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UNA GITA AUTUNNALE

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COLORI DIVERSI

COLORI DIVERSI

È domenica pomeriggio e oggi non c’è scuola, non c’è nemmeno la partita di calcio di mio fratello e così decidiamo di fare una bella gita in montagna. Dopo un’oretta in auto ci incamminiamo nel bosco; mamma apre la fila, mio fratello subito dietro, papà con un lungo bastone e poi io con i miei stivaletti color lampone.

comprendo

Segna con una ✘ la risposta corretta.

• Di che cosa si parla nel racconto?

Di un pomeriggio al parco. Di un campeggio. Di una gita in famiglia.

• Che cosa fanno i personaggi?

Cercano funghi. Raccolgono le castagne.

Raccolgono cartacce e rifiuti.

• Quando si svolge il racconto?

In autunno. In primavera. In inverno.

• Dove si svolge?

Al lago. Nel bosco. In città.

Camminiamo spediti. Dopo qualche minuto arriviamo a una piana circondata da enormi castagni. Il terreno è ricoperto di ricci pieni di frutti grossi e maturi.

Mamma ha portato alcuni sacchetti e così cominciamo la raccolta; le castagne sbucano qua e là e velocemente riempiamo le borse. Poi con il nostro bottino ritorniamo verso la nostra auto, stanchi ma soddisfatti.

Osserva i disegni e scrivi sotto ciascuno una breve frase per raccontare la storia.

Che cosa sarebbe accaduto se al loro arrivo nel bosco i personaggi non avessero trovato nemmeno una castagna? Inventa un nuovo racconto.

Una famiglia, cento famiglie

La mamma, la nonna, il gatto e due figlie.

Famiglie in cui si vive tutti vicini Papà con uno o con tanti bambini.

Famiglie in cui ci si ama un po’ da lontano ma che quando serve ci si tiene per mano.

Famiglie in cui non ci si assomiglia ma volersi bene vuol dire famiglia.

La famiglia è la prima COMUNITÀ in cui viviamo e in cui facciamo le esperienze importanti.

Ci sono tante famiglie e tutte diverse tra loro: come è la tua famiglia? Racconta.

Fai il disegno della tua famiglia.

Fratelli O Sorelle

Leggi l’argomento e confrontati con i tuoi compagni e le tue compagne. Sulla lavagna scrivete gli aspetti positivi e gli aspetti negativi.

Ora che vi siete confrontati, quale pensi sia la situazione migliore?

Avere fratelli o sorelle.

Essere figlio/a unico/a.

Spiega ai compagni e alle compagne perché secondo te è la migliore.

Dopo aver letto il racconto, inventa un titolo.

Nella città di Risolandia la gente era sempre contenta. I bebè non piangevano, i bambini non si lagnavano, e quando gli adulti restavano bloccati nel traffico non imprecavano. Tutti sorridevano perché avevano capito che per essere felici bisogna godersi la vita, senza arrabbiarsi per le sciocchezze.

Il primo giorno dell’anno, il sindaco faceva un discorso in piazza: – Carissimi, impegniamoci a mantenere l’allegria e saremo sempre la cittadina più felice del mondo!

E concludeva con una fragorosa risata.

A. Cattori, S. Meisser, Il ladro di risate , Gribaudo

Educazione

Civica

Nel racconto si parla del sindaco.

Il sindaco è il primo cittadino di un paese o di una città e viene eletto dagli altri cittadini e dalle altre cittadine. Nella tua città c’è un sindaco o una sindaca? Sai come si chiama?

Quello che hai appena letto è un racconto umoristico ed è stato scritto per far divertire chi lo legge.

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