SWITZERLAND
CARNEVALE PER TRADIZIONE Rito romano o ambrosiano?
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l carnevale compare in territorio svizzero nel 1283, ma come evento è documentabile solo alla fine del XIV secolo. Da allora diventa una ricorrenza sempre più attesa, non solo dai bambini, ma anche dagli adulti. In particolare, nel Canton Ticino il carnevale vanta una grande popolarità e si esprime in una miriade di festeggiamenti. La voglia di divertirsi, di sfogarsi, di contravvenire alle convenzioni è sempre uguale, ma i protagonisti e i modi di organizzare la festa sono differenti in ogni comune. Il carnevale più famoso è il Rabadan di Bellinzona, ma molti altri comuni ticinesi (Sant’Antonino, col Carnevale Di Goss, Isone con quello di Locc, Lugano con Ul Sbroja, Chiasso con Nebiopoli, e poi ancora Maggia, Soazza, Novazzano, Sorengo, SonvicoDino), allestiscono le proprie personalissime feste mascherate, nelle quali vengono profuse molte energie e risorse. Una volta esauriti i festeggiamenti del
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Nella maggior parte delle città e dei paesi del Canton Ticino, con alcune eccezioni, si festeggia il carnevale romano. A sinistra, una parata del Nebiopoli, il Carnevale di Chiasso. A destra, i merli del Castelgrande a Bellinzona decorati in occasione del Rabadan, il famoso Carnevale della capitale ticinese.
martedì grasso, chi ama particolarmente i bagordi può trasferirsi nelle Tre Valli (Leventina, Blenio e Riviera, non a caso denominate le Tre valli ambrosiane), a Tesserete o a Brissago, per godere di quattro giorni supplementari di bisboccia, secondo il rito ambrosiano. In Canton Ticino convivono infatti i due riti, romano e ambrosiano, ed esiste la distinzione tra carnevale “nuovo” (romano) che termina con il martedì grasso e carnevale “vecchio” (ambrosiano) che si conclude, invece, il sabato successivo. La tradizione popolare meneghina fa risalire il proprio carnevale prolungato, o “carnevalone”, a un “ritardo” annunciato dal vescovo di Milano sant’Ambrogio, impegnato in un pellegrinaggio, nel tornare in città per celebrare i riti quaresimali, ma in realtà tale divario cronologico dipende da un consolidato e più antico computo dei quaranta giorni della Quaresima: nel rito romano infatti le domeniche non sono considerate come
Dans la plupart des villes du canton du Tessin, l’on fête – à de rares exceptions près – le carnaval de rite romain. A gauche, une parade du Nebiopoli, le carnaval de Chiasso. A droite, les créneaux du Castelgrande de Bellinzona décorés à l’occasion du Rabadan, le célèbre carnaval de la capitale du Tessin
giorno di penitenza, e quindi la Quaresima è più lunga e comincia prima. Ma vediamo le ragioni storiche della compresenza dei due riti su un territorio piccolo come quello del Canton Ticino. Nell’anno 374 Ambrogio si convertì alla fede cristiana e fu acclamato dal popolo milanese vescovo di Milano. La sua opera segnò l’inizio della cristianizzazione delle regioni prealpine. Dopo che Ambrogio consacrò Felice come primo vescovo di Como, da