Monitoraggio e valutazione degli interventi
Un aspetto importante da sottolineare è che tutti questi interventi hanno bisogno di
4.1.2.2 Drug Test Professionale Preventivo (DTPP).
essere costantemente valutati e monitorati nel tempo su tre contemporanei aspetti: Mentre in molte altre branche della medicina la diagnosi precoce è ormai accettata 1. Output prestazionale: soggetti contattati e sottoposti ad intervento, prestazioni erogate (numero e tipologia).
Perché il DTPP
come uno standard di riferimento, nell’ambito dei disturbi correlati all’uso di sostanze questo è un tema che trova ancora diverse resistenze ed opposizioni sia tra i profes-
2. Outcome (efficacia in pratica): è necessario raccogliere dati per poter comprendere
sionisti che tra la popolazione generale. Spesso mancano, infatti, programmi strut-
quante persone minorenni a rischio siano state individuate, per quante sia stato
turati di diagnosi precoce orientati soprattutto ai consumatori nella loro prima fase
possibile intraprendere interventi, la reale efficacia in termini di ottenimento della
dell’uso occasionale.
sospensione dell’uso di sostanze, riduzione della possibilità di sviluppo di percorsi
L’esecuzione del drug test preventivo professionale in un contesto di counseling edu-
evolutivi verso la tossicodipendenza o acquisizione di patologie correlate, valutando
cativo è un servizio di diagnosi precoce che avviene su richiesta dei genitori, in modo
contestualmente l’acquisizione di competenze educative genitoriali e la riduzione
riservato e volontario, con l’adesione volontaria dello stesso minore e, in linea teorica,
dei conflitti.
al fine di mantenere una discreta probabilità predittiva, in maniera periodica e con-
3. Analisi dei costi: in particolare quelli sostenuti per realizzare gli interventi metten-
tinuata, con esecuzione casuale e non prevedibile, durante l’età a rischio maggiore
doli in relazione sia con gli indicatori di output prestazionale (efficienza produttiva)
(12-17 anni), e con un supporto educativo fornito a tutta la famiglia.
che di outcome reale (performance).
Il vantaggio di una diagnosi precoce risiede nella possibilità di offrire precocemente un supporto specifico a coloro che risultano positivi al test tentando di interrompere
Figura 6. Framework generale.
Cos’è il drug test professionale preventivo (DTPP)
Il vantaggio del DTPP
quindi l’evoluzione verso forme di dipendenza da sostanze e riducendo anche il rischio di acquisizione di patologie correlate. Dubbio uso di sostanze/dipendenza?
1. Fase di induzione della domanda.
Il vantaggio risiede anche nell’offrire supporto alle famiglie che devono svolgere un adeguato ruolo e supporto educativo al processo di cura. Non avrebbe infatti alcun
2. Fase di diagnosi precoce.
Diagnosi precoce.
senso offrire la possibilità di individuare precocemente l’uso di sostanze se non si po-
•Colloquio diagnostico e questionari.
tesse poi offrire al ragazzo e alla sua famiglia i necessari e validi interventi terapeutici
•Drug test.
psicoeducativi e, quando necessari, farmacologici.
•Analisi del contesto famigliare e sociale.
Si sottolinea che da un punto di vista della medicina anche preventiva, eseguire pe-
•Analisi dei fattori di rischio e di protezione.
riodicamente dei drug test in ambiente professionale e con supporto di counseling educativo, equivale ad eseguire qualsiasi altro test di laboratorio teso ad identificare Negativo 3. Fase di decisione terapeutica.
Stop.
RISULTATO?
quanto più precocemente possibile l’insorgenza di comportamenti a rischio (uso occasionale di sostanze stupefacenti) o la presenza di malattie potenzialmente mortali o ad alto tasso di invalidità permanente (tossicodipendenza).
Positivo
La difficoltà di molti tra coloro che rivestono ruoli educativi nel percepire la tossicodipendenza, come tutte le altre malattie con evidenti danni organici, induce a non Attivazione di diversi interventi in base alla gravità della condizione
considerarla nella sua totale gravità. Questo erroneo pregiudizio sulla scarsa severità di questa patologia porta a non affrontarla da subito con l’adeguata attenzione
4. Fase di intervento.
SOGGETTO CON USO OCCASIONALE
SOGGETTO CON USO ABITUDINARIO
SOGGETTO CON DIPENDENZA E/O PATOLOGIE CORRELATE
richiesta. Non si comprende perché per malattie a ben più ridotto grado di rischio sia di morte
1. Intervento breve.
2. Intervento intensivo.
(sviluppare consapevolezza del rischio e della necessità di non uso).
(sviluppare consapevolezza del rischio e della necessità di non uso; mantenere comportamento di sobrietà).
3. Trattamento specifico.
che di invalidità, si adottino e si accettino testing periodici e questo non venga fatto valere per la tossicodipendenza. Come per qualunque altra malattia, infatti, una dia-
(cura e riabilitazione).
gnosi precoce è indispensabile ber il buon esito del trattamento e, in tale processo, il drug testing appare uno dei più validi supporti metodologici, a cui deve sempre seguire il sostegno educativo alla famiglia con lo scopo di mantenere un’efficacia preventiva nel tempo.
Monitoraggio e valutazione dell’outcome.
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