QUADERNO
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terremoti • Con le immagini è più facile
21 Educazione Civica • In caso di terremoto 22 Le attività di montagna
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terremoti • Con le immagini è più facile
21 Educazione Civica • In caso di terremoto 22 Le attività di montagna
Situazione NON nota Didattica partecipata
• Che tipi di paesaggi vedi in questa immagine?
• Quali elementi vedi rappresentati nella carta geografica A?
Gli elementi antropici. Gli elementi fisici.
• Che cosa ti aiuta a identificare i differenti tipi di paesaggio? ...........................................................................
• Questi paesaggi sono presenti tutti in Italia?
• Che cosa vedi nell’immagine A?
• Le foto B e C ti indicano che in Italia i climi delle diverse zone sono
• L’immagine A ti aiuta a individuare dove si trovano i differenti paesaggi in Italia? Sì No
• Che cosa ti suggeriscono le immagini B e C?
• Le immagini D, E, F e G rappresentano attività differenti. Le attività sono collegate sempre al territorio? Sì No
• Le foto D, E, F ti mostrano differenti lavori.
• In quale immagine vedi attività che ricavano materie prime?
• In quali attività che le lavorano?
Per conoscere bene un territorio occorre conoscerne la morfologia, cioè le sue caratteristiche fisiche.
1 Collega ciascuna parola alla sua definizione.
Morfologia
Orografia
Idrografia
Parte della Geografia che studia le caratteristiche dei paesaggi di acqua.
Parte della Geografia che studia le caratteristiche fisiche del territorio.
Parte della Geografia che studia le caratteristiche dei paesaggi di terra.
2 Osserva la carta e segui le indicazioni.
• Scrivi il nome delle catene montuose e delle principali isole.
• Cerchia il fiume Po.
• Dividi con una linea rossa la parte continentale da quella peninsulare.
Racchiudi in un insieme la parte insulare.
Poi completa: parte continentale • parte peninsulare • parte insulare
parte
parte
Che cos’è il clima? Per capire che cosa sia il clima, occorre conoscere i fattori che lo determinano.
1 Scrivi quale fattore determina il clima e completa.
La è il fattore più importante. A mano a mano che ci si allontana dall’
la temperatura
2 Scrivi il nome delle zone climatiche del mondo.
3 Scrivi il nome delle zone climatiche d’Italia.
Le attività lavorative appartengono a settori differenti.
1 A quale settore appartengono queste attività? Osserva e scrivi.
2 Completa.
• L’insieme di tutte le attività che ricavano materie prime è il settore
Questo settore comprende: , estrazione
• L’insieme di tutte le attività che si occupano della trasformazione delle materie prime in prodotti finiti, pronti per essere usati è il settore .
Questo settore comprende: , ,
• L’insieme di tutte le attività che non producono beni materiali, ma servizi è il settore
Questo settore comprende: .
• Gli acquisti non si fanno più solo nei negozi, al mercato, al supermercato. I prodotti possono essere ordinati anche attraverso internet.
Questo tipo di commercio si chiama
Il nuovo settore che è collegato al diffondersi dell’utilizzo dei computer è il settore del .
Chi opera in questo settore si occupa di comunicazione, di consulenza, di elaborazione delle informazioni e dei dati statistici.
Utilizziamo carte geografiche differenti in base a ciò che vogliamo conoscere di un territorio.
1 Leggi e collega il tipo di carta alla definizione corrispondente. Usa i numeri.
1 carte fisiche • 2 carte politiche • 3 carte tematiche
Rappresentano la distribuzione su un territorio di un determinato elemento: il clima, la produzione agricola, le lingue, le industrie…
Rappresentano gli elementi naturali di un territorio: montagne, pianure, fiumi, laghi…
Rappresentano gli elementi antropici di un territorio: i confini di uno Stato o di una regione, le città, le strade…
2 Scrivi di che tipo di carta si tratta.
Per ciascuna legenda, scrivi che cosa indica, scegliendo tra: profondità del mare • altitudine • città • abitanti
Si può comunicare l’esatta posizione di un luogo con le coordinate geografiche
1 Indica con X.
• La latitudine è la distanza: dall’Equatore. dal meridiano di Greenwich.
• La latitudine può essere: nord o sud. est o ovest.
• La longitudine è la distanza: dall’Equatore. dal meridiano di Greenwich.
• La longitudine può essere: nord o sud. est o ovest.
• I meridiani sono: linee verticali reali che uniscono i due Poli. linee orizzontali immaginarie che uniscono i due Poli. linee verticali immaginarie che uniscono i due Poli.
• I paralleli sono: circonferenze reali parallele all’Equatore. circonferenze immaginarie parallele all’Equatore. circonferenze immaginarie parallele al meridiano di Greenwich.
2 Scrivi la latitudine dei punti A, B, C, D e poi la longitudine dei punti E, F, G, H.
LATITUDINE
A: gradi
B: gradi
C: gradi
D: gradi
LONGITUDINE
E: gradi
F: gradi
G: gradi
H: gradi
3 Osserva e scrivi le due coordinate geografiche dei punti segnati sul planisfero.
A: latitudine 45 gradi nord
longitudine gradi
B: latitudine gradi
longitudine gradi
C: latitudine gradi
longitudine gradi
D: latitudine gradi
longitudine gradi
In Val Camonica, il territorio abitato dai Camuni, è stata trovata un’incisione rupestre che rappresenta il territorio di un villaggio: ci sono i campi, i sentieri, le persone, gli animali. È una delle mappe più antiche mai ritrovate.
Due cartografi l’hanno copiata e riprodotta, ma uno era un po’ distratto. Ha dimenticato alcuni particolari. Cercali e cerchiali sulla mappa. Poi completa.
• Quale errore è stato commesso a nord?
• Quale errore è stato commesso a est?
• Quale errore è stato commesso a sud?
• Quale errore è stato commesso a ovest?
1
Completa ed esponi, collegando le informazioni.
• L’aspetto fisico di un territorio è descritto dalla
• L’ descrive i paesaggi di terra
• L’ descrive i paesaggi di acqua
Clima
2
• È molto importante conoscere il clima di un territorio. I fattori che determinano il clima sono:
• • •
3
• La Geografia studia anche le diverse attività che si svolgono su un determinato territorio
• Le attività lavorative sono suddivise in settori:
• ,
• , •
• Per indicare un luogo sulla Terra si utilizzano le coordinate geografiche
• Si indica la , cioè la distanza dal meridiano di Greenwich, e la , cioè la distanza dall’
• Meridiani e paralleli formano il
• Per rappresentare un territorio si usano le
• Una carta geografica è: ridotta, , , orientata
• Ci sono diversi tipi di carte geografiche:
Questo argomento mi è piaciuto: molto poco abbastanza
Ho imparato qualcosa di nuovo:
sì no
Mi è piaciuto scoprire che:
La mappa aiuta tutti i bambini e le bambine a riportare alla mente quanto studiato. Le immagini e le parole chiave sono la traccia che dovranno seguire per esporre. Spiegare ai bambini e alle bambine che possono seguire l’ordine dato dalla numerazione o utilizzare un percorso differente, purché nell’esposizione orale mantengano un ordine logico e colleghino le conoscenze.
1 Questi sono scienziati e scienziate che contribuiscono alla conoscenza di un territorio. Scrivi il loro nome scegliendo tra: geologo/a • biologo/a • climatologo/a
Studio la conformazione del territorio. Ricerco informazioni sulle trasformazioni avvenute nel tempo.
Le mie attività di studio dei viventi sono utilissime per conoscere un territorio.
Utilizzo i dati registrati dalle stazioni meteorologiche per studiare i cambiamenti climatici di una regione.
2 Chi è il/la cartografo/a?
A. Persona particolarmente esperta nell’uso di carte geografiche.
B. Scienziato/a esperto/a nello studio e nella realizzazione di carte geografiche.
C. Persona in grado di leggere le carte geografiche.
D. Studioso/a del territorio.
3 Quale zona climatica italiana ha queste caratteristiche?
• Estati brevi, inverni lunghi e nevosi.
A. Zona padano-veneta.
B. Zona alpina.
C. Zona adriatica.
• Estati lunghe e molto calde, inverni miti e brevi.
A. Zona padano-veneta.
B. Zona appenninica.
C. Zona mediterranea e insulare.
4 Dove lavorano? Leggi e scrivi il nome del settore in cui lavorano queste persone.
Nella mia fattoria coltivo cereali, ortaggi e ho una bella stalla.
Studio ed elaboro programmi per computer.
Oggi in ospedale, ho fatto il turno di notte.
Il mio turno di lavoro in fabbrica sarà dalle 8 alle 16.
5 Scrivi per quale motivo le carte geografiche sono orientate con il nord in alto.
6 In una carta fisica il colore blu che indica i mari ha tonalità diverse.
• Che cosa significa se il colore è chiaro?
• E se è di un blu più intenso?
7 Che cosa significa l’espressione “una carta geografica è approssimata”?
A. Non è precisa come nella realtà perché una superficie curva viene riprodotta su una superficie piana (il foglio).
B. Non è precisa come nella realtà perché una vasta superficie viene riprodotta su una piccola superficie (il foglio).
C. Non è precisa come nella realtà perché gli elementi del territorio sono rappresentati con dei simboli.
8 La scala di riduzione:
A. indica di quante volte sono state ridotte sulla carta le misure reali del territorio rappresentato.
B. indica di quante volte sono state aumentate sulla carta le misure reali del territorio rappresentato.
Ho incontrato: tante poche nessuna difficoltà
Situazione NON nota Didattica partecipata
• Nell’immagine vedi montagne e colline. Qual è la differenza?
• I vulcani sono anch’essi montagne? Sì No
• Quali attività sono tipiche della montagna?
• La collina è un luogo adatto all’insediamento dell’essere umano? Sì No Che cosa ti suggerisce l’immagine C?
• Osserva la foto del riquadro E. Perché le colline sono state modificate in questo modo?
• Che cosa mostrano le immagini A e B?
• Nella carta vedi le due catene montuose del territorio italiano.
Come si chiamano?
• Molti paesi venivano costruiti sulle colline, in posizione elevata.
Secondo te, perché? Indica con più X
Il centro abitato poteva essere difeso dai nemici.
Il clima era salubre.
Il terreno era coltivabile.
Che cosa sono le Alpi? Le Alpi sono la catena montuosa che segna il confine naturale tra l’Italia e altri Paesi europei.
1 Scrivi al posto giusto:
Alpi Centrali • Alpi Orientali • Alpi Occidentali • Prealpi lombarde
Alpi Occidentali
Pennine • Lepontine • Retiche
Atesine • Carniche • Giulie Alpi Centrali
Alpi Orientali
Marittime • Cozie • Graie
Che cos’hanno di particolare le Dolomiti? Le Dolomiti sono tra le montagne più belle del mondo e la loro origine risale a più di duecento milioni di anni fa. Sono Patrimonio Naturale Unesco.
1 Ordina le fasi della formazione delle Dolomiti: scrivi la lettera corrispondente. Poi esponi con parole tue l’origine di queste particolari montagne.
Tutto è iniziato a partire dal fondale di un grande mare caldo. Sul fondo del mare si trovavano alghe, coralli e altri organismi tipici degli ambienti marini tropicali. Il clima era arido e caldo: per questo l’acqua del mare continuava a evaporare.
Sul fondo di questo mare si accumulavano sedimenti che, nel corso di secoli, finirono per trasformarsi in roccia.
Le rocce rimaste sepolte nelle profondità marine, a causa dei terremoti e maremoti, innalzarono gli antichi strati del fondale marino fino alle altezze delle attuali Dolomiti.
Le rocce più friabili furono erose dagli agenti atmosferici. Quelle più dure rimasero integre, ma iniziarono pian piano a modificarsi. A testimonianza del loro passato, resti di fossili di molluschi ci raccontano storie di mari e di lagune ricchi di vita.
2 Osserva una carta geografica dell’Italia e rispondi.
• Dove si trovano le Dolomiti?
Che cosa sono gli Appennini?
Gli Appennini sono la catena montuosa che attraversa tutta la penisola: da sud del Po fino alla Sicilia.
1 Completa scrivendo al posto giusto:
• Appennino Centrale
• Appennino Meridionale
• Appennino Settentrionale
2 Collega.
Appennino Settentrionale
Appennino Meridionale
Appennino Centrale
Appennino Umbro-Marchigiano • Abruzzese
Appennino Ligure • Tosco-Emiliano
Appennino Campano • Calabro • Siculo
3 Osserva il grafico degli Appennini e completa scrivendo la parte degli Appennini di appartenenza.
Appennino Appennino Appennino
4 Osserva il grafico e completa.
• La cima più alta dell’Appennino Settentrionale è
• La cima più elevata dell’Appennino Centrale è
• La cima più elevata dell’Appennino Meridionale è
Alpi e Appennini sono le due catene montuose italiane. Hanno caratteristiche diverse dovute alla loro origine e alla posizione geografica.
1 Osserva queste immagini e scrivi se si tratta di Alpi o di Appennini.
2 Colora il quadratino in rosso se la frase si riferisce alle Alpi, in blu se si riferisce agli Appennini.
Si estendono da ovest a est.
Alcune cime superano i 4 000 metri di altitudine.
La cima più alta è il Monte Bianco.
In tutta la catena montuosa vi è un solo piccolo ghiacciaio.
Le cime sono generalmente arrotondate.
Sui versanti sono presenti i calanchi, solchi scavati dalla pioggia.
3 Rispondi in modo sintetico.
• Quale parte degli Appennini ha rocce simili a quelle delle Alpi?
• A quale altezza su una montagna la vegetazione scompare del tutto?
• In quale catena montuosa ci sono cime completamente prive di vegetazione? Perché?
I terremoti sono provocati da assestamenti della crosta terrestre. Sono chiamati anche sismi o scosse telluriche, dal latino “Tellus”, la dea della Terra.
1 Leggi il testo e osserva le immagini.
I terremoti hanno origine in un punto chiamato ipocentro, che è situato in profondità. Gli effetti della scossa sono avvertiti in superficie in un punto che prende il nome di epicentro. Tuttavia la zona interessata al fenomeno è molto grande perché le vibrazioni (onde sismiche) si propagano in cerchi concentrici sia verso l’alto sia verso il basso. La parte di superficie che si trova in posizione perpendicolare all’ipocentro risente maggiormente degli effetti sismici, mentre le zone più lontane avvertono onde sismiche sempre più leggere.
Quando un terremoto avviene sotto il mare, può creare enormi onde di maremoto chiamate “tsunami”. Quando raggiungono la costa, gli tsunami possono essere alti anche più di 30 metri, causando danni terribili.
2 Completa scrivendo al posto giusto: onde sismiche • tsunami • scossa • mare • placche • ipocentro • onde
Il terremoto è un’improvvisa del terreno e parte da un punto sotto la superficie terrestre chiamato . Si diffonde attraverso le
I terremoti avvengono soprattutto quando due si incontrano. Se il terremoto avviene sotto il , la massa d’acqua che viene spostata in modo improvviso crea delle altissime.
Questo fenomeno prende il nome di .
3 Per ciascuna affermazione, indica V (Vero) oppure F (Falso).
• Il terremoti sono provocati da movimenti che avvengono all’interno della Terra. V F
• Il punto dove si origina il terremoto si chiama ipocentro. V F
• Le scosse sismiche si avvertono solo in corrispondenza dell’epicentro. V F
• Il terremoto ha origine nell’epicentro. V F
• In superficie le scosse sono più forti che nell’epicentro. V F
Nessuno, per ora, è in grado di prevedere con precisione quando e dove si verificherà un terremoto. Sappiamo che ci sono zone in cui è più probabile che accada e, per questo, sarebbe bene prendere importanti precauzioni
1 Leggi con attenzione le regole da seguire in caso di terremoto e collegale alle immagini. Usa i numeri.
Cerca un riparo sotto un tavolo o nel vano della porta per evitare che gli oggetti che cadono ti colpiscano. 1
Se sei all’aperto, quando arriva la scossa, evita i ponti e stai lontano da case e palazzi. 2
Se ti trovi in riva al mare, è meglio allontanarsi e cercare riparo in zone interne. 3
In ogni caso affidati alla protezione di una persona adulta. 4
Non scappare precipitandoti giù per le scale. 5
Non usare l’ascensore, che potrebbe bloccarsi se si interrompe l’energia elettrica.
Quando la scossa finisce, esci con calma da casa e vai in un luogo aperto lontano da costruzioni.
Focus
Il clima e la conformazione del terreno della montagna influenzano le attività dei suoi abitanti.
1 Osserva queste immagini e scrivi in quale modo l’essere umano ha modificato la montagna.
2 Completa scrivendo al posto giusto: clima • energia elettrica • turismo • pendenza • caduta
Sulle montagne non ci sono grandi centri abitati a causa della . del terreno e del . troppo freddo.
Sulle Alpi sono state realizzate tante dighe per ricavare . usando la forza della . dell’acqua.
L’attività più rilevante dell’economia montana è il
3 Osserva queste immagini e rispondi.
• Che cos’è un alpeggio?
• Dove si trovano gli alpeggi?
• A che cosa serve il tratturo?
• Il tratturo è tipico delle Alpi o degli Appennini?
Ricordare tutti i nomi dei diversi settori delle Alpi non è semplice. E se provassimo con una frase “quasi magica” che può anche essere usata per le vostre conte?
Ora ripeti con i compagni e le campagne la conta per ricordare i nomi dei diversi settori, poi scrivili.
Completa ed esponi, collegando le informazioni.
• La catena montuosa delle Alpi si trova a dell’Italia
• Si snoda da a
• La montagna più alta è
• Le Alpi si dividono in tre settori: Alpi , ,
• Ai piedi delle Alpi si trovano le
• Il clima varia con l’altitudine, con l’esposizione ai venti; influisce sulla flora e sulla
• Flora e fauna variano a seconda delle fasce di
Le montagne: rilievi che superano i 600 m di altitudine
• Gli Appennini si snodano da a
• Hanno due versanti: e adriatico; la montagna più alta è
• Si suddividono in Appennino , ,
• Il clima è influenzato dall’altitudine e dalla
• Alcuni monti degli Appennini sono vulcani.
I più conosciuti sono
In Italia sono presenti differenti tipi di vulcani: attivi, , , sotto la superficie del mare:
I vulcani attivi sono:
• Le attività principali sono legate a: 3
Questo argomento mi è piaciuto: molto poco abbastanza
Ho imparato qualcosa di nuovo: sì no
Mi è piaciuto scoprire che:
1 Indica con più X le frasi vere.
A. Le rocce degli Appennini sono più dure di quelle delle Alpi.
B. Le cime delle Alpi sono più alte di quelle degli Appennini.
C. Sulle Alpi e sugli Appennini ci sono molti ghiacciai; sugli Appennini uno solo.
D. Le cime degli Appennini sono più aguzze di quelle delle Alpi.
2 Indica con più X che cosa hanno in comune Alpi e Appennini.
A. Le catene delle Alpi e degli Appennini hanno lunghezza simile.
B. Le cime delle due catene hanno altezza simile.
C. Le rocce delle due catene montuose hanno una struttura geologica simile.
D. Entrambe le catene sono divise in tre settori.
3 Quali conseguenze ha la minore altitudine degli Appennini rispetto alle Alpi?
A. Gli Appennini hanno le cime arrotondate.
B. I laghi alpini sono più vasti.
C. Gli Appennini sono quasi privi di nevai e ghiacciai.
D. I fiumi che nascono dagli Appennini sono più corti di quelli alpini.
4 Quando un vulcano non è in fase eruttiva, ma potrebbe tornare a eruttare da un momento all’altro, si dice che è:
A. attivo.
B. quiescente.
C. spento.
5 I calanchi sono presenti negli Appennini perché:
A. le rocce di questa catena montuosa non sono molto dure.
B. sugli Appennini ci sono pochi alberi.
C. sugli Appennini cadono piogge torrenziali.
D. i letti dei fiumi appenninici sono soggetti a rovinose piene.
6 Perché il disboscamento è molto dannoso per la montagna?
A. Perché i boschi sono molto belli e, per questo, vanno protetti.
B. Perché nei boschi crescono particolari specie di funghi.
C. Perché gli animali che in inverno vanno in letargo non potrebbero sopravvivere.
D. Perché se non ci fossero le radici degli alberi a trattenere il terreno, si potrebbero verificare pericolose frane.
7 Nella costruzione delle case di montagna si usa molto legno. Per quale motivo?
A. Perché costa poco.
B. Perché le case di legno sono più belle delle altre.
C. Perché il legno è un materiale isolante e protegge dal freddo.
D. Perché un tempo le case erano fatte di legno e si vogliono mantenere le antiche usanze.
L’attività del settore primario
• L’agricoltura è praticata soprattutto: sulle cime.
nei fondovalle.
sui terrazzamenti.
L’attività del settore primario è . A essa è collegata l’industria che appartiene al settore
Le attività collegate al appartengono al settore
Il è praticato in stagioni.
La produzione di è un’attività del settore .
• È favorita:
A. dal clima.
B. dalla presenza di ghiacciai.
C. dalla presenza di acqua.
Ho incontrato: tante poche nessuna difficoltà
La maggior parte del territorio della nostra penisola è occupato da colline.
1 Colora come indicato le seguenti colline:
Monferrato
Colline Campane
Colline del Lazio
Colline del Chianti
Colli Euganei
Le Murge
2 Indica con X.
• Perché le colline un tempo erano più abitate delle pianure?
Perché avevano un clima più salubre.
Perché c’erano più boschi.
Perché era meno faticoso trovare materiali per la costruzione delle case.
• Come si chiama la parte più alta della collina?
Cima. Piede. Pendio. Versante.
• Il pendio delle colline italiane generalmente è: a strapiombo. assente. dolce.
• Su una carta geografica fisica le colline sono indicate con il colore: verde. giallo. marrone scuro.
Le colline hanno origini diverse.
1 Completa scrivendo al posto giusto: origini • morenica • ghiacciai • vulcanica • abbassato • erosione I numerosi gruppi collinari presenti sul territorio italiano hanno diverse. Alcune colline, come i Colli Albani o i Colli Euganei, sono di origine Quelle del Canavese, in Piemonte, quelle lombarde della Brianza, quelle che si trovano nella parte meridionale del Lago di Garda sono di origine .............................., cioè sono state formate dai detriti lasciati da Le colline umbre, toscane e marchigiane devono la loro conformazione all’ di agenti atmosferici che hanno arrotondato e le loro cime.
2 Completa la tabella.
tipo di colline come si sono formate quali sono
Colline tettoniche
Sollevamento della crosta terrestre per lo scontro tra placche sotterranee.
Colline strutturali Erosione di una montagna. .........................................................................
Colline
Antichi vulcani spenti.
Colline Accumulo di detriti trasportati dai ghiaccai.
3 L’origine delle colline si è avuta in modi diversi. Indica con X quale di queste cause è sbagliata.
Erosione di cime antiche. Movimenti della crosta terrestre.
Accumulo di detriti trasportati dai fiumi. abbassamento della crosta terrestre.
4 Indica con X
• I sette colli di Roma sono di origine: tettonica. vulcanica. strutturale. morenica.
Sulle colline italiane, nonostante gli interventi antropici, si ritrovano ancora flora spontanea e fauna selvatica
1 La flora della collina italiana è costituita da piante che vivono a diverse altitudini. Indica con X le tre piante che NON sono tipiche della collina.
2 La fauna della collina è costituita da animali che vivono a diverse altitudini. Indica con X i tre animali che NON sono tipici della collina.
3 Lungo i versanti collinari non coltivati quali accorgimenti sarebbero utili per evitare frane e smottamenti?
Perché sono stati costruiti i terrazzamenti? I terrazzamenti sono stati costruiti per coltivare con maggiore facilità i pendii delle colline.
1 Leggi il testo.
La sistemazione a terrazze prevede innanzitutto la fase che viene chiamata di spietramento del terreno; cioè si devono mettere da parte tutti i sassi che poi verranno utilizzati per costruire i muri “reggipoggio”. Più la pendenza è elevata, più alti saranno i muri. L’acqua piovana potrebbe ristagnare sul terreno danneggiando le colture, perciò si costruiscono dei fossi di scolo che corrono lungo il margine a monte o a valle della terrazza.
2 Numera le fasi della costruzione del terrazzamento. Se necessario, rileggi il testo.
3 Rispondi sul quaderno.
• Perché si costruiscono i terrazzamenti?
• Che cosa si usa per sostenere le “terrazze”?
• Con che cosa si costruiscono i muri “reggipoggio”?
• Che cosa è necessario fare prima di costruire i terrazzamenti?
• Perché si devono costruire dei fossi di scolo?
Spesso l’essere umano modifica il territorio per le proprie necessità, ma talvolta queste opere danneggiano l’ambiente. Spiega con parole tue quali danni possono procurare:
• il disboscamento:
• scavi eccessivi per l’estrazione di materiali per l’edilizia:
Focus
Da che cosa sono causati i problemi della collina? I problemi della collina sono causati soprattutto dagli interventi antropici che non sempre rispettano il territorio.
1 Leggi le parole di una ministra dell’ambiente a proposito dei problemi dell’ambiente collinare. Rifletti e rispondi.
“Le frane causate dall’uomo, là dove egli ha modificato indiscriminatamente l’equilibrio del territorio collinare, hanno fatto pagare un tributo pesante di vite umane e ci dicono che stravolgere gli equilibri naturali può essere molto pericoloso anche per l’uomo. Più che intervenire dopo un disastro, occorre ora prevenire il problema.
Un bosco, per citare il più comune degli esempi, è importante per l’uomo perché ossigena e umidifica l’aria, trattiene il terreno ed evita il formarsi di frane, consente la sopravvivenza di molti animali. I boschi, soprattutto quelli vicino alle città, svolgono un’importante azione purificatrice: producono ossigeno e immagazzinano l’anidride carbonica. Tagliare i boschi dissennatamente comporta una perdita economica oltre che un danno all’ambiente”.
Quali sono le cause naturali di una frana?
In quale modo l’essere umano contribuisce al verificarsi delle frane?
Quali danni causano le frane?
Come agisce il bosco sul terreno?
In che modo i boschi purificano l’aria?
Leggi le definizioni e scrivi nello schema le parole. Nella colonna colorata comparirà il nome di un intervento antropico della collina.
1. Grandi “sale” sotterranee ornate di stalattiti e stalagmiti.
2. Terreno sul quale si coltivano gli alberi dai cui frutti si ricava l’olio.
3. Si definisce anche così il “fianco” della collina.
4. Colline piemontesi di origine tettonica.
5. Non si trova sui vestiti sporchi. È “mediterranea” e ricca di fauna e flora spontanee.
6. Le colline moreniche della Lombardia a sud del lago di Como.
7. Nome di un gruppo di colline vulcaniche, ma anche della regione in cui si trovano.
8. Le “colonne” che nelle grotte carsiche “crescono” dal terreno.
9. Le colline più vaste della Puglia.
10. Le coltivazioni “con i grappoli” tipiche della collina.
11. Le colline formate dai detriti trasportati dai ghiacciai.
12. Le “colonne” che pendono dal soffitto delle grotte carsiche.
13. Le colline formate dal sollevamento dei fondali marini.
1
Completa ed esponi, collegando le informazioni.
• La collina è il paesaggio in Italia
• Le colline hanno avuto origini differenti:
• le colline toscane, marchigiane e umbre sono colline
• le Langhe, il Monferrato e le colline della Puglia sono colline
• le colline del Canavese in Piemonte, quelle del Garda e della Brianza, in Lombardia sono colline
• i Colli Euganei e i Monti Berici nel Veneto, le colline Metallifere in Toscana e quelle del Lazio e della Campania sono colline
Le colline: rilievi tra i 200 e i 600 m di altitudine
Flora e fauna
• La flora spontanea è caratterizzata da boschi di , macchia
• La fauna spontanea si trova dove c’è vegetazione , Appartengono alla fauna selvatica della collina:
Attività
• Le attività principali sono legate a: 3
Questo argomento mi è piaciuto: molto poco abbastanza
Ho imparato qualcosa di nuovo: sì no
Mi è piaciuto scoprire che:
1 Le colline italiane hanno origini diverse?
A. No, le colline hanno avuto tutte la stessa origine.
B. Sì, perché l’origine dipende dalla latitudine.
C. No, perché si sono formate nello stesso periodo.
D. Sì, infatti sono diversi i motivi per cui hanno avuto origine.
2 Che cosa ha dato origine alle colline moreniche?
A. Gli agenti atmosferici, come vento, pioggia...
B. I detriti trasportati dai fiumi.
C. I detriti trasportati dai ghiacciai.
D. Il corrugamento della crosta terrestre.
3 Quali colline sono i resti di antiche montagne erose dagli agenti atmosferici?
A. Colline vulcaniche.
B. Colline strutturali.
C. Colline tettoniche.
D. Colline moreniche.
4 Il clima è lo stesso su tutte le colline italiane?
A. No, dipende dall’altitudine.
B. Sì, perché l’altitudine varia di poche centinaia di metri.
C. No, dipende dalla posizione geografica.
D. No, dipende esclusivamente dalla latitudine.
5 Che cos’è un terrazzamento?
A. Una sistemazione a ripiani del pendio di una collina.
B. Un particolare tipo di coltivazione usato dai contadini della collina.
C. Un sistema che gli antichi contadini della collina usavano per coltivare gli ulivi.
D. Un modo che si usa ancora oggi per raccogliere l’acqua piovana e usarla per l’irrigazione.
6 Nelle zone carsiche si trovano:
A. acque sotterranee che provengono dal mare.
B. molte sorgenti.
C. acque sotterranee che si infiltrano dalla superficie.
D. grotte molte asciutte e con alte temperature.
7 La collina, nei tempi antichi, era considerata un luogo ideale in cui insediarsi. Prova a dedurre le motivazioni. Indica con più X.
A. Sulle colline l’aria era più salubre.
B. In collina si coltivava più facilmente che in pianura.
C. Dalla cima delle colline si potevano avvistare i nemici con più facilità.
D. I prodotti coltivati in collina erano migliori di quelli coltivati in pianura.
E. In collina non c’erano zone paludose.
F. Il paesaggio della collina era più bello di quello della pianura.
8 Che cosa offre ai turisti la collina? Scrivi brevemente per quali motivi un turista può scegliere la collina come meta delle sue vacanze.
9 Quali sono le colture più diffuse nella zona collinare?
10 Per quale motivo l’allevamento in collina è praticato soprattutto lungo i pendii più ripidi e meno soleggiati?
A. Perché il bestiame potrebbe soffrire per il caldo eccessivo.
B. Perché i terreni scoscesi e in ombra non possono essere coltivati, quindi sono adibiti a pascolo.
C. Perché sui versanti soleggiati c’è poca acqua per abbeverare gli animali.
D. Perché il bestiame si è adattato ai pendii ripidi modificando la struttura degli zoccoli.
Ho incontrato: tante poche nessuna difficoltà
• Il territorio italiano è molto o poco pianeggiante?
• In pianura ci sono canali artificiali: a che cosa servono?
• L’ambiente naturale della pianura è stato modificato molto? Se sì, perché?
• L’essere umano è intervenuto molto o poco per modificare la vegetazione?
• Sai dedurre quali sono le attività più praticate in pianura?
Imparo da solo/a
• Osserva la carta: in quale parte dell’Italia si trova la pianura più estesa?
• Come si chiama?
• L’abbondanza di acqua in pianura favorisce: solo l’agricoltura.
l’agricoltura e l’allevamento.
l’agricoltura, l’allevamento e l’industria.
• In pianura la possibilità di costruire strade, autostrade, aeroporti facilita lo sviluppo delle comunicazioni e di tutte le produttive.
Dove si trovano le pianure italiane? La Pianura Padana si trova a nord. Le altre pianure italiane si trovano lungo le coste e i corsi dei fiumi.
1 Con l’aiuto della carta geografica che trovi sul Sussidiario, a pagina 64, individua la posizione delle pianure indicate, scrivendo i numeri corrispondenti.
1. Tavoliere delle Puglie
2. Pianura Padana
3. Maremma
4. Campidano
5. Agro Pontino
6. Agro Romano
7. Pianura Campana
8. Piana di Catania
9. Piana di Metaponto
10. Valdarno
11. Piana di Sibari
12. Salento
2 Osserva una carta fisica dell’Italia e scrivi quali fiumi attraversano le pianure indicate.
• Pianura Padana
• Maremma
• Pianura Campana
3 Per ciascuna affermazione, indica V (Vero) oppure F (Falso).
• La pianura alluvionale ha avuto origine dall’innalzamento del fondale marino. V F
• Molte pianure un tempo erano paludose. V F
• Il Tavoliere delle Puglie è la pianura più estesa dell’Italia. V F
• La maggior parte del territorio pianeggiante si trova nell’Italia settentrionale. V F
Ci sono delle differenze tra le pianure italiane? Le pianure italiane hanno caratteristiche particolari determinate dalla
1 Completa scrivendo al posto giusto: di sollevamento materiali alluvionali
Le pianure italiane si sono formate in modi differenti. La cenere, la lava e gli altri elementi eruttati dai vulcani che si sono depositati nella zona circostante hanno colmato i pianeggiante molto fertile. Queste sono le pianure
I corsi d’acqua, scendendo dalle montagne, hanno eroso il terreno su cui scorrevano trasportando verso il basso terriccio, ghiaia, sabbia: i
. Questa massa di detriti si è depositata e accumulata a valle fino a formare una pianura. Queste sono le pianure Alcuni movimenti della crosta terrestre hanno fatto sprofondare e alcune zone creando delle pianure. Queste sono le pianure
antichi fondali marini. Sopra il livello del mare questi fondali si sono prosciugati e trasformati
Osserva queste immagini e scrivi il nome delle pianure in base all’origine.
1 Colora in rosso il cerchiolino in corrispondenza della Maremma, in verde quello in corrispondenza dell’Agro Pontino e in blu quello in corrispondenza del Tavoliere delle Puglie.
2 Cancella la definizione NON corretta.
La Maremma e l’Agro Pontino sono pianure di origine tettonica / alluvionale.
La Maremma è situata tra la Toscana e il Lazio / le Marche
L’Agro Pontino si trova sulla fascia costiera della Toscana / del Lazio.
In origine queste aree erano ricoperte dal mare. I fiumi, durante il corso del tempo, hanno trasportato i detriti che si sono depositati sul fondo del mare. Il fondo, innalzandosi, ha formato la pianura.
Per molti anni queste pianure furono paludose / aride, e la malaria, una malattia trasmessa da una particolare zanzara, le rendeva praticamente adatte alle coltivazioni / inabitabili.
La costruzione di canali e altre opere di bonifica hanno trasformato la Maremma e l’Agro Pontino in zone fertili, ricche e produttive. In queste pianure si trovano due zone lasciate allo stato naturale, sono diventate il Parco della Maremma e il Parco del Circeo.
3 Leggi il testo, poi rispondi.
Il Tavoliere delle Puglie è la più grande pianura del sud d’Italia. È una pianura di sollevamento e si trova in Puglia. Prende il nome dalle “Tavole censorie”, il luogo dove i Romani tenevano i documenti che indicavano i loro possedimenti agricoli. Nel Tavoliere la mancanza di fiumi ha reso il terreno arido. Per questo è stato necessario costruire un grande acquedotto per irrigare i campi.
• Come si è formato il Tavoliere delle Puglie?
• Qual è l’origine del suo nome?
• Per quale motivo è stato costruito un imponente acquedotto?
La Pianura Padana è la più vasta pianura italiana.
1 Completa.
La Pianura Padana è attraversata dal fiume .
Questo fiume attraversa quattro regioni: , , , , da ovest a
La parte orientale della Pianura Padana si affaccia sul Mar .
La Pianura Padana è delimitata da due catene montuose: a nord le , a sud gli .
2 Osserva le immagini che descrivono la formazione della Pianura Padana e collegale alla didascalia giusta, numerando.
Il fiume Po scorreva verso il mare e con i detriti trasportati pian piano formò la Pianura Padana.
I fiumi che scendevano dai monti portavano a valle i detriti.
Milioni di anni di anni fa tra le Alpi e gli Appennini c’era un grande golfo.
3 Osserva l’immagine della Pianura Padana e completa scrivendo al posto giusto: alta pianura • bassa • terreno permeabile • terreno impermeabile • risorgive • fiume Po
La Pianura Padana è attraversata dal È divisa in due parti: e pianura. Nell’alta pianura il suolo è formato da poco adatto all’agricoltura.
Nella bassa pianura vi è un molto più fertile.
Le due zone della Pianura Padana sono divise dalla fascia delle , dove l’acqua dal sottosuolo risale in superficie.
In pianura si possono svolgere diverse attività lavorative.
Nella Pianura 1 il terreno pianeggiante e la presenza di acqua favoriscono l’agricoltura intensiva di:
Nelle pianure dell’Italia 2 e 3 si coltivano: si allevano:
La possibilità di costruire grandi strade per il trasporto delle merci ha favorito lo sviluppo di diversi tipi di industrie. Le industrie alimentari sono collegate all’agricoltura e all’allevamento.
zuccherifici
Un gruppo di bambini e bambine ha scritto questo elenco. In ciascun nome c’è una lettera sbagliata. Circondala e trascrivila nello schema: comparirà una parola “importante” per la pianura.
Indica con X che cosa significa la parola che hai trovato.
Il nome delle sorgenti dei fiumi nelle pianure di origine alluvionale. Un altro modo per definire le risorgive. Impianti di irrigazione tipici della pianura.
1
Completa ed esponi, collegando le informazioni.
Origine
• In Italia più di un quinto del territorio è occupato da
• Le pianure hanno avuto origini differenti:
• la Pianura Padana, il Valdarno, la Maremma, l’Agro Romano, l’Agro Pontino, la Piana di Metaponto e la Piana di Sibari sono
• la Piana di Catania e la Pianura Campana sono
• la Penisola Salentina e il Tavoliere delle Puglie sono
• il Campidano è di origine
Le pianure: rilievi che non superano i 200 m di altitudine
• La flora spontanea è caratterizzata nella Pianura Padana dalla presenza di nelle pianure meridionali dalla macchia
• La fauna spontanea è presente soprattutto nelle zone protette; nelle zone non protette gli animali selvatici hanno difficoltà a sopravvivere a causa di
3
• La pianura è un territorio particolarmente favorevole all’insediamento e alle attività produttive
• Le attività principali sono legate a:
Questo argomento mi è piaciuto: molto poco abbastanza
Ho imparato qualcosa di nuovo: sì no
Mi è piaciuto scoprire che:
1 Indica con più X. La pianura oggi è l’ambiente più adatto per essere abitato perché: è possibile allargare i centri abitati in ogni direzione. ha un clima mite.
il terreno agricolo può essere coltivato anche con grandi macchinari. è più semplice e meno costoso costruire vie di comunicazioni. offre paesaggi belli e suggestivi.
le grandi autostrade favoriscono industria e commercio.
2 Quali sono le abitazioni tipiche della campagna? Indica con più X.
A. I rifugi in alta quota.
B. Le fattorie.
C. Le cascine.
D. Le baite.
3 Per ciascun tipo di pianura, scrivi almeno un nome.
• Pianura alluvionale:
• Pianura vulcanica:
• Pianura tettonica:
• Pianura di sollevamento:
4 Completa.
• La Pianura Padana è di origine
• La Pianura Padana deve il suo nome al
• Le industrie collegate all’agricoltura sono
5 Le seguenti espressioni si riferiscono all’alta o alla bassa pianura?
Scrivile al posto giusto.
terreno ghiaioso • terreno molto umido • terreno fertile • si trova vicino alle montagne • terreno impermeabile • strato superficiale arido
6 Perché un tempo molte pianure erano paludose?
A. Perché pioveva molto spesso.
B. A causa dello scioglimento dei ghiacciai.
C. Perché il terreno pianeggiante non consentiva alle acque di defluire.
D. Per la presenza di troppi fiumi.
7 Il clima delle pianure dell’Italia peninsulare:
A. cambia da zona a zona.
B. è uguale in tutte le pianure.
C. solo nelle pianure tirreniche è freddo in inverno e ventilato in estate.
D. è un clima continentale.
8 Il clima della Pianura Padana è:
A. un clima secco.
B. varia procedendo da ovest a est.
C. un clima continentale.
D. umido in inverno e secco in estate.
9 Il fenomeno atmosferico più caratteristico della Pianura Padana è:
A. la pioggia.
B. il vento freddo del nord.
C. la nebbia.
D. il vento caldo estivo.
10 Che cosa sono le marcite?
A. Prati nei quali il raccolto si è rovinato a causa delle piogge eccessive.
B. Prati sempre coperti da un velo di acqua mai troppo fredda.
C. Sorgenti dalle quali affluisce l’acqua penetrata nel sottosuolo nell’alta pianura.
D. Un particolare modo di coltivare le piante in uso in tutte le pianure italiane.
11 Di che tipo sono le attività legate all’agricoltura e all’allevamento nella Pianura Padana?
L’allevamento e l’agricoltura della Pianura Padana sono di tipo .
Ho incontrato: tante poche nessuna difficoltà
• Le coste dei mari italiani non sono tutte uguali. Come possono essere?
• I porti possono essere costruiti su ogni tipo di costa? Sì No
• Qual è la vegetazione dell’ambiente marino?
• Dalle immagini puoi capire quali attività sono tipiche del mare?
• Osserva la carta. Come si chiamano i mari italiani?
• Nei mari italiani ci sono: solo isole. solo arcipelaghi. isole e arcipelaghi.
• Conosci il nome delle due più grandi isole italiane?
• Nei porti possono attraccare diversi tipi di imbarcazioni. Scrivi il nome dei tipi di imbarcazione che conosci.
L’Italia è una penisola. È circondata dal Mar Mediterraneo, che prende nomi differenti.
1 Utilizza le tue conoscenze sui mari che circondano l’Italia. Completa e rispondi.
Coste alte e rocciose.
Ci sono isole/arcipelaghi? Sì No
Se sì, quali? ...............................................................
Mar Adriatico
Coste basse e sabbiose.
Ci sono isole/arcipelaghi? Sì No
Se sì, quali?
Mar Tirreno
Coste
Ci sono isole/arcipelaghi? Sì No
Se sì, quali?
Coste
Ci sono isole/arcipelaghi? Sì No
Se sì, quali?
2 Rispondi in modo sintetico.
Coste
Mar Ionio
Ci sono isole/arcipelaghi? Sì No
Se sì, quali?
Mar di Sicilia
Coste
Ci sono isole/arcipelaghi? Sì No
Se sì, quali?
• Quale mare, nella sua parte settentrionale, ha lunghi tratti di costa costituiti da lagune?
• Le lagune sono tratti di mare molto o poco profondi?
• Qual è il mare che si trova nella parte più a sud della penisola italiana?
• Quale tra i mari che circondano l’Italia è il più vasto?
Perché il mare è spesso scelto come meta turistica? Il clima del mare è particolarmente favorevole: è mite in tutte le stagioni.
1 Utilizza le tue conoscenze e rispondi.
• In che modo il mare influisce sul clima delle zone costiere?
2 Osserva queste immagini che illustrano il fenomeno della brezza. Spiegalo rispondendo alle domande.
Durante l’estate, quando il calore è più intenso, terra e acqua non si riscaldano nello stesso modo.
• Che cosa succede alla terra?
• E all’acqua del mare?
• Quale conseguenza provoca questa differenza?
• Nelle ore notturne, invece, che cosa succede alla terra?
• E all’acqua del mare?
• Quale conseguenza provoca questa differenza?
3 Indica con X.
• Il clima delle zone costiere dell’Italia meridionale è: mite, umido, per niente ventoso. caldo, secco, con venti provenienti da sud.
• Il clima delle zone costiere della parte adriatica rispetto a quella tirrenica ha: inverni più miti ed estati più secche. inverni più freddi ed estati più umide.
La flora e la fauna del mare non sono solo quelle che si trovano sott’acqua. Anche la flora e la fauna dei territori vicino alle coste sono diverse e hanno particolari caratteristiche.
1 Scrivi al posto giusto:
• sogliola
• stella marina
• polpo
• pino marittimo
• gabbiano
• delfino
• cavalluccio marino
• fico d’India
• alga • squalo
• medusa
• granchio
• calamaro
• ostrica
• aragosta
• La macchia mediterranea è una zona di mare sporco. V F
• I parchi naturali marini proteggono animali e piante che vivono in questo ambiente. V F
• La macchia mediterranea è la vegetazione caratteristica delle coste italiane. V F
• L’inquinamento non è un pericolo per la flora e la fauna che vivono lungo le coste. V F
Nelle zone marine, il clima e la presenza del mare permettono di svolgere molte attività differenti
1 Collega ciascuna domanda alla risposta corrispondente.
Quali sono le attività principali nelle zone marittime?
Perché le zone marittime sono densamente abitate?
Che cosa sono le saline?
Dove si trovano le principali saline?
Quale importanza ha il turismo nelle zone marittime?
A Trapani (in Sicilia) e a Margherita di Savoia (in Puglia).
Il clima è mite e favorevole, ci sono opportunità di lavoro e il paesaggio è molto bello.
È diventato la principale attività.
Il turismo, la pesca e le attività portuali.
Sono vasche poco profonde dove l’acqua marina viene fatta evaporare e sul fondo rimane il sale.
2 Collega ogni tipo di imbarcazione alla sua descrizione.
Pescherecci
Imbarcazioni da diporto
Navi container Traghetti
Barche private usate dai turisti.
Navi per il trasporto di persone e per il collegamento con le isole.
Grandi navi usate per il trasporto delle merci.
Barche usate dai pescatori per la pesca al largo.
3 Osserva una carta politica dell’Italia. Cerca i golfi e scrivi quali città importanti vi si trovano. Poi fai una ricerca per controllare se quelle città hanno il porto.
1 Scrivi al posto giusto:
• faro • banchina • molo • nave porta container
• traghetto • nave da crociera
• nave militare
• barca a vela
cantiere navale
Una nave da crociera sta navigando nel Mar Mediterraneo. Deve portare i turisti a visitare alcune isole e arcipelaghi italiani.
L A M P E D U S A S X
S I C I L I A B B A V
C R Y U B W Q Z L R U
A P E L A G I E I D L
P D E G A D I Y P E C
R V N M R T A D A G A
I S C H I A S W R N N
S T R O M B O L I A O
V P T R E M I T I T E
P A N T E L L E R I A
E O L I E U S T I C A
1
Completa ed esponi, collegando le informazioni.
• L’Italia è una penisola circondata dal Mar ............................................................ che lungo le coste prende differenti nomi:
• Mar
• Mar
• Mar
• Mar
• Mar
• Mar
I mari
2
Le isole
• Nei mari italiani si trovano:
• due grandi isole, la e la
• molti arcipelaghi
I principali sono , , , ., ,
Le isole di e sono vulcani
• Nelle località di mare il clima è
• Una caratteristica del clima sono le , che possono essere di mare o di
• La flora è costituita quasi ovunque dalla macchia
• La fauna si distingue tra gli animali che vivono:
• nel ; i pesci più diffusi sono quelli denominati pesce
• vicino alle coste.
• Le attività principali sono legate a: 4
Questo argomento mi è piaciuto: molto poco abbastanza
Ho imparato qualcosa di nuovo: sì no
Mi è piaciuto scoprire che:
1 Collega ciascuna isola al mare in cui si trova. Colora con lo stesso colore assegnato al mare. Mar Adriatico Mar Tirreno Mar di Sicilia
Pantelleria Lampedusa Ustica Ischia Stromboli Tremiti Elba
2 Le coste italiane presentano molte insenature e golfi. Cercali sulla carta e sottolineali. Scrivi il nome di almeno un golfo per ciascun mare.
• Mar Ligure
• Mar Tirreno
• Mar di Sardegna
3 Le saline si trovano in luoghi:
• Mar di Sicilia
• Mar Ionio
• Mar Adriatico
A. dal clima non troppo caldo, ma non umido.
B. in cui non ha importanza la temperatura, purché sia ventoso.
C. dal clima molto caldo.
D. in cui l’unico elemento importante è che ci siano larghe e lunghe spiagge sabbiose.
4 L’arcipelago più meridionale dell’Italia è:
A. l’Arcipelago Campano.
B. l’Arcipelago delle Egadi.
C. l’Arcipelago delle Pelagie.
D. l’Arcipelago delle Tremiti.
5 Durante le giornate estive, quando fa molto caldo, lungo la costa si può godere di una piacevole frescura. Come mai?
A. Soffia la brezza di terra.
B. Soffia la brezza di mare.
C. L’acqua di mare, che è meno calda della costa, rinfresca la terra.
D. Le onde del mare generano aria fresca.
6 Qual è il tipo di flora che cresce lungo le coste italiane?
A. Boschi di conifere.
B. Boschi di latifoglie.
C. Macchia mediterranea.
D. Piante grasse.
7 In quali dei seguenti arcipelaghi ci sono vulcani attivi?
A. Tremiti.
B. Arcipelago Campano.
C. Pelagie.
D. Eolie.
8 Qual è l’isola più importante dell’Arcipelago Toscano?
A. Linosa.
B. Lampedusa.
C. Elba.
D. Capri.
9 Quali tipi di imbarcazioni possono attraccare in un grande porto?
Ho incontrato: tante poche nessuna difficoltà
Situazione NON nota
Didattica partecipata
• Da dove hanno origine i fiumi?
• Dove terminano il loro corso?
• I laghi sono tutti di origine naturale?
• Quando un fiume si getta nel mare, come può essere la sua foce?
• Osserva la carta: in quale parte dell’Italia si trovano i fiumi più lunghi?
• In Italia ci sono diversi fiumi? Scrivi il nome di quelli che conosci.
• La diga che vedi nell’immagine, sbarrando il corso di un fiume, forma un lago artificiale. A che cosa serve questo intervento antropico? Indica con più X
Per la produzione di energia elettrica. Per incrementare il turismo. Per avere riserve di acqua.
• Molte città italiane sorgono lungo i fiumi. Scrivi il nome di quelle che conosci.
• Scrivi un motivo che ha portato a costruire le città lungo i fiumi.
Il fiume è uguale dalla sorgente alla foce? Lungo il suo corso il fiume assume aspetti diversi
1 Collega ciascun termine alla definizione corrispondente.
Corso d’acqua che si getta in un altro.
Meandro • Ansa
Argine
Affluente
Delta
Estuario
Bacino idrografico
Letto o alveo
Sorgente
Ampia curva che il fiume forma quando scorre lentamente in pianura.
Foce che assume la forma di un imbuto.
Parete che si trova sui lati di un fiume e impedisce alle acque di uscire dal letto.
Può essere artificiale o naturale.
Fiumi e affluenti di un determinato territorio.
Foce che ha la forma di un triangolo che si allunga nel mare ed è formata da isolotti separati da canali.
Punto in cui nasce il fiume.
Solco naturale del terreno in cui scorre il fiume.
2 Colora in blu il quadratino che si riferisce all’immissario e in giallo quello che si riferisce all’emissario. Poi rispondi.
Uno dei fiumi disegnati non è né immissario né emissario. Che cos’è?
È possibile indicare in modo preciso le rive del fiume
Per stabilire quali sono la riva (o sponda) destra e la riva (o sponda) sinistra di un fiume e se un affluente è di destra o di sinistra si deve osservare in quale direzione scorre l’acqua. Se sei sul fiume dai le spalle alla direzione da cui arriva l’acqua. Se stai osservando una carta devi immaginare di trovarti sul fiume con la sorgente alle tue spalle.
La parte di fiume compresa tra te e la sorgente si chiama “a monte del fiume”. La parte di fiume compresa tra te e la foce si chiama “a valle del fiume”.
1 Osserva il disegno e completa con: sponda destra • sponda sinistra
2 Osserva le frecce che indicano la direzione dello scorrimento delle acque del fiume. Completa con: riva destra • riva sinistra
In Italia i fiumi alpini e quelli appenninici hanno differenti caratteristiche.
1 Cerca sulla carta e cerchia i fiumi indicati: in blu i fiumi appenninici, in rosso quelli alpini.
Ticino • Arno • Adige • Tevere • Reno • Secchia • Volturno • Tirso • Secchia • Dora Baltea • Piave • Tronto • Simeto
Mar Ligure
2 Quale fiume non hai cerchiato né in rosso né in blu?
Mar Tirreno
Mar Ionio
3 Per ciascuna affermazione, indica V (Vero) o F (Falso).
• Il Ticino nasce nelle Alpi ed è un immissario. V F
• L’Arno nasce nelle Alpi e sfocia nel Mar Adriatico. V F
• L’Adige nasce negli Appennini e sfocia nel Mar Tirreno. V F
• Il Tevere nasce negli Appennini e sfocia nel Mar Tirreno. V F
• Il Reno è un affluente del Po. V F
• Il Secchia nasce negli Appennini ed è un affluente del Po. V F
• Il Volturno scorre in Sicilia. V F
• Il Tirso è un fiume sardo. V F
4 Scrivi quali sono le caratteristiche dei fiumi alpini. Poi indica il nome di almeno cinque di essi. Cercali sulla carta.
5 Scrivi quali sono le caratteristiche dei fiumi appenninici. Poi indica il nome di almeno cinque di essi. Cercali sulla carta.
6 Completa scrivendo il nome di almeno cinque fiumi.
• Fiumi che sfociano nel Mar Tirreno:
• Fiumi che sfociano nel Mar Adriatico:
• Fiumi che sfociano nel Mar Ionio:
Rispetto alla sua lunghezza, il Po è il primo fiume in Italia, ma il cinquantesimo in Europa. Il Po riceve le acque di moltissimi affluenti, da nord e da sud, grandi e piccoli.
1 Leggi il testo e cancella l’alternativa sbagliata.
Il Po, tra i fiumi italiani, è quello più lungo con i suoi 652 km. Nasce sul Monte Bianco / Monviso a 2020 metri di altezza. Attraversa l’intera Pianura Padana da est verso ovest / ovest verso est e sfocia nel Mar Adriatico / Tirreno con una foce a estuario / delta.
Durante il suo percorso il Po trascina a valle moltissimi detriti che deposita sul suo letto, così il fondo si abbassa / innalza sempre di più. Per evitare le alluvioni, è stato necessario costruire molti canali / argini
• Il territorio in cui scorrono il Po e i suoi affluenti costituisce il suo bacino idrografico. Lo vedi rappresentato in questa carta.
3
affluenti
4 Completa.
• Gli affluenti di sinistra nascono dalle
• Gli affluenti di destra nascono in maggior numero dagli
In Italia i laghi si trovano soprattutto al nord e al centro; si differenziano per la loro origine.
1 Osserva sulla carta la forma e la posizione dei principali laghi italiani e completa la tabella. Indica con X la loro origine.
vulcanico costiero tettonico di sbarramento glaciale
Garda
Varano
Maggiore
Iseo
Bracciano
Lesina
Como
Bolsena
Trasimeno
Lago d’Orta
Vico
Omodeo
2 Completa.
• I laghi vulcanici si trovano
• I laghi più grandi sono quelli e si trovano
• Sulle Alpi ci sono numerosi
• I laghi di Lesina e di Varano si trovano
• L’unico vasto lago italiano di origine tettonica è il
• I laghi artificiali sono laghi
1 Completa scrivendo al posto giusto: vulcanico • proviene • glaciali • conche • spento • sbarramento • salmastre • alpini
Il lago occupa il cratere di un vulcano .
I laghi si sono formati con lo scioglimento di antichi ghiacciai, che hanno scavato profonde nella roccia.
Anche i piccoli laghi sono il risultato dell’azione erosiva dei ghiacciai.
Le acque del lago costiero sono .
Il lago costiero contiene acqua che dal mare.
Il lago di è stato formato da frane, accumuli di detriti o dighe che hanno bloccato un corso d’acqua.
2 Per ciascuna immagine, scrivi di quale tipo di lago si tratta.
3 Utilizza le informazioni in tuo possesso per completare la tabella.
tipo di lago come si sono formati quali sono
Lago di origine tettonica
Lago glaciale
Lago
Movimenti della crosta terrestre.
Erosione dovuta allo scioglimento dei
Crateri di antichi vulcani spenti.
Lago
Accumulo di detriti provocato da frane e da dighe.
Lago
Cordoni di sabbia trasportati dalle onde del mare.
Il Lago di Garda è chiamato anche Benaco. Per gli antichi Romani, Benacus era un dio.
1 Utilizza le tue conoscenze e la carta del bacino idrografico del Po.
Per completare l’esercizio dovrai fare delle deduzioni.
Il Lago di Garda è di origine .
Si è formato quando, nell’antichità, i ghiacciai
Quindi la valle in cui si estende ha assunto una forma
Il fiume più importante che entra nel lago si chiama , e quello che esce dal Garda è il .
Il lago di Garda a ovest, a sud e a est è circondato da rilievi che arrivano fino a 600 metri, quindi sono .
A nord i rilievi superano i 600 metri, quindi sono
Il territorio del Garda è caratterizzato da vegetazione spontanea e da coltivazioni molto importanti per la sua economia.
La flora spontanea è:
Le coltivazioni agricole sono:
2 Rispondi.
• Come si chiamano le colline che si trovano vicino a questo lago?
• Qual è la loro origine?
• Per quali motivi sulle rive dei laghi, ma anche dei fiumi, ci sono sempre stati insediamenti umani?
• Quali differenze ci sono tra un lago glaciale e un lago di sbarramento?
La flora e la fauna di fiumi e laghi sono simili.
1 Osserva la vegetazione di questo fiume. Indica con X le tre piante che NON crescono lungo i fiumi e i laghi.
fico d’india
canne
leccio
giunco
pino
pioppo
salice
2 Indica con X i due pesci che NON vivono nelle acque di fiumi e laghi.
3 Quale di questi uccelli NON è tipico dell’ambiente lacustre e fluviale? Indica con X.
Come in tutti i luoghi, anche lungo fiumi e laghi, le attività sono influenzate dal clima e dalla morfologia del territorio.
Le acque dei fiumi e dei laghi sono state sfruttate in vari modi: per l’irrigazione, per l’itticoltura, come vie di comunicazione, come attrazione turistica, per la produzione di energia elettrica. In alcuni casi è stato compromesso l’equilibrio Idrogeologico, causando disastri ambientali.
1 Completa la tabella scrivendo quali sono i vantaggi o gli svantaggi che derivano dalle attività che si svolgono in prossimità di fiumi e laghi, come nell’esempio.
attività vantaggi svantaggi
Irrigazione Acqua a disposizione anche nei periodi di siccità.
Modificazione dell’ambiente del lago; specie vegetali e animali presenti in laghi e fiumi scompaiono a causa della diminuzione dell’acqua.
Itticoltura
Si compromette l’ecosistema perché può accadere che i pesci sfuggiti a un allevamento costituiscano un pericolo per le specie che vivono in quei laghi e in quei fiumi.
Vie di comunicazione Spostamenti rapidi ed economici. ...............................................................
Turismo
Può portare all’inquinamento delle acque e alla cementificazione di vaste aree per costruire alberghi e strutture turistiche.
Produzione di energia elettrica ...............................................................
Modificazione del paesaggio, scomparsa di paesi, di specie animali e vegetali.
Le acque dolci non si trovano solo nei laghi e nei fiumi in superficie. Nel sottosuolo si trovano fiumi sotterranei e piccoli laghi.
1 Completa scrivendo al posto giusto: sottosuolo • piovana • permeabili • fiume • superficie • impermeabile • falde acquifere
L’acqua che cade sulla superficie terrestre scende nel
Se trova terreni formati da ghiaia, sabbia o altri terreni , continua la sua discesa finché li può attraversare.
Quando invece l’acqua incontra uno strato di terreno , come quello argilloso, non può più continuare la sua discesa e, se trova delle conche, vi si deposita fino a riempirle: sono le
Oppure, se non può depositarsi, scorre come fosse un sotterraneo.
Nel sottosuolo italiano si trova una quantità di acqua dolce maggiore rispetto a quella che c’è in
2 Leggi il testo, poi, per ciascun disegno, scrivi se le acque sotterranee escono in superficie in modo naturale o artificiale.
Le acque sotterranee possono giungere in superficie in due modi:
a. per mezzo di pozzi che vengono scavati fino a raggiungere la falda acquifera; poi, per mezzo di pompe, l’acqua risale in superficie;
b. l’acqua che scorre nel sottosuolo esce in superficie e dà origine alle sorgenti.
Tutti i fiumi prima o poi giungono al mare. I loro percorsi, tra anse e meandri, sono però molto più semplici di quelli disegnati da questo cartografo burlone. Tu non ti lascerai certo ingannare da questo groviglio di acque e darai a ciascun fiume la sua giusta foce segnando la strada. Aiuta poi il cartografo scrivendo i nomi dei fiumi e dei mari in cui sfociano.
Completa ed esponi, collegando le informazioni.
• Sul territorio italiano i fiumi si distinguono in:
• fiumi alpini
• fiumi appenninici
• I fiumi alpini scendono dalla catena montuosa delle
Hanno una portata d’acqua
I principali sono:
• I fiumi appenninici scendono dalla catena montuosa degli
Hanno una portata d’acqua
I principali sono:
• I laghi italiani hanno origini differenti:
• laghi
• laghi
• laghi
• laghi
• laghi
• I principali laghi italiani sono:
• Italia settentrionale:
• Italia centrale:
• Italia meridionale:
• Le attività principali sono:
• agricoltura
• allevamento ( )
• industria
•
Questo argomento mi è piaciuto: molto poco abbastanza
Ho imparato qualcosa di nuovo: sì no
Mi è piaciuto scoprire che:
1 Con l’espressione ”portata d’acqua di un fiume” si intende:
A. la quantità di acqua che il fiume trasporta in un tempo stabilito.
B. la velocità della corrente.
C. la profondità dell’acqua del fiume.
D. la navigabilità del fiume.
2 Torino, Piacenza, Cremona e Ferrara sono città attraversate dallo stesso fiume. Quale?
A. Adige.
B. Tevere.
C. Arno.
D. Po.
3 Ogni anno il delta del Po avanza nel mare di 50 metri. Per quale motivo?
A. A causa della terra che viene gettata dagli esseri umani per evitare alluvioni.
B. A causa dei rifiuti che gli esseri umani gettano nel fiume e che questo trascina fino alla foce.
C. A causa della grande quantità di detriti come ghiaia, ciottoli che il fiume deposita alla foce.
D. A causa della sabbia depositata alla foce del fiume dalle correnti marine.
4 I fiumi che nascono dalle Alpi sono alimentati:
A. solo dai ghiacciai.
B. solo dalle piogge.
C. solo da sorgenti.
D. da ghiacciai, piogge, sorgenti.
5 Gli affluenti di sinistra del Po sono:
A. fiumi appenninici.
B. fiumi alpini.
6 Il fiume Tanaro (affluente di destra del Po) è un fiume:
A. alpino perché nasce sulle Alpi Liguri.
B. appenninico perché è un affluente di destra.
7 Che cos’è un lago?
A. Un piccolo mare.
B. Un corso d’acqua dolce.
C. Una conca in cui si è depositata acqua dolce.
D. Una conca in cui si è depositata acqua sotterranea.
8 Da che cosa non può essere alimentato un lago?
A. Da un fiume.
B. Da un torrente.
C. Da sorgenti sotterranee.
D. Da un altro lago.
9 Qual è l’origine del Lago di Lesina e del Lago di Varano?
A. Tettonica.
B. Di sbarramento.
C. Costiera.
D. Vulcanica.
10 La forma dei laghi glaciali è:
A. circolare.
B. allungata.
C. senza particolari caratteristiche.
11 Collega gli interventi antropici alle finalità che a essi si riferiscono.
Sono state realizzate centrali elettriche…
Sono stati costruiti canali di irrigazione…
Sono stati costruiti depuratori…
Sono stati costruiti acquedotti…
per l’irrigazione dei campi.
per purificare le acque.
per distribuire acqua potabile.
per produrre energia elettrica.
Ho incontrato: tante poche nessuna difficoltà
• Immagina di essere un/una giornalista: prepara un articolo che descriva una località di mare.
1 Dove si trova la costa di cui vuoi parlare? Com’è? Alta, bassa, sabbiosa, rocciosa…? Descrivila in modo dettagliato.
2 Aggiungi delle fotografie o realizza un disegno per mostrare i diversi particolari.
3 Non dimenticare di descrivere e illustrare con fotografie o disegni il clima. Spiega com’è in inverno e com’è in estate.
4 Dal clima, come sai, dipendono flora e fauna. Probabilmente nel luogo di cui ti stai occupando ci sono delle piante o dei fiori particolari. Accanto a ciascuna immagine scrivi il nome dei vegetali.
5 Anche i tipi di pesci variano da località a località. Puoi chiedere informazioni a un pescatore o a chi vende il pesce per sapere qual è la specie più diffusa in quel tratto di mare.
6 Infine, occupati delle attività umane: quali sono i lavori più diffusi, quale importanza ha il turismo nella vita della zona. Raccogli tutte le informazioni che riesci a scoprire e che raccontano la vita delle persone del luogo.
Quando hai tutte le informazioni riguardanti sia l’aspetto fisico sia quello antropico del “tuo mare”, puoi raccoglierle in schede oppure realizzare un video, magari assieme a qualche amico/a. Ci sarà chi si occuperà delle immagini e chi dell’audio.
Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio
Coordinamento redazionale: Chiara Tricella
Redazione: Maria Chiara Basile, Chiara Tricella
Responsabile di produzione: Francesco Capitano
Progetto grafico e impaginazione: Ilaria Raboni
Copertina: Ilaria Raboni
Illustrazioni: Elena Staiano, Archivio Spiga
Cartografia: Studio Balbo-Gozzelino
Ricerca iconografica: Chiara Tricella
Referenze iconografiche: Alamy, Shutterstock, Archivio Spiga
Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division
Loreto – Trevi 23.83.138.0
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Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.
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