Cesena IN Magazine 04 2020

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In un momento in cui siamo circondati da cattive notizie, è normale sentirsi abbattuti. La buona notizia è che tutti noi possiamo essere artefici del nostro benessere. Come? Cambiando in positivo il nostro stato d’animo. A Forlì l’ingegnere del buonumore si chiama Terenzio Traisci. Psicologo del lavoro e formatore per le aziende che vogliano uscire dagli schemi, Traisci non è uno psicologo qualsiasi. Con la sua verve da comico professionista (è stato nella squadra di Zelig e Colorado, e ha partecipato a Italia’s Got Talent) ha dato vita a un metodo che raggiunge l’obiettivo facendo sorridere le persone. Un metodo originale, tradotto in libri come Felicemente stressati, Tutto il bene che mi voglio (quest’ultimo edito da Mondadori nel 2019), che svela le infinite possibilità per trasformare momenti di stress in occasioni per migliorarsi, con il pensiero positivo e una sana alimentazione. “Focalizzarsi sui grandi problemi apre una serie di domande a cui è impossibile dare una risposta certa e immediata,” spiega Traisci, che sui social ha un seguito di oltre 420.000 persone. “Questa situazione sottopone il nostro cervello a uno stato di stress prolungato che è molto dannoso. Se invece ci si concentra su ciò che può essere controllato, si riacquista lucidità.” Insomma una sorta di regola dei piccoli passi da seguire giorno per giorno. “La mente ha bisogno di ottenere una ricompensa per i propri sforzi e l’unico modo per garantirla è scomporre un grande problema in piccoli obiettivi raggiungibili.” E quando sono le persone attorno a noi a entrare in un circolo di pensieri negativi? “Inutile tentare di cambiare l’atteggiamento altrui, molto più utile è dare il buon esempio. Jim Rohn, autore statunitense, sosteneva che siamo la media delle cinque persone che frequentiamo più spesso e questo ci rende tutti responsabili di come ci poniamo. E se proprio vogliamo togliere il

nostro interlocutore dal loop di pensieri negativi, esiste una tecnica semplice ma efficace: cambiare argomento. Immaginiamo una persona che lancia al suo cane un oggetto da riportare: l’istinto primario dell’animale sarà quello di andarlo a prendere, ed è proprio così che funziona il cervello.” Un altro modo per abbassare lo stress è imparare a ridere. Gilberto Tosoni insegna proprio questo, attraverso lo yoga della risata. La disciplina nasce nel 1995 da un’idea del medico indiano di Mum-bay, Madan Kataria, che ha fondato il primo Club della risata. Oggi si contano oltre 6.000 club in circa 72 Paesi che fanno dello yoga della risata un fenomeno di portata mondiale. “Si tratta

LO PSICOLOGO TRAISCI HA DATO VITA A UN METODO ORIGINALE PER TRASFORMARE MOMENTI DI STRESS IN OCCASIONI PER MIGLIORARSI, A PICCOLI PASSI. “LA MENTE HA BISOGNO DI SCOMPORRE UN GRANDE PROBLEMA IN PICCOLI OBIETTIVI RAGGIUNGIBILI.”

di un esercizio unico,” spiega Tosoni, “che combina la risata incondizionata con la respirazione. Il processo comprende un esercizio fisico: mentre si mantiene il contatto visivo con gli altri membri del gruppo, si sviluppa la giocosità inducendo così la risata. Il risultato è spontaneo e contagioso: la scienza ha dimostrato infatti che il corpo non distingue tra risata casuale e risata indotta. La maggior parte degli esercizi hanno lo scopo di stimolare il movimento del diaframma e dei muscoli addominali, generando un effetto calmante. Ridere aiuta poi a sbloccare le emozioni represse, offrendosi come eccellente

A LATO, LO PSICOLOGO TERENZIO TRAISCI.

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