UNITÀ
Suggerimenti didattici • Volume 1 mini utili allo svolgimento della attività successive. Per esempio, sarà necessario focalizzare termini come: centro/periferia, zona, bilocale, monolocale, appartamento. A tale scopo il docente potrà fare anche riferimento al contesto in cui si trova la propria scuola o la propria casa nel contesto in cui insegna.
GUARDA E ASCOLTA Obiettivo Introdurre un repertorio lessicale utile a presentare situazioni abitative ed elementi presenti nelle abitazioni. Introdurre la forma dell’annuncio orale breve.
Consigli didattici Dopo essersi assicurati con l’attività svolta nella sezione 1 che tutti gli studenti abbiano il contesto necessario (parole chiave e conoscenze culturali) ad affrontare l’attività, proporre quanto segue. • Attività 1-2: proporre le attività in modalità individuale ma poi chiedere agli studenti di spostarsi all’interno della classe cambiando più volte compagno di banco e confrontando le proprie soluzioni con almeno altri tre compagni. Il confronto con altri compagni aumenta la capacità di comprensione perché permette di mettere insieme inferenze e intuizioni.
LEGGI Obiettivo Sviluppare o affinare negli studenti la capacità di rintracciare informazioni specifiche in un testo italiano anche quando non comprendono tutto il testo. Ampliare il lessico relativo al tema dell’unità introducendo termini anche più complessi ma che possono risvegliare interessi o esperienze di alcuni studenti.
Consigli didattici Procedere ai due esercizi di lettura proponendo l’attività a coppie di studenti. Attraverso un percorso di riflessione induttiva in plenum, condurre gli studenti a focalizzare i meccanismi che hanno permesso la comprensione di alcuni tratti dei testi letti. Focalizzare gli elementi che possono favorire la comprensione anche proponendo una comparazione con la lingua materna, se esistono somiglianze, etimi simili o altri legami possibili.
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SCRIVI Obiettivo Facilitare lo sviluppo della produzione scrit ta anche in studenti in difficoltà rispetto a questo compito attraverso un’attività di scrittura guidata molto semplice (descrizione della stanza). Reimpiegare il lessico presentato all’interno di un testo guidato. L’attività in cui si chiede invece di descrivere le differenze tra due stanze mira a far esercitare gli elementi presenti all’interno del sintagma nominale (articolo, numerali, sostantivi, aggettivi, concordanza) e a sviluppare la capacità di descrivere differenze. Consigli didattici • A ttività 1-2: il lavoro viene proposto in modalità individuale. Il docente può poi verificare personalmente lo svolgimento degli esercizi. • A ttività 3: il docente propone prima l’immagine di una delle due stanze in bianco e nero proiettandola in plenum. In questa fase si assicura che tutti gli studenti abbiano ormai appreso il nome degli oggetti presenti nella stanza. Li elicita e li scrive alla lavagna. Poi chiede agli studenti di svolgere l’attività. Alla fine svolge l’attività oralmente (elicita quindi le differenze tra le due stanze nominandole una alla volta) e chiede agli studenti di ascoltare ed eventualmente correggere le loro produzioni scritte.
Unità 7 PRIMI PASSI Cosa può fare il docente? 1 Propone alla lavagna un brainstorming dal titolo “Luoghi insoliti d’Italia”. 2 Chiede agli studenti se conoscono il significato dell’aggettivo “insoliti” e poi chiede di enunciare luoghi insoliti conosciuti o visitati in Italia. 3 Scrive sulla lavagna/LIM gli interventi degli studenti. 4 Sollecita in maniera indiretta la partecipazione degli studenti. 5 Se lo ritiene possibile, chiede agli studenti stessi di scrivere alla lavagna il nome di un luogo. 6 Se, scrivendo, gli allievi commettono errori, in questa fase non corregge. 7 Non corregge eventuali pronunce o parole errate, ma si limita a riformulare e a dare feedback in ogni caso positivi.