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CHE GRAN GENIO!
Nel paese di Apperò , che si trova in Val d’Aosta o forse in Val Venosta o forse in Sicilia o in Emilia o forse non so, c’è un ometto che fa l’inventore.
Si chiama Eugenio, ha la giacca a quadri, le scarpe rosse e rotte e i capelli color gelato al pistacchio .
È un po’ strambo e a vederlo mette di buonumore.
L’altro giorno sapete che cosa si è inventato Eugenio?
Un posto gigantesco, che non serve a niente.
Non è un parcheggio, non è un supermercato.
Non serve proprio a nulla. E così tutti i bambini ci vanno a giocare. Che genio, il signor Eugenio!
Nel racconto viene indicato il luogo in cui accadono i fatti.
I fatti narrati in questo racconto accadono sotto la lente raccontami
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Rileggi la frase evidenziata e cerchia gli articoli.
Se tu fossi un inventore o un’inventrice che cosa ti piacerebbe inventare?
Pino Perfettino
Pino era un bambino perfetto: il bambino più buono del mondo. In dieci anni non aveva mai detto una parolaccia. Sì, è vero: una volta aveva detto “accipicchia”. Era successo che gli era caduto di mano un gelato alla fragola, limone e cioccolato, e così la parola era scappata.
Però era successo molto tempo prima, quando lui era ancora piccolo.
Non solo Pino non diceva mai parolacce: non disubbidiva neanche.
Era il bambino più ubbidiente del mondo.
S. Bordiglioni, Pino perfettino , Emme Edizioni che classe!
scrivo
Di che cosa si parla in questo racconto? Completa.
Di un bambino di anni che .
Secondo te, esiste un bambino o una bambina che non ha mai detto nemmeno una bugia?
Parlane con i tuoi compagni e le tue compagne.