DiVita Magazine - NUMERO SPECIALE - Anno 5 - Italiano

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V E R D E D I V I TA

V E R D E D I V I TA

LA STELLA DI NATALE Che Natale sarebbe senza una Stella? Una pianta che rallegra con i suoi colori le nostre case e che può essere utilizzata per delle originali decorazioni Forse non tutti sanno che arriva da molto lontano e che sulla sua origine esistono alcune leggende, proprio legate al Natale. Si narra infatti che sia nata proprio la notte di Natale, quando le poche erbe che una bambina aveva da offrire a Gesù, furono trasformate in questa meravigliosa pianta dal suo angelo custode. Furono dei missionari spagnoli a battezzarla con questo nome, proprio perché raggiunge il suo massimo splendore intorno al 24 dicembre. Originaria del Messico, si è ormai naturalizzata in molte parti dell’Asia e ne esistono diverse varietà: la più nota è certamente quella dai fiori circondati da brattee (foglie trasformate) grandi e rosse, ma ne esistono anche di rosa e di bianche, di screziate e di colore rosso vivace. Solitamente, dopo Natale, non appena si affloscia o perde le foglie, la lasciamo seccare, ma con alcune accortezze può vivere anche nelle nostre case! Ecco qualche consiglio: va annaffiata con regolarità, circa una volta a settimana o comunque quando la terra del vaso è secca; si può usare del fertilizzante liquido a base di fosforo, ferro e potassio diluito con

l’acqua di irrigazione, e rinvasarla ogni due o tre anni quando le radici escono dai fori del vaso. Inoltre, queste piante fioriscono solo quando le giornate sono molto brevi, perciò è necessario fare in modo che la pianta riceva più di 12 ore di buio ogni giorno, considerando anche la luce artificiale. Consigliamo quindi di coprire le piante in casa, con della carta scura, dalle 16 fino alle 8 del giorno dopo (più o meno). In genere è sufficiente effettuare tale operazione per circa una settimana per favorire lo sviluppo dei fiori. In primavera si consiglia di cimare tutti i rami; in estate la pianta può stare in terrazzo, ma in un luogo semiombreggiato; all’arrivo dell’autunno sarà meglio spostarla in una stanza poco riscaldata o sul pianerottolo delle scale, in luogo luminoso, ma non esposto alla luce solare diretta. Nel rispetto della natura, non rinunciate a prendervi cura della vostra Stella di Natale e il prossimo anno, con un pizzico di orgoglio, potrete sfoggiare la vostra pianta coltivata con tanto amore!

LA CORONA DELLE FESTE Da preparare anche con l’aiuto dei bimbi, può decorare la vostra casa o diventare un gradito pensiero offerto in dono in occasione di inviti per pranzi o cene Corona vegetale, candele e stelle sono gli elementi che compongono il centrotavola delle feste. Il fil di ferro è base portante che unisce con originalità la classica miscellanea, una composizione durevole nel tempo realizzata con semplici foglie secche abbinate a stelline di fil di ferro e carta, che danzano allegre e leggere nella luce calda delle candele. Le foglie utilizzate sono di quercia, ma potete utilizzare anche quelle di agrifoglio, alloro tra i sempreverdi e acero giapponese, faggio, o altri alberi a foglia piccola tra i caducifoglie. Tradizione e simbologia si intrecciano: la corona ha origini remote, utilizzata per antichi riti pagani ha accompagnato in seguito ed è tuttora in uso per il tempo dell’Avvento dei cristiani. La quercia è da sempre considerata albero sacro e simbolo di forza, i rami di bacche di rosa sono invece segno di speranza per una vita migliore e più serena oltre che di pace! Cosa vi serve: • Alzatina in ceramica • Foglie secche (nel nostro caso di quercia) • Fil di ferro in due spessori differenti • Formine di metallo per biscotti a stella • Carta pergamino* o in alternativa carta velina • Colla vinilica • Bacche di rosa canina • Candele e corda Tempo di preparazione: circa 1 ora Come preparare la corona: 1. Con il fil di ferro più spesso formate un cerchio del diametro di un piatto. Terminate con un anello un’estremità ed infilate le foglie nell’altra fino al completamento dello spazio. Chiudete il cerchio unendo le due estremità. 2. Preparate le stelline facendo aderire il fil di ferro più sottile sul perimetro della formina a stella. Chiudete su una punta e lasciate circa dieci cm di filo da arrotolare su una grossa matita formando una molla. Adagiate ed incollate la stella di fil di ferro su un pezzetto di carta pergamino semitrasparente. Attendete l’essicazione della colla e rifilate le parti di carta in eccesso. 3. Fissate le stelline alla struttura portante della corona disponendole armoniosamente. Completano l’insieme alcune candele riunite a mazzo e legate da uno spago in corda naturale sul quale appunterete un piccolo ramo di bacche di rosa canina. * Utilizzata normalmente per l’archiviazione di pellicole, stampe e documenti.

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