Il Giornale di Giarre febbraio 2022

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tutte le radio suonavano la sua musi- decennio sperimentale per poi, con ca ma non sempre è stato così, non l’album “L’era del cinghiale bianco” subito venne riconosciuta la sua arte. del 1979, vedere decollare il grande successo nell’ambito pop che lo porta Quello stesso giorno ho contattato il sempre più in alto. Maestro Angelo Privitera, storico Qual è il brano per lei più significatastierista, collaboratore più fidato e tivo e quale il concerto o la tournée amico di Franco Battiato. Mi disse più importante? che non avrebbe rilasciato interviste Sono talmente tanti che non so dirle. perché non riusciva, il dolore era troppo grande. A distanza di mesi Come si svolgevano i concerti dal Angelo Privitera accetta l’intervista vivo e quale la risposta del pubblico? Sempre un enorme successo...tutti i che riporto integralmente. tour un trionfo ovunque. Ci parli di lei, della sua formazione e dell’amore per la musica che poi è Franco Battiato non è stato solo un diventata anche lavoro quotidiano. cantautore. Può aprire qualche fineHo iniziato da bambino lo studio del stra sugli altri aspetti della sua pianoforte ma contemporaneamente poliedrica personalità? mi dilettavo in perfomance pop con Franco era un grandissimo genio. il mio gruppo ai tempi del liceo. La Chi era Franco Battiato per lei a sperimentazione allora era un po’ livello personale invece? dura e il pop andava logicamente Un fratello e un padre. meglio. Quale la storia della sua famiglia? A quando risale il primo incontro con Normalissima, una bella famiglia. Franco Battiato? Era nato a Jonia, un manifesto di un 1985 concerto che tenne a Riposto riporCom’è iniziato il rapporto professio- tava la scritta: “Jonia città invisibinale e come si è consolidato? le”. Esser nato in un luogo che non I primi anni Franco abitava ancora a esiste più pensa abbia influito sulla Milano ed io andavo a trovarlo spes- sua personalità? so, poi nel 1988 ritornò ad abitare in Sicilia e la collaborazione diventò quotidiana.

No, per niente. Quali altri cantautori apprezzava Battiato? Diversi. C’è qualche progetto che sta portando avanti in sua memoria? Porto avanti il concerto “Over and over again”, che è quasi un racconto su Franco, insieme a Fabio Cinti e al Nuovo Quartetto Italiano. Lo scorso 12 novembre l’abbiamo portato anche qui a Catania al Teatro Massimo “V. Bellini”.

■ Diplomatosi in pianoforte presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria, ha svolto, subito dopo, a Roma, gli studi di perfezionamento con il Mº E. Fels, frequentando contemporaneamente i corsi di composizione tenuti dalla Mª Teresa Procaccini. Ha studiato con Pietro Grossi, pioniere della musica elettronica e della computer music.

Over and over again...

Come continua, invece, il suo lavoro? Con la presenza quotidiana di Franco. Il giorno della dipartita terrena di Franco Battiato tutte le radio suonavano i suoi pezzi, non sempre è stato così in vita. La sua non era una musica suonata in loop dalle radio. Meritava più spazio o è il destino degli immortali? Franco: immortale con certezza. Quale eredità lascia a lei Franco Battiato; quale al pubblico? Un patrimonio unico perché Franco è unico!

Un rapporto non solo professionale il vostro ma di vera amicizia, qual è stato l’ingrediente alchemico di questa magia? Avevamo in comune talmente tantissime cose che l’affetto e l’amicizia sono state il perno fondamentale del nostro vivere e il lavoro artistico la ciliegina di contorno.

Angelo Privitera e Franco Battiato

Giovanissimo, ha intrapreso la carriera concertistica sia come solista che in duo, trio ed orchestra, interpretando con doti innate autori di musica jazz e rock particolarmente vicini allo stile classico. Nel '92, al Teatro dell'Opera di Roma prende parte, alle tastiere e programmazione, alla prima esecuzione assoluta dell'opera lirica Gilgamesh di Franco Battiato, con il quale il giovane artista consolida la collaborazione iniziata già qualche anno prima e continuata per oltre 30 anni.

Potrebbe fare una sorta di excursus storico dell’evoluzione musicale di Franco Battiato fissando alcune pietre miliari della sua carriera? Gli inizi della carriera di Franco (1965) già delineano la sua grande personalità, negli anni ’70 passa al

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M° Angelo Privitera

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mavera/estate amplieremo l’offerta con grandi novità, al momento top secret, ma sui nostri social (Facebook o Instagram) si trovano sempre le nostre novità.”

Seguirà Battiato nelle numerose tournée di musica leggera e pop, in Italia e all’estero, con all’attivo oltre 2500 concerti e la partecipazione ai suoi lavori discografici dal 1991 ad oggi.

Molto importante è l'attività di trascrizione della produzione musicale del cantautore siciliano che, ormai da anni, l'artista cura con particolare attenzione e dedizione. Da gennaio 2010 è Endorser Korg Italia. Sono di notevole importanza gli arrangiamenti musicali dell’opera Ottocento, eseguita in prima assoluta ad Otranto, nell’agosto 2009, e successivamente, tra l’altro, anche all’Accademia Santa Cecilia a Roma per il Vaticano. Privitera è docente in ruolo di Lettura della partitura all'Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania dove tiene anche corsi di Informatica Musicale.


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