Il Ro marzo 2019

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VIVERE

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Vivere low cost

Tirare la cinghia è un’arte, ma anche uno stile di vita: ecco i nostri consigli per farlo senza patemi

STRATEGIE, RISPARMIA OLTRE 2MILA EURO ALL’ANNO IN 8 STEP Risparmiare è una sfida quotidiana che ognuno di noi deve affrontare. Le finalità sono differenti: possiamo stringere i cordoni della borsa per mettere via qualche risparmio per un investimento in vista di lavori futuri in casa, per cambiare un elettrodomestico oppure l’automobile; possiamo imporci qualche rinuncia per costruire un fondo per concederci una vacanza o ancora risparmiare perché il nostro margine di spesa è ridotto e arrivare alla fine del mese talvolta risulta un’impresa; si può risparmiare anche per un senso di responsabilità verso l’ambiente e il prossimo. La sostenibilità ambientale, la lotta agli sprechi sono valori importanti che ci possono spingere verso una maggiore presa di coscienza su come spendiamo i soldi che guadagniamo con tanta fatica. Insomma, le motivazioni sono tantissime, sta a noi trovare un obiettivo per cui sia necessario, o valga la pena fare a meno di qualcosa o ridurre comunque le uscite giornaliere, settimanali o mensili. Vogliamo allora darvi qualche pratico consiglio su come sia possibile mettersi nell’ottica giusta e trasformare il risparmio non in un sacrificio ma in un’opportunità. PRIMI PASSI PER RISPARMIARE I consulenti finanziari invitano le famiglie a basso reddito a costituire un fondo di emergenza, una piccola risorsa a cui accedere in caso di necessità impellente: per farlo propongono investimenti dinamici e a rischio prossimo allo zero che per contro non garantiscono una buona rendita. La statistica dice che le famiglie che rientrano nella fascia a basso reddito, ma con almeno mille euro in un fondo di emergenza, risultano più sicure rispetto a quelle di reddito medio ma che risparmiano meno. Per poter avere una visione complessiva della nostra situazione finanziaria è importante conservare scontrini, fatture, bollette di tutte le spese che sosteniamo in un mese. Al termine dei primi trenta giorni di monitoraggio suddividiamo i costi sostenuti a seconda delle spese: utenze, cura personale, alimenti ecc. METODI PRATICI PER IMPORSI UN RISPARMIO Calcolata quella che è la nostra spesa media mensile verifichiamo le entrate e tracciamo un bilancio. Quello che è in attivo può essere accantonato (magari nel fondo di emergenza) oppure impiegato il mese successivo aumentando il potere di acquisto rispetto al periodo precedente. Se avete le mani bucate datevi delle regole ferree. Il mese precedente siete riusciti a chiudere il vostro bilancio familiare in attivo di 50 euro? Bene, mettete lo stesso importo in una busta all’inizio del mese successivo ed evitate di toccarlo, immaginando di aver già speso quei soldi. Viceversa potete darvi il budget del

mese precedente e inserirlo in una busta. Una volta terminato il denaro considerate di non comprare o spendere più nulla. Quello che riuscite ad accantonare, ricordate, non è solo un fondo di emergenza, ma anche un solido aiuto per il futuro. Custodite questi piccoli risparmi in un conto corrente a zero spese o in un libretto. PROGRAMMARE E’ LA CHIAVE DI TUTTO Potete sottoscrivere, per esempio, un fondo pensione e la compagnia sottrarrà già la quota dallo stipendio che vi verrà versato nel conto corrente. Questo è un metodo infallibile perché non vi indurrà in tentazione di spendere: insomma, lontano dagli occhi lontano dal cuore. Fissate degli obiettivi di risparmio concreti, verificabili e in tempi certi. Iniziate piano pensando di mettere da parte settimanalmente 10 o 20 euro dandovi uno scopo ben preciso. Decidete dove andrà a finire quella piccola somma. A conti fatti 10 euro risparmiati a settimana equivalgono a 40 euro mensili e a 480 euro all’anno. Una cifra da non sottostimare. La volontà è la chiave che vi consentirà di raggiungere l’obiettivo o di fallire. Decidere dove spendere o investire quei soldi vi aiuterà a tenere fermo il timone. NON CI INDURRE IN TENTAZIONE La regola d’oro del risparmio è: se qualcosa ti piace pensaci almeno 24 ore prima di acquistarlo. In questo modo eviterai di comprare d’impulso e di pentirtene nel giro di poco. Se non funziona o non ti convince molto questo metodo prova allora a calcolare l’importo di ciò che vuoi acquistare rapportandolo alle tue ore lavorative. Quante ore o giornate ti servono per poterti permettere quel bene? Valgono tutte le ore di fatica che passi in ufficio, in azienda, in negozio per l’acquisto di quel prodotto o servizio? Se la risposta è sì, allora non avere dubbi, compra. Coccolati: quello che sembra un consiglio assurdo rispetto al risparmio, invece, risulta essere un ottimo incentivo. Risparmia per toglierti uno sfizio o una soddisfazione. Il piacere di aver raggiunto l’obiettivo giustificherà la fatica di aver rinunciato ad altro e questa è la lezione più importante da imparare per comprendere cosa significa risparmiare. Una volta imparato il meccanismo capirai il senso di unire il costo dei lussi non essenziali al risparmio. Immagina di uscire per una pizza con gli amici. Saresti disposto a versare nel tuo conto a risparmio il corrispettivo speso nella serata? Se la risposta è no, significa che non hai compreso il senso più profondo del risparmio. RISPARMIARE SULLA SPESA La spesa è una delle voci più consistenti del bilancio familiare, sia che tu sia single o sposato e con figli. Se tendenzialmente trascorri la tua giornata in ufficio o al lavoro portati il pranzo da casa. Sembra una sciocchezza ma in realtà non

lo è. A conti fatti mediamente per un pranzo al bar o in mensa si spendono dai 5 ai sette euro. Di per sé non paiono grandi cifre ma se guardiamo il computo annuale la spesa arriva ben oltre i mille euro annui. Riduci e dai valore alle cene fuori. Non significa necessariamente rinunciare alla tua vita sociale, vuol dire spendere in modo più razionale. La sfida più ardua resta quella del supermercato. Prepara la tua lista della spesa a casa e non farti indurre in tentazione da offerte su cose non inserite. Se non sono inserite nell’elenco dei prodotti da acquistare i casi sono due: o te ne sei completamente dimenticato o si tratta di cose superflue e per cui si può farne serenamente a meno. Vuoi risparmiare sul serio? Comincia a guardare il prezzo al chilogrammo dei prodotti che acquisti: sarà più semplice confrontare le marche e scegliere quello più conveniente, senza essere influenzati dalle dimensioni delle confezioni. RISPARMIARE CON LA BANCA Fate una ricognizione sulle offerte migliori che il vostro istituto di credito o quello più accessibile possono proporvi. Risparmiare anche un solo euro al mese significa permettervi una pizza con gli amici in più! Verificate i costi di commissione, eventuali canoni, assicurazioni connesse e i servizi legati all’utilizzo di bancomat o carta di credito. Tenete sempre presente che l’home banking in tantissimi casi offre un servizio gratuito fino ad un numero di operazioni variabile da istituto a istituto. Calcolate bene quale soluzione è più conveniente. Usate prevalentemente il bancomat. Con l’obbligo da parte degli esercenti di supportare il servizio di pagamento attraverso carte a debito per importi superiori ai trenta euro, potete girare con meno banconote in tasca e spendere meno in commissioni sui prelievi da bancomat o allo sportello. Anche questa sembra un’ovvietà ma se non avete un contratto che vi consenta di avere zero spese di commissione per i prelievi in tutti gli istituti di credito, cercate di effettuare queste operazioni agli sportelli, anche automatici, della vostra banca. IL RISPARMIO E’ UNA QUESTIONE DI FAMIGLIA Fate una riunione e stabilite qual è il budget da dedicare ai regali per ogni singolo componente: questo oltre a rafforzare le relazioni vi permetterà di avere maggiore supporto nel raggiungimento dell’obiettivo. Non siete soli nella sfida del risparmio ma consorte, parenti e figli vi aiuteranno a raggiungere l’obiettivo. Darsi un budget sui regali, porsi un limite condiviso, aiuta a ridurre le spese e i doni risultano molto più apprezzati perché si condividono le scelte e le fatiche per comprare quel regalo. A proposito di regali non dimenticate il consiglio della

nonna: durante i saldi della befana acquistate i regali per il natale successivo. Le offerte sono un’opportunità imperdibile: in diversi periodi dell’anno, infatti, gli stessi prodotti costano effettivamente di più. Sfatiamo un mito: poca spesa tanta resa difficilmente esiste. Se dovete acquistare qualcosa non buttatevi immediatamente sul prodotto o il servizio che costa di meno. Facciamo l’esempio dell’abbigliamento: ha più senso dare più peso alla qualità di un abito, una maglietta, un paio di pantaloni, rispetto al costo. La longevità di un prodotto vi consentirà di ammortizzare maggiormente il prezzo di acquisto e la qualità di un cappotto, così come di una camicia potrebbe essere tale da consentirvi di passare il capo d’abbigliamento a qualcun altro. Se in tutto questo siete già bravi potete permettervi un passo in più, quello di organizzare un giorno a “zero spesa”, una giornata in cui nessuno della famiglia spende qualcosa. Può essere anche un’ottima occasione per trascorrere del tempo insieme, a casa o all’aria aperta, cucinando a casa, guardando film, giocando insieme. DOVE SI PUO’ RISPARMIARE SU CASA E SALUTE La risposta immediata a questo quesito è “di certo no” ma vanno fatti i dovuti distinguo. Le buone abitudini consentono anche in questo caso di evitare di spendere una fortuna. Le visite di controllo non vanno saltate, nemmeno dal dentista. Prevenire la carie costa meno, in termini economici, di tempo e di fastidio rispetto a curare un dente. Se sul mercato sono presenti farmaci dal medesimo principio attivo ma generici, chiedete conferma al vostro medico curante e acquistateli con serenità: avrete la possibilità di risparmiare anche centinaia di euro l’anno rispetto ai farmaci di marca. Per quanto riguarda il muto di casa, se avete un po’ di tempo libero fatevi fare un preventivo sulla possibile surroga del mutuo. Rinegoziando il tasso fisso o variabile riuscirete a risparmiare anche migliaia di euro. Sulle bollette il consiglio è sempre uno: contattate le compagnie fornitrici (evitate di farvi chiamare dai call center e siate voi i protagonisti dell’offerta) per valutare la soluzione che più può adattarsi alle vostre esigenze e consumi. Ovvia ma una regola da tenere ben presente per il risparmio idrico è quello di introdurre meno sapone nelle lavatrici e di installare frangiflutti in tutti i rubinetti di casa. Il risparmio calcolato solo con queste due accortezze si aggira intorno ai 127 euro l’anno. RISPARMIO ANNUALE Prendendo in esame ogni singola voce si è calcolato un risparmio di circa 2mila euro all’anno riferito ad un individuo con stipendio mensile di circa 1.000 euro.


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