Guida Socio Sanitaria di Palermo Distretto 42 PTA Biondo

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f. Realizzazione Corsi di Terapia Educazionale per Soggetti affetti da diabete; g. Sviluppo M.O. 1 Azioni 1 e 3 del P.A.P. con atto deliberativo del D.G. N° 351/2016, Piano Aziendale della Prevenzione - Quadro Logico Aziendale; h. Collaborazione al Progetto Sperimentale Efficienza Fisica degli Anziani, PSN 2012; i. Collaborazione al M.O. 1.3 F.E.D. Azione 3.1.2 “ Istituzione Rete FED del PAP; Collaborazione al M.O. 1.13 B Piano Regionale Prevenzione 2016/2018.

LA PREVENZIONE PRIMARIA E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI (MCNT) PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE M.O. 1.2. PROGETTO FA.RI.

Le Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT), malattie cardiovascolari, tumori, patologie respiratorie croniche e diabete, costituiscono, a livello regionale, il principale problema di sanità pubblica, sono infatti la prima causa di morbosità, invalidità e mortalità e il loro impatto provoca danni umani, sociali ed economici elevati. (Profilo di Salute Regione Sicilia). Le morti precoci, riconducibili a queste cause, sono spesso evitabili, le stime indicano infatti che almeno l’80% di tutti i casi di malattie cardiache, ictus e diabete di tipo 2 e almeno un terzo dei casi di cancro si possono prevenire. (P.R.P. 2014-2019). In considerazione dell’importante ruolo della promozione della salute nella prevenzione primaria delle malattie croniche non tra-

smissibili presso l’ASP di Palermo è attivo il progetto FA.RI. Il progetto si prefigge le seguenti finalità: • Individuare, nella popolazione di età compresa tra i 45 e i 60 anni, i soggetti a rischio per MCNT, • Promuovere, per i soggetti positivi ai Fattori di Rischio Modificabili (fumo, consumo non adeguato di alcool, alimentazione non corretta e sedentarietà), percorsi formativi per l’implementazione di sani stili di vita • Avviare i soggetti positivi ai Fattori di Rischio Intermedi (sovrappeso/obesità, ipertensione, dislipidemie, alterazione della glicemia) al percorso integrato con il secondo livello assistenziale (esami di sangue e consulenza specialistica in esenzione).

Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale 2019 La dodicesima Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale (4-10 marzo), promossa dalla World Action on Salt & Health (Wash, associazione internazionale con partner in 100 Paesi), è incentrata sulla necessità di intervenire concretamente per modificare le abitudini alimentari della popolazione. Tema dell’edizione 2019 è, infatti, “It’s time for Action on salt. Let’s take salt off the menu” (È ora di intervenire sul sale. Togliamo il sale dai menù), un obiettivo che Wash cerca di raggiungere promuovendo 5 gesti quotidiani volti a ridurre il consumo giornaliero di sale a meno di 5 grammi, secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms): •ridurre gradualmente il sale utilizzato per cucinare, in modo che il gusto si adatti mano a manoper dare più sapore al cibo, usare erbe e spezie al posto del sale •scolare e risciacquare bene le verdure e i legumi in scatola che potrebbero essere stati conservati in acqua salata •controllare le etichette dei cibi prima di acquistare un prodotto e scegliere quelli con meno contenuto di sale •levare dalla tavola saliere e salse salate in modo che i più giovani della famiglia non si abituino ad aggiungere il sale al cibo che mangiano.

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