni ed
ELSiani di partecipare, in qualità di delegati, alle
esperienze.
sessioni di lavoro di queste organizzazioni.
Nel corso degli anni ELSA è diventata la più gran-
A tal riguardo, ELSA si onora di avere in qualità
de Associazione di studenti di Giurisprudenza in
di Padrini il Deputy Secretary General del Consi-
Europa e una delle più grandi a livello mondiale.
glio D’Europa, e il Professor Chan-fa Lo, membro
E’ attualmente presente in 42 Paesi – dalla Fin-
del WTO Permanent Group of Experties.
landia alla Macedonia, dal Portogallo al Kazaki-
ELSA opera su tre livelli diversi, indipendenti ma
stan – dove opera attraverso le Sezioni Locali
collegati tra loro: internazionale, nazionale e lo-
situate in più di 240 città universitarie, con oltre
cale.
38.000 soci.
Le Sezioni Locali rappresentano la spina dorsale
ELSA è un’associazione culturale, indipendente,
dell’Associazione. Le Sezioni Nazionali ed ELSA
apartitica, gestita da studenti e giovani laurea-
International coordinano le attività associative.
ti, senza scopo di lucro, che si adopera per co-
Ogni livello è caratterizzato dalla presenza di un
struire un mondo più giusto fondato sul rispetto
organo esecutivo e di uno assembleare. La sede
della dignità umana e della diversità culturale.
di ELSA International è a Bruxelles, presso l’EL-
Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla for-
SA House.
mazione giuridica, nonché all’educazione sulla
ELSA, per raggiungere i propri obiettivi, può
responsabilità sociale dei giovani giuristi. ELSA
contare sul supporto di ELS (the ELSA Lawyer
offre ai suoi soci gli strumenti per approfondi-
Society), Network in cui confluiscono i Seniors
re la conoscenza e il confronto tra i differenti
dell’Associazione.
sistemi giuridici europei in un’ottica di dialogo e cooperazione scientifica; si attiva per incentivare i contatti in campo accademico organizzando seminari e conferenze (specialmente in ambiti non curati dai corsi universitari); nonché vuole permettere ai propri soci di affacciarsi sul mondo del lavoro con programmi di tirocinio. E
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iscriverti. Non solo! Perché non decidere di portare ELSA nel tuo Ateneo? Il Network ELSiano è in costante espansione, e per poter offrire ancora più opportunità ai suoi soci ha bisogno di continuare a crescere. Far nascere una Sezione ELSA presso la vostra facoltà vi permetterà di sfruttare appieno tutti gli strumenti dell’Associazione. Se siete interessati a questa possibilità contattate il Segretario Generale di ELSA Italia all’indirizzo secgen@elsa-italy.org, il quale vi illustrerà come procedere.
VISION “A JUST WORLD IN WHICH THERE IS RESPECT FOR HUMAN DIGNITY AND CULTURAL DIVERSITY.”
PURPOSE “TO CONTRIBUTE TO LEGAL EDUCATION, TO FOSTER MUTUAL UNDERSTANDING AND TO PROMOTE SOCIAL RESPONSIBILITY OF LAW STUDENTS AND YOUNG LAWYERS.”
MEANS “PROVIDING OPPORTUNITIES FOR LAW STUDENTS AND YOUNG LAWYERS TO LEARN ABOUT OTHER CULTURES AND LEGAL SYSTEMS IN A SPIRIT OF CRITICAL DIALOGUE AND SCIENTIFI C CO-OPERATION.” “ASSISTING LAW STUDENTS AND YOUNG LAWYERS TO BE INTERNATIONALLY MINDED AND PROFESSIONALLY SKILLED.” “ENCOURAGING LAW STUDENTS AND YOUNG LAWYERS TO ACT FOR THE GOOD OF SOCIETY”.
POTRANNO RECIDERE TUTTI I FIORI MA NON POTRANNO FERMARE LA PRIMAVERA
POTRANNO RECIDERE TUTTI I FIORI MA NON POTRANNO FERMARE LA PRIMAVERA
“Ma interessa ancora a qualcuno sapere perché
tempo, da nessuno. Così proposi all’allora Con-
Aggiunto, Dott. Antonio De Donno, il Prefetto di
vent’anni fa è morto Paolo Borsellino con gli uo-
siglio Direttivo di ELSA Lecce l’idea di un pro-
tempo sono stati tollerati. Ci hanno esortato a
mini di scorta? Sapere perché l’anno seguente
getto incentrato sulla lotta alle mafie. Da quel
non avere paura, anzi, a non DOVER avere pau-
sono morte 5 persone e 29 sono rimaste ferite
momento cominciò la mia e la nostra avventu-
ra. Abbiamo ascoltato il dott. Andrea Apollonio,
nell’attentato di via dei Georgofili a Firenze, al-
ra, con lo studio del fenomeno mafioso, la let-
dottorando di ricerca in Giustizia Penale presso
tre 5 sono morte e altre 10 sono rimaste ferite
tura delle varie interviste e del Maxi Processo a
l’Università di Pavia, insieme al dott. Ubaldo
in via Palestro a Milano, altre 17 sono rimaste
Cosa Nostra, dando vita, poi, al ciclo di seminari
Villani-Lubelli, assegnista di ricerca presso il Di-
ferite a Roma davanti alle basiliche? Interessa
dal titolo “Questo Paese diventerà bellissimo”,
partimento di Scienze Giuridiche dell’Universi-
a qualcuno tutto ciò, a parte un pugno di pm,
nel quale illustri relatori hanno discusso di le-
tà del Salento, che ci hanno chiarito come non
giornalisti e cittadini irriducibili? Oppure la ve-
gislazione antimafia, traffici internazionali delle
si possa più parlare di mafiA ma di mafiE, cioè
rità su quell’orrendo biennio è una questione
mafie e della presenza mafiosa nella splendida
di consorterie criminali di diversa provenien-
privata fra la mafia e i parenti dei morti ammaz-
terra salentina. Abbiamo avuto l’onore di cono-
za geografica, facendoci capire come queste
zati? È questa, al di là delle dotte e tartufesche
scere meglio i giudici Falcone e Borsellino, at-
e l’internazionalizzazione siano strettamente
disquisizioni sul concorso esterno in associazio-
traverso le parole delle sorelle, rispettivamente
correlate tra loro e indicandoci, concretamente,
ne mafiosa, la domanda che non trova risposta
Maria e Rita, che ci hanno donato i loro ricordi
quali sono quelle più forti oggi a livello mon-
nel dibattito (si fa per dire) seguìto alla sen-
familiari, attraverso i quali ci hanno raccontato
diale: ‘Ndrangheta, narcos messicani, Camorra
tenza di Cassazione su Marcello Dell’Utri e alle
la voglia insaziabile di giustizia dei propri cari,
parole a vanvera di un sostituto Pg. O meglio,
della loro costante lotta contro questo male ne-
una risposta la trova: non interessa a nessuno”
fasto, nonostante fossero consci dei rischi del loro lavoro, arrivando ad autodefinirsi “cadaveri
Questo
scrive
il
giornalista
Marco
Tra-
che camminano”. Entrambe sono state capaci
vaglio su Il Fatto Quotidiano il 13 marzo
di infondere ancora speranza. Speranza di ve-
2012, nell’articolo intitolato “FATE SCHIFO”.
dere il nostro paese cambiare, la nostra storia
E come non dargli torto, pensai, leggendolo. Co-
ricordata. Maria Falcone e Rita Borsellino sono
minciai ad appassionarmi all’argomento, in ori-
esempi di forza assoluta, nonostante della ma-
gine spinta da un fortissimo senso di colpa, e a
fia siano state vittime. Abbiamo avuto l’onore
volere che di mafia si parlasse, poiché questa
di ascoltare il Procuratore Capo della Repubbli-
parola non sentivo pronunciarla da fin troppo
ca di Lecce, Dott. Cataldo Motta, il Procuratore
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Lecce Dott.sa Giuliana Perrotta ed il Dott. Antonio Maruccia, magistrato di Cassazione, che ci hanno raccontato di come hanno affrontato la notizia il giorno in cui a Palermo, il 23 maggio 1992, alle ore 17.58, la mafia decise di sferrare l’attacco allo Stato, con un’azione clamorosa e senza precedenti: la strage di Capaci. E poi con quella di Via D’Amelio. Ci hanno spiegato il perché sia inutile credere di vincere la mafia puntando esclusivamente sulla repressione e di quanto sia necessario, invece, che la società civile reagisca, che si crei una società nuova che
rigetti gli atteggiamenti criminosi che per troppo
e Cosa Nostra. Ci hanno spiegato come oggi la figura del mafioso si sia evoluta, scostandosi dalla raffigurazione classica con la coppola e l’accento dell’Italia del sud, raggiungendo, invece, un livello culturale elevato e prendendo confidenza con i meccanismi economici e di finanziamento internazionali. Mi sento quindi di rispondere al dott. Marco Travaglio che, invece, gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento, insieme ai docenti della cattedre penalistiche, hanno dimostrato un grande interesse all’argomento, partecipando attivamente e con grande affluenza al progetto.
POTRANNO RECIDERE TUTTI I FIORI MA NON POTRANNO FERMARE LA PRIMAVERA
PERCHÉ C’È SEMPRE UNA PRIMA VOLTA
RIFLESSIONI DI UNA STUDENTESSA
A noi giovani interessa saperne di più, (ri)co-
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente
società! Agostino Gemelli disse: “L’università
noscere le mafie, per poterle combattere con
il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni
deve essere focolaio di attività scientifica, vero
gli strumenti più efficaci a nostra disposizione.
altro mezzo di diffusione.”. Articolo 21 primo
laboratorio nel quale maestri e scolari collabora-
<<SONO MORTI PER NOI. ABBIAMO UN GROSSO
comma della Costituzione Italiana. Per un gio-
no ad indagare nuovi veri e a rivedere questioni
DEBITO VERSO DI LORO. QUESTO DEBITO DOB-
vane in cerca di una via da intraprendere o di un
già discusse. Così nello studente si educa lo spi-
BIAMO PAGARLO. GIOIOSAMENTE. FACENDO IL
lavoro da amare, sicuramente può essere d’in-
rito critico e, quel che più importa dato lo scopo
NOSTRO DOVERE. TESTIMONIANDO I VALORI IN
coraggiamento. Dopo tutto cosa c’é di più im-
speciale che la nostra università ha, lo spirito di
CUI CREDIAMO, ANCHE NELLE AULE DI GIUSTI-
portante della Libertà di Pensiero? Guadagnarsi
ricerca”. Spirito di critica e ricerca dovrebbero
ZIA. ACCETTANDO IN PIENO QUESTA BELLISSI-
onestamente nel tempo la stima dalle persone
essere sempre presenti mettendoci alla prova
MA E GRAVOSA VERITA’, DIMOSTRANDO A NOI
giuste a cui dire liberamente le cose giuste! È in-
ogni giorno. Spesso questo accade, sicuramen-
STESSI E AL MONDO CHE FALCONE E’ VIVO.>>
credibile quante cose può il diritto. Ma l’inganno
te
Queste furono le parole pronunciate dal giudi-
del diritto, se così lo si vuol chiamare, non é tan-
sempre
ce Paolo Borsellino a pochi giorni dall’omicidio
to il suo contenuto quanto la sua applicazione.
ha
del giudice Falcone, della moglie e della scorta.
Già durante le Scuole Superiori incontri perso-
positivi.
Ci resta, dunque, la consapevolezza di do-
ne, vestite da luminari, che cercano di plasmarti
Quanti di
ver fare di più per il nostro Paese, di dover-
il cervello in base ai loro principi, che ti fanno
noi
ci mettere in gioco, di dover educare la fu-
saltare interi capitoli di libri solo perché scritti
h a n n o
tura società affinché si crei un vero e proprio
da uno storico o letterato poco gradito. Le stes-
mai avuto
“movimento culturale e morale che coinvolga
se persone che con un sorriso falso e ipocrita
una,due
tutti e specialmente le giovani generazioni, le
ti dicono “ Complimenti! Sei finalmente pron-
e più de-
più adatte a sentire subito la bellezza del fre-
to per la Maturità!”. Confuso e disorientato fai
lusioni nell’ambito universitario o lavorativo?
sco profumo di libertà che fa rifiutare il puz-
un salto in libreria e cerchi di arraffare tutti gli
Quanti di noi hanno dovuto abbassare la testa
zo del compromesso morale, dell’indifferen-
alphatest possibili e immaginabili, convinto che
coscienti di non avere il coltello dalla parte del
almeno loro sapranno esserti di aiuto. Ringrazi
manico? C’è sempre una prima volta: si sbaglia
i genitori per aver saldato le ultime spese e poi
di continuo, é umano. Parliamo, giusto per fare
un codice segreto e personalizzato ti dice, più
un esempio pratico, dell’esame di Diritto Priva-
o meno, quello che farai della tua vita:- 80%
to. “Niente d’impossibile”, sicuramente, “lo dan-
su 100% finalmente- pensi- ho un posto nella
no tutti”, certamente. Ma non é dell’esame in
za, della contiguità e quindi della complicità”. Quel ce
fresco
profumo
l’abbiamo
di
sentito,
libertà
a
Lec-
assaporato.
Abbiamo cominciato da qui e non ci fermeremo.
STEFANIA SANSONE
ELSA Lecce
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non esiti
non
PERCHÉ C’È SEMPRE UNA PRIMA VOLTA
THE QUALITY OF LIFE:
DIRITTO ALLA VITA O DIRITTO AD ARRENDERSI?
RIFLESSIONI DI UNA STUDENTESSA sé che si vuole discutere, quanto del metodo di
Il
dirit-
consideri libera la disposizione del proprio cor-
approccio che si vuole inculcare negli studen-
ti inviolabili dell’uomo riconosciuti e ga-
po e dunque esercizio di un diritto di libertà.
ti. Il terrore. E gli assistenti fanno di tutto per
rantiti dall’Art.2 della Costituzione Italiana.
Fra gli studiosi di bioetica, così come tra i vari
far si che l’incubo diventi realtà. Ognuno di noi
La
Senten-
esperti di diritto, vi sono posizioni divergenti.
sa come affrontare un esame più complesso,
za 27/1975, ha assunto un atteggiamen-
Alcuni infatti considerano la vita come un qual-
o troverà con il tempo il giusto metodo. Una
to intermedio rifiutando sia una posizio-
cosa che debba avere determinate caratte-
cosa di sicuro, però, non può mai mancare per
ne
ristiche per considerarsi tale. In questo caso
essere davvero titolare di un diritto quale “ la libertà di pensiero”; non bisogna mai smettere di credere in se stessi. Sbagli, cadi e ti rialzi. E così ogni volta. Perché oltre alla conoscenza e alla voglia di fare, la stima in se stessi può essere davvero una preziosa alleata. Non a caso qualcuno disse “la fortuna aiuta gli audaci”!!!
ISABELLA VELARDO
Socia ELSA Roma
10
diritto
Corte
alla
vita
fa
Costituzionale,
proibizionista,
sia
parte
con
una
dei
la
posizione
che
THE QUALITY OF LIFE:
DIRITTO ALLA VITA O DIRITTO AD ARRENDERSI?
LA MERCIFICAZIONE DELL’IMMAGINE
IL DIRITTO TRA FINZIONE E REALTÀ Il diritto all’immagine rientra nella categoria
circolazione, anche se c’è stato un pagamento
si parla infatti di “Quality of life”, termine col
Il diritto nasce per dirimere le controversie tra gli
dei diritti della persona, che sappiamo esse-
per la concessione. Sostanzialmente qui non si
quale si vuole sottolineare il fatto che non tutte
uomini senza l’uso della violenza; ma se come
re riconosciuti alla stessa in quanto tale. Per la
parla mai di contratto, anche nelle remote ipo-
le vite siano uguali e degne di essere vissute.
in questo caso l’attore ed il convenuto sono la
loro funzione godono di una serie di caratteri-
tesi di disposizione concesse, il soggetto titolare
Si
stessa persona come è opportuno comportarsi?
stiche (che qui non esamineremo) che costrui-
ha sempre la facoltà di ritirarsi. Tra i diritti della
espe-
La morte deve essere considerata in qua-
scono un presidio per
compresa.
lunque caso come una forma di violen-
la tutela dell’uomo.
Il dolore può infatti nuocerci a tal pun-
za o talvolta deve essere qualificata sem-
Tra i tratti differen-
to da far nascere in noi il desiderio di morire.
plicemente come volontà cosciente di un
ziali occorre qui sof-
Sicuramente diverso é parlare di diritto a la-
individuo ad esercitare un proprio diritto?
fermarci
sciarsi morire rifiutando le cure mediche, di-
Se il diritto nasce per evitare che i conflit-
sponibilità. Di questa
ritto tutelato dall’art.32 della Costituzione, e
ti si risolvano con l’uso della violenza, sa-
ce ne parla la stessa
parlare di diritto a darsi la morte, ma posso-
rebbe forse
incoerente riconoscere un dirit-
legge che ha cura
no altresì essere entrambe qualificate come
to ad esercitare violenza sul proprio corpo?
di stabilire per ogni
volontà di porre fine alla propria esistenza.
Il nostro ordinamento attraverso norme e
singolo diritto della
Dunque si potrebbe altresì parlare di un di-
principi definisce la nostra esistenza, ponen-
persona quali siano
ritto ad arrendersi, nel caso in cui la no-
do in tal modo dei confini alla nostra libertà.
gli atti che il sog-
stra volontà arrivasse a desiderare la ces-
Ma stabilire un confine per la nostra esisten-
getto titolare possa
sazione di un dolore fisico o mentale che sia.
za forse semplicemente non é compito nostro.
effettivamente con-
La posizione prevalente in dottrina con-
MARCO BRESSAN
cludere, ossia quale
tratta
di
mente
forte
rienza
di
una e
vita
posizione
che per
particolar-
necessita essere
sidera la vita degna di essere vissuta in
Socio ELSA Bologna
sull’
indi-
sia l’ambito entro il
se-
quale l’autonomia del singolo possa “utilizzare”
persona che ricevono una tutela rigida in questo
condo il quale essa “vale perché vale”.
il proprio diritto. Ma c’è di più: la disponibilità
senso, il diritto all’immagine è sottoposto a una
Anche quest’ultima é sicuramente un’etica che
in tal senso riceve una successiva tutela che si
disciplina più flessibile. La ratio del legislatore
manifesta nella revocabilità dell’atto con cui il
è stata quella di trovare un punto di equilibrio
titolare ne dispone. La revocabilità permette
tra il diritto all’informazione, che di per sé è un
che nell’ipotesi di consenso già prestato a favo-
diritto che trafigge e confligge con la protezione
re di un altro soggetto circa l’esercizio del diritto,
dell’immagine e il diritto alla riservatezza, che
il titolare possa in ogni tempo interrompere la
quindi esclude che la rappresentazione della
quanto
tale,
affermando
il
principio
può essere condivisibile o meno; sicuramente però non sarebbero facilmente individuabili i criteri con i quali stabilire la dignità di una vita ad essere vissuta o meno nel caso in cui venga tutelato dal nostro ordinamento un diritto al suicidio.
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LA MERCIFICAZIONE DELL’IMMAGINE
LA PRIVACY CHE VERRÀ GEOTAGGING E LA LOCALIZZAZIONE DEL FUTURO
IL DIRITTO TRA FINZIONE E REALTÀ propria vita privata possa liberamente circolare.
irrevocabilità) a riguardo del diritto di immagine
Ogni volta che usciamo di casa sacrifichiamo
espressione si indica l’inserzione di metadata
Soffermandoci su quanto appena detto ci do-
di una persona notoria.
una piccola porzione della nostra privacy. Qual-
geografici all’interno di supporti, come docu-
mandiamo: come si concilia la natura del diritto
Quanto appena detto fa emergere un aspetto
cuno potrebbe vederci passeggiare in piazza o
menti, messaggi, video o fotografie. Si passa
con la pratica commerciale della mercificazione
non sempre così limpido, ossia il margine tra la
chiacchierare con un amico davanti all’universi-
quindi dalle informazioni inviate dal GPS alla
dell’immagine? La società odierna che ha fat-
finzione giuridica e la realtà dei fatti che, come
tà. Ma, mentre fino a una decina di anni fa, certe
rilevazione basata sulla connessione a rete
to dell’immagine un vero e proprio business
in altri casi, stravolge del tutto la regola in sé, di-
informazioni potevano essere ottenute preva-
wifi (WPS) o a servizi online come Foursqua-
ha non solo creato un “canale economico” che
sattendendo la stessa legge! Che fare? Destrut-
lentemente attraverso l’assunzione di dispen-
re, YouTube o Facebook. È addirittura possibile
abusa della sua circolazione, straripando quindi
turalizzare il diritto all’immagine convalidando
diosi investigatori privati, la realtà in cui viviamo
selezionare le informazioni disponibili pubblica-
il limite di equilibrio che dovrebbe ad ogni modo
in toto la pratica della mercificazione, evitando
oggi è profondamente cambiata evolvendosi in
mente attraverso appositi programmi: PicFog,
confrontarsi con il diritto all’informazione pub-
magari che detta convalida provenga dalla giu-
un sistema in cui la tecnologia è sovrana e le
ad esempio, permette di filtrare con una sem-
blica (non certo delle vite private!); ma ha anche
risprudenza che molto spesso per prima dà con-
informazioni sulla nostra localizzazione sono
plice ricerca dati di Twitter secondo criteri quali
stravolto la natura del diritto, che se è vero che
to dei cambiamenti della società, ma dallo stes-
raccolte in modo pervasivo, silenzioso e asso-
parole-chiave, nomi di utenti o posizioni geo-
viene classificato (per lo meno nei manuali) tra
so legislatore modificando le norme di legge.
lutamente economico. Ciò è dovuto al crescente
grafiche. Nonostante esistano diversi metadata
i diritti personali non è vero che negli usi que-
Oppure rafforzare la disciplina: creando un qua-
consenso alla diffusione di dati personali nell’u-
removal tools per evitare la diffusione indesi-
sto riceva adeguata considerazione. Un effetto
dro più chiaro che illustri precisamente quando
niverso di Internet: mentre fino a poco tempo
derata di proprie informazioni ed il geotagging
di tale pratica è stato il farsi strada dell’idea che
si possa parlare di circolazione di immagine a
fa utilizzare il proprio vero nome online poteva
richieda il consenso dei soggetti interessati,
il diritto possa essere un vero e proprio oggetto
fini essenzialmente pubblici. In questo modo si
sembrare pericoloso e stupido, oggi non c’è la
si tratta di procedure spesso automatiche che
contrattuale (il che non è possibile a norma di
potrebbe meglio definire un filtro capace di cat-
minima esitazione nel condividere in ogni mo-
possono portare a condivisioni inconsapevoli di
legge perché la disciplina dell’oggetto impone
turare l’attenzione per i fatti che effettivamente
mento la propria esatta posizione con il mondo
dati geografici. Questo over-sharing costituisce
che questo sia possibile giuridicamente, il che
rivestano interesse comune e per quelli invece
intero. A cosa dobbiamo questo cambiamento
una notevole minaccia per la privacy locaziona-
violerebbe l’indisponibilità). A supporto di que-
di cui se ne potrebbe più semplicemente fare a
radicale? Ma soprattutto, lo vogliamo veramen-
le. Nonostante a essa sia riservata una specifi-
sta idea, benché fosse totalmente da respin-
meno.
te?
ca protezione in ambito europeo dalla Direttiva
Attualmente sono tantissime le tecniche di
95/46/EC e dalla 2002/58/EC, la strada da per-
“geotagging” per condividere e determinare la
correre è ancora lunga.
localizzazione fisica delle persone. Con questa
Ognuno di noi è un piccolo Pollicino e semina
gere, c’è stato anche l’avallo di una certa giurisprudenza che ha riconosciuto in più occasioni un contratto a titolo oneroso (con conseguente
ANTONIO COLELLA
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Socio ELSA Bologna
LA PRIVACY CHE VERRÀ GEOTAGGING E LA LOCALIZZAZIONE DEL FUTURO
SVIZZERA E IMMIGRAZIONE:
alle proprie spalle briciole di pane digitale che conducono a dove trascorriamo il nostro tempo. A dove viviamo. A noi. E l’aspetto più problematico e spesso sottovalutato è che queste briciole rimarranno, in eterno, memorizzate in database privati e pubblici. Il che potrebbe arrivare a trasformare il proprio smartphone in un braccialetto elettronico personalizzato, sempre acceso e pronto all’uso. Be sociable, but always be smart!
GIULIA PETRAGNANI GELOSI
Socia ELSA Bologna
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ESITO ED IMPLICAZIONI DEL REFERENDUM ELVETICO
Il 9 febbraio 2013 si è espresso il popolo svizzero
globale dell’economia svizzera è, appunto, un
sulla proposta “contro l’immigrazione di massa”,
criterio incerto e difficilmente valutabile. Più
iniziativa popolare referendaria promossa dal
avanti viene specificato che il permesso di di-
partito Unione Democratica di Centro (UDC, in
mora è subordinato alla domanda di un datore
tedesco SVP – Schweizerische Volkspartei).
di lavoro, ad una valutazione sulla capacità di
Referendum che ha senz’altro destato non poche
integrazione e alla presenza di una base esist-
polemiche, in particolare quella dell’Unione Eu-
enziale sufficiente e autonoma.
ropea. Non sarà infatti sfuggito che all’UE non
Prime problematiche: Né UE, né AELS (Asso-
sia piaciuto affatto l’esito del referendum. Ma
ciazione Europea di Libero Scambio) vedono di
perché questo? E cosa comporta veramente
buon occhio tale proposta. Il perché è scontato.
questo esito?
Innanzitutto cade uno dei capisaldi dei trattati
Una risposta certa non si può dare poiché in-
senza che le parti interessate abbiano potuto
certe sono le norme che verranno approvate;
far qualcosa. Inoltre, riguardo i trattati con l’UE,
la Svizzera ha infatti previsto che già per la fine
la Svizzera dovrà fare i conti con la cd. “clau-
dell’anno sarà proposta la legge così come mod-
sola-ghigliottina” che farà cadere anche altre
ificata dal referendum. Il nuovo sistema vuole
disposizioni. Si deve considerare infatti che la
che sia la Svizzera e non i trattati internazionali
libera circolazione di persone è inserita negli ac-
a gestire, in maniera autonoma (proposto art.
cordi Bilaterali I in cui sono a loro volta inser-
121a Cost. Federale), l’immigrazione. In questo
ite disposizioni di vario genere, come la libera
quadro di autonoma gestione saranno inseriti
circolazione di merci: il mancare di una dispo-
tetti massimi e contingenti annuali per ogni
sizione come quella sulla libertà delle persone
permesso rilasciato, asilo non escluso, e limiti
farà sì che anche le altre possano decadere. La
per i soggiorni duraturi. Inoltre, specifica così il
clausola serve a mantenere legate tutte queste
comma 3 dell’articolo sopra citato, che per chi
disposizioni all’interno dei Bilaterali I, firmati nel
esercita attività lucrative in Svizzera, compresi
1999 e in vigore dal 2002.
dunque i frontalieri, tali tetti e contingentamenti
Bisogna inoltre precisare che l’iniziativa refer-
saranno presi in considerazione degli interessi
endaria non prevede la decadenza degli accordi,
globali dell’economia svizzera e rispettando il
ma la loro rinegoziazione. Ed è qui che l’Europa
principio di preferenza agli svizzeri. L’interesse
si è fatta “sentire” negando ogni possibilità di di-
SVIZZERA E IMMIGRAZIONE: ESITO ED IMPLICAZIONI DEL REFERENDUM ELVETICO
SVIZZERA E IMMIGRAZIONE: ESITO ED IMPLICAZIONI DEL REFERENDUM ELVETICO
alogo. “La Svizzera potrebbe avere dei problemi
essere forzosamente rinegoziati, ma questo è e
perdita di ottantamila posti di lavoro in tre anni
proprie regole anche in campo svizzero, aveva
a rispettare l’accordo. Ma non spetta alla Com-
dev’essere un problema solo svizzero.
produrrà un calo dello 0,3% del PIL (dati valutati
finito per creare un sempre maggiore antieuro-
missione trovare una soluzione. Questo spetta
Problema che sulla nazione elvetica avrà la sue
da Credit Suisse).
peismo nella nazione. Cosa che, a ben guardare,
C’è infine la questione del lavoro nero. Una po-
sta succedendo in tutta Europa.
litica verso la libera circolazione, con le oppor-
Non si conoscono alla data attuale le possibili
tune cautele, aveva scongiurato il problema.
aperture da parte di Svizzera e UE né le possibili
In più, erano forniti salari del tutto uguali sia a
rinegoziazioni. Tra i dati certi p.e. la cancellazi-
svizzeri che a stranieri. In tal modo non era pos-
one del programma Erasmus per studenti e la
sibile definire una perdita di lavoro subita per
relegazione a “paese terzo” cioè ultimo nella
esclusione degli svizzeri in favore di più econ-
lista per le domande di finanziamento alla ricer-
omici lavoratori stranieri, eccettuati alcuni casi
ca dal programma Horizon 2020 per i ricercatori
nelle regioni di confine. E lo stesso Consiglio
svizzeri. D’altra parte invece è stato precisato
Federale aveva ricordato che la precedente po-
che le norme attuali non concerneranno affatto i
litica era valida, pur conoscendo problematiche
permessi di dimora già dati, né potranno essere
indirettamente legate all’immigrazione.
espulsi stranieri che rischiano torture, persegui-
Considerazioni che da sole farebbero votare
menti o altri trattamenti disumani nei loro paesi
“no” a chiunque, ma un sentito malessere pop-
d’origine.Gli eventi di Roma e di Firenze sono
olare per una forte immigrazione di massa e
luminose testimonianze del sentimento della
le cattive politiche europee in Svizzera hanno
cittadinanza “artistica”. I monumenti, le grandi
prevalso, creando, tra l’altro, un problema dem-
opere caratterizzanti una città venivano viste
ocratico: la maggioranza della popolazione si è
come bandiere di un’identità civica che in nes-
espressa in maniera contraria alla maggioranza
sun modo doveva andare perduta. A testimo-
alla Svizzera” ha affermato il presidente della
ripercussioni economiche. L’incertezza circa la
del Governo.
nianza di ciò, è utile ricordare una delibera del
Commissione Europea Barroso. Una volta modi-
conclusione di questi nuovi accordi potrà al-
L’Europa non ne esce però priva di colpe: di
Comune di Roma del 1162 che vietava di dan-
ficata la Costituzione Federale i patti dovranno
lontanare capitali dalla Svizzera e la calcolata
recente, data l’arroganza con cui esportava le
neggiare la Colonna Traiana in quanto rappre-
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SVIZZERA E IMMIGRAZIONE: ESITO ED IMPLICAZIONI DEL REFERENDUM ELVETICO
sentante “l’onore pubblico della città di Roma”.
ai privati; problemi finanziari, poiché la maggior
È da questo momento che si parla di “inter-
parte degli enti locali hanno richieste econom-
esse pubblico”, lo stesso che ispirò la legge
iche ben superiori alle cifre disponibili nei pochi
del 1909 che affidava al Ministero della Pub-
fondi allocati; pertanto auspicabile sarebbe una
blica Istruzione la conservazione e la tutela dei
normativa che permetta ai privati interessati e
beni d’interesse archeologico e culturale. Da
motivati da un sempre più assente senso pub-
lì, i provvedimenti legislativi in materia furono
blico di impiegare risorse per la riqualificazione
copiosi: si pensi alla c.d Legge Bottai ( l. 1089
dei beni culturalmente rilevanti; infine problemi
01/06/1939), la quale si occupava della tutela
formativi, poiché manca una sensibilizzazione
delle “cose d’arte”, fino all’istituzione, nel 1975,
ed una formazione che permetta di avere figure
del Ministero dei Beni Culturali, risultato finale di
qualificate nel settore e problemi di documen-
una trasformazione giuridica che ha portato alla
tazione ed inventariazione dei beni.
concettualizzazione di bene culturale, divenuta
Alla luce di queste considerazioni, il problema
definitiva col D. lgs 112 del 1998, che definisce
dei beni culturali sta tutto nella mancanza di
beni culturali quelli che “costituiscono testimo-
norme, principi, regolamenti che integrino quelli
nianza avente valore di civiltà”.
che, piaccia o no, sono i “diritti culturali” che ri-
Il decreto legislativo di attuazione della legge
entrano, a pieno titolo, tra i diritti umani, così
490 del 1999 (Testo Unico delle Disposizioni
come stabilito dall’articolo 27 della Dichiarazione
legislative in materia di Beni Culturali ed Ambi-
Universale dei diritti umani. Perché non pen-
entali) è l’ultimo gradino di un processo iniziato,
sare, finalmente, ad un Piano Generale (magari
come abbiamo visto, nei primi anni del ‘700.
anche internazionale) per la conservazione dei
Le incertezze, giuridiche e non solo, oggi fan-
beni culturali? È la cittadinanza che lo chiede, è
no da padrone in quella che è una questione
la storia del nostro Paese.
complessa. Si può provare a ricondurre entro determinati settori le principali questioni problematiche. Abbiamo dei problemi di livello politico, poiché nella maggior parte dei casi non è ben chiaro il confine tra azione pubblica ed azione privata, come ad esempio in Italia, dove la normativa vigente non ha ben chiarito, per esempio, ove sorgano gli obblighi di restauro e miglioramento del patrimonio culturale in mano
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FRANCESCO CIARIMBOLI
Socio ELSA Bologna
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