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QUELLI DI TERZA C
All’intervallo noi della seconda A condividiamo il corridoio con la terza C.
All’inizio andava tutto bene, ma con il passare del tempo i bambini di terza hanno cominciato a fare i prepotenti e a volere lo spazio tutto per loro. Dicono che siamo piccoli e che dobbiamo stare nel nostro angolino. A volte ci deridono e ci prendono in giro. Così un giorno Matteo, che è uno di seconda ma è alto come uno di terza, è andato da loro e ha deciso di protestare. Quelli di terza non l’hanno nemmeno ascoltato! Io penso che dovremmo raccontare che cosa accade al maestro Teo, che di solito risolve tutti i problemi. Ma Matteo dice di no...
PAROLE
Le parole RIDERE E DERIDERE non hanno lo stesso significato. Deridere significa prendersi gioco di qualcuno/a o ridere di lui/lei ed è un comportamento profondamente sbagliato.
Come si sentono i bambini della seconda A? Confrontati con i tuoi compagni e le tue compagne: voi come vi comportereste nella stessa situazione?