ELISA MENEGHEL
Edizioni BD srl viale Coni Zugna 7, 20144, Milano www.edizionibd.it - info@edizionibd.it Storia e disegni Elisa Meneghel Stampa Grafiche Ambert, Verolengo (TO) © 2020 Elisa Meneghel © 2020 Edizioni BD srl ISBN 978-88-3490-326-1
La storia vincitrice del Lucca Project Contest 2019, concorso per progetti di storie a fumetti organizzato da Lucca Comics & Games in collaborazione con Edizioni BD per favorire l’inserimento dei nuovi talenti nel panorama editoriale italiano. Sangue nel mare di Elisa Meneghel Progetti menzionati nella stessa edizione: Napalm di Mattia Secci La fine del tempo insieme di Luigi Formola e Cecilia Formicola.
Elisa Meneghel, nata a Pavia nel 1994, appassionata di fumetti sin da quei sabato mattina della sua infanzia passati a fare colazione leggendo PK. Dopo essersi resa conto che disegnare fumetti sarebbe stato ancor più divertente che leggerli, si iscrive al liceo artistico di Pavia. Una volta diplomata si trasferisce a Firenze, per frequentare il corso di fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics.
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23 anni fa.
... e così, lanciammo un barile senza fondo all’umibozu mentre navigavamo sulle acque dove un tempo sorgeva il giappone.
di nuovo? l’avete già sentita tante volte.
raccontaci ancora del leviatano! per favore, papà!
e va bene, come volete.
il possente leviatano fu creato da yahweh, come espressione della volontà divina. esso era padrone dei mari, mentre behemot lo era della terra e ziz dei cieli.
dei tre, esso era il più potente e pericoloso!
simbolo del caos primogenito e dominatore di tutte le creature marine, era potenza priva di controllo.
poteva sputare fuoco e soffiare fumo dalle narici! e il suo respiro mortale era come veleno!
“fa ribollire come pentola il gorgo, fa del mare come un vaso di unguenti...”
il leviatano... risvegliato da una maledizione...
“... nessuno sulla terra è pari a lui!”
“... fatto per non avere paura.”
“... lo teme ogni essere più altero. egli è il re su tutte le bestie più superbe!”
... ha nella sua natura sovvertire l’ordine dell’esistenza.
ho freddo.
è cosÏ buio qui.
sento il suo sguardo su di me!
sto morendo...
buongiorno, pigrone. ti ho già chiamato tre volte.
un brutto sogno? sì
che c’è?
sempre lo stesso.
e quella cosa nell’acqua...
ne abbiamo giĂ parlato tante volte, sai bene che non era reale.
so cosa ho visto! sei quasi affogato! è normale che tu abbia avuto delle allucinazioni.
no, san. eri solo un bambino...
... e quello di oggi solo un sogno.
ciao, teb! anche oggi in ritardo, vedo. fate attenzione lĂ fuori, ragazzi, mi raccomando.
certo, contaci!
san! allora, ti muovi?
arrivo, arrivo. sempre di fretta, tu!
sono solo impaziente di cominciare!
mi tocca averne per due! ci sei? hai fin troppo entusiasmo, per essere mattina.
spero che oggi ne troverai un altro per la mia collezione.
sĂŹ, andiamo!
ci siamo!
aspetta che mi collego.
okay! eravamo rimasti al settore c.
bene, aggiorna i dati e tieniti sempre in contatto.
io sono pronta...
cominciamo!
oh! è una di quelle famiglie...
entro nella prima.
procedi pure.
però ho trovato un sonax!
ottimo! so giĂ a chi potrebbe interessare.
te lo mando.
arrivato!
e il primo recupero della giornata è andato.
si sta facendo tardi, direi che per oggi può bastare.
sĂŹ, anche se non abbiamo trovato molto.
vedrai che la prossima volta andrĂ meglio!