Mixitè vademecum

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INTRODUZIONE

I

l progetto Mixitè: prospettive di convivenza è stato finanziato dal FEI, Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi Terzi. Il titolo stesso esprime in maniera esaustiva l’intento del progetto, ovvero quello di favorire l’integrazione e di creare nuove prospettive di convivenza comune tra cittadini di diverse culture e provenienze. Mixité nasce dall’esigenza di realizzare interventi di mediazione interculturale e sociale all’interno della complessa realtà dei condomini ERP del Comune di Firenze e nei territori dei Comuni di Lucca , Massarosa e Capannori, al fine di prevenire e ridurre le controversie e promuoverne la risoluzione. Tale esigenza è stata condivisa, in qualità di partners, da più soggetti che da tempo e a vario titolo operano nel settore sociale, quali il Consorzio Co&So Firenze, capofila del progetto, il Comune di Firenze, l’associazione L’Altro diritto onlus, Fondazione Casa Lucca, il Consorzio So&Co. Il progetto è stato realizzato attraverso il lavoro congiunto di due diverse équipe, una per il territorio fiorentino e una per quello lucchese, costituite da educatori, animatori di comunità, mediatori sociali e mediatori culturali. All’interno dei condomini ERP sono stati allestiti dei Punti di prossimità, nei quali gli educatori hanno garantito una presenza assidua e costante, che hanno permesso un contatto diretto con i condòmini, la possibilità di creare laboratori per i bambini e un punto di ascolto per gli adulti. Nei punti di prossimità è stato altresì realizzato un primo intervento di mediazione, in relazione a controversie di semplice risoluzione. Nel caso di conflitti più profondi e complessi gli educatori hanno invece indirizzato gli utenti verso gli sportelli di mediazione sociale territorialmente competenti. I mediatori sociali sono stati poi coadiuvati dai mediatori culturali nella risoluzione di controversie tra persone appartenenti a diverse etnie. L’area di intervento, in relazione alla presenza di immigrati assegnatari di alloggi popolari, è stata individuata sulla base di studi di settore e dati statistici, con la collaborazione, per il contesto fiorentino, anche di Casa Spa, soggetto gestore dei condomini ERP del territorio metropolitano del Comune di Firenze. Oltre che in base al dato numerico riferito alla presenza di immigrati, la scelta dei condomini destinatari delle azioni del progetto è stata effettuata tenendo conto della presenza di organismi di autogestione, allo scopo di fornire alle stesse e ai referenti delle autogestioni, il supporto di operatori esperti in gestione e risoluzione dei conflitti, nonché incontri di formazione teorica finalizzati all’insegnamento di metodi di risoluzione pacifica del conflitto e di approfondimento su origini e usanze di immigrati presenti nei condomini di riferimento del progetto.


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