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Unità 6
GUARDA E ASCOLTA
Obiettivo Introdurre un repertorio lessicale utile a descrivere accadimenti. Introdurre il passato prossimo. Introdurre l’ascolto di una telefonata complessa.
Consigli didattici Dopo essersi assicurati con l’attività svolta nella sezione 1 che tutti gli studenti abbiano il contesto necessario (parole chiave e conoscenze culturali) ad affrontare l’attività, proporre quanto segue. • Attività 1: proporre l’ascolto e il completamento del testo in modalità individuale. Chiedere in plenum: come si comincia una telefonata in italiano? Cosa dice la donna (Emma)? Cosa dice l’uomo (Fabio)? Secondo voi stanno parlando al telefono fisso o al cellulare? Questa attività può essere utile per introdurre le forme di avvio e chiusura di una telefonata al cellulare o al fisso.
Poi il docente chiede: quanti verbi avete scritto?
Quali sono? Infine fa notare che alcuni verbi trascritti a partire dall’ascolto terminano in -to. Chiarisce che si tratta di verbi al passato. • Attività 2: il docente propone l’attività in modalità individuale poi verifica in plenum la comprensione.
LEGGI
Obiettivo Sviluppare o affinare negli studenti la capacità di rintracciare verbi al passato all’interno di un testo.
Consigli didattici
Procedere al primo esercizio di lettura proponendo l’attività a coppie di studenti. Focalizzare poi in plenum le forme al passato e verificare il completamento della tabella. • Procedere con il secondo esercizio di lettura organizzando la classe prima individualmente poi a coppie per un confronto. Al termine di questa attività, il docente può proporre un approfondimento culturale sul rapporto che gli italiani hanno con il ritardo. Può avviare un dibattito in lingua madre a partire dai seguenti quesiti-stimolo: qual è il limite di ritardo consentito in Italia e nel Paese dove vivono gli studenti? Quali sono le scuse consentite in Italia? E nel loro Paese? Ci sono differenze o similitudini? E loro dal punto di vista personale si definiscono puntuali o ritardatari?
SCRIVI
Obiettivo Introdurre i pronomi diretti in contesto autentico. Sviluppare la capacità di scrivere un messaggio breve per comunicare informazioni precise o che riguardano accadimenti inattesi.
Consigli didattici
• Attività 1: modalità individuale. Il docente verifica in plenum e focalizza l’attenzione sui pronomi diretti contenuti nei messaggi. • Attività 2: gli studenti scrivono a coppie i messaggi richiesti, poi a gruppi di 4 si scambiano i messaggi. La coppia che riceve i messaggi di un’altra coppia può proporre variazioni, aggiustamenti, correzioni senza però intervenire direttamente sul testo ricevuto ma utilizzando un altro foglio. Le coppie si scambiano le rispettive correzioni. Leggono e poi in gruppo (di 4) decidono quali sono i messaggi migliori del gruppo. Il docente li raccoglie e a caso ne scrive alcuni alla lavagna (alcuni corretti, alcuni scorretti), propone poi un’asta dei messaggi. Divide la classe in due o tre squadre e assegna a ognuna un valore da spendere per l’asta (soldi finti, caramelle, dolci, acqua, a seconda del contesto di insegnamento). Vince la squadra che compra più messaggi corretti (o frasi dei messaggi). Il docente avvia l’asta procedendo alla vendita di un primo messaggio (o frase di messaggio); conclude la vendita quando una squadra si aggiudica l’acquisto di un messaggio. Il docente conduce l’attività come se dovesse condurre una vera e propria asta, presentando il messaggio in vendita, il suo prezzo e conducendo la trattativa d’asta.
Unità 6
PRIMI PASSI
Obiettivo Elicitare lessico chiave per parlare di luoghi in cui si può abitare o vivere. Confrontare immagini di abitazioni e luoghi in cui si abita (città, campagna, periferia, centro ecc.) nel mondo.
Consigli didattici L’insegnante chiederà agli studenti di nominare in plenum i luoghi che vedono rappresentati nelle immagini e di provare a nominarli in italiano. Il docente focalizza, organizzandoli alla lavagna in due spidergram, “case” e “dove”, alcuni ter-