La Freccia - Agosto 2018

ANNO X | NUMERO 08 | AGOSTO 2018 | www.fsitaliane.it

FIRE&ICE

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FERRAGOSTO ARTICO

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MEDIALOGANDO marmanug

© Rosdiana Ciaravolo/GettyImages

di Marco Mancini

ENRICO MENTANA PRESENTA IL SUO NUOVO PROGETTO EDITORIALE ONLINE Brillante e facondo, entusiasta del suo lavoro e di sé stesso, Enrico Mentana si offre ai lettori de La Freccia con la verve e la stessa sapida, intelligente ironia che hanno contraddistinto la sua carriera giornalistica, decretando il successo dei suoi tg e delle sue trasmissioni televisive, diventate cult. Ci sediamo davanti alla sua scrivania, sommersa da una montagna di libri. «Sto cercando di metterli in ordine», si giustifica, scusandosi per quell’ingombrante ammasso di carta che sembra farsi metafora della pesantezza di un mondo analogico sempre più estraneo alle nuove generazioni dei millennials.

Lo incontriamo pochi giorni dopo che su Facebook ha annunciato di voler lanciare un giornale solo digitale, fatto da giovani

NON È UN GIORNALISMO PER GIOVANI giornalisti per giovani lettori.

Scontato quanto necessario iniziare dalla domanda più banale: perché?

Perché i giornali sono fatti da cinquantasessantenni e letti da un pubblico della stessa età, mentre i giovani non leggono i giornali e seguono poco anche l’informazione televisiva. Se si crea un prodotto destinato a loro - anche perché fatto da loro - che parla la loro stessa lingua, sia in senso stretto sia per quanto riguarda gli argomenti, forse riusciamo ad avvicinare all’informazione le nuove generazioni. È un obiettivo ambizioso.

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Ma anche una forma di risarcimento per quello che stiamo facendo attualmente, cioè prodotti confezionati per cinquantasessantenni. È anche un’occasione per avvicinare nuove leve alla professione giornalistica: con un contratto, uno stipendio, un vero percorso formativo.

Sì, la crisi, in Italia, ha portato gli editori ad assumere sempre meno, bloccando il ricambio generazionale. Perché, un po’ come in tutti i settori, in tempi di crisi si tende a preservare i posti di lavoro esistenti o a garantire ammortizzatori per chi deve uscire provvisoriamente

dal circuito del lavoro. Mai si pensa a chi deve entrare. Così ci sono intere generazioni sacrificate e siccome abbiamo una responsabilità ho sempre pensato che sarebbe stato giusto, per giornalisti in là con l’età, che hanno sempre guadagnato bene e continuano a guadagnare bene, ridistribuire almeno in parte questa fortuna. Da qui l’idea di creare un giornale online fatto dai giovani, investendo in proprio e senza volerci guadagnare.

Ridistribuzione e “give back”, quindi input fortemente etici, ma anche necessità di svecchiamento?

Sì, è una convinzione a cui sono arrivato per gradi. Il discorso vale per i giornalisti come per i magistrati, gli architetti, i professori universitari, i medici. Sono tutte categorie dove chi ha successo continua a lavorare a lungo anche dopo l’età della pensione. Il nostro è il Paese in cui, anche con una certa ragione, ci fu una sollevazione popolare perché Enzo Biagi continuasse a svolgere il suo lavoro in televisione, ma questo succedeva quando Biagi aveva 75 anni.

E perché accade questo?

Perché in Italia è tale l’apprezzamento del successo da non chiedersi quanti anni hanno i vari Renzo Piano, i Fuksas, i grandi magistrati. Ma a una certa età si lavora più per la gloria e per non restare a casa che non per necessità finanziarie.

E allora dovremmo introdurre un meccanismo di progressiva riduzione di quei lauti stipendi per chi intenda lavorare anche dopo aver raggiunto l’età della pensione. Un 20% in meno, che poi diventerà il 35%, il 50%. Però mi sono scontrato col fatto che a parole sono tutti bravi, ma nessuno rinuncia mai a un euro.

E te pensi di invertire questa tendenza?

Guarda, dal 7 luglio, dal primo minuto che ho scritto il post su Facebook, sono stati tanti i giornalisti miei coetanei e anche più giovani che si sono messi a disposizione gratuitamente nel ruolo di tutor. E allora io scherzando ho detto: «Facciamo fare gli stagisti ai vecchi e i contrattualizzati ai giovani».

Giornalisti generosi…

Consapevoli di avere avuto fortuna.

Quando io avevo 25 anni e volevo fare

il giornalista, tutti quelli che avevano una media intelligenza ci riuscivano e nessuno è stato espulso dal sistema, perché tutelati da un contratto collettivo di lavoro ben corazzato. C’è stato questo mito: il giornalista non si butta via mai e così le case editrici, quando l’innovazione tecnologica ha reso tutto meno caro, hanno dovuto accollarsi la nostra ingombrante eredità. Ecco, ridistribuiamo quello che abbiamo imparato e un pochino di quello che abbiamo guadagnato. Come ho detto, all’inizio ci metterò tanti soldi miei, se sono fortunato andrò in pari, se guadagno assumerò altri giovani.

E se va male?

Ci rimetterò del mio, che è sempre spiacevole, ma almeno potrò dire di averci provato. Magari in un paio d’anni avrò cresciuto una ventina di bravi ragazzi che poi troveranno occupazione in qualche ufficio stampa o giornale. Il sacrificio non sarà stato comunque vano, perché un altro target che mi propongo è quello di diventare da subito contagioso.

In che senso?

Ma sì, com'è possibile che se lo fa Mentana non lo possano fare altri, anche in altri settori? Con che faccia l'editore ricchissimo non fa contratti di praticantato quando li fa qualcuno che mette i soldi suoi per sforzo di coscienza?

Mi sembri comunque ottimista.

Un ottimismo della ragione?

Intanto potrò sfruttare, senza fini di lucro, il fatto che ho più di un milione di persone che mi seguono sui social.

E se riesco a far trasmigrare anche solo metà di questi, mi ritrovo già un bacino che pone il nuovo giornale tra i primi dieci italiani. Insomma, non sono Enrico “scemo” che compra la Viterbese per farla arrivare in Champions League.

In realtà lo sforzo ha un senso e buone possibilità di successo. Dietro c'è la reputazione del fondatore, le simpatie che suscita una redazione fatta da ragazzi e il rivolgersi a un pubblico che non viene toccato dai veicoli dell'informazione. Insomma, di fronte a un giornale di questo tipo mi viene difficile pensare che i grandi soggetti del web non ci investano, almeno in pubblicità.

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In effetti sono investimenti che promettono un buon ritorno reputazionale.

Non soltanto. Il target di riferimento è sì quello dei giovani, per di più istruiti, che vogliono tenersi informati, ma è una categoria di giovani adulti che si può benissimo ampliare, perché dando la stessa notizia nello stesso momento degli altri media non c'è bisogno di essere giovani per venire da noi.

Insomma, non ci fermeremo a fare qualcosa di semplicemente giovanilistico.

Hai già in mente un format, qualche idea di come sarà questo nuovo giornale? Il nome?

Per il nome è ancora presto, ne riparleremo a settembre. Sul resto non credo ai format, a parte i killer application come il Grande Fratello, X Factor e via discorrendo. Posso dire che sarà il primo giornale che nasce mobile per il mobile, lo smartphone e il tablet saranno i primi device. E per quanto riguarda il prodotto cercheremo di valorizzare l’originalità e le proposte dei giornalisti che comporranno la redazione. Perché, rispetto alle enormi potenzialità della nuova informazione, noi siamo un po’ come i genitori che guardano con sospetto, e senza capirli, i videogiochi dei figli.

Guardiamolo dal punto di vista imprenditoriale, tu sarai l’editore, dovrai contenere i costi?

Non so se sarò soltanto l’”editorino” di una casa editrice no-profit, o qualcosa in più in questa avventura. Io sono diventato direttore nel ‘91 e da allora ho sempre messo a disposizione la mia esperienza e assunto tanti giovani giornalisti che ora giovani non sono più.

Vedremo. Comunque sì, i costi saranno contenuti, perché non avremo la carta, il distributore, l'edicolante. I nostri giornalisti si presenteranno e faranno tutto con questo (mostra il cellulare, ndr): filmeranno, scatteranno le foto, scriveranno il pezzo, andranno in diretta audio e video. Il mondo è cambiato, e ha anche abbattuto i costi per questo.

Tu parli di tecnica, ma il modus operandi…

Le due cose non possono andare separate, non puoi fare la Divina Commedia, né per stile né per durata,

MEDIALOGANDO

quando vai online e il tuo primo medium è uno smartphone o un tablet.

Mi riferivo al ruolo e alla funzione del giornalista.

In un mondo così tanto interfacciato, con un profluvio di notizie autonome che viaggiano, il ruolo di una testata o di un singolo mediatore è quello di riuscire a trovare i gusti del gelato secondo le passioni di chi a quel gelato si avvicina.

Un ruolo molto antico.

Come quello di chi ti offre una gerarchia delle notizie. Prerogativa della carta stampata, come dei tg.

No, non mi riferivo tanto alla gerarchia, sebbene tutti i giornali siano fatti da una prima pagina. In realtà scegliamo una testata di riferimento secondo la capacità di chi la guida di offrirci il mix giusto, di mettere assieme, come diremmo oggi, la playlist che ci piace di più. È sempre stato così. Il cantastorie andava in giro a raccontare cosa era successo nel mondo prima della diffusione capillare dei giornali, ed era bravo se era in grado di raccontare quello che interessava al suo pubblico. Questo vale da sempre e varrà sempre. Più hai miliardi di bip di

informazioni che girano incontrollati sul web e più avrai bisogno di un mediatore credibile, che sta tra te e quel mare magnum di notizie.

Torniamo alle probabilità di successo, che noi ti auguriamo sia enorme, di questa tua iniziativa.

Nascere senza un brand alle spalle, non essere lo spin-off di una testata esistente, è un limite o un vantaggio?

Ma sai, i giovani sono saprofiti, non gli interessa che tu sia o no l’estensione del Corriere della Sera: leggono le notizie gratis, sbafano la notizia. Poi, se non sei estensione su una piattaforma diversa di un prodotto che da “analogico” diventa anche “digitale”, sei padrone di togliere tutto il superfluo rispetto a quello che stai facendo. Insomma, non hai l’obbligo di pubblicare il sermone di un ex direttore o l’articolessa domenicale di un editorialista.

Che i giovani si guardano bene dal leggere.

Ma sì, dopotutto noi lo facciamo perché lo facevamo da ragazzi, lo facevano i nostri genitori e i nostri nonni. Ma c’è stata una cesura generazionale e 4

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tecnologica. Da 20 anni nessun giovane va a comprare un giornale. Io faccio sempre il paragone con l’antiquariato: in un bellissimo negozio di antiquariato noi ci sguazziamo, vediamo cose che ci piacciono, ma se vai davanti a un negozio di antiquariato o davanti ad un’edicola non vedrai un giovane nemmeno per sbaglio. All’edicola comprano i biglietti del tram, e ancora per poco. Un giovane va all’Ikea non perché è povero, o non solo perché povero, ma perché è più funzionale. La logica del prodotto di valore, tornito, pregiato, di tradizione, non esiste più. Così come ormai è passata l’idea che per l’informazione non devi più pagare.

Anche se…

Paghi in un altro modo. Hai l’illusione di non pagare o, se vuoi, la nuova modalità di pagamento è invisibile. Leggendo un pezzo, paghi il traffico che consumi e la pubblicità, lo fai con uno strumento che ti consente anche di telefonare, passare sopra il tornello della metropolitana, navigare in Internet.

Penso che immaginerai attorno a questo nuovo giornale un intero ecosistema, visto quanto i tuoi programmi interagiscano col mondo dei social…

Vedremo, cercherò di sfruttare in maniera spregiudicata quello che so, avendo fatto prodotti che hanno intercettato anche il pubblico giovane come la “maratona”, sono uno di quei giornalisti che può tentare di arpionare un pubblico giovane…

Siamo su La Freccia, regalaci una riflessione sul viaggio…

Io, che non ho neppure la patente, viaggio tantissimo in treno. E, a differenza di molti altri che dicono di trovarsi male, sono un figlio del mio tempo, non ho il problema di chi mi troverò accanto, mi siedo, apro il tablet o lo smartphone che sono i miei due compagni di viaggio, e faccio le mie cose: rifletto, lavoro, leggo, parlo, insomma sfrutto al meglio il mio essere multitasking e sto benissimo. Poi, da quando l’Alta Velocità ha abbattuto i tempi di viaggio e realizzato una vera rivoluzione, no, non potrei proprio rinunciare al treno.

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SOMMARIO IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE ANNO X | NUMERO 08

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In copertina

Arctic Land

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ANNO X | NUMERO 08 | AGOSTO 2018 | www.fsitaliane.it

pag. 48

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METE ROVENTI GAZZÈ IN TOUR LE FRECCE NEWS//OFFERTE E INFO VIAGGIO

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24 METE ROVENTI

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L’Italia very hot dall’Alto Adige a Pantelleria, tra terme, vulcani e sabbie che scottano

91 59 FERRAGOSTO ICE In fuga dalla calura estiva. Idee di viaggio in cerca di refrigerio

Save the date 15 What's up 21

86 MAX GAZZÈ

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Il nuovo tour incendia il pubblico da Roma a Verona

39 FIAMME DISTRUTTRICI 44 HOT FOOD

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66 IN THE BOTTLE 70 PARCHI ACQUATICI 77 PIATTI GLACIALI 82 ISCHIA BENESSERE 91 CARTELLONE D’ESTATE 105 VIAGGIARE SICURI 127 RACCONTO INEDITO

LE FRECCE NEWS//OFFERTE E INFO VIAGGIO

110 TRENITALIA E MYTAXI Prosegue la partnership all’insegna della mobilità urbana integrata Scopri tra le pagine l’offerta delle Frecce seguendo i simboli dei collegamenti Frecciarossa Frecciargento Frecciabianca FRECCIALink

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SOMMARIO

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I numeri di questo numero

58°C

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la temperatura toccata dalle acque del Lago di Venere a Pantelleria [pag. 28]

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75mila

Scopri i contenuti interattivi Discover interactive content

gli ettari di bosco bruciati in Italia nel 2017 [pag. 39]

IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE ANNO X - NUMERO 08 - AGOSTO 2018 REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI ROMA N° 284/97 DEL 16/5/97 Foto e illustrazioni Archivio Fotografico FS Italiane FS Italiane | PHOTO Foto di copertina © Vittorio Tulli Tutti i diritti riservati Se non diversamente indicato, nessuna parte della rivista può essere riprodotta, rielaborata o diffusa senza il consenso espresso dell’editore

ALCUNI CONTENUTI DELLA RIVISTA SONO RESI DISPONIBILI MEDIANTE LICENZA CREATIVE COMMONS BY-NC-ND 3.0 IT Info su creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/it/deed.it

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i gradi d’inclinazione dello scivolo Dual loop a Ondaland [pag. 70]

ETTI E CURIOSITÀ PER I PICCOLI VIAGGIATORI GIOCHI, FUM SUPPLEMENTO DI LA FRECCIA | AGOSTO 2018 | www.fsitaliane.it

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Direzione Centrale Brand Strategy e Comunicazione Piazza della Croce Rossa, 1 | 00161 Roma fsitaliane.it Contatti di redazione Tel. 06 44105298 lafreccia@fsitaliane.it Direttore Responsabile Marco Mancini Caporedattore Claudia Frattini Coordinamento Editoriale Cecilia Morrico, Francesca Ventre Caposervizio Silvia Del Vecchio In redazione Gaspare Baglio, Serena Berardi, Michela Gentili, Sandra Gesualdi, Luca Mattei Segreteria di redazione Francesca Ventre Ricerca immagini e photo editing Michele Pittalis, Claudio Romussi Traduzioni Verto Group Hanno collaborato a questo numero Lorenzo Bernardi, Antonella Caporaso, Antonio Carnevale, Carlo Cracco, Laura D’Alessandro, Ilaria Danesi, Marco Ferrazzoli, Roberto Giacobbo, Itinere, Ilaria Perrotta, Bruno Ployer, Andrea Radic, Alessia Tozzi, Mario Tozzi

REALIZZAZIONE E STAMPA

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La Freccia Junior, il mensile di giochi, fumetti e curiosità per i piccoli viaggiatori in distribuzione al FRECCIABistrò di Frecciarossa e Frecciargento

Via A. Gramsci, 19 | 81031 Aversa (CE) Tel. 081 8906734 | info@graficanappa.com Coordinamento Tecnico Antonio Nappa

PROGETTO CREATIVO

Team creativo Giovanni Aiello, Annarita Lecce, Manfredi Paterniti, Massimiliano Santoli

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On Web

La Freccia si può sfogliare su ISSUU e nella sezione Media del sito fsitaliane.it

6.600 kg di legno

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EMOTIONAL PUBBLICITÀ

Via Melzi d’Eril, 29 | 20154 Milano Tel. 02 76318838 | Fax 02 33601695 info@emotionalsrl.com Responsabile di Testata Raffaella Romanenghi Gestione Materiali Selene Merati smerati@emotionalsrl.com

THE TRENCH PARKA

FRECCIA//COVER di Sandra Gesualdi

HÔNE-BARD 21 TRENI REGIONALI AL GIORNO

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STAZIONE> FORTE DI BARD

500 m

Brie, Francia (1968)

© Henri Cartier-Bresson

ARMONIA PERFETTA Fu definito l’occhio del secolo (scorso) per lo sguardo acuto e seducente con cui ha osservato e immortalato il reale.

Cartier-Bresson, fotografo francese, reportagista e viaggiatore incallito, insieme all’inseparabile Leica, ha posato gli occhi sul mondo sempre in attesa di qualcosa di straordinario. Non un momento qualsiasi, ma quel frammento di tempo da fermare con un click e capace di raccontare «la vita in tutta la sua complessità».

La mostra Landscapes, al Forte di Bard fino al 21 ottobre, propone 105 immagini rigorosamente in bianco e nero, scattate da Henri tra gli anni ’30 e ’90 durante i suoi lunghi passaggi in Europa, Asia e America. Un viaggio esclusivo tra scenari urbani e paesaggi naturali dove lasciar correre l’orizzonte e meditare, in questo periodo di bulimia delle immagini, sulla fotografia quale opera d’arte e armonia perfetta. fortedibard.it

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AGENDA A cura di Luca Mattei

SAV E AGOSTO THE DATE 2 0 18

SANA 2017 sanabologna

sana_fiera

l.mattei@fsitaliane.it

sanafiera #sana18 #sanaexperience

SUONI DAL GOLFO LERICI (SP)//16>31 AGOSTO Perla balneare appena oltre le Cinque Terre, Lerici è stata centro di attrazione per scrittori e compositori, da Shelley a Wagner.

Anche a chi ha trovato ispirazione in questi luoghi incantevoli è dedicato Suoni dal Golfo. Il Festival di musica e poesia è diretto da Gianluca Marcianò, maestro di fama internazionale che dirige Orchestra Excellence, composta da 60 giovani musicisti professionisti provenienti da tutto il mondo, fondata dal maestro stesso e dal violista Maxim Novikov, per favorire gli artisti emergenti. Il Festival si svolgerà in due settimane con 40 concerti, con la partecipazione di affermati solisti. Fra i punti forti della seconda edizione della kermesse la prima rappresentazione italiana, il 27 agosto, di Sardanapalo, opera di Liszt scoperta nel 2017, dopo essere stata abbandonata in un archivio per 170 anni, e basata sulla tragedia omonima in versi concepita da Byron nel 1821 proprio a Lerici. it-suonidalgolfo.com 13

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©Mario Profumi

SANA 2018 BOLOGNA//7>10 SETTEMBRE Compie 30 anni il Salone internazionale del biologico e del naturale. Al quartiere fieristico di Bologna, anche per l’edizione 2018, spazio all’alimentazione bio e alla cura del corpo, oltre che al green lifestyle, in un’area che si articola in sette settori: Home&Office, per casa e ambiente di lavoro eco-friendly; Mom&Kids, per mamme e bambini; Mobility, con veicoli ibridi ed elettrici; Clothing&Textiles, per la moda sostenibile; Pet&Garden, per gli amanti di animali e piante; Hobby&Sport, per chi non sa stare fermo nel tempo libero; Travel&Wellness, con proposte di viaggi e trattamenti per il benessere psicofisico. Ad arricchire l’evento numerose iniziative collaterali, tra cui SANA Novità, mostra sulle new entry della produzione naturale, e SANA City, gli incontri che trasformano Bologna in un microcosmo green. sana.it

Castello di Lerici e Golfo dei Poeti (2017) suonidalgolfo Orchestra_Excel

AGENDA

© Mariannino Photo Press

VELIATEATRO ASCEA MARINA (SA)//FINO AL 20 AGOSTO Appuntamento nell'Anfiteatro della Fondazione Alario con questa rassegna che si focalizza sulle tragedie e sulle commedie antiche. La 21esima edizione è dedicata a Leo de Berardinis, attore e drammaturgo, scomparso dieci anni fa, che è stato cuore e mente del nuovo teatro italiano negli anni ’60.

Tra gli spettacoli imperdibili il 18 agosto è in programma la lettura da parte di Monica Guerritore di Amore e Psiche, celeberrima storia narrata di Apuleio. veliateatro.it MODIGLIANI OPERA CASERTA FINO AL 31 OTTOBRE Amedeo Modigliani, uno dei protagonisti dell’arte europea nei decenni della Belle Époque, è ospite alla Reggia di Caserta. L’area dell’ex Aeronautica fa da scenario a un viaggio multisensoriale che, grazie all’ausilio dell’alta tecnologia, immerge il visitatore in una narrazione di suggestioni visive e sonore sulla vita del grande Modì e l’epoca in cui visse il maestro. fondazioneamedeomodigliani.org

© Stefano Baroni

Amedeo Modigliani, Ragazza con blusa da marinaio (1918) fondazioneamedeomodigliani

Alessandra_Ragionieri, Permanent travelers (2012) manifestabiennial ManifestaDotOrg

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RESIGNIFICTIONS PALERMO FINO AL 30 SETTEMBRE In occasione della biennale d’arte contemporanea Manifesta, i Cantieri culturali alla Zisa ospitano 45 artisti, provenienti da Africa, Europa e Americhe, che reinterpretano le raffigurazioni dei corpi africani attraverso la fotografia, la pittura, la scultura, i video, le installazioni e le performance, e ridefiniscono, con questi nuovi media, storie condivise e patrimoni multiculturali. m12.manifesta.org

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

BULGARI (OUTLY) COCCINELLE

IXOS

DESIGUAL

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AGENDA l.mattei@fsitaliane.it

weekend

A cura di Luca Mattei

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Freccia

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Sconti per i clienti Trenitalia

1 Riccardo Zangelmi, Chiedilo alle stelle (2017) riccardozangelmiart

2 Sara Waiswa, Ballet in Kibera (2017) Courtesy of the artist museomaxxi Museo_MAXXI

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Lo Spazio Eventi di Palazzo Pirelli a Milano ospita fino al 20 settembre Potere ai piccoli, opere in mattoncini di Riccardo Zangelmi, unico artista italiano riconosciuto LEGO Certified Professional. [1] brickvision.it

Una sfida all’idea comune di metropoli, usando l’intensità dell’arte del Vecchio Continente per evidenziare bellezza e contraddizioni di oggi. È African Metropolis, al MAXXI di Roma fino al 4 novembre. [2] maxxi.art

Eccellenze gastronomiche e buona musica il 12 a Castellaneta (TA), città natale del divo del cinema, Rodolfo Valentino: è la formula vincente della rinomata Sagra da Far’nèdd e dei Sapori di Puglia. unicomart.it

Sono 23 le candeline per l’Ariano Festival, tra i più interessanti appuntamenti europei dedicati alla world music, dal 15 al 19 ad Ariano Irpino (AV), terra di confine tra Campania, Puglia e Basilicata. arianofolkfestival.it

Fino al 2 settembre la Chiesa della Spina di Pisa ospita l’installazione di Michelangelo Pistoletto, Il Terzo Paradiso, realizzata con circa 50 sedie portate dai cittadini pisani su invito dell’artista. comune.pisa.it

Il Giardino botanico di Bormio (SO) propone gli incontri Curarsi con il parco, per studiare proprietà e valori di alberi legati alle quattro stagioni: tiglio (17 agosto), castagno (22), mandorlo (24) e abete (29). reteortibotanicilombardia.it

È centrata sul tema dei conflitti e delle civiltà la 38esima edizione di Operaestate Festival, danza, teatro e musica a Bassano del Grappa (VI) e altri 34 Comuni della Pedemontana Veneta.

Fino al 7 settembre. operaestate.it

Ad Ancona fino al 16 settembre Forme sensibili, la rassegna proposta da Omero, uno dei pochi musei tattili al mondo, nato per offrire un’esperienza dell’arte sensoriale e accessibile a tutti. museoomero.it

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TRA LE CITTÀ E LE LOCALITÀ RACCONTATE SU QUESTO NUMERO BUSITALIA FAST RAGGIUNGE MILANO, ROMA, NAPOLI

3 Alphonse Bernoud La stazione ferroviaria di Napoli il giorno dell’inaugurazione della nuova tratta per Roma (1864) Polonapoli

4 Home Festival 2017 © Edoardo Canali

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5 Pino Caminiti Testa di cavallo

PREVIEW SETTEMBRE

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Alla Certosa e Museo di San Martino a Napoli la prima mostra monografica dedicata al francese Alphonse Bernoud, uno tra i più versatili e poliedrici fotografi dell’Ottocento. Fino al 25 settembre. [3] polomusealecampania.beniculturali.it

Dal 29 agosto al 2 settembre l’imperdibile Home Festival di Treviso. Nella lineup di quest’anno cantanti del calibro di Ermal Meta, Caparezza, Francesca Michielin, Motta, Alt-j, The Prodigy e Incubus. [4] homefestival.eu

A Castello Ruffo di Scilla (RC) dal 13 al 30 settembre La riva incantata, fantasiosa personale di Pino Caminiti. Figure fantastiche realizzate con latta, corde, legni, radici, lamiere, ossa e altri materiali provenienti dal mare. [5] pinocaminiti.it

Dal 25 agosto al 2 settembre torna il Todi Festival, l’annuale appuntamento culturale sempre orientato a proporre debutti e prime nazionali, contaminazione tra generi e spettacoli sitespecific. todifestival.it

Weekend unico per il Festival della Mente di Sarzana (SP), il primo in Europa dedicato alla creatività. Scienziati, filosofi, artisti e letterati di tutto il mondo esplorano la nascita e lo sviluppo delle idee. festivaldellamente.it

I book addicted segnino queste date: dal 5 al 9 a Mantova esplode il Festivaletteratura. Tra gli ospiti attesi la scrittrice Nicole Krauss, il giornalista Simon Winchester e il maestro dell’horror Dario Argento. festivaletteratura.it

Ultimi giorni per il Festival Internazionale di Jazz Musica sulle Bocche, famoso per i suoi concerti all’alba e al tramonto nei paesaggi mozzafiato di Santa Teresa Gallura (SS) in Sardegna. musicasullebocche.it

Il Museo MAAC di Ceglie Messapica (BR) ospita una serie di artisti presenti all’ultima Biennale di Venezia. Fino al 30 settembre spazio a Riccardo Guarneri, precursore della pittura astratta anni ’70. cegliesistemagustodarte.it

Insegnare arte è pratica d’arte a tutti gli effetti o solo aria fritta?

A questa domanda provano a rispondere con una mostra oltre 60 studenti all’Academiae Biennial, a Fortezza (BZ) fino al 31 ottobre. forte-fortezza.it

Le Terme di Caracalla di Roma celebrano fino al 30 settembre lo scultore Mauro Staccioli.

Sensibile ambientale è la prima retrospettiva a lui dedicata dopo la scomparsa a gennaio, all’età di 80 anni. coopculture.it

Alla galleria ONO di Bologna Hip Hop. Dalla strada al museo, la retrospettiva con gli scatti di Michael Lavine sul genere musicale che più ha influenzato le arti contemporanee. Dal 1° settembre al 14 ottobre. onoarte.com

Arona (NO), sul Lago Maggiore, dal 5 al 9 accoglie Il Teatro sull’Acqua, festival diretto da Dacia Maraini. Da non perdere lo spettacolo La Scortecata di Emma Dante e la danza di Tiziana Arnaboldi. teatrosullacqua.it

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WHAT'S UP di Gaspare Baglio

gasparebaglio

EL REY

DEL VERANO

ALVARO SOLER MACINA SUCCESSI SENZA SOSTA. AD AGOSTO UNA MANCIATA DI LIVE NEL BELPAESE E A SETTEMBRE IL NUOVO PROGETTO DISCOGRAFICO quale direzione prendere. Ho dovuto anche dire dei no per tutelare la mia vita privata.

A proposito, la tua fidanzata si chiama Sofia, come una delle tue hit.

Può sembrare incredibile, ma l’ho conosciuta dopo aver scritto la canzone. Abbiamo la stessa visione del mondo. E mi capisce perché anche lei è una cantante. Scrive testi incredibili e mi affascina. Per amare una persona

devo ammirarla, e con lei è così. La sua opinione è molto importante, anche nel mio lavoro.

Per amore si è trasferito a Madrid…

Lavoriamo molto sulla relazione, ma tornare in Spagna è stato bellissimo.

Adoro la vita madrilena, a Berlino mi mancava il sole. alvarosoler.com alvarosolermusic

© Ben Wolf

S

olo quando arriva una sua canzone si può dire che l’estate è davvero iniziata.

Alvaro Soler è l’indiscusso sovrano delle summer hit: dopo El mismo sol e Sofia ecco La cintura, già certificata platino e suonatissima in radio. Dopo i concerti di agosto - il 10 a Melilli (SR), l’11 a Valmontone (RM) e il 12 a Forte dei Marmi - il 14 settembre esce l’attesissimo album Mar de colores.

Non hai paura di essere imprigionato nel ruolo di cantante dell’estate?

Dipende dai Paesi, in Italia è così.

La cintura è solo il primo singolo dell’album. Ed è stato scelto perché, come sonorità, si avvicina ai miei pezzi precedenti. Per me l’importante resta la dimensione live.

Come sforni i tormentoni?

La cintura è nata random. È uscito fuori il ritornello e la parola era foneticamente molto accattivante per quella melodia. Volevo ripensare il titolo, ma l’ho lasciato per registrare il demo. Alla fine non ho cambiato nulla, è una canzone ironica sul mondo latino: parla delle persone che, come me, non sanno ballare. Anche imparare la coreografia del video è stata una bella sfida.

Ci puoi anticipare qualcosa del nuovo album Mar de colores?

C’è la canzone introspettiva Niño perdido, una ballata al pianoforte in cui parlo di come mi è cambiata la vita in questi tre anni: sembro un bambino perso in una stazione, che non sa

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© Flavioefrank

WHAT'S UP

OBIETTIVO TORMENTONE

BOOMDABASH E TAKAGI E KETRA SONO GLI ASSI PIGLIATUTTO DI QUESTA ESTATE

T

ra le canzoni che fanno da colonna sonora all’estate 2018 ce ne sono due che impazzano: Non ti dico no e Amore e capoeira. La prima è dei Boomdabash con Loredana Bertè. Un successo travolgente il cui video ha già superato la soglia delle otto milioni di views, tratto da Barracuda, l’album di inediti della band salentina che mixa reggae, soul, drum & bass e hip hop.

Il disco è zeppo di collaborazioni: prende il titolo dal singolo intonato con Fabri Fibra e Jake La Furia, e coinvolge anche Sergio Sylvestre, Alborosie e Rocco Hunt, che duetta nel brano Gente del sud. «Siamo onorati di condividere i valori del Meridione. Il Salento è vita: ci ha insegnato tutto, ci ha amati e sostenuti». Parola di Biggie Bash, una delle voci della formazione. «Nord e sud Italia sono mondi diversi che convivono. Siamo felici di far abbracciare la nostra cultura a chi ha un humus sociale differente». Gli altri componenti del gruppo sono Payà, Blazon e Mr. Ketra che, insieme a Takagi,

© Francesco Prandoni

Boomdabash

Giusy Ferreri e Takagi & Ketra

ha prodotto il progetto. Due nomi, questi ultimi, che non suonano nuovi: Takagi & Ketra, infatti, hanno dato vita, insieme a Federica Abbate, al suonatissimo baile do favela di Amore e capoeira featuring Giusy Ferreri e Sean Kingston. Dopo le sonorità anni ’60 della hit L’esercito del selfie e quelle Eighties di Da sola (in the night), «questa volta volevamo scrollarci di dosso questo rimando alle epoche», spiega Ketra. «Abbiamo fatto una cosa che potrebbe essere di tendenza nei prossimi anni, visto che nel resto del mondo sta già spopolando». Il duo è famoso per i featuring: da Arisa a Lorenzo Fragola fino a Tommaso Paradiso ed Elisa. Takagi precisa che i collaboratori vengono scelti «per affinità. Devono avere un certo grado di pazzia per entrare nelle nostra visione delle cose. E poi solo divertendosi escono i successi». Con chi potrebbero collaborare prossimamente?

Ketra non ha dubbi: «Mina e Celentano. E magari leggendo La Freccia, sul treno, apprenderanno questa cosa!».

RTL 102.5 POWER HITS ESTATE

Lunedì 3 settembre all’Arena di Verona spopola RTL 102.5 Power Hits Estate 2018, lo show che decreta il tormentone radiofonico della stagione. Trasmesso in diretta in radiovisione su RTL 102.5, lo spettacolo vede susseguirsi on stage tantissimi protagonisti della musica italiana e internazionale. Durante la serata verranno assegnati anche i premi delle associazioni Fimi, Pmi e Siae.

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#BoggiGentlemanStyle

A GENTLEMAN HAS NATURAL CHARISMA. - Rule 16 -

boggi.com

MILANO | ROMA | FIRENZE | VENEZIA | TORINO | GENOVA | BOLOGNA | VERONA | BARI | CATANIA PADOVA | TRIESTE | BRESCIA | BERGAMO | PARMA | TRENTO | BOLZANO | TREVISO UDINE | SIENA | SANREMO | NOVARA | ALBA | MONZA | SEREGNO | VARESE | GALLARATE

WHAT'S UP

PROFESSIONE

© Smpsp

SPIA Mila Kunis

S

pericolati inseguimenti, pericolosi killer e complotti internazionali. Due amiche si trovano coinvolte in una rocambolesca avventura per colpa di un ex fidanzato.

Ecco servita Il tuo ex non muore mai, spy comedy tutta al femminile di Susanna Fogel, con la bellissima Mila Kunis. Dall’8 agosto on screen.

Mila, com’è andata sul set? È il film più divertente che abbia mai girato. Un’avventura pazzesca e un omaggio ai classici di spionaggio.

Siamo due ragazze che, di punto in

bianco, diventano spie. Con tutto quello che ne può conseguire.

Ti sei trovata bene con la collega Kate McKinnon?

Bene? È stato amore a prima vista!

Siamo diventate ottime amiche. È una persona meravigliosa e un’attrice brillante, intelligente, divertente. Durante le riprese non riuscivamo a smettere di ridere.

Sei figlia di emigrati. I tuoi genitori hanno lasciato l'Ucraina perché ebrei in una crescente ondata antisemita.

E negli States hanno dovuto

ricominciare da zero.

Hanno vissuto l’inferno. Sono venuti in America con poche valigie, una famiglia di sette persone e 250 dollari in tasca.

Hanno lavorato e studiato a tempo pieno. Anche se eravamo poveri, non mi hanno fatto mai sentire inferiore agli altri bambini. Se guardo la politica di Trump penso che, come la mia famiglia, tanti rifugiati siriani non sottraggono niente a nessuno. Mi rattrista pensare a quanta paura abbiamo instillato in noi stessi. Non ha senso.

CASI UMANI Selvaggia Lucarelli Rizzoli, pp. 224 ¤ 17 Il libro dell’estate? Quello di Selvaggia Lucarelli, ça va sans dire.

Una delle penne più argute e intelligenti in circolazione regala una spassosissima galleria sugli «uomini che servivano a dimenticare, ma hanno peggiorato le cose», come recita il sottotitolo. Perché quando l’amore finisce arrivano la tristezza, il dolore, la delusione, ma anche improbabili pretendenti che, nell’ottica del chiodo scaccia chiodo, fanno capolino nella vita delle neo-single. Il loro ruolo è di intermezzo, prima che arrivi quello giusto. La Lucarelli racconta con magistrale autoironia le sue tragicomiche esperienze: dal super tirchio al voyeurista fino al cleptomane. Una lettura in cui tutti si possono ritrovare. Perchè a volte, pur di non rimanere soli, si mette a tacere la propria dignità.

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CALDO AGOSTO di Francesca Ventre

© Myst/AdobeStock

DEVILISH HEAT LE ZONE CALDE DELL’ITALIA, DALL’ALTO ADIGE A PANTELLERIA. METE, ESCURSIONI E TUFFI TRA VULCANI E SABBIE ROVENTI

L’

Italia ha un grande vantaggio.

La sua posizione privilegiata nel Mediterraneo favorisce, in poche migliaia di chilometri di estensione, la concentrazione di climi e temperature con escursioni interessanti. E quindi le mete delle vacanze al caldo possono andare da Nord a Sud. A Merano (BZ) le massime si aggirano tra i 27 e i 28°C, grazie alla sua posizione all’interno di un bacino circondato da valli. I Giardini di Trauttmansdorff ne sono una prova: in 12 ettari ospitano tipologie di vegetazione caratteristiche di tutto il mondo e quindi anche delle zone torride. Non a caso, il Lago di Caldaro, immerso tra i vigneti, è il più caldo delle Alpi, con una temperatura dell’acqua di circa 28°C e atmosferica di dieci punti in più rispetto ai dintorni.

La situazione si riscalda ulteriormente arrivando in Toscana. A Larderello, nella Valle del Diavolo (il nome dice tutto), il panorama è costellato da

soffioni boraciferi: i nostri geyser.

Siamo al confine tra le province di Pisa e Grosseto e colonne di vapore si alzano come se si fosse sulla Luna, raggiungendo i 150-200°C. Il posto, non poteva che essere così, avrebbe ispirato Dante per descrivere il suo Inferno.

Effetto calore anche in territorio campano, dove fenomeni d’eccezione smuovono acqua e terra. Chi si trova in zona napoletana non può evitare di inerpicarsi sulle pendici del Vesuvio. All’interno del Parco nazionale omonimo le possibilità sono tante: ci sono i percorsi della Valle dell’inferno e quello del Monte Somma, classificati a difficoltà alta, ma di sicura soddisfazione per sperimentare l’imponenza del famigerato cono e arrivare al fiume di lava del 1944. Delle caratteristiche peculiari dei Campi Flegrei, sempre sotto osservazione, sono testimonianza archeologica il Macellum (noto anche come Tempio 24

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THE HOT AREAS OF ITALY, FROM SOUTH TYROL TO PANTELLERIA. DESTINATIONS, EXCURSIONS AND DIVES BETWEEN VOLCANOES AND BAKING SANDS

I

taly has a great advantage.

Its privileged position in the Mediterranean means that it enjoys a variety of climates with a dramatic temperature variation within just over a thousand kilometres. And so you can take a holiday in the heat from North to South.

In Merano (Bolzano) top temperatures range between 27 and 28°C thanks to its position in a valley basin.

The Trauttmansdorff Castle Gardens are proof of this: its twelve hectares host plants from all over the world, including from hot areas. It is no coincidence that Lake Caldaro, which is set amongst vineyards,

is the warmest in the Alps, with a water temperature of around 28°C and air temperatures which are ten degrees higher than the surroundings.

The situation heats up when you get to Tuscany. At Larderello, in the Devil's Valley (the name says it all), the scenery is dotted with volcanic vents and geysers. We are at the boundary between the provinces of Pisa and Grosseto and columns of steam rise up as if it were the Moon, reaching 150-200 degrees. The place, and it could only be this way, is said to have inspired Dante in the description of his Inferno.

There is also a heated effect in the Campania region, where exceptional phenomena move water and earth.

Those who find themselves near Naples cannot avoid clambering up the slopes

of Vesuvius. The national park that takes its name from the volcano offers many possibilities: there are walks in the Valle dell’Inferno and one on Mount Somma, which is classed as difficult but is also deeply satisfying as one experiences the imposing nature of the famous cone and reaches the edge of the 1944 lava flow.

The special nature of the Phlegraean Fields, which are under continuous monitoring, is illustrated in archaeological terms by the Macellum (also known as the Temple of Serapis) which rises close to the sea: in centuries past it has sometimes been on dry land, and sometimes partially submerged because of bradyseism.

A place that few people know about, but which is evocative and also dangerous because of the powerful expulsions of carbon dioxide and sulphuric acid, is

© sephirot17/AdobeStock

di Serapide) a pochi passi dal mare, nei secoli a volte all’asciutto e a volte parzialmente sommerso a causa del bradisismo.

Un posto sconosciuto a moltissimi, suggestivo e pericoloso per le forti esalazioni gassose di anidride carbonica e acido solforico, è la Mefite di Rocca San Felice (AV), piccolo lago di origine solfurea nella Valle d’Ansanto. Già la denominazione, legata a una divinità infernale, fa capire che ci troviamo in presenza di qualcosa a cui non avvicinarsi troppo.

Il poeta Virgilio ricordava il suo potere di indurre il sonno eterno. Niente paura, però, basta non oltrepassare i limiti per l’accesso e si può soddisfare la curiosità di sentire l’odore acre delle esalazioni.

Larderello 25

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CALDO AGOSTO

metri. Oppure ci si può imbarcare e arrivare alla Sciara del fuoco: dal mare è spettacolare la visione dei lapilli incandescenti. Svetta imponente, però, su tutta la regione, l’Etna, la leggendaria fucina del dio del fuoco Efesto. Sempre oggetto di studio per gli scienziati, tanto che l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in base a una recente ricostruzione di un flusso piroclastico del 2014, si pone l’obiettivo futuro di ridurre i rischi per i tanti visitatori che arrivano in cima a uno dei vulcani più attivi al mondo.

Roccia nera, la tipica ossidiana, e temperature (quasi) africane, infine, a Pantelleria, dove si

the Mefite at Rocca San Felice (Avellino), a small lake with a sulphurous origin in the Ansanto Valley. The very name, associated to a god of hell, tells you that you are in the presence of something that you should not get too close to. The poet Virgil talked of its power of inducing eternal sleep. But there is no need for fear, provided you do not venture beyond the barriers from where you can satisfy your curiosity by smelling the acrid odour of the gas emissions. Leaving behind this diabolical environment, you can travel to the boundary between Basilicata and Calabria to enjoy the heat, but on the sea shore. The stretch of coast on the Ionian Sea from Policoro to Sibari is the joint between the tip and the heel of Italy's boot. You can look out here onto the open sea.

© vcarollo/AdobeStock

Lasciato questo ambiente diabolico, per godere ancora di un solleone da record, ma in modo tradizionale sotto l'ombrellone, si può arrivare ai confini tra Basilicata e Calabria.

Da Policoro a Sibari il tratto di costa affacciato sullo Jonio è la cerniera tra la punta e il tacco dello Stivale e da qui lo sguardo può sconfinare senza ostacoli. In Sicilia, invece, sono le Isole Eolie a meritare una vacanza che scotta. Tra tutte e sette, Stromboli presenta un’intensa attività vulcanica, in mezzo a spiagge di ciottoli e sabbia nera.

In alternativa alle solite serate, con un equipaggiamento adeguato e una guida esperta, si può raggiungere la cima fino a un’altezza di 900

Stromboli

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© maura68/AdobeStock

CALDO AGOSTO

Lago di Venere, Pantelleria

raggiunge il record di caldo a 42°C. Siamo d’altronde all’altezza di Tunisi, lontani da città e stress. Tra i luoghi da scoprire, il lago specchio di Venere: un antico cono vulcanico alimentato da sorgenti termali e dalle piogge, all’interno tre delle sue vasche naturali toccano temperature dai 35 ai 58°C. Ma su quest’isola in mezzo al mare, il riposo mentale è sempre assicurato: guardando il panorama da un dammuso o immergendosi per un bagno rinfrescante, ci si sente davvero in Paradiso. meranodintorni.com comunepomarance.it parconazionaledelvesuvio.it eolie.me.it comunepantelleria.it

In Sicily, the Aeolian Islands deserve a scalding holiday. Of the seven, it is Stromboli that has intense volcanic activity, in the middle of pebble and black sand beaches. As a change from your normal evening entertainment, with the right equipment and an expert guide you can climb 900 metres to the summit. Or you can take a boat to Sciara del fuoco: the sight of the glowing lava fragments from the sea is spectacular. But it is Etna, the legendary forge of the fire god Heaphaestus, that towers imposingly over the entire region. It is the long-standing subject of scientific study, to such an extent that – using a recent reconstruction of a pyroclastic flow in 2014 – the National Institute of Geophysical and Volcanology has set itself the goal of reducing the risks

for the numerous visitors who reach the summit of one of the world's most active volcanoes.

Finally, there is black rock, the typical obsidian type, and temperatures that are (nearly) African, at Pantelleria, where there the heat reaches record levels at 42°C. We are at the same level as Tunis, far from the city and stress. Amongst the places to discover are the Mirror of Venus Lake: an ancient volcanic cone fed by thermal springs and rains, with temperatures that reach between 35 and 58 °C in three of its natural pools. But from this island in the middle of the sea, mental relaxation is guaranteed: admiring the landscape from a traditional dammuso house or coming out of the water after a relaxing swim, you really feel as if you are in Paradise.

HOT PARADE

Ormai, si sa, anche in Italia il clima non è più lo stesso. Dal 2000 al 2017 in ben quattro casi le temperature hanno superato la media: nel 2003 +3,76°C, nel 2012 +2,32°C, nel 2015 +2,30°C e nel 2017 +2,48°C. L’anno scorso è stato il più bollente. Le temperature hanno visto numeri da capogiro. Il 4 agosto infatti si sono toccati dei veri record in molte città italiane: 43°C a Forlì, 42,8°C a Frosinone, 41,9°C ad Alghero, 41,4°C a Ferrara, 41°C a Perugia, 40,1°C a Bologna, 38.2°C a Campobasso. Sempre l’estate scorsa passa alla storia anche per la grave siccità: agosto ha registrato così poche precipitazioni (-82% rispetto alla media) da risultare il quarto più secco dal 1800.

Il guinness dei primati come temperatura più elevata mai registrata in Italia da una stazione meteorologica ufficiale resta quello di 47°C toccati a Foggia Amendola il 25 giugno 2007.

Informazioni, raccolte dal Cnr e fornite da Isac, Coldiretti, Crea, Ispra e Istat, con i dati di partenza della Rete servizio meteo dell’Aeronautica e della Rete agrometeorologica del Crea.

Everybody knows that the climate in Italy is no longer what it used to be. From 2000 to 2017, temperatures were warmer than average in four years: +3.76°C in 2003, +2.32°C in 2012, +2.30°C in 2015, and +2.48°C in 2017.

Last year was the hottest of all. Temperatures reached levels that were enough to make your head spin: on 4 August new records were set in many Italian cities: 43°C in Forlì, 42.8°C in Frosinone, 41.9°C in Alghero, 41.4°C in Ferrara, 41°C in Perugia, 40.1°C in Bologna, 38.2°C in Campobasso. Last summer has also gone down in history for the severe drought: August registered so little rain (82% less than average) that it made it the fourth driest since 1800.

The record for the highest temperature ever recorded in Italy by an official weather station is still the 47°C reached at Foggia Amendola on 25 June 2007.

Information collected by CNR, and provided by ISAC, Coldiretti, CREA, ISPRA and ISTAT, starting from data from the Weather Service Network of the Italian Air Force and CREA's Agricultural-Meteorological Network.

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CALDO AGOSTO

© tecnicoingegnere/AdobeStock

di Silvia Del Vecchio

Le piscine naturali del Mulino a Saturnia (GR)/The natural pools of the Mulino in Saturnia (Grosseto)

IN

HOT WATER

UN TOUR TRA LE TERME PIÙ CALDE DEL BELPAESE PER UN BAGNO DI SALUTE

C’

è l’Italia delle eccellenze paesaggistico-naturali, storico-artistiche ed enogastronomiche, e poi c’è l’Italia del wellness e del turismo termale. Che si dà il caso valga oltre 1,5 miliardi di euro l’anno, attestando il nostro Paese al secondo posto in Europa, preceduto solo dalla Germania (fonte Federterme). Veneto, Campania, Toscana ed Emilia Romagna sono le regioni con il maggior numero di stabilimenti termali. Luoghi incantevoli dove rigenerare mente e corpo con un bagno in acque sulfuree bollenti e benefiche.

Per immergersi tra i fumi di una piscina a 38°C, quando fuori il termometro segna quasi la stessa temperatura, bisogna proprio amare la stagione calda.

Certamente, però, è il modo migliore per lasciarsi coccolare dalla natura. Non si può non partire da un grande classico, Saturnia, nel cuore della Maremma (GR).

Qui le acque sulfuree sgorgano a 800 litri al secondo a 37°C, e il prestigioso Terme di Saturnia Spa & Golf Resort deve vedersela con il fascino mai sopito delle cascate e piscine naturali del Mulino, a due chilometri dal borgo medievale. Una nuvola di vapore su più livelli, in un paesaggio rurale incontaminato, rende incantato questo luogo sia d’estate che d’inverno.

Restando in Toscana, Rapolano (SI) è la terra del travertino e delle terme. Non ci sono più le vasche naturali di un tempo, ma l’abbondanza delle sorgenti e la qualità delle acque che fuoriescono a 40°C hanno consentito la costruzione di due stabilimenti con piscine interne e all’aperto. Bagno Vignoni, in Val d’Orcia, conserva intatti l’aspetto e il fascino del periodo medievale: una grande vasca di acqua fumante è da secoli la caratteristica della piazza centrale del piccolo borgo. Poco distanti, immersi nel verde del Monte Amiata, i Bagni San Filippo si distinguono per la formazione calcarea che ricorda un ghiacciaio innevato, mentre, sempre in provincia di Siena, le Terme di Petriolo sorprendono per il paesaggio rigoglioso della Riserva Naturale del Basso Merse.

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A TOUR AMONGST THE HOTTEST THERMAL SPRINGS IN ITALY SO YOU CAN BATHE IN HEALTH

T

here is the Italy of beautiful scenery, art, history and wine and food. And then there is the Italy of wellness and spa tourism.

And it happens to be worth over 1.5 billion euros a year, giving our country the second spot in Europe, only bettered by Germany (source: Federterme). Veneto, Campania, Tuscany and Emilia Romagna are the regions with the greatest number of spa towns. They are enchanting places where you can recharge your mind and body by bathing in hot beneficial sulphurous waters.

It takes a true lover of the summer heat to climb through the steam to immerse oneself in a 38°C swimming pool when the outside temperature is nearly as hot.

It is, however, definitely the best way to let yourself be pampered by nature.

CALDO AGOSTO

Grotte di Catullo ci si bagna nell’acqua sulfurea salsobromoiodica delle Terme di Sirmione, la cui origine risale a diecimila anni fa: piovendo all’interno del bacino di impluvio del Monte Baldo a oltre 800 metri di altezza, l’acqua si è infiltrata nella roccia fino a 2.500 metri sotto il livello del mare, arricchendosi di sostanze minerali e aumentando di temperatura, per poi uscire alla fonte. Si tratta di un centro d’eccellenza per la salute e il benessere con 60 anni di ricerca medico-scientifica alle spalle e 785mila cure erogate solo nel 2017, numeri che lo confermano primo operatore termale in Italia.

C’è poi l’imbarazzo della scelta in Emilia Romagna, da Salsomaggiore a Cervia e Riccione, da Porretta Terme a Brisighella e Bagno di Romagna. In quest’ultima località, nel cuore dell’Appennino toscoromagnolo, l’acqua raggiunge i 47°C ed è particolarmente indicata per risolvere infiammazioni osteo-neuro-articolari e disturbi respiratori. Anche Salsomaggiore

We start off with a particularly well-known destination, Saturnia, in the heart of the Maremma (Grosseto). Here the sulphurous mineral waters flow out of the ground at 800 litres per second, at 37°C, and the prestigious Terme di Saturnia Spa & Golf Resort competes with the timeless appeal of the waterfalls and natural pools of the Mulino, 2 kilometres from the medieval town. A cloud of steam on various levels, in an unspoiled rural landscape, makes this a magical place in both summer and winter.

Staying in Tuscany, Rapolano (Siena) is the land of travertine stone and thermal springs.

The natural pools that once existed are no longer there, but there are many different spring outlets and the quality of the waters that emerge at 40°C have led to the building of two facilities with indoor and outdoor pools. Bagno Vignoni, in Val d’Orcia, still has the appearances and charm of medieval times: for centuries the main feature of the central square of this little town has been its large pool of steaming water.

© 35 imagemix srl

Più a nord, una vasca di sassi levigati raccoglie una caldissima acqua cristallina, prima che si riversi nel torrente Braulio: è la Pozza di Leonardo a Bormio (SO), non lontana da Milano, famosa perché al piacere dell’immersione unisce lo splendido panorama del Parco nazionale dello Stelvio, in Valtellina. Un altro must è Villa dei Cedri, a Colà di Lazise (VR), sulle sponde del Garda. Qui al posto delle vasche ci sono due veri e propri laghi di acqua ricca di bicarbonato, calcio, magnesio e silicio, ideale per cure antinfiammatorie, artro-reumatiche e riabilitazione motoria. La scoperta è stata casuale: nel 1989, scavando per lavori all’impianto d’irrigazione del parco, sono state trovate falde di 37 e 42°C a 160 e 200 metri di profondità. È nata così una spa naturale di 13 ettari, immersa tra piante rare e alberi secolari, con idromassaggi, fontane, grotte e cascate. Sempre sul Lago, in provincia di Brescia, tra il Castello Scaligero e le

Terme di Sirmione (BS) 32

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© Matteo Gabrieli/AdobeStock

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Pozze di Bullicame (VT)

Terme (PR) è la meta ideale per chi cerca un luogo di massimo relax. Il volto della storica stazione termale si delinea alla fine dell’800, diventando anche simbolo di architettura Liberty.

Molto apprezzate nel Lazio le Pozze di Bullicame (VT), libere e in aperta campagna, dove da un cratere l'acqua arriva in modo impetuoso per poi essere canalizzata nelle vasche di roccia vulcanica. Lì vicino anche il Bagnaccio offre diverse opzioni, dall’acqua bollente a quella più fresca fino alla piscina bassa per i più piccoli. Al parco si accede tutti i giorni fino a mezzanotte con un piccolo contributo d’ingresso.

Sempre a Viterbo, tappa obbligata sono le Terme dei Papi: la piscina monumentale di oltre 2.000 m2, alimentata esclusivamente con acqua termale della sorgente Bullicame, offre un bagno rilassante ad alta

Not far away, immersed in the greenery of Monte Amiata, lie the Bagni di San Filippo, which are notable because of the local limestone formation which looks like a snowy glacier, while – again in the province of Siena – the Terme di Petriolo are a surprise because of the luxuriant scenery of the Basso Merse Natural Reserve.

Going further north, a pool of polished rocks collects very hot crystal clear water before it flows off in the Braulio stream: this is the Pozza di Leonardo in Bormio (Sondrio), not far from Milan, which is famous because the pleasure of plunging into the water is combined with the splendid panorama of the Stelvio National Park, in Valtellina. Another destination not to be missed is Villa dei Cedri, in Colà di Lazise (Verona), on the shores of Lake Garda.

Here, rather than pools, there are two full-size lakes which are rich in bicarbonate, 35

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calcium, magnesium and silicon, which are ideal for anti-inflammatory, anti-arthritic, antirheumatic and motor therapy treatments.

The location was discovered by chance: during digging work on the park’s irrigation system in 1989, groundwater deposits at 37 and 42°C were found at 160 and 200 metres down. That is how a thirteenhectare natural spa started out, which is set amongst rare plants and ancient trees, with hydro-massage, fountains, grottos and waterfalls. Also on Lake Garda, at Sirmione (Brescia), between the Scaligero Castle and the Grottoes of Catullus, you can bathe in sulphurous water rich in salt-bromide at the Terme di Sirmione. The water’s origins go back ten thousand years: the water falls as rain into the large groundwater basin of Monte Baldo, over 800 metres above sea level, and filters through rocks down to 2,500 metres below sea level, acquiring

CALDO AGOSTO

merita un capitolo a parte (servizio a pagina 82).

In Calabria tappa obbligata alle Terme Luigiane, tra Acquappesa e Guardia Piemontese (CS), famose per il dito del Diavolo, sperone roccioso da cui sgorga l’acqua più ricca di zolfo di tutta Europa, altamente curativa. Il Parco Termale Acquaviva propone idromassaggio

terapeutico, nuoto controcorrente, turbo docce e percorsi spa. A una settantina di chilometri, verso la costa ionica, ci si rilassa nella suggestiva Grotta delle Ninfe, a Cerchiara di Calabria. Infine a Vulcano, nelle Isole Eolie (ME), si va per le pozze ipertermali sulfuree a cielo aperto, e il mare, vicino riva, mantiene una temperatura perfetta.

Quantomeno per gli estimatori del caldo. LF

is very popular. The pools are freely accessibly in open countryside, where water gushes out from a crater and is then channelled into volcanic rock pools.

In the same area, the Bagnaccio gives various options, from boiling water to colder water and a shallow swimming pool for smaller children. A small entrance fee gives you access to the thermal and botanical park until midnight.

Also close to Viterbo, one must stop at the Terme dei Papi: the monumental pool covering over 2,000 m2, filled exclusively with thermal water from the Bullicame source, offers a soothing hightemperature soak to visitors escaping the Capital for a spot of relaxation. Closer to Rome, Stigliano with its many springs of sulphate-iodic hyperthermal water from 36 to 56°C is a true oasis surrounded by nature, where one can spend the day in an untouched landscape.

We now move south flying over the island of Ischia without stopping, the indisputable thermal queen that deserves a chapter to itself.

In Calabria, the Terme Luigiane are a stop not to be missed, between Acquappesa and Guardia Piemontese (Cosenza), famous for the Dito del Diavolo, a rocky outcrop from which flows the most sulphur-rich water in the whole of Europe, with extraordinary healing properties.

The Acquaviva spa park offers therapeutic hydromassage, counterflow swimming, turbo showers and spa treatments.

Seventy kilometres towards the Ionic coast, you can relax in the evocative Grotta delle Ninfe, at Cerchiara di Calabria. And finally at Vulcano, on the Aeolian Islands (Messina), for the open-air, hyperthermal sulphurous pools, and the sea, close to the shore, keeps a perfect temperature.

At least for those who like it hot. LF

© Eugenio Bersani

temperatura per chi sfugge dalla Capitale per un po’ di relax. Avvicinandosi a Roma, anche Stigliano con le sue numerose sorgenti di acqua solfo-iodica ipertermale da 36 a 56°C è un’autentica oasi immersa nel verde dove trascorrere una giornata in un paesaggio incontaminato. Ora passiamo al sud, sorvolando, senza fermarci, l’isola d’Ischia, indiscussa regina termale, che

Terme Luigiane (CS)

minerals and increasing in temperature on the way, before emerging at the spring.

It is a centre of excellence for health and wellbeing backed by 60 years of medical and scientific research: the 785,000 treatments during 2017 make it the largest thermal spa operator in Italy.

In Emilia Romagna visitors are spoilt for choice, with Salsomaggiore, Cervia, Riccione, Porretta Terme, Brisighella and Bagno di Romagna. In the latter, in the heart of the Tuscan-Romagnolo Apennines (Forli-Cesena), the water gushes out at 47°C and is especially recommended for neural-skeletal-muscular inflammation and breathing problems. Salsomaggiore Terme (Parma) is also an ideal destination for people seeking perfect relaxation.

The historic spa town got its look at the end of the 19th century, and has become a symbol of Art Nouveau architecture.

In Lazio Pozze di Bullicame (Viterbo)

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AL FUOCO di Antonio Carnevale e Lorenzo Bernardi [The New's Room]

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© ivandanru/AdobeStock

INCENDI ESTIVI: CONSIGLI SU COSA FARE (E NON FARE) PER COMBATTERE UNA VERA PIAGA STAGIONALE

DATI Il 2017 è stato un anno da record.

Secondo Legambiente, in meno di sette mesi, da gennaio a luglio, sono andati in fumo quasi 75mila ettari di boschi, il 156,41% del totale della superficie bruciata in tutto il 2016.

Ora che ci troviamo nuovamente nel periodo più critico dell’anno per gli incendi boschivi, la situazione sembra essere migliore, anche se lo stato d’allerta rimane sempre alto. Del resto, secondo la Protezione civile, negli ultimi 30 anni nel nostro Paese è andato perso il 12% dell’intero patrimonio forestale. Un danno enorme per il paesaggio, l’ambiente, gli ecosistemi colpiti e la tenuta idrogeologica del territorio. Oltre che

economico: nel solo 2016, i danni ambientali provocati dai roghi pesano intorno ai 14 milioni di euro, più 8 milioni circa di costi per l’estinzione.

«Il mese di giugno è stato molto clemente dal punto di vista degli incendi ed è trascorso sostanzialmente indenne», spiega Antonino Morabito, responsabile Ambiente e legalità di Legambiente. «A giugno 2017 erano state distrutte dal fuoco già diverse decine di migliaia di ettari di boschi.

Questo ci fa ben sperare, almeno rispetto alle problematiche enormi affrontate la scorsa estate».

Ci aspettiamo, dunque, un 2018 meno complicato dell’anno precedente.

Non soltanto per una questione meteorologica, anche se le piogge

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che hanno caratterizzato l'avvio della stagione estiva hanno aiutato. Si tratta di trend consolidati. Come spiega ancora Morabito, «le serie storiche ci dicono che più o meno ogni dieci anni c’è un picco d'intensità del fenomeno, e l’abbiamo vissuto lo scorso anno».

Dunque, è verosimile che questa stagione sia comunque meno problematica, indipendentemente dal quadro normativo o dalla situazione organizzativa. Variabili, però, che non possono essere sottovalutate. Nel nostro Paese infatti, il fuoco colpisce quasi sempre le stesse regioni: Sicilia in testa, seguita da Calabria e Campania. Più staccate, Lazio, Sardegna e Puglia.

E l’Italia brucia per colpa dell’uomo.

AL FUOCO

vieta di costruire su un terreno che sia stato teatro di un rogo, ha portato effetti positivi», spiega Metelli. Con la creazione dell’anagrafe degli incendi, poi, i Comuni oggi sono molto più attenti nel rilasciare le licenze: i sindaci sanno che si rischia la galera.

Più difficile, invece, «contrastare chi appicca il fuoco per alimentare il disagio sociale, come nella Terra dei fuochi», sottolinea Metelli, o il classico piromane.

Poi ci sono gli incendi che si sviluppano per errore, non meno gravi in termini di devastazione prodotta.

«Di solito partono per il ricorso a pratiche agricole antiche, come quella di bruciare i campi, o per la classica sigaretta lanciata dal finestrino», spiega ancora Metelli. «E non sottovalutiamo i barbecue: l’anno scorso hanno originato un disastro al Gran Sasso».

L’imperizia e la disattenzione possono costare care anche sul piano penale: «Chi origina un rogo colposo rischia fino a quattro anni di reclusione.

Anche se c’è da dire che non è facile

prendere i responsabili».

In Italia esiste un apparato imponente destinato al contrasto degli incendi che coinvolge non solo i Vigili del fuoco, ma anche la Protezione civile, le Forze dell’ordine e le Regioni. Il problema è che questa parcellizzazione non sempre è un bene. Soprattutto nella gestione dell’emergenza. Le Regioni, per esempio, sono chiamate a varare il proprio piano antincendio boschivo e non sempre sono puntuali. Agli enti territoriali spettano i compiti maggiori dal punto di vista organizzativo, ma l’attività di coordinamento, soprattutto in caso di emergenza, non è semplice. «A livello nazionale mettiamo in campo 600-700 uomini per il contrasto agli incendi, oltre al personale ordinario dislocato sui territori», quantifica Metelli. «Ma per noi, nell’operatività, è complicato avere a che fare con un interlocutore per ogni Regione». Peraltro, i protocolli sono diversi: «Le procedure che utilizziamo in Toscana non vanno bene per il Lazio», precisa. La soluzione? Il gioco di squadra.

© GL/AdobeStock

PARLA L’ESPERTO «L’autocombustione? È un fenomeno così raro che si può dire che non esista», assicura l’ingegner Carlo Metelli, dirigente del Centro operativo nazionale dei Vigili del fuoco.

«Le cause principali degli incendi sono umane». Il fenomeno è preoccupante: già nel 2016, secondo il rapporto Ecomafia di Legambiente, gli incendi di origine dolosa o colposa erano quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente, arrivando a quota 4.635 (con dolo o colpa accertati). Nel 2017 Sicilia, Calabria e Campania hanno mandato in fumo oltre 57mila ettari (pari al 76,47% del totale).

Da un lato, dunque, c’è chi deliberatamente appicca il fuoco.

Lo può fare per interessi economici di tipo criminale, tra appalti per manutenzione e rimboschimenti, assunzioni clientelari del personale forestale, ritorsioni e ricatti. Oppure per speculazione edilizia, anche se il fenomeno incide meno rispetto al passato. «La legge del 2005, che

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AL FUOCO

quelle più a rischio per il periodo estivo, buona parte delle azioni vengono messe in atto nell’immediatezza del momento critico o addirittura in piena estate, perché la gestione ordinaria non viene pianificata per tempo». Ritardi che non consentono di mettere in campo un’azione tempestiva ed efficace di prevenzione e gestione delle emergenze.

Metelli concorda: «Oggi, purtroppo, le campagne sono abbandonate, soprattutto al Centro e al Sud. Se non si falcia l’erba a ridosso delle strade è chiaro che, quando le fiamme partono,

© Lefteris Damianidis Photography

PREVENZIONE E CONSIGLI Purtroppo, però, «c’è ancora molto da fare per quanto riguarda previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi», interviene Morabito. «È necessaria una macchina organizzativa ben strutturata, con la collaborazione tra Governo, Regioni, Amministrazioni comunali e gruppi di Protezione civile a livello locale». Che, al momento, sembra ancora non esserci. «Ma i veri grandi problemi sono la pianificazione e la programmazione della gestione ordinaria», continua Morabito.

«In molte Regioni - spiega - anche

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cresce il rischio di un disastro. Più che un rafforzamento degli organici destinati al contrasto ai roghi - che comunque non farebbe male servirebbero cultura e prevenzione».

Certo, laddove scoppia l’emergenza, occorre poi sapere come comportarsi.

«La velocità d’intervento è il vero fattore chiave», conclude Metelli.

«Il consiglio migliore che si può dare a chi avvista un incendio è chiamare immediatamente il 112 o il 115.

E soprattutto cercare di localizzare con la massima precisione il luogo delle fiamme. Eventualmente anche utilizzando il gps del cellulare». LF

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

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HOT FOOD Andrea_Radic

© karepa/AdobeStock

di Andrea Radic

FUOCO VIVO SCELTE GOURMET PER UN’ESTATE VERY HOT

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egina della convivialità estiva è la griglia: in spiaggia o in riva al lago, in terrazza o in giardino è la fiamma che accomuna amici e affetti. Diventa il centro delle chiacchiere e tra una birra fresca o una bollicina e una fetta di salame, le barriere cadono e la confidenza aumenta.

E se la cottura alla brace non fa per tutti, esistono diversi suggerimenti alternativi per viaggiare con la mente e con il palato, in Oriente o rimanendo

in Italia: ravioli cinesi con ripieni tutti italiani, la pizza “egiziana” di Nabil Soliman e il cinghiale agli agrumi del Nuvolari a Radda in Chianti. Il calore è anche quello dell’accoglienza in sala.

Mai come negli ultimi anni l’importanza di chi lavora ai tavoli è cresciuta, grazie a una nuova consapevolezza e all'associazione romana Noi di Sala che promuove l’importanza del servizio al cliente.

Dopo un inverno al chiuso, dunque, mettiamoci alla griglia. All’aperto, 44

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in buona compagnia e comodi nell’abbigliamento. I consigli gastronomici li abbiamo chiesti ad Alberto Citterio, chef di grande esperienza e solido di contenuti.

Prossima l’apertura del suo nuovo ristorante a Milano (Top carni - Braci di pregio), un vero e proprio tempio della griglia dove, «oltre ai tagli nobili di diverse nazionalità, proporremo alternative come anatre e piccioni e daremo spazio a tagli più poveri, ma di grande gusto», racconta Citterio che sta

lavorando anche a una carta dei vini molto moderna che abbinerà alle carni pure le bollicine di Franciacorta.

Allora, chef, vogliamo conoscere i segreti del barbecue. «Primo: non serve grande spazio, 40 centimetri di griglia sono sufficienti per fare contente 20 persone», spiega Alberto Citterio. «Per grigliare al meglio, attenti alle temperature, la carne va prima portata a temperatura ambiente e poi cotta. Tiratela fuori dal frigo mezz’ora prima. Poi divertitevi con i tagli meno nobili. Con una marinatura di limone, aglio, rosmarino timo e arancia, anche una coscetta di pollo diventa un piatto da banchetto reale. Infine, la griglia è anche pesce e verdure. Di stagione, mi raccomando: melanzane e zucchine o cipolle rosse, ottime al cartoccio buttate nella brace. Mai far mancare le patate, meglio novelle, affettatele e via

sulla griglia».

Un segreto? «Scottare la carne sulla griglia e poi farla riposare nella carta stagnola, continua a cuocere senza indurirsi». Consigli preziosi per chi vuole industriarsi a casa o con gli amici, ma se siete nella patria della carne e la griglia non è la vostra preferenza, ecco il cinghiale agli agrumi e la pasta fatta in casa con il ragù cotto a fuoco lento, come da tradizione della nonna.

Spostandoci in Toscana, a Radda in Chianti, «si comincia a cucinare dalla mattina sughi a fuoco lento, tradizione toscana, con i crostini e il tartufo, sempre del territorio, che non manca mai». Parola di Lucia Paladin, che ha trasformato il centro abitato dell’anno 1000 in un albergo diffuso diretto da Stefano Chieregati: Borgo Vescine, dove la cucina è quella vera toscana,

Ghe Sem, i ravioli cinesi con ripieno italiano di Fabrizio Casolo e Gianmarco Senna 45

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calorosa come la sua gente.

Habian Mori e Mario Mele, giovani cuochi di talento, utilizzano le braci del camino anche d’estate per dare calore alla tavola gourmet del ristorante Terrazza del Borgo. A pochi chilometri, sulla strada dove sfrecciava Tazio Nuvolari, Francesco Mele, solo 20 anni e un grande talento in cucina, griglia a dovere la celebre bistecca alla fiorentina: 700/800 g a testa e la serata sarà memorabile.

Se si resta in città, ecco i suggerimenti per alcune capitali del gusto: Roma, Milano, Torino. A due passi da piazza Navona, nel cuore caldo della Città Eterna, ecco Pipero, ristorante dell’omonimo proprietario, Alessandro Pipero. Un uomo che ha fatto dell’accoglienza, la sua religione.

Anche per questo è fondatore dell’associazione Noi di Sala.

HOT FOOD Borgo Vescine a Radda in Chianti

fatta rigorosamente in casa da cuochi cinesi - spiega Casolo - secondo la tradizione: farina di frumento e acqua. Ma sono i ripieni a fare la differenza, con i prodotti della grande tradizione italiana: dal cacio e pepe al piemontese con carne di fassona e scalogno, dal veneto con il baccalà alla Norma con melanzana, pomodoro e ricotta salata».

In abbinamento una serie di cocktail studiati dal bartender Giovanni Parmeggiani, anch’essi con ricette tradizionali nostrane, ma ingredienti © Thomas Bürgerle/AdobeStock

«Mi è sempre piaciuto stare in sala, parlare con il cliente, instaurare un rapporto, di molti divento amico.

Il lavoro di sala è una forma d’arte, come la cucina, in più sei live, sul palcoscenico, e devi far felice il tuo ospite. Abbiamo creato Noi di Sala per necessità, per trovare personale qualificato e di talento, per unire le nostre idee. Oggi siamo una bella realtà, facciamo corsi di formazione e tante iniziative. Siamo convinti che sia necessario un nuovo stile di sala».

Calore e accoglienza, un sorriso e la cortesia, per trovarli nella massima espressione, Pipero, stella Michelin, è il luogo giusto.

Se invece l’estate la passate all’ombra della Madonnina o della Mole Antonelliana, ecco i consigli per gustare una specialità asiatica dal calore italiano oppure una pizza classica dal cuore egiziano. I dim sum sono i tradizionali ravioli cinesi, tipici della cucina del Sud, cotti a vapore e ripieni con carne, pesce o verdure.

La novità, a Milano e Torino, è il connubio tra la pasta dei dim sum e i ripieni, tutti italiani. L’idea è di due imprenditori del food, Fabrizio Casolo e Gianmarco Senna, che hanno chiamato Ghe Sem la nuova formula. «La pasta dei dim sum è

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orientali come il gin giapponese o il sakè, un bere caldo e avvolgente come l’estate. E per chiudere la giornata ecco il calore del forno della pizza, a legna, con la classica copertura di rame, un manufatto artigianale di grande pregio che troneggia nella pizzeria The King a Milano, dove Nabil Soliman, egiziano e campione nazionale di pizza, fa roteare la pasta e sforna oltre 30 specialità diverse. Il calore qui non manca, tanto che una delle pizze si chiama Del pompiere, in onore ai Vigili del fuoco che da Nabil sono di casa. LF

POLO NORD di Marco Ferrazzoli [Capo ufficio stampa Cnr] Photo Vittorio Tulli

ARCTIC L AND

IN UN AGOSTO TORRIDO COME QUESTO, LA FRECCIA REGALA AI LETTORI UN SERVIZIO E UNA COPERTINA REFRIGERANTI DEDICATI A UNO DEI LUOGHI GELIDI DELLA TERRA

FOR THIS SWELTERING AUGUST, LA FRECCIA HAS PREPARED A COOLING REPORT AND COVER FOR ITS READERS, FOCUSSING ON AN ICY PART OF OUR PLANET

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y-Ålesund, nel Circolo Polare Artico, è il luogo dal quale partì la missione con cui Umberto Nobile e Roald Amundsen sorvolarono il Polo Nord.

Sempre da questo punto, 90 anni fa, il generale italiano ripeté l’impresa al comando del Dirigibile Italia, travolto dal maltempo durante il ritorno.

Qui, oggi, ricercatori di tutto il mondo si ritrovano a studiare i cambiamenti climatici, che a queste latitudini conoscono un effetto amplificatore. Tra loro noi italiani con la stazione del Cnr, intitolata proprio all’aerostato di Nobile.

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y-Ålesund, in the Arctic Circle, is the town Umberto Nobile and Roald Amundsen set off from to fly over the North Pole. It was also the departure point for the Italian general's repeat of the feat at the helm of the airship Italia; the endeavour, whose ninetieth anniversary is being celebrated this year, was overcome by bad weather during the return.

Nowadays researchers from throughout the world come here to study climate change, whose effects are amplified at this latitude.

They include Italians at the National Research Council's station, which is named after Nobile’s airship.

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Il pilone di attracco da cui partì l’aerostato nel 1926 per la spedizione con cui Amundsen e Nobile effettuarono il primo sorvolo del Polo Nord e quella con cui, due anni dopo, Nobile ripeté l’impresa che però finì in tragedia.

Il collega norvegese morì nel tentativo di salvare il comandante italiano e i superstiti della Tenda rossa, poi recuperati da una rompighiaccio russa.

Altri sei uomini, tra cui il fisico Aldo Pontremoli, furono trascinati via dalla tempesta che travolse il Dirigibile Italia.

The mooring mast from which the airship left in 1926 for the expedition in which Amundsen and Nobile flew over the North Pole for the first time and from which, two years later, Nobile repeated the feat, only for the adventure to end in tragedy. Their Norwegian companion died attempting to save the Italian commander and the survivors of the Red Tent, who were later rescued by a Russian icebreaker. A further six men, including the physicist Aldo Pontremoli, were dragged away by the storm which overtook the airship Italia.

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I dati della Amundsen-Nobile Climate Change Tower, con cui il Cnr da 20 anni monitora l’atmosfera, integrati con quelli rilevati in mare da un ancoraggio (mooring) posizionato da sette anni nel Kongsfjorden, documentano l'aumento delle temperature in Artico. L’aria, in particolare, si scalda di 3°C per decade, più velocemente che nel resto del mondo, e nei fiordi più velocemente che nel resto dell’Artico.

Data from the Amundsen-Nobile Climate Change tower, which the National Research Council has used for the last twenty years to monitor the atmosphere, integrated with data recorded for seven years at sea from a moored position in Kongsfjorden, show the increase in Arctic temperatures. Especially the air, which has warmed by 3°C per decade, faster than elsewhere in the world, and faster in the fjords than in the rest of the Arctic.

La diminuzione del ghiaccio marino alle Isole Svalbard è evidente: in alcuni anni, addirittura, i fiordi durante l’inverno non si ghiacciano più.

Effetto dell’aumento della temperatura e del sempre maggiore ingresso di acqua atlantica, con ripercussioni sull’ecosistema generale e sulla catena alimentare. L’atlantificazione del Kongsfjorden è scientificamente provata: l’incremento della temperatura dell’acqua va da 1,6°C per decade sul fondo a 4,3°C a livello intermedio, e cresce anche la salinità.

I ricercatori in Artico, oltre a neve e ghiacci, studiano il permafrost, lo strato di terreno perennemente ghiacciato ma ora soggetto a un processo di scioglimento dovuto appunto ai cambiamenti climatici.

I timori sono legati al fatto che il permafrost contiene circa 1.500 miliardi di tonnellate di carbonio organico e la riattivazione di questa biomassa potrebbe rilasciare gas serra, come metano e anidride carbonica, in quantità colossali. Si stima, per la fine del 2100, un rilascio di gas serra pari al 25% in più di quello legato all’uso dei combustibili fossili.

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The shrinking of sea ice at the Svalbard Islands is clear to see: in some years the fjords no longer even ice over. This is due to the rise in temperatures and the increasing influx of Atlantic water, and has repercussions on the entire ecosystem and food chain.

The “Atlantification” of the Kongsfjorden is scientifically proven: the water temperature is rising from 1.6°C per decade on the sea bed, to 4.3°C in the middle layers. Salinity is also increasing.

Researchers in the Arctic study not only the snow and ice, but also the permafrost, the layer of ground that is permanently frozen but which is now beginning to melt because of climate change. The situation is worrying as the permafrost holds about 1,500 billion tonnes of organic carbon, and reactivating this biomass could release greenhouse gasses such as methane and carbon dioxyde into the atmosphere in colossal quantities. It is estimated that by the end of 2100, 25% more greenhouse gasses will be released than those created by burning fossil fuels.

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Nelle Isole Svalbard la scienza cerca di tutelare un luogo delicato, di cruciale importanza, al centro di colossali interessi.

A Ny-Ålesund circa 200 ricercatori e tecnici di diversi Paesi studiano il cosiddetto amplificatore artico: la riduzione dei ghiacci è drammatica in termini di estensione, durata e spessore. Un impegno che vede l’Italia sempre più attiva: l’Italia conta un rappresentante nel Consiglio artico e quest’anno è stato istituto presso il Cnr un Comitato scientifico artico.

On the Svalbard Islands, science is working to protect a fragile environment of crucial importance, the fulcrum of colossal interests. At Ny-Ålesund, nearly 200 scientists and technicians from different countries study the phenomenon known as Arctic amplification: the shrinking of the ice cap is dramatic in terms of dimensions, length and thickness. Italy is increasingly involved: Italy has a member on the Arctic Council and this year an Arctic Scientific Committee was created at the National Research Council.

Anatre, volpi, renne e, ovviamente, orsi. La fauna artica è straordinaria ma anch’essa minacciata dall’aumento delle temperature. I ricercatori che lavorano alle Isole Svalbard devono girare armati per difendersi da potenziali aggressioni dell’orso e, in effetti, un episodio mortale qualche anno fa è avvenuto. Ma il numero di esemplari è in calo e probabilmente non è più vero, come si diceva un tempo, che alle Svalbard vivano più orsi che esseri umani.

Geese, foxes, reindeer and, of course, bears. Arctic wildlife is extraordinary but it too is threatened by rising temperatures.

The researchers who work in the Svalbard Islands have to carry guns at all times to defend themselves from possible bear attacks, and a fatality did occur a few years back. But the bear population is declining, and although it was once said that there were more bears than humans living in Svalbard, it is probably no longer the case.

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POLO NORD

L’Artico rappresenta un laboratorio naturale per lo studio dei cambiamenti climatici. Ma potrebbe aiutarci anche a comprendere meglio il nostro orologio biologico.

Vittorio Pasquali, ricercatore all’Università Sapienza di Roma, lavora a Ny-Ålesund su un particolare crostaceo, il Lepidurus arcticus, le cui attività biologiche sono indipendenti dal ciclo luce-buio. Il lavoro sul campo comporta l’immersione nei laghi artici, che quest’anno si sono scongelati prima del previsto.

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The Arctic is a natural laboratory for studying climate change. But it could also help to better understand our biological clock. Vittorio Pasquali, a researcher at Rome's La Sapienza University, is working at Ny-Ålesund on a particular crustacean, the Lepidurus arcticus, whose biological activity is independent of the light-dark cycle.

The field work involves immersion in Arctic lakes, which have thawed earlier than expected this year.

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Uvass - Veicoli senza equipaggio per il rilevamento e il campionamento autonomo è un progetto del Gruppo di robotica dell’Istituto di ingegneria del mare del Cnr: macchine che aiutano l’essere umano in luoghi irraggiungibili quali profondità marine, vulcani, aree inquinate, zone infestate da ordigni e regioni polari. Al Circolo Polare Artico, nell’ambito dello Svalbard Science Forum, si sperimenta uno di questi veicoli con l’obiettivo di acquisire dati su aria, acqua e ghiaccio sotto il fronte dei ghiacciai, dove imbarcazioni e uomini non possono arrivare.

UVASS, Unmanned Vehicles for Autonomous Sensing and Sampling, are a project of the robotics group of the sea engineering department at the National Research Council: machines that help humans in places that are unreachable, such as the depths of the sea, volcanoes, polluted areas, places which are infested with explosives, and polar regions. One of these vehicles is being tested by the Svalbard Science Forum in the Arctic Circle, so as to gather data on air, water and ice below the front of a glacier, where boats and people cannot reach.

All’epoca di Amundsen e Nobile Ny-Ålesund era una città di minatori, come ricorda il trenino rimasto piantato su un pezzo di binario. Oggi i ricercatori sono qui a studiare, tra l’altro, i danni provocati dallo sfruttamento indiscriminato dei combustibili fossili. Il busto di Amundsen posto al centro della cittadina era originariamente rivolto verso il Polo Nord, obiettivo degli esploratori. Ora guarda a Sud, verso il fiordo che di anno in anno è sempre meno ghiacciato. E verso la mensa, dove i ricercatori fraternizzano e collaborano per cercare di risolvere la difficile situazione climatica.

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At the time of Amundsen and Nobile, Ny-Ålesund was a mining town; the small train left standing on a piece of track is a reminder of those times. Researchers come here today to research, amongst other things, damage produced by the indiscriminate use of fossil fuels. The bust of Amundsen in the centre of the town originally looked to the North Pole, the ultimate goal of the explorers. Now it looks south, towards the fjord which is less and less icy every year. And towards the canteen, where researchers socialise and work together to try to resolve the difficult climate situation.

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FERRAGOSTO ICE di Laura D’Alessandro

THE

BIG SUMMER

© SIFAS

CHILL

Passo dello Stelvio/Stelvio Pass

IN FUGA DALLA CALURA ESTIVA? DALLE ALPI ALLA SICILIA, IDEE DI VIAGGIO A BASSE TEMPERATURE TRA MONTAGNA E SCENARI INVERNALI

LOOKING TO GET OUT OF THE SUMMER HEAT? ALL THE COOLEST DESTINATIONS, FROM THE ALPS TO SICILY, MOUNTAINS TO WINTER SCENERY

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lzi la mano chi non ha mai sognato di essere catapultato in Groenlandia per sfuggire alla canicola d’agosto. E in effetti la capitale dell’isola, Nuuk, con i suoi bei paesaggi e le temperature che non superano mai i dieci gradi, meriterebbe una visita. Ma non occorre andare così lontano: anche in Italia sono numerose le mete per i turisti in cerca di refrigerio e per gli irriducibili della neve.

Il ghiacciaio dello Stelvio, tra Lombardia e Trentino Alto Adige, è la più estesa area alpina dove d’estate è possibile sciare e fare snowboard. Venti chilometri di tracciati tra il Passo dello Stelvio (a quota 2.757 metri) e Punta degli Spiriti (3.467 metri), sei impianti di risalita, otto piste blu e rosse, due da fondo, con skipass giornaliero a 45 euro.

Nel parco nazionale, inoltre, si può passeggiare al fresco: le guide alpine dell’Ortles-Cevedale di Bormio, per esempio, organizzano trekking tour di quattro giorni (dal 15 al 19 agosto e dal 2 al 6 settembre), mentre nel settore trentino della riserva sono in programma percorsi naturalistici diurni 59

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aise your hand if you have never dreamt of being transported to Greenland to escape the heat of August. And indeed the island's capital, Nuuk, with its beautiful scenery and temperatures that never go above ten degrees, deserves a visit. But you do not have to travel that far: Italy also has a number of places for tourists who are looking for a chilly experience and for snow addicts.

The Stelvio glacier, between Lombardy and Trentino Alto Adige, is the most extensive Alpine area where you can ski and snowboard in the summer. Twenty kilometres of pistes between the Stelvio Pass (at 2,757 metres) and the Punta degli Spiriti/Geisterspitze (at 3,467 metres), with 6 ski lifts, eight blue and red runs, two cross-country courses, and a daily ski pass at 45 euros. And in the national park you can go for cooling walks: the mountain guides in Bornio's Ortler Alps, for example, organise four-day trekking tours (from 15 to 19 August and from 2 to 6 September). While the Trentino section of the park has day and night walks, astronomical observations, entertainment and exhibitions.

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FERRAGOSTO ICE

Summer Card sciatori amatoriali e professionisti accedono a ben 100 impianti di risalita del comprensorio. Ma ovviamente Val Gardena, Alta Badia, Brenta e le altre belle località Patrimonio mondiale dell’Umanità promettono divertimento e relax non soltanto agli alpinisti, bensì a tutti gli amanti della montagna. Fra le novità di quest’anno il Col Margherita Park al Passo San Pellegrino, in Val di Fassa: realizzato in collaborazione con il Muse di Trento, è un percorso ludicoscientifico per appassionati di storia e geologia, grandi e piccoli, con tre installazioni per saperne di più su vulcani, ghiacciai, isole, fossili e fondali marini.

Nella Val di Fiemme, i viaggi sugli impianti di risalita (Alpe Cermis, Pampeago, Latemar 2.200 Predazzo, BellamonteCastelir) sono compresi nella carta Motion Plus, assieme a

© Pesca/AdobeStock

e notturni, osservazioni astronomiche, spettacoli e mostre.

Altra destinazione ideale per gli amanti delle vette innevate è Breuil-Cervinia, in Val d’Aosta: a 3.500 metri, sul Plateau Rosà, si scia fino a settembre su 26 chilometri di piste.

Quelle più alte d’Europa, a quota 3.900, sono raggiungibili sconfinando nel territorio svizzero di Zermatt. Sempre all’ombra del Cervino, adrenalina al top al Gravity Park, punto di riferimento per chi pratica snowboard e freestyle, e sui sentieri del Bike Park, con trail adatti sia ai ciclisti principianti sia agli esperti del freeride. Sul Monte Bianco, poi, il nuovo impianto Skyway permette di salire fino a 4.000 metri in appena dieci minuti e di sciare sul versante italiano e su quello francese.

Estate senza afa anche sulle Dolomiti, dove con la Super

Lago di Fiastra (MC)

Another perfect destination for lovers of snow-capped peaks is Breuil-Cervinia, in Val d’Aosta: you can ski until September on the 26 kilometres of pistes at 3,500 metres on the Plateau Rosa. The highest slopes in Europe, at 3,900 metres, can be reached by crossing into Switzerland at Zermatt. Also in the shadow of the Matterhorn, an adrenaline rush can be had at Gravity Park, a point of reference for snowboarders and freestyle skiers, and on the paths of the Bike Park, with trails suitable both for beginners and freeride experts. On Mont Blanc, the new Skyway lift whisks visitors up to 4,000 metres in just ten minutes, to ski on both the Italian and French faces.

You can also enjoy summer without muggy heat in the Dolomites, where with the Super Summer Card amateur and professional skiers can use as many as one hundred 60

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lifts in the area. But of course Val Gardena, Alta Badia, Brenta and the other beautiful UNESCO-listed locations offer entertainment and relaxation not just to climbers, but also to everyone who loves the mountains. New attractions this year include the Col Margherita Park in the San Pellegrino Pass in Val di Fassa: it was designed in partnership with the MUSE Science Museum in Trento, and is a recreational-scientific itinerary for lovers of history and geology, both old and young, with three installations to learn about volcanoes, glaciers, islands, fossils and the sea bed.

In the Fiemme Valley, travelling on ski lifts (Alpe Cermis, Pampeago, Latemar 2,200 Predazzo and BellamonteCastelir) is included in the Motion Plus card, together with transport on miniature trains and shuttle buses, with AGO2018

FERRAGOSTO ICE

free entrance to museums and parks, trips with mountain and nature guides, tasting sessions at wine producers and discounts on a lot of sports activities. While in Val Senales, in the province of Bolzano, every Tuesday the Ötzi Glacier Tour leads to the Giogo Alto glacier and then to 3,200 metres on the Giogo di Tisa: it was there that in 1991 the mummified corpse of the man from five thousand years ago was found, who was at first called the man from the glacier, and then nicknamed Ötzi.

If we travel down to Central Italy, low-temperature holidays are guaranteed in Monti Sibillini National Park, between Marche and Umbria. It is a good idea to take a dip in Lago di Fiastra (Macerata), where tubing is popular, a water

© Enrico Romanzi

servizi di trasporto con trenini e navette, ingresso gratuito a musei e parchi, escursioni con guide alpine e naturalistiche, degustazioni nelle cantine vitivinicole e sconti su tante attività sportive. Mentre nella Val Senales, in provincia di Bolzano, ogni martedì l’Ötzi Glacier Tour porta al ghiacciaio del Giogo Alto e poi fino ai 3.200 metri del Giogo di Tiso: lì nel 1991 fu ritrovato il cadavere mummificato da cinquemila anni di colui che fu chiamato l’Uomo venuto dal ghiaccio, poi soprannominato Ötzi.

Scendendo verso il Centro Italia, vacanze a basse temperature sono garantite nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tra Marche e Umbria. Vale la pena, per esempio, tuffarsi nel Lago di Fiastra (MC), dove è di moda fare tubing,

Sci estivo a Cervinia/Summer skiing in Cervinia 63

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FERRAGOSTO ICE

nel cuore della Calabria, riservano ai turisti un agosto con la massima compresa fra i 18 e i 22°C, mentre in Sicilia, neanche a dirlo, chi sale sull’Etna per scoprire i segreti del vulcano più alto d’Europa fronteggia un’escursione termica di almeno dieci gradi. Maglioncino a portata di mano, dunque, e che freddo sia. LF passostelvio.eu | bormio.eu | cervinia.it | montebianco.com dolomitisupersummer.com | visitfiemme.it | sibillini.net gransassolagapark.it parcosila EnteParcoEtna

© Orlerimages.com

uno sport acquatico in cui ci si muove su ciambelloni gonfiabili con giubbottino e pagaia. Natura e gusto si incontrano in Abruzzo, nel Parco del Gran Sasso, dove sono decine le proposte alla scoperta del territorio e dei suoi prodotti tipici. Fra le altre, la serie di escursioni gratuite Orienteering & Gastronomia nella provincia dell’Aquila e il campo estivo per adulti dedicato alla buona cucina, dall’11 al 18 agosto a Cortino (TE).

Infine, anche chi ha scelto di trascorrere le ferie al sud può prendersi una pausa dal mare spostandosi dove il clima è più fresco e ventilato. Le località dell’altopiano della Sila,

Latemar, Val di Fiemme/Fiemme Valley

BRIVIDI D’ESTATE

Dov’è finita la bella stagione? Ce lo siamo chiesti tante volte di recente, ma mai quanto nel 2014. Nell’estate di quell’anno, infatti, secondo il Centro nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica, è stata registrata la più bassa temperatura massima dal 1971: 23,35°C di media mensile, con Rimini, Ciampino (RM) e Frosinone sul podio delle città più fresche. Il precedente record di cool summer apparteneva al 1997, con 23,40°C.

SHIVERS IN THE SUMMER

Where has the summer gone? We have asked ourselves that a lot recently, but never as much as in 2014. During the summer that year, according to the Centro nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica, the lowest top temperature since 1971 was registered: 23.35 degrees was the monthly average, with Rimini, Rome Ciampino and Frosinone amongst the least hot cities.

The previous record for cool summers was set in 1997, at 23.40 degrees.

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sport in which you float on inflatable rings, equipped with waterproof jackets and paddles. Food and nature come together in the Gran Sasso National Park where there are dozens of ways to discover the region and its traditional products. These include a series of free Orienteering & Gastronomy excursions in the province of L’Aquila and the summer camp for adults focussing on good food, from 11 to 18 August in Cortino (Teramo).

Finally, people who have decided to take their holiday in the south can also take a break from the coast and travel to where the climate is cooler and windier.

Places on the Sila plateau, in the heart of Calabria, have cool weather for tourists in August, with highs between 18 and 22 degrees. While in Sicily, needless to say, people who climb Etna to discover the secrets of Europe's highest volcano face a temperature decrease of at least 10 degrees. So sweater at the ready, and let it be cold. LF

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WATER

LA FORMA DELL’ACQUA

di Ilaria Perrotta

Summer Collection look 2018, Dior Beauty

DA NORD A SUD ALLA RICERCA DI EMOZIONI OLFATTIVE, SULLA SCIA DI PROFUMI INDISSOLUBILMENTE LEGATI A UNA TERRA CHE SA DI VEGETAZIONE, SOLE E MARE

S

e per il poeta libanese Khalil Gibran in una goccia d’acqua si trovano i segreti degli oceani, in una boccetta di profumo sono racchiuse allora le vibrazioni del mare, dei laghi e dei territori. E se quei mari, laghi e territori appartengono all’Italia, le ispirazioni per le eau de toilette hanno un ingrediente in più. Ogni Paese ha, infatti,

una sua essenza e quella che si avverte attraversando lo Stivale è impregnata di natura, cultura e storia. La si percepisce nei vicoletti dei borghi, nelle piazze cittadine affollate di turisti, sulle spiagge al sapore di sale, nelle isole immerse nel blu, nella freschezza della macchia mediterranea, in riva agli specchi d’acqua che odorano di umido e vento.

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Genova

Dickens e Hemingway, nel 2002 ha visto la luce una suggestione in bottiglia, come la definiscono i creatori Giovanni Castelli e Andrea Patrucco. La magia delle eccellenze botaniche, che si ammirano e respirano in questi luoghi, e i ritmi rilassati che qui scandiscono il tempo, hanno portato alla nascita di sei bouquet imprescindibilmente legati allo spirito della zona. I flaconi, inoltre,

si fregiano di etichette in raso, in omaggio alla tradizionale produzione della seta italiana, tipica della regione dei laghi.

La via dell’olfatto conduce ora a Parma, capoluogo emiliano famoso per l’Acqua omonima. Denominata in origine semplicemente Colonia, fu creata nel 1916 in un laboratorio del centro storico da maestri profumieri che ebbero l’intuito di utilizzare un jus fresco in contrasto con quello forte

© ClaraNila/AdobeStock

Secondo un sondaggio condotto per l’Ansa da Mouillettes & Co., società di formazione e consulenze olfattive, in Italia si contano almeno 25 marchi differenti di fragranze che prendono il nome dalla località dei cui aromi si inebriano. Come l’Acqua di Stresa, tra Piemonte e Lombardia. Nella romantica cittadina sul Lago Maggiore, decantata dagli artisti e nella quale hanno soggiornato Stendhal, Dumas,

© Giovanni Gastel

© Alex Tihonov

Fioritura sul lungolago di Stresa e, di fronte, l’Isola Bella

È AMATRICE

401 È Amatrice è la fragranza nata all’indomani del terremoto che nell’agosto 2016 ha devastato il comune in provincia di Rieti (a pag. 101 l’articolo sull’anniversario del sisma). A cadere in macerie anche la più antica profumeria della città di proprietà della famiglia Serafini che, con l’aiuto della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa locale, ha poi realizzato il bouquet. Metafora di ripresa, racconta la bellezza di una terra che non si rassegna.

Centoquaranta ingredienti compongono l'eau che mira ad allontanare dalle narici, e dalla mente, l’odore acre della polvere conseguente alla scossa tellurica.

401eamatrice.it

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© Renzo/AdobeStock

WATER

Scoglio della Paolina, Isola d’Elba

di origine tedesca, allora molto in voga.

Negli anni ’30 viene disegnata l’iconica ampolla in stile art déco, mentre nei ’50 Cary Grant, Ava Gardner e Audrey Hepburn ne decretano il successo a livello mondiale. Ancora oggi quella composizione, pensata originariamente per deodorare i fazzoletti maschili, è rimasta immutata.

Risale al 1853 la creazione à parfum più antica della Penisola. A Genova il distillatore Stefano Frecceri realizza una fragranza per i Savoia. Le note riprendono gli agrumi dell’ex repubblica marinara, come il limone e i fiori d’arancio, e poi la lavanda, i rosmarini e i gelsomini, oltre all’odore inossidabile del mare che in eterno bagna la Città del Faro. L’eau diviene il prodotto di bellezza prediletto da illustri personaggi, tra i quali il re Vittorio Emanuele II, Camillo Benso di Cavour e la contessa di Castiglione che si narra imponesse il fascino del suo infuso all’imperatore Napoleone III di Francia.

All’alba del XXI secolo invece è il momento di Acqua dell’Elba, manifattura di profumi realizzati artigianalmente con l’obiettivo di restituire la sostanza dell’isola. La sua nascita sembra una favola. Alla fine degli anni ’90 i tre soci fondatori mollano gli ormeggi e partono in barca. L’avventura li conduce allo scoglio di Paolina, luogo in cui è stata ritrovata, in un veliero del II secolo d.C., una statuetta d’avorio. Era il tappo che

sigillava un odoroso fluido, un chiaro messaggio arrivato tra i flutti.

Oggi l’azienda è molto attenta, tra l’altro, alla valorizzazione del patrimonio ambientale. Tra i progetti in atto la Via dell’Essenza, per la realizzazione del sentiero costiero della provincia toscana: 130 chilometri di percorsi divisi in 12 tappe.

Il tour sensoriale prosegue verso un’altra oasi famosa nel mondo: Capri. La località amata dai divi di ieri e di oggi, con le sue vie strette, il verde rigoglioso, i Faraglioni, la Grotta azzurra, il Mediterraneo frizzante a circondarla, ha ispirato sullo scorcio del secolo scorso una linea di eau de toilette dedicata al suo charme. L’Acqua di Capri è acquistabile solo in selezionate boutique del centro tra le quali quella in via Camerelle, la strada dello shopping, che racchiude le due anime dell’isola, la mondana e quella antica e più autentica. Le fragranze, che racchiudono le note delicate dei fiori locali, come il gelsomino e le bouganville, permettono d’indossare sulla pelle un posto incantevole.

Acqua di Giò di Giorgio Armani, invece, si accorda nelle note agli aromi di Pantelleria, isola della Sicilia in cui lo stilista trascorre le vacanze. È in assoluto l’eau de toilette più acquistata in Italia sin dal suo debutto, nel 1996, e oggi si stima 68

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se ne venda nel mondo una al minuto.

Un tocco di lavanda, uno di rosmarino e uno di iodio, che riconduce al Mediterraneo. Al profumo è legato il progetto charity Acqua for Life che, dal 2011, devolve parte del ricavato delle vendite per portare l’acqua potabile alle comunità che non ce l’hanno. È il momento di salpare per la Sardegna, una regione in cui a parlare sono gli odori. Quello del mirto bianco, dello zafferano nell’entroterra, delle ginestre incastonate tra le scogliere, delle foglie di fico sparse a terra lungo i sentieri dall’aroma legnoso.

Chi ama tutto questo, dal 2008 lo trova anche in boccetta: Acqua di Sardegna è prodotta con l’intento di avere a portata di naso le meraviglie di una delle zone più incontaminate d’Italia.

Nel tempo ha conosciuto molta fortuna ed è stata apprezzata, tra gli altri, dalla showgirl Elisabetta Canalis che nel 2014, in occasione del suo matrimonio ad Alghero, l’ha scelta come cadeau per gli ospiti.

Coco Chanel affermava che il profumo preannuncia un arrivo e prolunga una partenza, ma anche un momento piacevole. Come speriamo sia stato questo viaggio guidati dall’unico senso che non invecchia mai, l’olfatto. LF acqua-di-stresa.it acquadiparma.com acquadellelba.it acquadisardegna.it

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KIDS

© VaLiza/AdobeStock

di Cecilia Morrico

SPLASH! TUFFARSI TRA MILLE BOLLICINE ADRENALINICHE NEI PARCHI ACQUATICI D’ITALIA uando il solleone incalza e l’estate brucia, i lunghi scivoli acquatici e le emozionanti cascate tra zampilli e bollicine sono l’unica soluzione per trovare un po’ di refrigerio. Lunga la lista di parchi a tema su e giù per lo Stivale. Quindi pronti con occhialetti e costume: che la discesa abbia inizio.

Tuffi mozzafiato a Ondaland, vicino Novara, a pochi passi da Vicolungo Outlet. Per i più temerari è d’obbligo il passaggio nell’area Water Adventure, dove provare il doppio giro della morte Dual loop. Si prende il via con una partenza a tutta velocità e un’inclinazione

di 60 gradi per poi terminare con un rettilineo dopo due emozionanti anelli.

Spazi dedicati anche ai più piccoli con giochi a celerità ridotta e zone tematiche per divertire i bambini in tutta sicurezza, lasciando il tempo per rilassarsi a mamma e papà, immersi nella schiuma delle piscine idromassaggio.

Battaglie d’acqua e docce improvvise con le rapide di Leonardo di Leolandia a Capriate San Gervasio (BG).

Oltre 40 attrazioni e tanti servizi a misura kid: Gold river, Mediterranea, Pirati alla deriva e le divertentissime pozzanghere di fango di Peppa Pig. Niente tunnel da capogiro, ma una pausa rilassante ed educativa al Gardaland Sea Life Aquarium (VR). Un viaggio dal Lago alle profondità oceaniche attraverso 13 ambientazioni. Passeggiando tra le 40 vasche tematiche, tramite oblò e cupole, è possibile ammirare da vicino oltre cinquemila creature marine.

Svago adrenalinico invece ad Aqualandia, al Lido di Jesolo (VE), con lo scivolo più 70

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DIVE INTO THOUSANDS OF ADRENALINE-FILLED BUBBLES IN ITALY’S WATER PARKS

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hen the sun beats down and the summer starts to burn, long water slides and exciting waterfalls full of sprays and bubbles are the only solution to cool down a bit. There is a long list of theme parks up and down Italy. So get your swimming costume and goggles ready: let the ride begin.

There are exhilarating dives at Ondaland, near Novara, not far from the Vicolungo outlet centre. The bravest must try the Water Adventure area and experience the double death spiral of the Dual Loop. It starts at full speed down a 60 degree slope, and

Gardaland Sea Life Aquarium Val Gardena

alto d’Europa. Il parco veneto detiene anche il primato di velocità d’atterraggio con Captain Spacemaker: 100 chilometri orari per 60 gradi di pendenza.

E ancora, una spiaggia caraibica, Funnyland, per visitatori dai tre ai 12 anni, senza dimenticare Laguna Baby con il Mini Big River su gommoni da due persone.

All’Acqua Village Cecina (LI), invece, ci si tuffa all’interno di un vulcano in eruzione alto 17 metri e largo 12. Loko è la novità multisensoriale dell’estate: un vero viaggio all’interno di una montagna di fuoco tra immagini digitali, suoni,

nebulizzazioni, un fiume di lava virtuale e grandi maschere Tiki. Non molto distante anche il parco di Follonica, un angolo di Hawaii nel verde della Maremma. È possibile rilassarsi nell’Isola del benessere by Nestea, divertirsi con Gin-co e Walu, coreografiche discese tropicali, o ballare l’Aloha Dance con istruttori specializzati.

Giochi formato famiglia e salti in gommone all’Aquafan di Riccione.

Innumerevoli rendez-vous e tanta adrenalina con i suoi scivoli di oltre tre chilometri: dal Kamikaze all’Extreme River, dallo Speedriul al River Run,

then finishes on a straight after two thrilling full loops. There are areas for smaller children with slower-paced entertainment, and theme areas for children to play in complete safety, leaving time for parents to relax immersed in the foam of the hydromassage pools.

There are water fights and unexpected showers at the Leonardo rapids at Leolandia in Capriate San Gervasio (Bergamo). It offers over forty attractions and many kid-friendly services: Gold River, Mediterranea, Pirati alla deriva and the super fun Peppa Pig mud puddles. There are no dizzying tunnels to be found at Gardaland Sea Life Aquarium (Verona), but instead the opportunity for a relaxing and educational break. A trip from Lake Garda to the bottom of the ocean in 13 settings. as you walk past the 40 themed tanks, you can admire over five thousand marine creatures up close through portholes and domes.

By contrast, there is adrenaline-laced fun at Aqualandia, at the Lido di Jesolo (Venice), with the highest slide in Europe. The park holds the record for the highest landing speed with Captain Spacemaker: 100 km an hour at a 60 degree slope. It also has a Caribbean

© Tommaso Revelant

Aqualandia

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KIDS Acqua Village Cecina

dal Surfin’hill al Twist e ai Tobogas, dallo StrizzaCool all’ultimo arrivato per gli amanti del brivido, il Black Hole.

Alle porte della Capitale, Hydromania si estende su 90mila m2 e per la bella stagione inaugura al pubblico due attrazioni: Dual Spin Bowl, una trottola lunga 49 metri, e Wave Ride, una specie di vela su cui grazie alla spinta iniziale si effettua una salita per poi ricadere a tutta velocità. A Torvaianica, invece, Zoomarine regala tantissime novità: Le avventure di Braccio di Ferro, un emozionante show con atleti di fama internazionale che sfidano le leggi di gravità in 25 metri di evoluzioni acrobatiche; il Galeone maledetto, un percorso walkthrough di circa 200 metri con una serie di labirinti dove spuntano attori ed elementi scenografici a tema pirati, e il Nido dei fenicotteri, percorso immersivo per conoscere da vicino gli splendidi volatili.

Più a Sud, in Calabria, Odissea 2000 richiama residenti e turisti vicino Corigliano Rossano (CS).

L’acqua torna a scorrere lungo l’Argo River animando tutte le attrazioni: dal Black Polifemo al Big Olimpo,

beach, Funnyland, for visitors aged three to twelve, without forgetting Laguna Baby with the Mini Big River on two-person inflatables.

At Acqua Village Cecina (Livorno), you can dive into an erupting volcano that is 17 metres high and 12 metres wide.

Loko is the multisensory novelty of the summer: a journey into the centre of a mountain of fire, surrounded by digital Acqua Village Follonica

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images, sounds, sprays of water, a river or virtual lava and large Tiki masks.

Reasonably close by, there is also the water park of Follonica, a corner of Hawaii nestled in the green of the Maremma region. Here you can relax at the Nestea wellness island, have fun with Gin-co and Walu, spectacular tropical descents, or learn the Aloha Dance with qualified instructors.

KIDS

© Paritani

Aquafan

dallo Skyron Rocket all’Eolo Toboga, divertenti piste colorate a dieci metri di altezza. Il viaggio si conclude in Sicilia, più precisamente all’acquapark di Etnaland, a pochi passi da Catania, con sette grandi attrazioni, una laguna esotica con scroscianti cascate e decine d’impianti, tra tunnel e salti.

Da vivere con tutta la famiglia il Dragon River: un percorso nel fantastico mondo del drago E-long, avvistato per la prima volta 4,5 miliardi di anni fa. E poi il Jungle Splash, un salto da 30 metri, e il Crocodile Rapids, un’avventura tra vortici e belve feroci.

Immancabile la piscina a onde con lettini e ombrelloni per i più pantofolai.

Il divertimento è no limits. LF ondaland.it leolandia.it gardaland.it aqualandia.it acquavillage.it aquafan.it hydromania.it zoomarine.it odissea2000.it etnaland.eu

There is family-sized fun and raft rides at Aquafan in Riccione. There is plenty to experience and adrenaline flows with over three kilometres of slides: from the Kamikaze to the Extreme River, from Speedriul to River Run, from Surfin’hill to Twist and the Tobogas rides, from StrizzaCool right up to the latest addition for thrill seekers, the Black Hole.

On the edge of Rome, Hydromania covers 90,000 m2 and has inaugurated two new attractions this summer: Dual Spin Bowl, a 49-metre-long spinning top, and Wave Ride, a sort of sail which you ride up driven by momentum, before falling back down at full speed.

At Torvaianica, Zoomarine also has many new attractions: Popeye the sailor, an exciting show with internationallyrenowned athletes who defy the laws of gravity with acrobatic stunts 25 metres up; the Galeone Maledetto, a walk-through attraction about 200 metres long with a series of labyrinths featuring actors and pirate-themed scenery; and the Nido dei Fenicotteri, is an immersive route which allows 74

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visitors to admire flamingoes from up close.

Further south, in Calabria, Odissea attracts local residents and tourists near Corigliano Rossano (Cosenza).

Water runs once more along the Argo River, bringing all the attractions to life: from the Black Polifemo to Big Olimpo, from Skyron Rocket to Eolo Toboga, fun colourful runs 10 metres high. The trip ends in Sicily at Etnaland's Acquapark, not far from Catania, with seven big attractions, an exotic lagoon with pounding waterfalls and several dozen rides, including tunnels and falls. Dragon River can be enjoyed by the whole family: it is a route in the fantasy world of the E-Long dragon which was first seen around 4.5 billion years ago. And then there is Jungle Splash, a 30-metre drop, and Crocodile Rapids, an adventure between whirlpools and ferocious beasts. The wave pool should not be missed, and there are sunbeds and sun umbrellas for the less energetic.

Endless fun. LF

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© xiquence/AdobeStock

di Andrea Radic

PIATTI

GLACIALI LE SCELTE GOURMET PER RINFRESCARE IL PALATO

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n’estate ghiacciata: dai gelati ai piatti freddi, agli estratti di erbe, dalla frutta tropicale alla cucina di montagna dove gli ingredienti più particolari arrivano dal bosco. Tra città d’arte e capitali del food, ecco un viaggio per rinfrescare mente e palato dalle temperature agostane.

Parte tutto da una sorta di Masterchef del XV secolo, che aveva come giudice niente meno che Caterina de’ Medici, e per concorrente un umile pollivendolo di Firenze. La gara culinaria di corte, per trovare il piatto più singolare, fu vinta proprio da Cosimo Ruggeri,

venditore di polli, un ambiguo personaggio, pare anche un po’ mago, che vinse il titolo con il suo sorbetto.

La futura regina di Francia lo chiamò quindi nella brigata di cuochi che si sarebbero occupati del banchetto di nozze con il promesso sposo Enrico Duca di Orléans. La ricetta del ghiaccio all’acqua inzuccherata e profumata divenne celebre e madre di tutti i futuri gelati. Il Ruggeri non resse alla celebrità e dopo aver lasciato alla regina una lettera con la dolce ricetta, tornò ad allevare polli.

Tutto vero? Forse. Di certo c’è che oggi il gelato è diventato una vera 77

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arte, espressione di storia e tradizione artigianale del dolce, e ha avuto anche una evoluzione gourmet molto interessante. Diversi piatti salati di chef stellati presentano in abbinamento gelati ai gusti più particolari, dal pomodoro al parmigiano al basilico, una modalità innovativa per dare freschezza e contrasto di temperatura, particolarmente gradito nel periodo estivo.

«Ho gelato quasi tutto quello che si poteva gelare, con intelligenza, senza esagerare, trovando un’ottima resa con il pecorino stagionato, il Grana Padano, il gorgonzola. L’ultimo nato

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Tonno e maracuja del ristorante Bomaki a Milano

Anche a tavola la freschezza è un must dell’estate, declinata in piatti freddi, ma non solo, che arrivano anche da culture gastronomiche lontane. Come gli uramaki, uno dei pilastri della cucina nippo-brasiliana, involtini di riso con pesce e frutta tropicale. Il mix tra samba e karatè nasce dal fatto che la comunità giapponese è, in Brasile, la più grande del mondo. Questa tradizione fatta

di filetti di pesce, riso, frutta tropicale e salse fresche e saporite è arrivata anche in Italia, a Milano, da Bomaki.

Qui lo chef propone tonno e maracuja, tartare di tonno, insalata e salsa maracuja, salmone&tartufo, il Carnival, ispirato ai colori di Rio de Janeiro, con branzino, gambero rosso e astice, molto apprezzato anche l’uramaki di Cobia, un pesce caraibico allevato in mari profondi e novità gastronomica in Italia. © Emi Cristea/AdobeStock

è il sorbetto al Prosecco, adatto per iniziare o terminare un pasto estivo con un fresco e gustoso sentore.

Utilizzo anche le infusioni, come quella di menta per il gusto fresco Carapina».

Così ci racconta Simone Bonini, maestro gelataio, toscano di nascita e di spirito, nel suo laboratorio Carapina di Firenze, dove svetta scritto il suo motto: «Non smettete mai di essere curiosi».

Cortina d'Ampezzo

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la cucina del suo ristorante, il San Brite. Riccardo, insieme alla moglie Ludovica e ai genitori, alleva mucche e maiali, produce formaggi e speck e dice: «Non potrei che vivere qui, per far capire alla gente la complessa semplicità della mia cucina e quanta passione stia dietro a ciò che facciamo. Qui d’inverno si sopravvive e il bosco è parte della nostra storia.

Nel bosco ci sono laghi, prati, alberi e animali, studio e lavoro sulle materie prime come la corteccia e i germogli». Ecco quindi piatti come gli spaghetti al pino mugo, il lichene marinato e poi essiccato che accompagna una patata di montagna o la trota pesce alpino per eccellenza.

Per chi resta in città il fresco si può trovare, oltre che all’aria condizionata, ovviamente, nella scelta di una cucina sana ed equilibrata, basata sull’utilizzo di ingredienti e cotture capaci di mantenere gusto e proprietà nutritive. Per chi passerà i giorni più caldi a Milano, ecco un

suggerimento fresco e nuovo nel quartiere della cultura e degli artisti, Brera. Qui ha da poco aperto FoodUp, un locale piccolo ma prezioso per chi sceglie una dieta sana e fresca.

Antistress, anti-age, detox, drenante, energetico, rinfrescante e vivacizzante.

Sono le varianti degli estratti di frutta e verdura, rigorosamente freschi, proposti dai proprietari, Domenico e Marco Cerqua e Gerardo Natale: «La nostra è una cucina salutare che propone piatti fusion e d’ispirazione mediterranea e orientale. Si va dai gamberi con porro e zenzero al pollo con anacardi e sedano ai gamberetti saltati, tutti accompagnati da riso basmati», spiegano i giovani imprenditori della ristorazione.

Un’offerta che strizza l’occhio ai gusti raffinati dei milanesi e trova riscontro tra gli artisti della vicinissima Accademia di Brera. Piatti gourmet in versione veg come l’hamburger di asparagi e quello di ceci e, per chi non rinuncia alla carne, tacchino rosticciato e tagliata di vitello. LF

© Comugnero Silvana/AdobeStock

In perfetto stile nippo-brasiliano Bomaki, fondato da Giuseppe Grasso che ha oggi quattro locali tra Milano e a Torino, offre una vasta scelta di cocktail verdeoro, a partire dalla classica Caipirinha anche in versione maracuja, ananas e frutto della passione oppure con il sakè giapponese al posto dell’acquavite brasiliana. «Una cucina che incontra molto interesse perché differente», conferma Grasso. «Unisce un mix di ingredienti freschi e tropicali con la preparazione giapponese». Una ristorazione molto apprezzata anche dai millennial, sempre alla ricerca di gustose novità.

Un’altra fresca tappa estiva è la montagna, con i suoi boschi, gli alpeggi, le vette dove la neve ancora resiste e il caldo della pianura non riesce a farsi sentire. E proprio il bosco è il protagonista del menù degustazione di Riccardo Gaspari, giovane e talentuoso chef di Cortina d’Ampezzo, un uomo che della sua terra ha fatto la sua casa e soprattutto

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NAPOLI 82 8 4 AL GIORNO 2 CORSE BUSITALIA FAST AL GIORNO

IN THE MIDDLE di Cecilia Morrico

STAZIONE CENTRALE> ISCHIA

L’ISOLA DEL BENESSERE

© Edgie/AdobeStock

Alilauro Alicot Capitan Morgan Caremar Gestour Medmar Snav

A ISCHIA PER SOLLEVARE CORPO E SPIRITO CON LA TERAPIA DEL CALDO E DEL FREDDO

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aune di ultima generazione per sudare sette camicie. Criosaune a -110°C per una pelle tonica.

La vanità non ha più confini, ma che succede quando gli ultimi ritrovati di bellezza diventano moda? Che la terapia del caldo/freddo sia sempre esistita è cosa nota, sfortunatamente

con gli anni si è arrivati all’abuso per ottenere effetti immediati e non sempre duraturi. Meglio allora tornare a metodi più naturali e mirati, e a Ischia lo sanno bene. Famosa in tutto il mondo per le sue virtù termali scaturite da vasche di acqua fumante, l’isola verde è anche la numero uno per i trattamenti gelidi, diventati un must in moltissime spa e strutture wellness. Nulla di stressante per l’organismo, ma «vero e proprio benessere dal punto di vista medicale», secondo Antonio Fimiani, medico chirurgo dell’Albergo della Regina Isabella a Lacco Ameno, «perché si coniuga insieme il caldo e il freddo.

L’arma principale è l’acqua termale che l’isola vanta in esclusiva, ma l’azione 82

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benefica viene poi potenziata con la frigoterapia, che tonifica le fasce venose stimolando la circolazione sanguigna per prevenire cellulite, vene varicose, rotture di capillari o altre infiammazioni cellulari».

Per capire meglio in cosa consista la crioterapia ci viene in aiuto Costanza Popolano, responsabile della spa: «Applichiamo bendaggi occlusivi che si avvalgono di sali minerali per un piacevole raffreddamento della pelle. Niente che entri in circolo, solo stimolazione del derma. Ci sono poi fanghi freddi, percorsi vascolari, massaggi vodder e stone therapy con pietre congelate».

A Casamicciola anche l’Hotel Terme

A ISCHIA CON TRENITALIA E IMPERATORE TRAVEL

Non solo l’Albergo della Regina Isabella e l’Hotel Terme Cristallo Palace, ricca è la lista di strutture ricettive in convenzione con Trenitalia e Imperatore Travel World.

Grazie all’accordo con l’agenzia di viaggio i clienti Trenitalia che soggiornano almeno una settimana negli alberghi convenzionati dell’isola d’Ischia riceveranno il rimborso del ticket ferroviario di andata.

Se il soggiorno sale a due settimane, il rimborso verrà esteso anche al biglietto di ritorno. Nel primo caso è previsto un massimo di 40 euro a persona, 80 euro per le due settimane.

Lo sconto sarà applicato nel momento dell’acquisto del pacchetto soggiorno presso le principali agenzie di viaggio o contattando direttamente Imperatore Travel. I clienti potranno anche comprare autonomamente il biglietto del treno e ricevere il rimborso presso Imperatore Travel all’atto dell’acquisto del soggiorno. trenitalia.com | imperatore.it

© goodluz/AdobeStock

Cristallo Palace abbina cure ad hoc a bagni refrigeranti. Come sempre indicati per la cellulite o per chi desidera una pelle più liscia e compatta, i fanghi freddi drenanti sono il rimedio suggerito. Il verdognolo impacco esercita un immediato effetto tonificante, poiché unisce alle proprietà delle alghe marine l’effetto vasocostrittore dato appunto dalla bassa temperatura, aggiungendo così al beneficio estetico anche una sensazione di benessere.

La lista dei centri per usufruire del prezioso ciclo hot/cold è lunga: al Gattopardo Hotel Terme & Beauty Farm di Forio massima attenzione alle gambe con pressoterapia e frigoterapia, al President di Ischia Porto fanghi e biest (bendaggi) freddi contro la ritenzione idrica e per eliminare i liquidi in eccesso e alle Terme Manzi è possibile passare dei momenti rinfrescanti con impacchi e crioterapia.

Per chi invece vuole godersi l’isola e le sue oasi di pace e relax immancabile una tappa ai giardini Poseidon, il più grande parco termale per estensione.

A pochi passi dalla baia di Citara, 20 piscine con temperature comprese tra i 28 e i 40°C immerse nel verde.

E poi una grotta di vapore secondo la tradizione greco-romana, scavata nel tufo, e tre gruppi Kneipp dai 40 ai 15°C, utili come esercizio vascolare degli arti inferiori.

Albergo della Regina Isabella 83

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IN THE MIDDLE

Negombo

Piante rare e installazioni contemporanee invece al Negombo, nella impareggiabile Baia di San Montano di Lacco Ameno.

Sotto l’Arc-en-ciel di Arnaldo Pomodoro si snoda questa incantevole insenatura di oltre nove ettari di lussureggiante macchia mediterranea e cocenti vasche. Una delizia per il corpo e per la vista. Una volta in zona, immancabile una vista al Mezzatorre, spa & resort all’interno di in una torre cinquecentesca che ospita 45 camere e 12 suites e il centro benessere.

In un ambiente totally white, per una completa esperienza di relax, la frigoterapia è alternata alle proprietà terapeutiche dell’acqua termale che sgorga da una fonte privata vicino al mare a 45°C. Oltre al lusso anche il guinness dei primati: tra le verdi colline del paesino di Buonopane il Parco Fonte delle Ninfe Nitrodi è la spa più antica al mondo.

Le prime informazioni relative alla

frequentazione della sorgente risalgono all’epoca della colonizzazione greca dell'isola, ma oggi è meta ambita per le sue docce salutari e le terrazze panoramiche tra ulivi, fichi, lavanda, rosmarino e peri, il giusto connubio tra relax e natura.

Ancora bagni sulfurei, ma gratuiti, alla spiaggia di Sorgeto. Un’insenatura all’aperto con polle bollenti e minerali: si consiglia il bagno di notte, nelle tiepide acque a guardar le stelle, un momento indimenticabile da provare anche in autunno.

Non si può, infine, lasciare Ischia senza una vista alle fumarole in zona Sant’Angelo, una delle falde termali più calde con picchi che raggiungono i 100°C, scottante testimonianza dell’origine vulcanica dell’isola. È possibile capire di essere arrivati per via delle nuvole bianche di vapore che si alzano dal suolo, ma anche notando turisti che cucinano sotto la sabbia: in molti si divertono a portare uova o patate 84

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al cartoccio da cuocere direttamente sotto terra. Qui, guancia a guancia con la famosa spiaggia dei Maronti, un bagno in mare, attraversato continuamente da correnti calde, è la regola. Data la particolarità del luogo, l’area è delimitata da una recinzione di e vi si accede accompagnati da guide esperte, così da poter apprezzare al meglio le bellezze di un paesaggio tanto particolare, ma in totale sicurezza. I gradi ci sono tutti, basterà scegliere l’opzione migliore per il proprio benessere psicofisico perché, come conferma il dott. Fimiani, «il nostro corpo è come una macchina, e dobbiamo portarlo periodicamente a fare il tagliando». LF reginaisabella.com dimhotelischia.it ilgattopardo.com hotelischiatermepresident.it termemanzihotel.com giardiniposeidonterme.com negombo.it | mezzatorre.it fonteninfenitrodi.com ischia.it

ROMA 131 48 18 AL GIORNO 5 CORSE BUSITALIA FAST AL GIORNO

INCONTRO di Gaspare Baglio

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gasparebaglio

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UN LIVE CHE INFIAMMA MAX GAZZÈ TORNA SUL PALCO CON IL TOUR ALCHEMAYA, UN PROGETTO IN BILICO TRA FILOSOFIA, MUSICA, STUDI E SCOPERTE

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ieste, 31 luglio: prende il via il concerto-evento davanti al famoso monolite Pizzomunno, protagonista del brano La leggenda di Cristalda e Pizzomunno, che Max Gazzè ha portato con successo all'ultimo Festival di Sanremo e che gli è valso la cittadinanza onoraria. Gazzè è un artista colto e appassionato: da ingegnere del suono qual è, parla per ore dell’importanza di utilizzare microfoni e attrezzature vintage, per regalare al suo lavoro un calore che il computer non può concepire.

Il 5 agosto parte dalle capitoline Terme di Caracalla il tour del nuovo disco Alchemaya. Si prosegue il 7 allo Sferisterio di Macerata, il 25 al Teatro Antico di Taormina e il 2 settembre all'Arena di Verona. Ad accompagnarlo l’Alchemaya Symphony Orchestra, formata dalle eccellenze delle migliori orchestre italiane.

LF Alchemaya è un progetto sintonico con due anime. È un’opera in due atti: il primo, a tema, narra una serie di racconti ispirati a studi che ho fatto in 30 anni. Con curiosità ho cercato di tracciare un percorso iniziato dall’armonia delle sfere di Pitagora, leggi tra musica e natura organica.

LF Sarebbe a dire?

La comparazione tra suono e tutto ciò che è composto dalla materia. Volevo che le storie riportate avessero una logica: chi conosce questi argomenti

sa di cosa parlo, gli altri possono ascoltare un bel racconto.

LF E il secondo atto?

Brani del mio repertorio riorchestrati in assetto sintonico.

LF Che significa?

Vuol dire sinfonico con arrangiamenti strutturati con la tecnica del contrappunto: archi, legni, ottoni, percussioni e il sintetizzatore messo in sezione orchestrale, che colora un po’.

I termini sinfonico e sintetico creano il neologismo sintonico, che dà tonicità all’ensemble.

LF Un album che, sotto certi punti di vista, è complicato.

Lo scorso anno ho portato questo progetto in alcuni dei templi della musica, come il Teatro dell’Opera di Roma e il San Carlo di Napoli.

La contemplazione degli spettatori ha prodotto un’atmosfera magica.

Già immagino cosa succederà alle Terme di Caracalla e all’Arena di Verona, dove suonerò anche le mie canzoni pop con interludi, aperture e orchestrazioni suggestive.

LF Questo cosa comporta?

Una nuova chiave di lettura nel cantarle e nell’ascoltarle. Avevo voglia di mostrare l’animo di compositore, di fare qualcosa di speciale e dare una vestizione a un tipo di narrazione particolare. Se parlo della leggenda della Terra cava di Shambhala, dei Giganti Nephilim, delle Tavole di smeraldo, dei Manoscritti di Qumran, viene naturale ambientarli in una 87

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dimensione epica. Ma l’architettura di questo disco è progressive.

LF Ah sì?

Il racconto può essere The lamb lies down on Broadway dei Genesis esposto attraverso una costruzione sinfonica. Il modo più spontaneo per intraprendere questo percorso.

LF Cos’hai approfondito, in particolare, per questo lavoro?

Ho mischiato filosofia ed esoterismo inteso come ricerca spirituale e interiore, non legato alle religioni. È semplicemente l’armonia delle sfere: Pitagora che va dai sacerdoti egizi per farsi spiegare i meccanismi della geometria e della musica sacre.

Scopre che questi insegnamenti sono stati tramandati da culture mesopotamiche. Come la matematica: molte delle conoscenze aritmetiche che ci appartengono derivano dal mondo arabo. E la musica descrive, in qualche modo, la matematica della natura, che è diversa dalla natura della matematica.

LF Cioè?

C’è una combinazione di elementi che portano all’indagine, all’analisi.

I percorsi filosofici, storici, spirituali ed esoterici si mischiano.

LF Il viaggio è sempre stata una componente importante nella tua vita.

Una serie di coincidenze mi hanno portato a vivere in Belgio già a 13 anni. Ho fatto la scuola europea e avrei dovuto continuare quel percorso, ma sono scappato con degli amici inglesi con cui suonavo in una band. Siamo andati a fare squatting a Londra, sfuggendo da tutto e tutti, anche dal percorso che mi era stato imposto.

LF Cosa ti insegnavano?

Cose come la struttura stessa della Comunità europea, dal documento Brzezinski sulla ripartizione dell’Europa in cerchi concentrici alla distribuzione tra zone operative e produttive del Vecchio Continente.

Visto che avrei dovuto proseguire su quella strada, quando mi sono dileguato, gli insegnanti hanno chiesto a mio padre: «Scusi, signor Gazzè, ma suo figlio dove cavolo è andato?».

INCONTRO

Ma la musica italiana l'ascoltavi?

Era l’unico modo per aggrapparmi alle mie radici, vista la mia formazione internazionale. Quindi sfasciavo gli amplificatori con il gruppo punk This is e poi tornavo a casa e ascoltavo Via Paolo Fabbri 43 di Guccini.

Questo mi ha fatto appassionare alle assonanze, alle rime e alla cantabilità della lingua italiana. E da lì ho iniziato a scandire e a dare importanza a certe parole. Un lavoro che ho iniziato con mio fratello Francesco. La parola deve avere un suono e quindi deve essere già musica. Poi la si può vestire come si vuole.

LF In autunno parte il tour europeo per il ventennale del tuo album La favola di Adamo ed Eva. Cosa ha rappresentato quel disco?

L’inizio di un percorso. Oltre alla title track conteneva i brani Cara Valentina, Vento d’estate e Una musica può fare.

Un progetto che mi ha consacrato nella scena musicale italiana.

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Questi live arriveranno anche in Italia?

Non lo so. Devo pensare a scrivere anche nuove canzoni. Magari faccio un disco trap.

LF E perché non torni a fare l’attore al cinema e a teatro?

Mi piacerebbe. Con gli amici inglesi facevamo sketch ispirati ai Monty Python, con il loro sarcasmo britannico. Non sarebbe male recitare in un film tipo Brian di Nazareth. Oppure fare una pellicola molto seria tipo i ruoli di Tom Waits nei film di Terry Gilliam: una specie di cammeo in cui sono in una gabbia di ferro, appeso in cima a un albero, che mangio scarafaggi (ride, ndr). Mi sembra una prospettiva allettante, no?

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maxgazzeofficial MaxGazze MaxGazze maxgazze.it

ECO-CALCULATOR TRATTA MILANO C.LE-ROMA T.NI CO2 (kg)

113,5 67,5 24,5

CONSUMO DI RISORSE ENERGETICHE (lt di benzina equivalenti)

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Confronto delle emissioni e dei consumi energetici in media per passeggero Fonte www.ecopassenger.org

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SAVE THE DATE

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di Bruno Ployer

ROSSINI OPERA FESTIVAL Teatro Rossini, Pesaro

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l 2018 è il 150esimo anniversario della morte di Gioacchino Rossini e il festival a lui dedicato che si svolge a Pesaro lo ricorda con tre nuove produzioni.

Spicca Il barbiere di Siviglia, una delle opere più celebri in assoluto, in scena dal 13 agosto all’Adriatic Arena.

Pier Luigi Pizzi firma regia, scene e costumi: «Non ci troviamo di fronte a una farsa - commenta Pizzi - ma a una commedia di intrigo. Rossini rende tutto chiaro e logico col filtro geniale della sua ironia».

Per molti Rossini è sinonimo di comicità irresistibile, ma il grande compositore conosceva pienamente anche l’arte del dramma, con un elegantissimo senso del teatro e una inventiva musicale che suscita ancora oggi l’entusiasmo del pubblico. Ed è proprio l’opera seria

VERONA OPERA FESTIVAL Direttori d’orchestra e registi di fama internazionale, stelle indiscusse e nuovi astri nascenti dell’Opera. Così si presenta la 96esima edizione del Festival lirico all’Arena di Verona, in scena fino al 1° settembre. Da segnare in calendario l’evento Verdi Opera Night, il 26 agosto, dedicato al celebre compositore che da oltre un secolo domina le estati areniane. arena.it 91

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Ricciardo e Zoraide a inaugurare il festival l’11 agosto, sempre all’Adriatic Arena. Protagonista una stella della lirica, il tenore peruviano Juan Diego Florez. Dal 12, nello storico Teatro Rossini, la farsa in un atto Adina.

Sul podio il venezuelano Diego Matheuz, lanciato come direttore d’orchestra da Claudio Abbado. Nel cartellone, insieme a concerti lirici con artisti di prim’ordine, spunta il nome di Massimo Ranieri: sarà nel cast di Cabaret Rossini, proiettato in diretta in piazza del Popolo la sera del 18 agosto. LF rossinioperafestival.it RossiniOperaFestival rof_pesaro rossinioperafestival

FESTIVAL PUCCINI Tornano i grandi nomi della lirica al 64esimo Festival pucciniano per regalare splendide emozioni al Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini, sulla riva del Lago di Massaciuccoli, a Torre del Lago (LU). Fino al 30 agosto nel foyer anche la mostra Omaggio a Solomiya Krushelnytska, personale sulla grande soprano ucraina. puccinifestival.it AGO2018

PESARO AL GIORNO

VENEZIA 72 14 4

AL GIORNO

SAVE THE DATE

© Jacopo Salvi

di Gaspare Baglio

LE ALI DEL LEONE DAL 29 AGOSTO ALL’8 SETTEMBRE RITORNA LA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, TRA OMAGGI E LA VOLONTÀ DI VALORIZZARE AUTORI NUOVI E GIÀ AFFERMATI

L’

attore Michele Riondino apre e chiude la 75.

Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2018, in programma dal 29 agosto all’8 settembre.

La kermesse vuole favorire la conoscenza e la diffusione della settima arte, dal respiro internazionale in tutte le sue forme di spettacolo e industria, in uno spirito di libertà e dialogo.

Non mancano retrospettive e omaggi a personalità di rilievo, come contributo a una migliore conoscenza della storia del grande schermo.

All’Hotel Des Bains in mostra il percorso di questo importante festival, per valorizzare i materiali dell’Archivio Storico e portare alla luce periodi ed episodi del passato tra foto, filmati, documenti e materiali per lo più inediti. Un premio, però, è già stato assegnato: il regista David Cronenberg ritirerà il Leone d’Oro alla carriera. Il cineasta, celebre per pellicole come Spider e La mosca, non ha fatto attendere la sua risposta: «Ho sempre amato il Leone d’Oro di Venezia. Un leone che vola su ali d’oro. È l’essenza dell’arte, l’essenza del cinema». LF 92

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Michele Riondino

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SAVE THE DATE di Andrea Radic

MILANO 159 20 AL GIORNO 2 CORSE BUSITALIA FAST AL GIORNO

Andrea_Radic

UNA GIOIOSA PROVOCAZIONE IN MOSTRA A MILANO LE OPERE DI FRANCO MAZZUCCHELLI, L’ARTISTA DEI GONFIABILI

«

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ono in questa casa dal 1958 e da qui non mi muovo, le mie opere sono espressione di ciò che voglio dire, il resto si vedrà. Le mostre, il mercato, sono il lavoro dei curatori, ho la fortuna di averne uno molto bravo, Sabino Frassà». Parla così Franco Mazzucchelli, classe 1939, diplomato in scultura nel 1966 con Marino Marini, seduto nel suo studio-laboratorio in una casa della quasi periferia milanese. Una Milano d’antan, un piccolo paese, dove però i sentimenti e la volontà erano netti, forti. Lo studio è una via di mezzo tra un’officina e un magazzino. Il tavolo di lavoro, i macchinari per scolpire il pvc, materia nella quale l’artista modella i suoi ideali, tagliando e cesellando pezzi di plastica per rigonfiarli e farne opere uniche. Ordinatamente riposti ci sono sculture, quadri, la serie AONA “arte su arte”. Le sue presenze artistiche le chiama “azioni”.

LF Facciamo due chiacchiere maestro?

Più che maestro, preferisco ex professore.

LF Come ha cominciato?

Quasi alla chetichella, da solo, ho cominciato a realizzare i primi gonfiabili, volevo trovare il modo di uscire da un meccanismo perverso che regnava nel sistema dell’epoca. Un sabato chiamo quattro amici ad aiutarmi e portiamo i gonfiabili in un parchetto qui vicino, perché sono anche pigro. Era novembre, una giornata uggiosa, a un certo punto escono gli operai dalla vicina fabbrica dell’Alfa Romeo e succede un pandemonio, una festa ludica, non una protesta. Una provocazione gioiosa, libera

Allestimento della mostra di Franco Mazzucchelli Bi-Faces, al Gaggenau Hub di Milano fino al 21 settembre

e senza regole. In molti incominciano a giocare con quegli oggetti e ne portano via diversi.

LF Lei ha insegnato a lungo in Accademia, qual è il significato di trasmettere il sapere?

Penso che la funzione dell’insegnante non sia quella del maestro che alleva a sua immagine e somiglianza, bensì quella di dare nozioni neutre, saranno poi gli studenti attraverso la loro cultura a svilupparsi e trovare la propria strada.

LF C’è compatibilità tra ciò che viene scelto e ciò che lei più ama?

No. Ci sono artisti che nascondono certe opere proprio per farle trovare. Nel Rinascimento c’era grande manualità, sapienza, oggi abbiamo perso tutto questo, si vive di piccoli espedienti. Non abbiamo più pazienza, né la conoscenza specifica di certi materiali. Ho visitato tutti i più grandi musei d’Europa e mi sento davvero piccolo di fronte all’arte. Ma l’arte è anche gioco. Tutte queste cose concorrono.

LF Qual è il profumo della sua infanzia?

La polvere da sparo, da bambino smontavo le munizioni per fare qualche soldo.

LF Si sente un artista?

Un dilettante.

Franco Mazzucchelli con Andrea Radic 95

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SIENA 2 AL GIORNO 97 CORSE REGIONALI AL GIORNO

SAVE THE DATE di Marco Mancini

marmanug

UN PALIO ALLA GIANNELLI… E FU SUBITO DRAGO © Claudio Giovannini/Ansa

IL 16 AGOSTO SI CORRE A SIENA IL SECONDO PALIO DELL’ANNO, DEDICATO ALL’ASSUNTA

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n anno fa scrivemmo di Palio e Giannelli ci regalò una vignetta. Ve la riproponiamo perché quel che immaginò allora è diventato realtà. Il suo Drago (Giannelli è senese e contradaiolo), con il cavallo Rocco Nice e il fantino Andrea Mari detto Brio, lo scorso 2 luglio è partito primo, con un’accelerazione da Frecciarossa 1000, e ha guadagnato un vantaggio sulle avversarie che ha poi saputo caparbiamente difendere per tre giri andando così a vincere, per la gioia del popolo di Camporegio, il drappellone dipinto proprio da lui, dal più noto vignettista italiano.

Un Palio alla Giannelli, in tutti i sensi.

E il 16 agosto si ricorre. Il Drago, che nel 2017 non partecipò a nessuna “carriera”, si ripresenterà sul tufo insieme a Leocorno, Pantera, Civetta, Tartuca, Nicchio, Giraffa, Valdimontone, 96

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Lupa e Bruco. Il consiglio è di farsi trovare nel Campo di Siena già la mattina del 13, quando si assegneranno in sorte i cavalli e inizierà la girandola di mosse tattiche, canti, cene e prove in piazza. Potreste prepararvi all’appuntamento leggendo A cavallo di una fiaba di Massimo Biliorsi.

A raccontare il Palio sono 17 cavalli vittoriosi, uno per contrada. È un inno alla bellezza della festa, indirettamente rivolto anche a chi non sa quanto Siena e i senesi amino (e tutelino) queste meravigliose creature, tanto da trasformare il loro galoppo in leggenda. LF

Massimo Biliorsi, Extempora, pp. 84 ¤ 15

MELPIGNANO 8 TRENI REGIONALI AL GIORNO

SAVE THE DATE di Antonella Caporaso

SALENTO SOUND C

RITORNA L’APPUNTAMENTO ANNUALE CON LA NOTTE DELLA TARANTA, CHE TRASFORMA IL PAESINO DI MELPIGNANO IN UNA PIAZZA DA 200MILA PRESENZE

ento ore di live show, 360 musicisti coinvolti, due mostre in anteprima nazionale, 19 notti da vivere nei centri storici del Salento per la più grande e diffusa Festa Popolare d’Europa.

Questi i numeri della Notte della Taranta che, per la 21esima edizione, si rinnova e si apre a inediti linguaggi dell’arte puntando alla valorizzazione del patrimonio culturale della penisola salentina come meta del cuore, palcoscenico ideale senza confini, luogo di emozioni.

Partita lo scorso 3 agosto da Otranto, la kermesse culmina il 25 agosto con il Concertone di Melpignano diretto da Andrea Mirò, eclettica cantautrice italiana cinque volte direttore d’orchestra al Festival di Sanremo.

SAGRA DEL REDENTORE E FESTIVAL FOLKLORE NUORO 26>28 AGOSTO Gruppi folkloristici provenienti da diversi centri della Sardegna invadono Nuoro l’ultima domenica di agosto. Costumi e maschere tradizionali si esibiscono sulle note delle launeddas.

Uno spettacolo di suoni e colori che anima la 118esima edizione. redentorenuoro.it 98

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Novità di quest’anno è l’incontro tra pizzica e rap, grazie alla partecipazione del rapper partenopeo Clementino, chiamato a reinterpretare tre brani della tradizione locale. Una mescolanza di suoni e culture che spaziano dal sassofono del napoletano James Senese alla tradizione del Rajastan con il gruppo indiano Dhoad Gypsies, dalle sonorità esotiche della band salentina Après La Classe al sound potente e deciso dell’Orchestra popolare con Mino De Santis chiamato a interpretare l’inedito brano dedicato al paesaggio, tema centrale dell’edizione 2018 del Festival. Musica ma anche danza nella notte dei 200mila pizzicati, con un corpo di ballo guidato dal coreografo Massimiliano Volpini. LF lanottedellataranta.it

GIOSTRA DELLA QUINTANA FOLIGNO 15>16 SETTEMBRE Tra le più apprezzate gare a cavallo italiane, si svolge in due distinti momenti dell'anno. L’appuntamento di settembre, quello della Rivincita, si svolge nel pomeriggio della domenica. Caratteristiche le taverne allestite nei quartieri, aperte per tutta la durata della manifestazione. quintana.it AGO2018

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SAVE THE DATE Testo e foto di Francesca Ventre

AMATRICE ANNO TERZO

LA PRIMA SCOSSA IL 24 AGOSTO 2016.

DOPO, A OTTOBRE E GENNAIO 2017, ALTRE DUE FERITE GRAVI. LA CITTADINA LAZIALE TRA MEMORIA DEL PASSATO E FUTURO DA COSTRUIRE

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a dove cominciare a scrivere di Amatrice a due anni di distanza? Che non è più la stessa, ma uguale a prima.

E degli amatriciani? Persone diverse, cambiate ma non annullate, fatte di sguardi che cercano di comunicare, spesso invano, quello che hanno vissuto. Tre gli episodi fondamentali: prima scossa nella notte del 24 agosto 2016, devastante, la seconda il 30 ottobre, quando ci si chiede se finirà. E poi la terza, il 18 gennaio 2017, d’inverno in mezzo alla neve, che sgretola i pochi resti ancora in piedi miracolosamente.

Oggi, addentrarsi nella zona rossa grazie a un permesso speciale significa provare a capire. Si entra

in un luogo di vita passata, ora simbolico, ordinato, forse anche troppo. Resistono brandelli di mattoni, finestre, porte, frigoriferi, divani, tutti raggruppati in zone intervallate da spazi completamente vuoti. Corso Umberto I è una grande platea in cui spicca la Torre Civica, ingabbiata da tralicci, sulla quale sventola tenace la bandiera tricolore. Le chiese sventrate si appoggiano a impalcature molto fitte: Sant’Agostino è all’ingresso, San Francesco sopravvive tra case a metà, la Chiesa del Crocifisso mostra un dipinto intatto. Ha senso camminare al fianco di Emma Moriconi, capo ufficio stampa del Comune e testimone attiva, 101

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Chiesa del Crocifisso

© Ufficio stampa comune

SAVE THE DATE

La chiesa di Sant'Agostino prima e dopo il sisma

e sentire raccontare di Don Giuseppe Minozzi, fondatore del primo orfanatrofio dell’Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia e forse presto santo.

Oppure ricordare Nicola Filotesio, uno di quegli artisti minori che, purtroppo, rimangono in penombra in un’Italia che ne genera tanti.

Ormai, però, Amatrice è anche rappresentata da altro: le abitazioni provvisorie, il bar, le scuole prefabbricate, i negozi. Sono nati, infatti, due centri commerciali e un’area di ristoro. Si possono, per esempio, acquistare guanciale, pecorino e spaghetti per un’amatriciana, che non riuscirà come ai padroni di casa, ma che ci ricorderà una visita speciale.

I sapori del Centro Italia si possono provare anche al Polo del Gusto, della Tradizione e della Solidarietà, progettato da Stefano Boeri.

Essenziale ed elegante, accoglie otto ristoranti e una grande mensa scolastica, di fronte a edifici didattici multicolori, nuovi di zecca. In lontananza i monti, spiriti protettori. LF

Edizioni Minerva, pp. 176 ¤ 12,90 Una passeggiata nel tempo per scoprire com’era e come è diventata la cittadina dopo il devastante terremoto è il libro Amatrice, dolce amara terra mia di Emma Moriconi, capo ufficio stampa del Comune di Amatrice, giornalista, testimone appassionata e una delle voci di Radio Amatrice. I diritti d’autore sono devoluti interamente al Comune per la ricostruzione.

Il Polo del Gusto, della Tradizione e della Solidarietà progettato da Stefano Boeri 102

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T H E M A P O F A R T I N I TA LY

VIAGGIARE SICURI

© Maciej Czekajewski/AdobeStock

di Antonella Caporaso

ESTATE SICUREZZA IN

NON SOLO DIVERTIMENTO, SVAGO E RELAX. LA VACANZA IMPONE ATTENZIONE AI POSSIBILI RISCHI. ECCO LE APP E I CONSIGLI PER EVITARLI

T

rasformare la giornata al mare o in montagna in un’esperienza piacevole, priva di stress da organizzazione, è l’obiettivo di tutti i vacanzieri. Per raggiungerlo viene in aiuto la tecnologia. Sdraio, ombrellone e relax sono a portata di touchscreen e basta un click per assicurarsi un posto al sole evitando file, fastidi e conti da

capogiro oppure fare un’escursione senza stress.

I pericoli sono dietro l’angolo, in compenso, per partire in tranquillità assoluta, bastano pochi minuti.

Per una balneazione sicura, l’app Focus Meteo Meduse consente di mappare coste e spiagge italiane e verificare la presenza di questi animali urticanti. Le segnalazioni degli utenti vanno a creare una rete dettagliata, aggiornata in tempo reale. I dati raccolti sono poi utilizzati dall’Università del Salento per studi e monitoraggi. I più esperti possono affidarsi a SOSSafety Of the Sailor, un’applicazione che assiste nella navigazione, segnalando le zone che è vietato raggiungere. Inoltre, permette di contribuire, con altri appassionati, a una rete di sicurezza nella quale ognuno può condividere informazioni, segnalare la posizione dei pericoli con la semplicità di 105

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una fotografia ed evidenziare comportamenti inappropriati che disturbano o danneggiano il mare.

Agli amanti dell’aria aperta è dedicato, invece, GeoResQ. Gestito dal Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico e promosso dal Club alpino italiano, è un servizio di geolocalizzazione e d’inoltro delle richieste di soccorso dedicato a tutti i frequentatori della montagna.

L’app consente di determinare la propria posizione geografica, di effettuare il tracciamento in tempo reale delle proprie escursioni, garantendo l’archiviazione dei percorsi svolti sul portale dedicato e, in caso di necessità, l’inoltro di allarmi e richieste di soccorso attraverso la centrale operativa GeoResQ. LF www.guardiacostiera.gov.it wp.georesq.it

VIAGGIARE SICURI

C TRAVEL

SAFETY

onsultare il sito viaggiaresicuri.it e registrare i propri spostamenti su dovesiamonelmondo.it, anche attraverso la comoda app per smartphone e tablet, è diventato un requisito fondamentale per gli spostamenti all’estero.

La Farnesina, in collaborazione con l’Unità di crisi e con Aci, ha elaborato un vademecum con gli step da seguire per un viaggio in totale sicurezza. Undici punti che consentono una partenza organizzata e una facilità di ambientazione una volta raggiunta la meta. LF

ARRIVO

TIRE sul Paese di presi la R A P I m D liate

g co icuri.it, ni detta ie.

PRIMA rmazio w.viaggiares utele sanitar o f in e a l ir

© iStock

is ww i e le c dosi su • Acqu ne sul sito i vaccin gio registran io , z a a z n z ti e des icur viag ilità, n e di s rio del p ons ab s situazio icare l’itinera lmondo.it. e r ia r e un la prop iamon chio, • Co m .doves unque, sotto azioni di ris ana sul w w w sito e com ti indic ca itali i decid i con eviden za diplomati s e S • n es ti. n er n e resenta are Pa di visit are alla rapp ri spostamen i identità e te d ic op comun ettagli dei pr ei documenti d d i à it to d s li po va ria, si . icare la na fotocopia tenza sanita zione che if r e V u • sis ra sizione assicu iche anche uata as a dispo antirsi adeg un’adeguata ed m e r s a o il e e • Per g ce di stipular tura delle sp i emergenza r d is e sugger oltre alla cop reo sanitario a ae preved le rimpatrio di ese. a u ltro Pa re il numero italiana in t a n e n u l’ev a la in c u ti ll loma de imento rio ce trasfer are sul prop sentanza dip dove si inten e i tr r h p is g i p • Reg li alber ella ra locali d i e deg emergenza en za d emerg ’Unità di cris i . d nitario u m eri ell rs o s a o loco, d , nonché i n c c o re oeS alloggia igili del fuoc V , ia z Poli

NEL PA ESE

• Verific are il fun zioname acquista nto una tess era telefo del proprio cell il nuovo ula nica loca numero su le ricord re, se si • Os s er arsi di in vare il m l sito w w w.dov s esiamon assimo cultura lo elmondo erire rispe cali. Man .it tenere s tto per la religio discreto ne e la empre u ep nc agli usi lo rudente, adotta re un ab omportamento cali ed e big vitare att urtare la eggiame liamento conso su no nti che p • Non fo scettibilità della otr tog popolaz ione loc ebbero di polizia rafare luoghi di ale. culto e in . stallazio • O s s er ni militar vare ade ie guate no • Evitare rme igie luoghi d nico-san i as s em itarie. bramento e/o man #Viaggia ifestazio reSicur ni. i #Doves iamonelM o n do

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FRECCE TRENITALIA ALTA VELOCITÀ, MASSIMO COMFORT

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© FS Italiane | PHOTO

OFFERTE E SERVIZI PROMOZIONI FOOD ON BOARD PORTALE FRECCE CARTAFRECCIA NETWORK / / ROUTES / / FLOTTA

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© Georgejmclittle/AdobeStock

OFFERTE E SERVIZI

TRENITALIA E MYTAXI CONTINUA LA PARTNERSHIP ALL’INSEGNA DELLA MOBILITÀ URBANA INTEGRATA

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uovo step per la partnership fra Trenitalia e mytaxi, nata con l’obiettivo di offrire un’ esperienza di viaggio smart e on demand, attraverso un processo di integrazione del trasporto ferroviario con il servizio taxi.

Da oggi, infatti, mytaxi entra nel network di aziende partner del

Programma Fedeltà offerto da Trenitalia agli oltre sette milioni e 500mila soci CartaFRECCIA, che potranno ottenere 1 punto fedeltà per ogni 2,5 euro spesi a bordo di uno dei tremila mytaxi disponibili a Roma, Milano e Torino. Accedendo al proprio profilo nella app di mytaxi, sarà visibile una nuova sezione in cui inserire il proprio 110

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codice CartaFRECCIA e iniziare così ad accumulare punti viaggiando in taxi. Quella fra Trenitalia e mytaxi è la prima partnership di questo genere a essere realizzata in Europa, un connubio vincente nell’ottica di una mobilità urbana sempre più intermodale, sostenibile e digitale. it.mytaxi.com/cartafreccia trenitalia.com

VIAGGI A 5 EURO PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE Ad agosto i cani di media e grossa taglia viaggiano al prezzo promozionale di 5 euro su Frecce, Intercity e Intercity Notte per qualunque destinazione. Per il terzo anno consecutivo Trenitalia offre la possibilità ai suoi clienti di acquistare un ticket simbolico per contribuire a contrastare il fenomeno degli abbandoni estivi. La speciale promozione si può richiedere per viaggiare con il proprio amico a quattro zampe in 1^ e 2^ classe, nei livelli di Business e Standard, nei servizi cuccette, vagoni letto e nelle vetture Excelsior.

PREMIO PIZZA AD ALTA VELOCITÀ © Salvatore Laporta/Kontrolab

Con tre panetti di pizza stesi in un tempo di soli 16 secondi, Giuseppe Crepetti, della Pizzeria Fermento di Napoli, è il vincitore della IV edizione del concorso Pizza ad Alta Velocità 2018, promosso da Trenitalia nell’ambito del Napoli Pizza Village. Sul palco di uno degli happening più grandi d'Italia, che si svolge ogni anno sul lungomare di Napoli a inizio giugno e che ha raggiunto un milione di visitatori, Giuseppe ha ricevuto il suo premio: una maglia del Napoli autografata da uno dei giocatori e due biglietti per una partita a scelta del prossimo campionato di Serie A. 111

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OFFERTE E SERVIZI

NUOVA APP TRENITALIA 112

Il viaggio a portata di click. Sempre più servizi con la app Trenitalia per iPhone e dispositivi Android. Grazie a un’interfaccia grafica più facile e intuitiva è possibile non solo acquistare o modificare i biglietti di Frecce, Intercity, Regionali e Internazionali, ma anche visualizzare il tabellone arrivi e partenze come se si fosse in stazione, ricevere notifiche sull’andamento del proprio treno e usufruire del servizio di smart caring, per essere aggiornati sullo stato della linea e su eventuali alternative di itinerario (solo per i treni regionali). In più, sempre a disposizione, geolocalizzazione e storico dei propri viaggi preferiti, per riacquistarli in modo rapido. Infine, per i soci CartaFRECCIA, accesso facilitato alla sezione dedicata con saldo punti ed estratto conto per chi ha attivato la CartaFRECCIA come carta prepagata.

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© FS Italiane | PHOTO

PROMOZIONI

INSIEME Dedicata ai gruppi da 2 a 5 persone per viaggiare con uno sconto del 30% sul prezzo Base di Frecce, Intercity e Intercity Notte.

La promozione è valida in 1^ e 2^ classe e nei livelli di servizio Business, Premium e Standard. Sono esclusi il livello Executive, il Salottino e le vetture Excelsior1.

A/R IN GIORNATA Promozione per chi parte e torna nello stesso giorno con le Frecce a prezzi fissi, differenziati in base alle relazioni e alla classe o al livello di servizio. Tra Milano e Venezia e tra Padova e Milano si può viaggiare al prezzo promozionale di ¤ 49 nel livello Standard Frecciarossa e in 2^ classe Frecciargento3.

BIMBI GRATIS Con Trenitalia i bambini viaggiano gratis in Frecciarossa, nei livelli Business, Premium e Standard, e in Frecciargento, Frecciabianca e Intercity in 1^ e 2^ classe.

Gratuità prevista per i minori di 15 anni accompagnati almeno da un maggiorenne, in gruppi composti da 2 a 5 persone4.

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SPECIALE 2X1 Offerta dedicata a chi prende il treno di sabato. Si viaggia in due pagando un solo biglietto al prezzo Base nei livelli Business, Premium e Standard e su tutti i treni nazionali in 1^ e 2^ classe. Ideale per raggiungere, in coppia, i luoghi dove si tengono concerti, partite, mostre e altri eventi5.

OFFERTA FAMIGLIA È rivolta a gruppi e famiglie da 2 a 5 persone, in cui siano presenti almeno un maggiorenne e un bambino fino a 15 anni non compiuti. L’offerta prevede lo sconto del 50% (30% per cuccette e vagoni letto) per i ragazzi e del 20% per gli altri componenti2.

TUTTE LE ALTRE OFFERTE E LA GAMMA DEI PREZZI SU TRENITALIA.COM

1. Il numero dei posti è limitato e variabile, a seconda dei treni e della classe/livello di servizio. Acquistabile entro le ore 24 del giorno precedente la partenza del treno. Cambio prenotazione o biglietto e rimborso non sono consentiti. Offerta non cumulabile con altre riduzioni.

2. L’offerta è valida per viaggi sui treni Intercity Notte. Sono escluse le vetture Excelsior ed Excelsior E4. Il biglietto può essere acquistato presso tutti i canali di vendita, fino alla partenza del treno. A bordo è necessario esibire un documento d’identità valido comprovante l’età oppure, per i ragazzi di età inferiore a 15 anni, il certificato di nascita o documentazione sostitutiva, compresa l’autocertificazione del genitore del minore o di chi ne fa le veci dalla quale sia desumibile l’età. Cambio prenotazione o biglietto e rimborsi soggetti a restrizioni.

3. Offerta a posti limitati e soggetta a restrizioni. Acquistabile entro le ore 24 del giorno precedente la partenza. Il cambio dell’orario, sia per il treno di andata che per quello di ritorno, è ammesso una sola volta fino alla partenza degli stessi. Cambio delle date dei viaggi, rimborso e accesso ad altro treno non consentiti.

4. I componenti del gruppo che non siano bambini/ragazzi pagano il biglietto al prezzo Base. Offerta a posti limitati e variabili rispetto al giorno, ai treni e alla classe/livello di servizio. Cambio prenotazione/biglietto e rimborso soggetti a restrizione. In via promozionale acquistabile fino alla partenza del treno.

5. L’offerta è valida tutti i sabati ed è acquistabile entro le ore 24 del secondo giorno precedente alla partenza. Posti limitati e variabili in base al treno e alla classe/livello di servizio. Cambio prenotazione o biglietto e rimborso non sono consentiti. Offerta non cumulabile con altre riduzioni.

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FOOD ON BOARD

Il viaggio nel viaggio

© travelbook/AdobeStock

A BORDO CON I PIATTI HEALTHY

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iatti equilibrati e sfiziosi, ricchi dei colori e profumi dell’estate. Ad agosto Itinere propone una selezione di ricette dove il gusto sposa la leggerezza.

Da assaporare la morbidezza delle melanzane, fonte di ferro ma non di calorie, e la delicatezza delle zucchine,

con cui ricaricare la propria riserva di potassio. Inoltre, si può fare un pieno di energia con la dolcezza dei pistacchi e gustare la freschezza della menta, dalle preziose proprietà digestive e tonificanti.

Tutti i menù proposti a bordo treno si possono consultare sul sito itinere.it.

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FRECCIAROSSA GOURMET by

Carlo Cracco

CLUB SANDWICH CON PROSCIUTTO COTTO AFFUMICATO, BIETOLA, CAPPERI, SEMI DI GIRASOLE, MANDORLE, CREMA AL CURRY E POMODORINO CANDITO

Menù Easy Gourmet by Carlo Cracco

Lista della spesa (per 2 sandwich) 6 fette di pane integrale, 200 g di biete fresche, 80 g di formaggio fresco, 100 g di pomodorini, 40 g di prosciutto cotto affumicato, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 20 g di lamelle di mandorle tostate, 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di capperi sotto sale, 1 cucchiaio di semi di girasole, 1 cucchiaino di curry, sale e pepe q.b.

Preparazione Lavare i pomodorini e tagliarli a metà.

In una padella antiaderente sciogliere lo zucchero con qualche goccia di acqua e un pizzico di sale. Aggiungere i pomodorini e mescolare continuamente a fiamma media finché non saranno ben caramellati. Mettere da parte a raffreddare. Pulire le biete e tagliarle a pezzi piccoli. Scaldare in una padella l’olio e unire la verdura con un pizzico di sale e uno di pepe. Cuocere con poca acqua per circa sette minuti. Intanto tostare le fette di pane integrale.

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Una volta cotte, frullare le biete con un mixer insieme ai capperi, precedentemente sciacquati sotto acqua corrente, e i pomodorini canditi. Mescolare il formaggio spalmabile con il curry, i semi di girasole e un pizzico di sale.

Preparare il primo Club Sandwich, spalmando sulla prima fetta di pane tre cucchiai di crema di bietole, sulla seconda due cucchiai di formaggio al curry e qualche lamella di mandorla tostata, sulla terza due cucchiai di formaggio e due fette di prosciutto cotto. Rovesciare la prima fetta sulla seconda e aggiungere uno strato di crema di formaggio e qualche lamella di mandorle. Chiudere tutto con la terza fetta rovesciata. Tagliare in due triangoli e ripetere l’operazione per il secondo sandwich.

Vino consigliato Piceno Dop, Marche Dal colore rosso scuro, è un vino di buon corpo con sentori di frutta matura.

Al palato è estremamente equilibrato.

PORTALE FRECCE

WWW.PORTALEFRECCE.IT INTRATTENIMENTO GRATUITO, FACILE E VELOCE

AMPIA SCELTA DI SERVIZI COMPLETAMENTE GRATUITI Disponibile sui treni Frecciarossa e Frecciargento, il Portale Frecce rende più piacevole il viaggio grazie ai numerosi servizi pensati per soddisfare ogni esigenza

CINEMA

SERIE E PROGRAMMI TV

NEWS Notizie Ansa sui principali fatti quotidiani aggiornate ogni ora

In guerra per amore

La nostra vacanza in Scozia

Hooten & the lady

L’ispettore Coliandro

MUSICA Il meglio della musica contemporanea italiana e straniera

Io che amo solo te

BAMBINI

TRAVEL INFO Informazioni in tempo reale su puntualità, fermate, coincidenze

Remember

Minicuccioli

INTERNET WIFI Connessione a Internet tramite WiFi di bordo

Smetto quando voglio - Masterclass

Zoo Juniors

EDICOLA DIGITALE I principali quotidiani, riviste settimanali e mensili ed ebook

ISTRUZIONI PER L’ACCESSO Collegarsi alla rete WiFi di bordo (WiFi Frecciarossa o Frecciargento).

Lanciare il browser Internet. Digitando qualsiasi indirizzo si aprirà l’home page del portale (se non viene visualizzata digitare direttamente portalefrecce.it).

Per accedere a Internet è necessario autenticarsi con credenziali personali da creare attraverso una veloce registrazione.

Ulteriori dettagli, info e condizioni su trenitalia.com.

Il servizio di connessione Internet WiFi è offerto da TIM. Per assistenza è possibile contattare il numero verde Telecom Italia 800.287515 Opzione 1, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 22 118

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CARTAFRECCIA

SOCI CARTAFRECCIA © LeszekCzerwonka

L’ISCRIZIONE A CARTAFRECCIA È SEMPLICE E GRATUITA E CONSENTE DI OTTENERE TANTI VANTAGGI IN PIÙ

CARTAFRECCIA DIVENTA DIGITALE Adesso è possibile iscriversi a CartaFRECCIA dal proprio smartphone tramite l’App Trenitalia o dalla versione mobile di trenitalia.com. Inoltre per raggiungere sempre più elevati livelli di sostenibilità ambientale, riducendo sensibilmente le emissioni di pvc, Trenitalia ha scelto di non consegnare più le CartaFRECCIA e di limitare la produzione esclusivamente per le card degli status Argento, Oro o Platino. Per chi già possiede una CartaFRECCIA, questa continuerà a essere valida ed esibita nel formato che si preferisce. Per chi, invece, ha attivato la CartaFRECCIA come carta prepagata di pagamento, in collaborazione con Nexi, l’utilizzo rimane invariato. Maggiori informazioni su trenitalia.com.

PARTNER DEL MESE I titolari CartaFRECCIA possono aumentare i loro punti grazie ad Atahotels e UNA Hotels & Resorts. Per ogni notte trascorsa in una delle strutture ricettive dei due gruppi sono riconosciuti 80 punti omaggio, fino a un massimo di 240 per soggiorno. Per l’accredito è necessario inserire o comunicare il codice CartaFRECCIA al momento della prenotazione.

La promozione è valida sino al 31/12/2018.

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ROMA 131 48 18 AL GIORNO 5 CORSE BUSITALIA FAST AL GIORNO STAZIONE TERMINI> PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI 64 - 70 71 - 117 170 - H Nazionale/ Palazzo Esposizioni

MOSTRE IN TRENO E PAGO MENO

PER I SOCI CARTAFRECCIA SCONTI E AGEVOLAZIONI NELLE PRINCIPALI SEDI MUSEALI E DI EVENTI IN ITALIA Una mostra tutta al femminile a Palazzo delle Esposizioni: L'altro sguardo, a Roma fino al 2 settembre. Oltre 200 scatti provenienti dalla Collezione Donata Pizzi, costituita con lo scopo di promuovere la conoscenza delle più originali interpreti nel panorama fotografico italiano dalla metà degli anni ’70 a oggi. La collezione, unica nel suo genere in Italia, è composta da opere realizzate da una settantina di autrici appartenenti a generazioni e ambiti espressivi diversi: dai lavori pionieristici di Paola Agosti, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano, Carla Cerati e Paola Mattioli alle ultime sperimentazioni condotte tra gli anni ’90 e il 2018 da Marina Ballo Charmet, Silvia Camporesi, Monica Carocci, Gea Casolaro, Paola Di Bello, Luisa Lambri, Raffaella Mariniello, Marzia Migliora e molte altre.

Promozione 2x1, dalle ore 16 in poi, per i soci CartaFRECCIA in possesso di biglietto delle Frecce con destinazione Roma e per i clienti Trenitalia Regionale con ticket per la Capitale.

IN CONVENZIONE ANCHE BRESCIA • Fondazione Brescia Musei • Brescia Photo Festival fino al 2 settembre al Museo di santa Giulia e il Ma.Co.f. - Centro italiano della fotografia TORINO • Venaria Reale • Museo Nazionale del Cinema MILANO • Modigliani art experience fino al 4 novembre al Mudec VENEZIA • MUVE - Fondazione Musei Civici Venezia • Epoca Fiorucci fino al 6 gennaio 2019 a Ca’ Pesaro • Dancing with Myself fino al 16 dicembre a Punta della Dogana e Cows by the water fino al 6 gennaio 2019 a Palazzo Grassi VICENZA • Museo del gioiello BOLOGNA • Giappone. Storie di amore e di guerra a Palazzo Albergati fino al 9 settembre ROMA • William Turner fino al 26 agosto al Chiostro del Bramante • Musei in Comune PUGLIA • Picasso. L’altra metà del cielo fino al 4 novembre a Mesagne, Ostuni (BR) e Martina Franca (TA)

Giovanna Borgese Le ragazze di Prima Linea (1981) Stampa gelatina, bromuro d’argento

Info su trenitalia.com

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NETWORK / / ROUTES / / FLOTTA Val Gardena (Ortisei, S. Cristina V.G., Selva V. G)

Bolzano

Val di Fassa (Moena, Vigo di Fassa, Canazei) Cortina d’Ampezzo Udine Treviso

Madonna di Campiglio Ora Bergamo

Pinzolo Trento Verona

Milano

Vicenza

Trieste

Brescia Torino

Venezia

Piacenza

Padova

Mantova

Reggio Emilia AV Modena Bologna Genova

Ravenna

Assisi

Pisa NO STOP

Rimini

Firenze

La Spezia

Cecina Piombino

Perugia

Ancona NO STOP

Siena Pescara Roma Fiumicino Aeroporto

Foggia

Caserta

Afragola Napoli Matera Salerno Pompei Sorrento

Potenza

Bari Lecce Taranto Gallipoli

Sapri

Catanzaro Catanzaro Lido

Reggio di Calabria

Per schematicità e facilità di lettura la cartina riporta soltanto alcune città esemplificative dei percorsi delle diverse tipologie di Frecce Maggiori dettagli per tutte le soluzioni di viaggio su www.trenitalia.com

Per schematicità e facilità di lettura la cartina riporta soltanto alcune città esemplificative dei percorsi delle diverse tipologie di Frecce Maggiori dettagli per tutte le soluzioni di viaggio su www.trenitalia.com

OLTRE 270 FRECCE AL GIORNO 124

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Santa Maria di Leuca

Torre S.Giovanni-Marina di Ugento

Lamezia Terme

LEGENDA:

Otranto

NETWORK DI OLTRE 100 CITTÀ UN

COLLEGAMENTI GIORNALIERI E DURATA MINIMA DEL VIAGGIO

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FRECCIAROSSA

FRECCIAROSSA ETR 500 Velocità max 360 km/h | Velocità comm.le 300 km/h | Composizione 11 carrozze 4 livelli di servizio Executive, Business, Premium, Standard | Posti 574 WiFi | Presa elettrica al posto | Servizi per persone con disabilità | Fasciatoio

1a

FRECCIARGENTO ETR 600 Velocità max 280 km/h | Velocità comm.le 250 km/h | Composizione 7 carrozze Classi 1^ e 2^ | Posti 432 WiFi | Presa elettrica al posto | Servizi per persone con disabilità | Fasciatoio

Milano-Roma 2h 55'

40

Roma-Venezia1 3h 12'

16

FRECCIARGENTO ETR 485 Velocità max 280 km/h | Velocità comm.le 250 km/h | Composizione 9 carrozze Classi 1^ e 2^ | Posti 489 WiFi | Presa elettrica al posto | Servizi per persone con disabilità | Fasciatoio

Roma-Verona 2h 52'

46

Milano-Venezia 2h 1

I tempi minimi indicati si riferiscono alla soluzione di viaggio più veloce con una delle tre Frecce, dalle stazioni centrali dove non specificato. I collegamenti comprendono sia i servizi di andata che di ritorno.

Sono previste variazioni nel fine settimana e in alcuni periodi dell’anno. Maggiori dettagli per tutte le soluzioni su trenitalia.com 1

Durata riferita al collegamento con Venezia Mestre

FRECCIABIANCA Velocità max 200 km/h | Velocità comm.le 200 km/h | Composizione 9 carrozze Classi 1^ e 2^ | Posti 603 Presa elettrica al posto | Servizi per persone con disabilità | Fasciatoio

FRECCIABIANCA ETR 460 Velocità max 250 km/h | Velocità comm.le 250 km/h | Composizione 9 carrozze Classi 1^ e 2^ | Posti 479 Presa elettrica al posto | Servizi per persone con disabilità | Fasciatoio

FRECCIAROSSA ETR 1000 Velocità max 400 km/h Velocità comm.le 300 km/h Composizione 8 carrozze Livelli di servizio Executive, Business, Premium, Standard Posti 457 WiFi Presa elettrica al posto Servizi per persone con disabilità Fasciatoio

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PRIMA DI SCENDERE//RACCONTO INEDITO di Roberto Giacobbo

TRA FUOCO E GHIACCIO la possibilità di ammirare quello che mi circonda. Ancora panorami, infine il mare. Attraversiamo lo Stretto e lui è lì, ci aspetta, aspetta chiunque da milioni di anni, è il più grande, è il vulcano. Un insieme di fuoco, di natura, di bellezza unico al mondo.

Ma nelle viscere di questa splendida opera d'arte della natura si nasconde un segreto, che sono pronto ad affrontare, a vivere, a scoprire.

Ci sono momenti dove ci si rende conto che tutto quello che si è studiato può diventare realtà. Per anni avevo letto di questo luogo fantastico, dove fuoco e ghiaccio convivevano. Ero pronto a vederlo, un breve tratto in fuoristrada e poi comincia una lungo cammino tra sentieri inesistenti e pietre appuntite.

Quasi tre ore con il pensiero fisso, indirizzato verso quello che si sta per vivere. Sembra di non arrivare mai, gli occhi non riescono a scorgere il punto del traguardo. Solo le guide sembrano sicure, camminano con passo deciso e ogni tanto ripetono quanti minuti mancano ancora all'arrivo. Ci fidiamo di loro. All'improvviso la terra si apre, è l'ingresso di una grotta.

Un luogo unico, dove la natura si è divertita a fare qualcosa di diverso ed eccezionale nello stesso momento.

Un ghiacciaio perenne, nelle viscere della terra all'interno di un vulcano attivo. Questo ci stava per regalare l'Etna. Il ghiacciaio più a sud d'Europa custodito come in uno scrigno all'interno di una grotta. Fuori il caldo torrido, all'interno ghiaccio su tutte le pareti e anche dove stavamo camminando. Una sensazione unica, una sensazione che solo questa nostra Italia meravigliosa e

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straordinaria riesce a darci. Montagne, ghiacciai, spiagge tropicali, vulcani, tutto questo in un fazzoletto di terra che se paragonato a vaste nazioni e continenti lontani sembra essere un tale concentrato di coincidenze da far pensare che qui la natura abbia un progetto tanto straordinario da sfuggirci ancora.

Lo scopriremo un giorno? Scopriremo il motivo di tanta bellezza nel nostro splendido territorio?

Lasciamoci così, con una domanda e il piacere di aver vissuto un'emozione vera. LF

© Cosima Scavolini/LaPresse

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ai mi sarei aspettato dopo avere attraversato l'intera Italia di scoprire tra fuoco e ghiaccio qualcosa di esclusivo e di italiano. Cominciamo dall'inizio. Un caldo quasi asfissiante, la stazione di Milano si presentava come di solito piena di gente, frenetica, puntuale.

Un'estate che come sempre sembrava più calda, più afosa, più estate delle altre. Un treno mi avrebbe fatto attraversare tutta l'Italia per arrivare fino in Sicilia, dove il mio lavoro avrebbe trovato un momento di forte emozione. Si parte.

Di fronte a me scorrono paesaggi, case, monti e campagne. Gli stessi che nel tempo avevano accompagnato la storia, la nostra storia. Un territorio tanto ricco da essere unico in tutto il panorama mondiale, non solo per cultura ma anche per natura.

Quelle colline, quelle montagne, quei fiumi erano stati visti anche da Leonardo da Vinci, Petrarca, Giulio Cesare e Annibale che con i suoi elefanti cercò di conquistarli.

Portò con se forza in strategia militare mai vista prima ma senza riuscirci.

Il tempo scorre veloce, Bologna, Firenze, Roma, Napoli. vivo una strana sensazione, quella di sentirmi prigioniero e libero nello stesso momento. Prigioniero perché non è facile poter scendere da un treno a 300 km l'ora, ma libero. Libero di poter guardare il panorama e di far viaggiare la fantasia in ogni istante diverso dall'altro. Questa contraddizione mi diverte, sembra di poter fare, pensare tutto e niente nello stesso momento.

Di nuovo il caldo sempre forte sempre violento. Devo cambiare treno.

Diminuisce la velocità, aumenta

Roberto Giacobbo, direttore editoriale del canale Focus, torna a novembre su Rete4 con Freedom Oltre il confine. Famoso per la trasmissione Voyager su Rai2, che ha condotto dal 2003 al 2018, è autore di diversi libri tra cui l’ultimo Il segreto di Annibale (Rai-Eri, pp.

255 ¤ 18), scritto con il prof. Livio Zerbini.

SANTA SEVERA 40 TRENI REGIONALI AL GIORNO

PRIMA DI SCENDERE//FUORI LUOGO di Mario Tozzi MarioTozzi [Geologo Cnr, conduttore tv e saggista]

BENVENUTI AL CASTELLO

Castello di Santa Severa. Fino al 29 settembre ospita il Festival sere d’estate con musica, teatro e intrattenimento. (castellodisantasevera.it)

A

ppena riaperto alle visite, il Castello di Santa Severa se ne sta in mezzo al mare da quando qui sorgeva l’antico porto etrusco di Pyrgi. Un punto di approdo naturale probabilmente toccato anche da Ulisse. Dopo gli Etruschi arriva Roma con le sue lussuose ville marittime per la villeggiatura imperiale. E qui sarebbe avvenuto il martirio di

Santa Severa e dei suoi fratelli.

Poi la dimora diviene una delle mete preferite dei pontefici per trascorrere brevi soggiorni, tanto da meritare il nome di Castello dei papi. E da essere la sede di una conversione, per quei tempi davvero bizzarra, quella di un ambasciatore giapponese al cristianesimo. Hasekura Tsunenaga, un importante samurai che nel 128

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1615, durante la prima missione in assoluto di un ambasciatore nipponico nel Vecchio Continente, fa visita a papa Paolo V e si converte al cattolicesimo. Dal 1924 la Tenuta di Santa Severa viene inclusa tra i monumenti nazionali, mentre attorno sul litorale si sviluppa la nuova cittadina che viene presto frequentata come località balneare su una stratificazione di secoli. LF