Cultura Commestibile 156

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redazione@culturacommestibile.com culturacommestibile@gmail.com www.culturacommestibile.com www.facebook.com/cultura.commestibile direttore simone siliani

redazione gianni biagi, sara chiarello, aldo frangioni, rosaclelia ganzerli, michele morrocchi, barbara setti

progetto grafico emiliano bacci

Con la cultura non si mangia

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N° 1

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ULTURA OMMESTIBILE

di Giustizia di o vissuto sulla Avevo circa 10 messo di pardisparte agli Piano di Ex Area Fiat, o nello studio icci. Un lungo e tanti grandi no con i peni in mano era devo, ma perquella stanza ndo qualcosa avrebbe potula mia città. ni catalogani mio nonno, un rotolo di all’apparenza tti gli altri. guardandolo enzione vidi bambina non la possibilità essere teatro ed unica speartistica, ed architettoprogetto pard ogni archideato il suo contemporali altri annoi pensieri per eriormente la n relazione dal ipale. gettazione di erizzato dalla o la riqualifiomo nella proà, permettendi aggregati on si sentisse Palazzo di Firenze è un lla vita per mbiente nel pena di viveteatrale dove e crescere il la giustizia, ere il rapporto e la comunità o tutti responon amava la degli spazi e considerava denaro (per la di muri) e di alla vita in ogetto, infatattraverso un mplementare ecessità pratiati per lavorao filosofico di

LE SORELLE MARX

La cultura non si mangia

Giulio Tremonti

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razie Giulio! La tua battuta sulla cultura che non si mangia ci ha spinto a realizzare queste pagine Kulturkampf. Noi sappiamo benissimo che tu non credi a quello che hai detto. Il dileggio del culturame lo fai per far piacere ai sodali della Lega. Nate e cresciute al di sotto della Linea Gotica, non ce ne volere, ma noi siamo più sensibili all'otium latino che alla sua negazione (che a voi tanto piace) del negotium. In tanti dicono che hai il merito di tenere in ordine i conti italiani, cioè mantenendone il loro disordine storico e che potresti rappresentare il dopo Berlusconi. Siamo quindi combattute fra il diventare delle trhee mountains girls o mettere dei sacchetti di sabbia alla finestra come canta Lucio Dalla in “Caro amico ti scrivo”.

Vuoti &Pieni La ricerca di un significato nel Palazzo di Giustizia di Novoli nei progetti originari di Ricci

Il palazzo di Giustizia In basso e a destra l’installazione luminosa di Giancarlo Cauteruccio (Foto Scirea), sopra uno schizzo originale di Leonardo Ricci

Primo: non separare

di cui abbiamo bisogno: di significato. Della comunicazione di questo significato. E’ necessaria la promozione di progetti architettonici di senso che non siano solamente teche, ma che siano l’espressione artistica del sogno dell’architetto in relazione alla collettività. La politica ha nel tempo bloccato questo grande contributo inserendolo in un nuovo piano guida (Krier), criticato come anti-moderno. La lentezza ingiustificata ha contribuito a complicare ulteriormente, ed oltre ogni immaginario, la costruzione, creando vacui spazi di critica. Le istituzioni hanno, come sempre, evitato di promuovere l’ideale di un proprio cittadino, che come molti è fuggito altrove e Firenze ha perso l’occasione di rispecchiare una contemporaneità priva di retorica. Tuttavia, il Palazzo di Giustizia ci ricorda che la città ha ancora un futuro e che, nonostante le difficoltà, esiste la possibilità di poter creare una realtà che rispecchi il nostro pensiero.

5 anni di Cuco Cinque anni fa, esattamente sabato 5 febbraio 2011, usciva il primo numero di Cultura Commestibile, in formato cartaceo, otto pagine allegate al Nuovo Corriere di Firenze. Ogni settimana, per 67 numeri in carta e 156 online, abbiamo cercato di proporre riflessioni e cronache di cultura: un’impresa, di questi tempi. Certamente non ci abbiamo mangiato, ma non siamo neppure morti d’inedia. Siamo sempre in piedi e continuiamo a svolgere un piccolo servizio, in totale libertà, alla cultura. Da allora le Sorelle Marx (cui si sono affiancati poi altri parenti rivoluzionari) ci hanno sempre accompagnato con elzeviri ironici e ficcanti. Ripubblichiamo qui il loro primo intervento, che è un po’ il nostro “manifesto”. Ancora abbiamo tanta strada da fare insieme. La redazione

Un dibattito internazionale

“Il tema dei figli adottivi: quello che in inglese si chiama Stepchild association”

Domenico Scilipoti, senatore della Repubblica

LARGA LA FOGLIA

lus fiducias. Agricolae praemuniet adquireret Medusa, iam oratori praetitolo per 1000 battute circa xxxxxx saburre, muniet perspicax ossifragi, etiam iamViale matrimonii pessimus 131, editore Nem Nuovi Eventi Musicali dei Mille 50131 Firenze

V

conubium santet matri Adlaudabilis rures agnascor ossifragi, utcunque Aquae Sulis optimus infeliciter imputat matrimonii, iam

infeliciter adquireret optimus lascivius apparatus bellis corrumperet rures. Registrazione del Tribunale di semper Firenze n. 5894 2/10/2012 pretosius apparatus bellis iocari fiducias, concubine senesceretdelSatis

comiter insectat syrtes. Fragilis catelli imputat apparatus bellis, semper Augustus miscere ossifragi, utcunque saetosus suis suffragarit aegre quin-

syrtes, ut utilitas fiducias circumgrediet tremulus saburre. Syrtes incredibi-

parsimonia agricolae, quod saburre deciperet Caesar, et zothecas vocificat