Csa marzo 2015

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Mensile di carattere Tecnico-Professionale. Edito da C.S.A. SocietĂ Cooperativa 20 marzo 2015 Anno 19 - Numero 3


SOMMARIO pag. 1: pag. 20: LA PAROLA AL PRESIDENTE: In IL PERSONAGGIO DEL MESE: Chiara Cooperativa: 1 + 1 = 3 di Claudio Cuoghi Bilato di Achille Siveri pag. 3: IL FATTO DEL MESE pag. 4: A PROPOSITO DI: La QUIR di Nino Aiello

pag. 22: QUI RSA BOVI: Il fanciullo Carnevale... di Alessia Visentini

del

pag. 23: QUI VERONA: Obiettivo raggiunto! di pag. 6: QUI IPPOCASTANO: Spazio a risate e Sonia Marastoni allegria! di Sara Arletti e Chiara Bottoli pag. 23: QUI CONEGLIANO: Maria: 105 anni in pag. 8: CRONACA: Tutti in maschera di Irene ottima forma! di Claudio Cuoghi Cantarelli pag. 25: CRONACA: Servizio Sociale pag. 9: QUI VILLA MADDALENA: A Carnevale... Professionale nell’Ambito distrettuale di ogni divertimento vale! di Elisa Stancari Ostiglia di Daniela Delmonte pag. 10: QUI RSA SERINI: L’allegria Carnevale di Erika Riva

pag. 27: del QUI CA’ DEI NONNI: Mettiamoci alla prova! di Angelica Patrinjan

pag. 28: pag. 11: CRONACA: Un saluto al Carnevale... da CRONACA: Nuove scoperte motricità di Alberta Fioravanti Sermide di Silvia Ranzi e Sara Zapparoli pag. 12: C’E’ POSTA

con

la

pag. 29: QUI CASA ROSANNA: Un ricco febbraio di Giulia Cristofoli

pag. 13: CRONACA: Grazie famiglie: ecco i nuovi pag. 30: QUI CASA TOFFOLI: Sull’ali dorate... di arredi! di Daniela Peretti Stefano Ferri pag. 14: pag. 31: LA BACHECA QUALITA’: Relazione analisi questionari pag. 16: Rsa Ernesta Bovi di Pegognaga di Bruno SPECIALE 5 per 1000 Mattei pag. 18: C’È CHI VIENE E C’È CHI VA: Turn Over febbraio 2015 a cura di Grazia Costa

Aut.Trib. di Mantova n.1/97 del 3 marzo '97-Direttore: Claudio Cuoghi - Redazione: Aiello Nino - Borace Elisa - Costa Grazia - Cremonini Simona - Cuoghi Carlo Delmonte Daniela - Ferri Stefano - Fino Tommaso - Freddi Paolo - Luzzardi Mariagrazia - Mattei Bruno - Siveri Achille - Sora Elena - Tarocco Mario. Direzione, Redazione, Amministrazione: c/o C.S.A. Soc.Coop., Via Gelso 8, 46100 Mantova - Email: csacoop@csa-coop.it - fotocopiato in proprio. (N. copie stampate c.m. = 1.600)


LA PAROLA AL PRESIDENTE

In Cooperativa: 1 + 1 = 3 di Claudio Cuoghi Nell’udienza di sabato mattina 28 febbraio scorso, davanti a 7.000 Membri della Confederazione Cooperative Italiane presenti nell’Aula Paolo VI, moderna Struttura attigua alla Basilica di San Pietro, il Santo Padre ha affermato alcuni principi che ha definito essere validi per tutto il mondo.

“Le cooperative sfidano tutto, sfidano anche la matematica, perché in cooperativa 1 + 1 fa 3. E in cooperativa, un fallimento è mezzo fallimento. Questo è il bello delle cooperative!” La provocazione tra i presenti è stata accolta con un grande applauso. Nella sintesi dell’espressione papale il Santo Padre ha inteso affermare che la forza esercitata da due cooperatori che si sono messi insieme va oltre la loro somma algebrica, ed aumenta del 50% tanto da sommare a tre. Nel contempo ha sminuito l’effetto di un fallimento alla metà del suo peso. Di seguito Egli ha esaminato alcuni punti sui quali mi soffermo brevemente: - il rispetto della Persona passa attraverso il rispetto dei contratti di lavoro; - l’economia del dono è capace di dar vita a Imprese ispirate al principio della solidarietà e capaci di “creare socialità”; - le cooperative spurie danneggiano la Persona, rovinano il nome delle cooperative vere. Il brutto esempio di corruzione dato dal Presidente disonesto, presente nella cronaca romana, rovina il nome delle buone cooperative.

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Ha ripetuto, quindi, alcuni concetti sui quali era intervenuto in altre occasioni: - che le imprese cooperative devono aprire nuove prospettive, nuove responsabilità, nuove forme di iniziativa ; - che la cultura dello “scarto” butta via tonnellate di cibo a fronte di milioni di uomini che soffrono e muoiono di fame nel mondo, e che la stessa cultura respinge molti uomini, anche laureati, perché a 50 anni, non valgono più nulla se sono disoccupati; - che la globalizzazione è un fenomeno anche positivo. Basti pensare che si può globalizzare la solidarietà; - che il lavoro può fare emergere la speranza, ad esempio per le donne ed i giovani disoccupati; - che la cooperazione può e deve inventare opportunità di lavoro; - che le cooperative devono essere il motore che solleva e sviluppa la parte più debole delle nostre comunità locali e della società civile; - che il welfare deve essere reinventato per offrire servizi ai bisognosi, ai poveri, perché il facoltoso si può curare dove vuole; - che la carità è un dono; che fare leva sulla sussidiarietà con forza e coerenza significa mettere insieme le forze; - che sarebbe bello potere mettere la gente, a partire dai più bisognosi, al centro di tutto questo movimento solidale; - che l’economia va vista in relazione con la giustizia sociale, con la dignità e il valore delle Persone; - che l’economia serve per fare crescere le Persone: il socio della cooperativa non deve essere solo un fornitore, un lavoratore, un utente ben trattato: deve essere sempre il protagonista , deve crescere, attraverso la cooperativa, come Persona, socialmente e professionalmente, nella responsabilità, nel concretizzare la speranza, nel fare insieme. - che il lavoro va armonizzato il più possibile con le esigenze della famiglia; - che il denaro è importante come mezzo per raggiungere lo scopo, che è il bene comune, e non come il fine di ogni nostra azione; - che la cooperazione sana promuove l’economia dell’onesta. Papa Francesco, infine, invita le cooperative presenti a mantenere le proprie radici nel territorio in cui sono nate ma di alzare lo sguardo oltre lo steccato, per darsi da fare e

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lavorare dove ci sono bisogni da assecondare, anche se questo significa uscire fuori, anche all’estero, se necessario. Egli ha concluso accennando al processo di unificazione in atto tra Confcooperative, Legacoop e l’UGC, ed ha esortato i presenti ad andare avanti nel loro progetto senza, tuttavia, dimenticare le proprie origini e vivendo il Vangelo con i suoi insegnamenti perché i principi contenuti sono universali e, quindi, vanno bene anche per chi non è cristiano. “Pensate alle cose che vi uniscono e dimenticate quelle che vi dividono”. Il Santo Padre ha concluso: “Andate avanti, coraggio! Siate creatori, “poeti”, avanti!” Siamo tornati da Roma emozionati ed arricchiti dentro dalla grande forza che questo Papa sa infondere nei cuori con tanta umiltà, modestia e, nello stesso tempo, con tanta serenità. Egli ha saputo donare a tutti i presenti la gioia e l’entusiasmo di rimboccarci le maniche per risollevare l’economia, creare posti di lavoro, ridare la speranza a chi il lavoro l’ha perso o non lo ha ancora avuto.

Allora ricordiamoci bene tutti: in Cooperativa 1 + 1 = 3.

IL FATTO DEL MESE

Terrore al museo di Tunisi: 22 morti, quattro sono italiani Terroristi attaccano il parlamento, poi si rifugiano al Bardo. Il bilancio totale parla di 22 morti, di cui 17 stranieri. Lo Stato islamico rivendica il blitz

Il Giornale.it: 19/03/2015

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A PROPOSITO DI...

La QUIR di Nino Aiello Poche decine di euro in più al mese, intaccando però una quota del tesoretto per la vecchiaia. E per giunta con una tassazione più pesante. Ecco l’opzione che i lavoratori privati potranno scegliere con l’operazione “Tfr in busta paga”, che verrà denominata QUIR (Quota Integrativa della retribuzione), che si è aperta l’1 marzo scorso e si concluderà il 30 giugno 2018. La macchina burocratica in realtà non si è ancora messa in moto del tutto: mancano alcuni passaggi tecnici per rendere il provvedimento operativo a tutti gli effetti. Ma per chi vuole scegliere il tempo è arrivato. La decisione va presa con molta attenzione e l’incasso anticipato va chiesto solo quando non se ne può fare a meno per pressanti esigenze immediate, perché presenta molti svantaggi, e per giunta è irreversibile, non si potrà quindi cambiare idea durante il periodo previsto. È una facoltà che il lavoratore interessato dovrà comunicare alla propria azienda in qualsiasi momento prima della scadenza. Se non lo farà, la liquidazione continuerà a seguire la strada attuale, sia se è accantonata in azienda (Inps se azienda > a 50 lavoratori), sia se viene conferita a un fondo pensione. L’operazione riguarda solo il Tfr futuro, quello già maturato non viene coinvolto. Se un trentenne con un reddito di 13mila euro netti l’anno richiederà la Quir per i 40 mesi previsti, incasserà 2.800 euro netti, ovvero 70 euro al mese. In cambio, però, rinuncerà a 4.288 euro al momento della pensione, ovvero riceverà il 35% in meno rispetto a quanto otterrebbe lasciando tutto in azienda. Mano a mano che aumenta l’età la perdita per chi incasserà il Tfr in busta paga si ridurrà.

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Così, per esempio, un 50enne con un reddito netto di 26mila euro, per i quaranta mesi previsti, riceverà 5.480 euro netti, vale a dire 137 euro al mese, in cambio, però, il taglio al Tfr sarà del 25%, 7.275 euro in meno (simulazioni pubblicate su “Corriere Economia”). Tornando al primo caso, l’alternativa che si prospetta a un trentenne, con reddito attuale di 1.000 euro netti al mese che ha aderito a un fondo pensione integrativo, è di avere 2.800 euro su 40 mesi se richiede la Quir, anziché 31 euro netti in più di pensione integrativa che, considerando l’attuale prospettiva di vita, fanno 8.148 euro, quasi il triplo. L’opzione Tfr in busta paga è decisamente penalizzante dal punto di vista fiscale, le somme ricevute saranno infatti soggette all’aliquota progressiva Irpef. L’operazione è neutra solo per i lavoratori con una retribuzione fino a 15mila euro lordi all’anno, cui si applica una aliquota del 23%, la stessa prevista con la tassazione separata. Per un lavoratore con una retribuzione lorda di 25mila euro, il Tfr annuo è pari a 1.727 euro: incassandolo in busta paga si è soggetti a una aliquota del 27%, cui corrisponde un netto di 1.261 euro l’anno, 105 in più ogni mese. Per il Tfr assoggettato a tassazione separata il prelievo fiscale è di 50 euro in meno l’anno e 167 euro per l’intero periodo 01/03/2015-30/06/2018. Salendo negli scaglioni di reddito le differenze diventano sempre più rilevanti poiché sale l’aliquota progressiva, così, per esempio, per una retribuzione di 50mila euro il Tfr lordo ammonta a 3.454 euro che, a fronte di una aliquota del 38%, diventano 2.141 al netto delle tasse, 178 al mese. Incassandolo al momento della pensione le tasse sono più basse per 307 euro l’anno, ovvero 1.023 per i 40 mesi dell’operazione Tfr in busta paga. Concludendo si può dire che, nella maggior parte dei casi, la scelta di incassare il Tfr in busta paga risulta essere penalizzante anche perché nella tassazione ordinaria si applicano le addizionali regionali e comunali, oltre ad avere effetti negativi anche sul reddito utile ai fini Isee (Indicatore Situazione Economica Equivalente), utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per valutare la ricchezza effettiva dei contribuenti ai fini di numerose prestazioni sociali.

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Bagnolo S.Vito: QUI IPPOCASTANO

Spazio a risate e allegria! di Sara Arletti e Chiara Bottoli Anche quest’anno, in occasione dell’ultimo giorno di Carnevale, martedì 17 febbraio abbiamo organizzato una festa con costumi colorati, stelle filanti, dolci chiacchiere e frittelle, musica e giochi a volontà. Grazie anche alla partecipazione delle volontarie Nini e Alberta, abbiamo fatto balli di gruppo, giochi a tempo di musica e ci siamo deliziati con un dolce spuntino offerto da alcuni genitori e preparato il giorno prima con l’aiuto del nostro educatorepasticciere Luca. Tutti i ragazzi sono stati coinvolti nel travestimento, chi con costumi veri e propri, chi con maschere e buffe parrucche, chi con trucchi sul viso. E siccome a Carnevale ogni scherzo vale, abbiamo bandito per un giorno pianti e musi lunghi, per dare spazio a risate e allegria!

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La festa è poi proseguita con la sfilata dei carri a Governolo, tenutasi il pomeriggio di sabato 7 marzo e rivolta a tutta la cittadinanza. Grazie alla collaborazione con i ragazzi dell’Oratorio Parrocchiale di Governolo abbiamo allestito il carro tematico “I mostri della Mocogna” (un’allegoria della tradizione governolese) travestendoci e sfilando tutti insieme per le vie del paese, concludendo la festa con la degustazione di buonissime frittelle offerte dalla Pro Loco governolese. L’occasione è stata gradevole non solo per il divertimento, che pur è importante e attraverso il quale si maturano esperienze positive di crescita, ma soprattutto per la collaborazione creatasi con i ragazzi e gli animatori dell’Oratorio, che proseguendo in altre iniziative offre e offrirà opportunità di inclusione sociale e di integrazione con il territorio oltre che di visibilità alla Struttura e ai suoi Utenti. Un ringraziamento particolare va ai volontari del trasporto protetto “Edera” e ad alcune famiglie che hanno aderito all’iniziativa, consentendo anche agli Utenti del CDD di partecipare alla festa. Nelle foto ed in copertina alcuni momenti delle due feste di carnevale.

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CRONACA: Nido “R. Vignola” di Villa Garibaldi

Tutti in maschera di Irene Cantarelli Al Nido Rodoni Vignola di Villa Garibaldi è arrivato il Carnevale!

Educatrici e bimbi hanno festeggiato in maschera… tra stelle filanti, musica e dolcetti preparati dal nostro cuoco Giovanni della cucina del Self-Service Piazza Bella. A sorpresa è arrivato anche un bellissimo clown (Andrea, la nostra ausiliaria) che ha subito animato la festa. I bimbi, superati i timori iniziali, hanno giocato e ballato in sua compagnia gioiosamente! Come ogni anno la festa è terminata con una visita alla Scuola dell’Infanzia Rodoni Vignola, dove le maestre e i bimbi più grandi ci hanno accolto calorosamente. È stata una mattinata diversa, all’insegna dell’allegria e di qualche sorpresa inaspettata, di cui ci ricorderemo per un bel pezzo!!!

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Goito: QUI VILLA MADDALENA

A Carnevale... ogni divertimento vale! di Elisa Stancari Uno degli appuntamenti più attesi durante l’anno dagli Ospiti di Villa Maddalena è sicuramente il Carnevale. Ogni anno diventa un’occasione per divertirsi e trascorrere un pomeriggio in allegria. Anche quest’anno è stata organizzata la Festa di Carnevale con la presenza del cantante Felice Piazza che ha conquistato tutti i presenti nella Struttura con la sua melodiosa voce. Un’ulteriore gradita sorpresa è stato il ritorno di un gruppo di amici mascherati che quest’anno sono riusciti a tornare a trovarci. Tra le maschere più riuscite la Diavolessa, il Gruppo Musicale; la Pittrice…E così mascherati hanno coinvolto anche gli Ospiti in balli sfrenati! È stato un pomeriggio veramente di festa, con tanti sorrisi e applausi per tutti.

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Sabbioneta: QUI RSA SERINI

L’allegria del Carnevale di Erika Riva La preparazione della Festa di Carnevale alla Rsa Serini è iniziata presto con il confezionamento da parte degli Ospiti di simpatici cappellini di carta da indossare durante la giornata di Martedì Grasso. Infatti, come ormai è consuetudine, l’ultimo giorno di Carnevale è stato festeggiato in compagnia dei ragazzi della Parrocchia di Sabbioneta ai quali, quest’anno, si sono uniti anche quelli della Parrocchia di Breda Cisoni. Grazie a una splendida giornata di sole la comitiva, guidata da Don Davide e da alcune mamme, ha raggiunto la Struttura a bordo di quattro carri mascherati che hanno sfilato nel parcheggio interno, mentre i ragazzi ballavano accompagnati dalla musica trasmessa da uno dei mezzi di trasporto. Gli Ospiti, avvicinatisi alle vetrate, hanno potuto apprezzare lo spettacolo gustando l’allegro chiasso che avvolgeva la Rsa. In seguito i ragazzi, dopo aver sfilato al piano terra salutando gli Ospiti incontrati, hanno raggiunto il salone principale al primo piano, dove li attendevano altri Nonni con alcuni parenti, che hanno accolto il gruppo delle mascherine con sorrisi e simpatici commenti. La festa è continuata con musica e con un rinfresco a base di biscotti, cioccolata, patatine e bibite, che tutti hanno apprezzato. Un sincero ringraziamento va: - a Don Davide, che accoglie sempre con entusiasmo il nostro invito; - ai ragazzi, che portano ai nostri Ospiti una ventata di allegria;

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- alla polizia locale, che ha garantito la sicurezza dei carri nel raggiungere la Rsa; - alle mamme, che si sono rese disponibili ad accompagnare le mascherine e che, al termine della festa, si sono prodigate nel raccogliere gli innumerevoli coriandoli lanciati nel parcheggio da qualche ragazzo dispettoso che li ha sparsi dopo averli sottratti ai più piccoli, mentre erano impegnati nei festeggiamenti all’interno della Struttura.

CRONACA: nido “La Nuvola” di Sermide

Un saluto al Carnevale... da Sermide di Silvia Ranzi e Sara Zapparoli Al nido La Nuvola di Sermide martedì 17 febbraio abbiamo festeggiato l'ultimo giorno di Carnevale. Tra musica, canti e balli i bambini hanno giocato e sfilato nei panni dei loro beniamini: Spiderman, Cappuccetto Rosso, Superman...

e ancora Pippi Calzelunghe, un cow boy, un'apetta, un coniglietto e molti altri! Anche le educatrici hanno salutato il Carnevale, con favetti, lattughe e tanti dolci!!!

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C’E’ POSTA Alla Rsa Ernesta Bovi Desidero esprimere un pensiero personale di gratitudine, di ringraziamento e di affetto dal profondo del mio cuore: - alla Direzione della Rsa; - al cordiale Signor Direttore; - alla grandissima umanità del Signor Dottore; - alla cara Signora Capo Sala Antonella, che mi ha ascoltato con tanta delicatezza e consigliato in un momento difficile; - grazie alla segretaria Stefania, sempre disponibile col suo sorriso; - grazie alle sempre gentili infermiere e ai sempre gentili infermieri; - grazie alle animatrici Alessia e Katiuscia; - grazie alla riabilitazione; - grazie pure alle ragazze addette all’igiene degli ospiti, sempre in ordine e puliti; - al personale delle pulizie, sempre sorridente; - e una parola la rivolgo con affettuosità a Franco, distributore dell’acqua, sempre molto cordiale col suo saluto; - complimenti per la precisione alla preparazione della mensa; - grazie alla lavanderia e alla Signora volontaria Antonella; - pure grazie e complimenti ai cuochi in cucina; - grazie alle Suore per la preparazione della Santa Messa; - grazie a Claudio Carretta. Mi scuso se ho scordato qualcuno, in questi lunghissimi mesi frequentando giorno dopo giorno la Rsa durante le visite alla mia cara mamma Ismede ho notato quanto amore, affetto, umanità rivolgete al prossimo, alle persone deboli, ammalate, bisognose d’aiuto, quanto sostegno alle famiglie e quanta pazienza. Grazie è poco, vi abbraccio tutti, vi voglio bene: avete portato nel mio cuore tanta serenità. Faccio a tutti quanti voi auguri di tanto bene. Maurizia Bernini 6 febbraio 2015

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CRONACA: Nido “Pollicino” di Borgo Virgilio

Grazie famiglie: ecco i nuovi arredi! di Daniela Peretti Col ricavato del mercatino di Natale e col contributo di C.S.A. per il Nido Pollicino di Cerese abbiamo acquistato due nuovi arredi ludici, il bruco-tunnel e lo scivolo -torre che da febbraio sono posizionati stabilmente nel salone e presi d’assalto ogni giorno dai nostri bambini. Sono arredi ricercati e utili non solo per i momenti di gioco libero ma anche per i percorsi di motricità programmati dall’équipe educativa.

Ringraziamo, nell’occasione, tutti i genitori che ci hanno sostenuto nel migliorare il nostro lavoro quotidiano con i nostri bambini!

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LA BACHECA CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA in seconda convocazione: C.S.A. Cooperativa Servizi Ambiente Lunedì 20 aprile 2015 ore 18,30 Ordine del giorno: 1. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2014; 2. Consegna Attestati di Benemerenza ai Soci con 10-15-20 anni di attività in Cooperativa; 3. Nomina Consiglio di Amministrazione; 4. Varie ed eventuali.

C.S.A. Cooperativa Servizi Assistenziali Martedì 21 aprile 2015 ore 18,30 Ordine del giorno: 1. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2014; 2. Approvazione Bilancio Sociale anno 2014; 3. Nomina Collegio Sindacale; 4. Consegna Attestati di Benemerenza ai Soci con 10-15-20 anni di attività in Cooperativa; 5. Nomina Consiglio di Amministrazione; 6. Varie ed eventuali.

C.S.A. Cooperativa Sant’Anselmo Martedì 21 aprile 2015 ore 18,30 Ordine del giorno: 1. Approvazione del Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2014; 2. Approvazione Bilancio Sociale anno 2014; 3. Nomina Consiglio di Amministrazione; 4. Varie ed eventuali.

Si terranno presso il Centro Congressi MAMU, Largo Pradella 1/B a Mantova. E’ attivo un servizio navetta andata/ritorno gratuito dalla

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Sede di via Gelso al MAMU. Chi usa il parcheggio adiacente il MAMU; al momento dell’ingresso deve informare il responsabile della cassa di partecipare all’assemblea per avere diritto allo sconto del 20%. Al termine dei lavori: lotteria a premi (riservata ai soci presenti) e buffet. Data l’importanza dell’incontro si invitano i Soci a partecipare numerosi.

FELICITAZIONI VIVISSIME alle nostre socie: GIANNESE TIZIANA diventata mamma della piccola SOFIA. RASINI KATIA diventata mamma del piccolo ENEA.

Nuovo servizio PATRONATO il mercoledì dalle 14,30 alle 18,30 Presso la sede C.S.A. di Mantova è attivo un nuovo servizio di Patronato rivolto ai Soci con i seguenti servizi: - Compilazione 730; - Dichiarazione UNICO; - Calcoli TASI-IMU; - Certificazione RED; - Modelli INPS ICRIC ICLAV ACCAS/PS; - Indicatore situazione economica ISEE; - Richiesta assegni famigliari; - Ricongiungimenti famigliari; - Rinnovo permesso di soggiorno. Per prenotare appuntamenti tel.: 0376-285611

L’UFFICIO DEL PERSONALE COMUNICA Vi ricordiamo di riconsegnare compilato il “Modulo Richiesta Ferie Estive” entro e non oltre il 31 marzo 2015 per permettere la programmazione anticipata delle ferie estive di tutti i Soci.

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SPECIALE

Ogni Socio, Utente, Familiare, Volontario, Amico o Cittadino può destinare alla Cooperativa Sociale C.S.A. il 5 per 1000 per aiutarci a mantenere i posti di lavoro e i servizi esistenti e dove possibile incrementarli. Quest’anno vi invitiamo tutti a riflettere sul come un gesto che non costa nulla (la destinazione del 5 per 1000 può sembrare che non abbia “spessore”, come la carta, ma può invece trasformarsi e dare più consistenza ad attività importantissime.

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5 per 1000

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C’E’ CHI VIENE E C’E’ CHI VA

Relazione turn over Febbraio 2015 di Grazia Costa Puntuale come sempre ecco la rubrica dei nuovi assunti e dei dimessi nel mese di febbraio 2015. Totale Addetti 28/02/2015 986

Differenza Differenza 31/01/2015 28/02/2014

+1

+48

Dipendenti pubblici in distacco 28/02/2015

Soci Volontari 28/02/2015

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Buon lavoro dunque ai nuovi arrivati e un saluto a chi ci lascia.

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Cooperativa Servizi Assistenziali Assunti

Dimessi

BISI LAURA

EDUCATRICE

PARADISO MANUELA

IMPIEGATA

COLACINO PAOLA

IMPIEGATA

MANZI PAOLA

IMPIEGATA

TOGNOTTO DANTE

ASA

MALINVERNO SARA

ASA

SANTACA’ ILENIA

ASA

CORRADINI CARLA

ASA

BACCICHET MANUELA

INFERMIERA

SAURO LORELLA

ASA

FERRARO GIUSEPPE

INFERMIERE

Cooperativa Servizi Ambiente Assunti

Dimessi

RICCO’ CRISTINA

OPERAIA

RASINI VERONICA

OPERAIA

ROMANI SONIA

OPERAIA

STRADIOTTO CLAUDIO

OPERAIO

KAUR RAJDEEP

OPERAIO

ROSSETTI ANNA

OPERAIA

MOSNEAGU ANA

OPERAIA

CAMURRI GIANCARLA

OPERAIA

LORIGA FRANCO

OPERAIO

KAUR SARBJIT

OPERAIO

Cooperativa Sant’Anselmo Assunti BUOLI PRIYAMANJARI

Dimessi

BORSISTA

MOSNEAGU ANA

Nel turn over dello scorso mese relativo a gennaio 2015 Sergio Pace, socio della Cooperativa Servizi Assistenziali, è stato indicato fra gli assunti con la qualifica di aiuto cuoco: segnaliamo che la qualifica corretta è quella di cuoco responsabile di cucina.

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OPERAIA


IL PERSONAGGIO DEL MESE

Intervista a Chiara Bilato di Achille Siveri L’intervista è dedicata a Chiara Bilato, Assistente Sociale che opera presso alcuni enti locali e alcune nostre Rsa della provincia di Mantova. Vuoi parlarmi di te e della tua presenza in C.S.A.? Il mio arrivo in provincia di Mantova è stato del tutto casuale, ho seguito quello che poi è diventato mio marito: il suo trasferimento nel mantovano è stato per lavoro, è un tecnico di allevamento nel settore zootecnico. Nel novembre 2011 da Varese ci siamo spostati a Piubega iniziando a convivere. L’attività lavorativa come assistente sociale per me è cominciata più tardi: nel 2012 ho sostituito una aspettativa al Mazzali, poi in Comune a Mantova fino alla fine del 2013. Poi nel 2014 ancora al Mazzali, fino a giugno 2014. Nel giugno 2014 sono stata assunta in C.S.A. per una sostituzione maternità nei Comuni di Curtatone e Roncoferraro. E poi cosa è avvenuto? La propensione per il sociale è sempre stata una delle mie fisse, da questa la scelta degli studi universitari, ma anche la propensione all’aiuto alle persone mi ha sempre impegnato molto. Senza che fossi iscritta a nessun partito politico, nel maggio del 2014 mi è stato chiesto di far parte di una lista civica nel piccolo Comune dove abito, a Piubega.

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Vinciamo le elezioni e subito si pensa a me per gestire una attività come quella dei servizi sociali, non come assessore perché nel mio Comune possono essercene solo due, ma come consigliere delegato per questo settore. È un po’ come volontario, il mio compito è di gestire quella che in questi anni, per la crisi economica, è diventata una frontiera per una moltitudine sempre maggiore di persone senza reddito ma anche per le famiglie che non riescono più a sbarcare il lunario. E trovare soluzioni è veramente arduo e difficile ma ce la mettiamo tutta. Ricordo anche che nel nostro Comune opera, svolgendo un importante ruolo, la nostra assistente sociale Romina Molone, socia C.S.A. Adesso in Cooperativa di cosa ti occupi e come ti trovi? Sono in C.S.A. dal giugno dell’anno scorso. Mi sembra di essermi introdotta abbastanza bene con la sostituzione di maternità nel Comune di Roncoferraro e nel Comune di Curtatone ed è stata una bella esperienza, che mi ha arricchita anche personalmente di conoscenze e capacità di soluzione ai problemi posti. Adesso seguo ancora il Comune di Curtatone come assistente sociale e poi da poco mi è stato affidato il servizio di accompagnamento dei famigliari alla nomina dell’amministratore di sostegno nelle varie Rsa gestite direttamente dalla nostra Cooperativa. Una nuova iniziativa che sicuramente, con l’aiuto dei colleghi, potrà arricchire i nostri servizi nei confronti degli Ospiti e parenti e contribuirà a migliorare la mia professionalità. E in prospettiva cosa vedi? Per la prospettiva credo, e ho fiducia in questo, che il nostro lavoro sia importante proprio perché rivolto quotidianamente alle Persone, al miglioramento della loro situazione, e alla loro umanità e dignità. Credo con il mio impegno, sia come assistente sociale nel Comune di Curtatone e nelle Strutture, sia come Amministratrice, debba essere quello di poter fare la differenza, coltivando il legame con le Persone che incontro ma anche con la Cooperativa, che è una bella esperienza di collaborazione sul territorio.

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Pegognaga: QUI RSA BOVI

Il fanciullo del Carnevale... di Alessia Visentini Quando si chiede a un anziano “Vuoi mascherarti per Carnevale?”... la risposta spesso è “No!” Poi il fanciullo che vive in ognuno di noi tramuta la risposta in “Sì... Dài, ci provo...” E quando, successivamente, si passa alla prova del vestito, compare un grande sorriso sul volto degli Ospiti e gli occhi brillano, anzi, si fa a gara per sapere quale personaggio si andrà a interpretare! È questo l’animo della festa che si è tenuta il 17 febbraio alla Rsa Bovi e che ha visto protagonisti mascherine e cappellini che, sfilando e ballando sotto la musica di DJ Franco, hanno reso questo giorno ricco di colori, musica e allegria.

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QUI VERONA

Obiettivo raggiunto! di Sonia Marastoni C.S.A. collabora ormai da parecchi anni con il Comune di Verona nella gestione dei Servizi Educativi Territoriali che comprendono attività educativa domiciliare-territoriale, centri diurni, centri aperti, centro ragazzi e anche incontri protetti. Gli incontri protetti sono interventi socio-educativi che nascono per offrire un luogo fisico, relazionale e temporale finalizzato a mantenere, sostenere e/o ricostruire la relazione tra genitori e figli in caso di separazione o divorzi particolarmente conflittuali o in caso di incompetenza genitoriale; l’incontro genitore e figli avviene alla presenza di una figura professionale tutelante come l’Educatore. Si tratta di un servizio molto delicato, la cui gestione in questi anni è stata affidata spesso al buon senso degli operatori coinvolti (Assistenti Sociali ed Educatori), senza avere un protocollo di riferimento e senza avere un adeguato supporto formativo-professionale. Ebbene, lo scorso anno C.S.A. ha contribuito a organizzare con il Comune di Verona un percorso formativo ad hoc, ovvero una formazione comune tra Educatori e Assistenti Sociali sulla gestione degli incontri protetti. Si è trattato di un momento storico tanto atteso da parte di tutti gli operatori, ma soprattutto è stato lo stimolo per darsi un obiettivo concreto: creare delle linee guida comuni nella gestione degli incontri qui a Verona, nella nostra realtà. Oggi, a distanza di un anno dalla formazione, stiamo concretizzando questo obiettivo attraverso l’organizzazione di gruppi di lavoro per la stesura di un protocollo operativo di gestione dello Spazio Neutro a Verona. Personalmente ho avuto la grande opportunità di far parte, insieme all’Assistente Sociale Roberta Tajoli (coordinatrice del Centro Sociale Territoriale n. 5) e all’Assistente Sociale Elena Vignola (Equipe tutela minori del Comune di Verona), del gruppo regia che ha avuto il compito di riprendere i punti salienti della formazione e calarli nella realtà organizzativa dei Servizi del Comune di Verona, definire i gruppi di lavoro, le fasi del processo di intervento su cui lavorare e i tempi.

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Sono stati formati tre gruppi di lavoro multi-professionali che comprendono le figure dell’Educatore, dell’Assistente Sociale, dello Psicologo e un rappresentante del gruppo regia. Ogni gruppo approfondisce una fase del processo di intervento: la fase di avvio degli incontri protetti, la fase di ambientamento/svolgimento e infine la fase conclusiva e di restituzione. I lavori dei gruppi sono partiti con il mese di febbraio e si concluderanno a fine marzo; il protocollo operativo realizzato dovrà essere approvato dai Coordinatori-Responsabili del Settore Servizi Sociali del Comune di Verona per poi essere condiviso con tutti gli operatori, vale a dire Assistenti Sociali ed Educatori coinvolti. È stato possibile realizzare tutto ciò grazie a una relazione di fiducia che si è creata nel tempo tra il Comune di Verona e le Cooperative Sociali che lavorano da anni sul territorio nella gestione dei Servizi Educativi Territoriali. E grazie soprattutto alla volontà e alla passione per il proprio lavoro di tutte le persone coinvolte nel progetto. Grazie a tutti!

Maria: 105 anni in ottima forma! di Claudio Cuoghi Dal primo marzo gestiamo Casa San Antonio di Conegliano Veneto. Grande festa per i 105 anni della signora Maria Autiello. Classe 1910, nata a Capua, si è trasferita a Conegliano nel 1977: persona riservata, in ottima forma, la signora ha festeggiato lo straordinario compleanno nella Casa di Riposo Istituto Sorelle Della Misericordia, in cui è Ospite da diversi anni. Qui si trova molto bene e ha stretto molte amicizie. Ai festeggiamenti sono accorsi numerosi anche i suoi parenti. Il Sindaco di Conegliano Floriano Zambon, dopo aver brindato con la felice compagnia, le ha consegnato un mazzo di fiori dei colori della città, gialli e blu, omaggio che l'Amministrazione Comunale suole fare a tutte le centenarie e i centenari della città. Nella foto da sinistra: Omeleh Hilda, Stefan Emanuela, Afanase Olga, Suor Luisa Clara, Suor Giuliana, la figlia Maria Teresa, Vittorina Veghini, la nipote, il genero Avv. Scioli, il Sindaco Floriano Zambon. Al centro, seduta, la Festeggiata.

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CRONACA

Servizio Sociale Professionale nell’Ambito distrettuale di Ostiglia di Daniela Delmonte C.S.A. ha gestito per molti anni il Servizio Sociale di Base di ben 14 Comuni afferenti al distretto del Destra Secchia, oltre al Centro per l’Assistenza Domiciliare per le competenze sociali dello stesso ambito territoriale. Nel corso del 2014 è stata indetta la nuova gara d’appalto (di durata triennale), che comprendeva, oltre alla gestione di questi servizi, anche quella del Servizio di Tutela Minori distrettuale. Gli ultimi mesi del 2014 sono perciò stati vissuti con molta intensità, dapprima per la preparazione di tutta la documentazione necessaria, e poi per lo stato d’ansia che ha coinvolto tutti (in primis le nostre assistenti sociali), legato ovviamente all’esito della gara, che alla fine ci ha visti vincitori. A gennaio 2015 abbiamo, quindi, proseguito nella gestione dei servizi già in essere, a cui si sono aggiunti il Servizio Sociale di base del Comune di Quingentole e la Tutela Minori, che esegue il servizio per conto di tutti i 17 Comuni del distretto. Il gruppo degli operatori si è così arricchito per numero e professionalità. Il Servizio Sociale di base è garantito da 3 assistenti sociali, che operano presso le sedi dei singoli Comuni; una di loro ricopre anche l’incarico per il CeAD, con sede operativa presso l’ASL-Distretto di Ostiglia. Da sinistra a destra le nostre tre assistenti sociali: Carmela Terracciano, Gessica Lodi e Viviana Tosato.

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Il Servizio Tutela Minori è costituito da una équipe multiprofessionale, che utilizza la metodologia relazionale e il lavoro per progetti e coinvolge il lavoro di una responsabile del servizio, di due assistenti sociali a tempo pieno, di uno psicologo per 15 ore settimanali, di una educatrice professionale per 5 ore settimanali finalizzate alla gestione degli incontri protetti tra genitori e figli. La gestione di questo nuovo appalto ci offre una nuova opportunità per conoscere e prendere coscienza dei bisogni emergenti del territorio, oltre che per rinsaldare le collaborazioni con le altre realtà locali del privato sociale e del Terzo Settore. Riteniamo altrettanto importante anche il rinnovato messaggio di fiducia e alleanza manifestatoci dalle Amministrazioni comunali dell’Ambito, che non mancano mai di invitarci alla programmazione e progettazione zonale (al momento siamo in fase di riscrittura del Piano di Zona per il triennio 2015-2017), considerandoci partner importanti e affidabili.

da sinistra a destra, del Servizio Tutela Minori: Alessio Orlando (psicologo), Annarita Basso Palmiero (ass. sociale), Francesco Gisonni (ass. sociale)

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Albaredo: QUI CA’ DEI NONNI

Mettiamoci alla prova! di Angelica Patrinjan “L'ingegno di un uomo si giudica meglio dalle sue domande che dalle sue risposte”. (Duca di Lévis). Questo pensiero mi ha portata a riflettere sull’importanza della comunicazione e della formazione in merito al nostro operato. La frenetica attività quotidiana talvolta ci impedisce di fermarci per confrontarci con i nostri colleghi, quando tutti sappiamo che il lavoro d’équipe dovrebbe essere alla base della qualità offerta dal nostro servizio. Questa riflessione mi ha spinta a decidere di intraprendere, con l’équipe infermieristica, un percorso di formazione e consolidamento delle conoscenze acquisite. Nel mese di febbraio il personale infermieristico di “Ca’ dei Nonni” si è riunito per due incontri formativi nei quali abbiamo condiviso le nostre conoscenze e le lacune in merito alla gestione dell’attività quotidiana. Consapevoli che la realtà ci pone sfide e quesiti nel percorso professionale che sono spesso difficili da prevedere in un percorso formativo prettamente teorico, abbiamo deciso di metterci alla prova con test pratici. Il 17 febbraio siamo così tornati sui “banchi di scuola”. Questa esperienza ci ha dato la possibilità di confrontarci e vedere più chiaramente i nostri punti di forza e di debolezza, il tutto finalizzato al perseguimento di una sempre maggiore qualità da offrire ai nostri servizi. Questo è stato possibile anche attraverso un incontro individuale con ogni infermiere, perché per costituire un gruppo di lavoro occorrono tempo, pensiero e comunicazione in stretta collaborazione.

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CRONACA: nido “La Nuvola” di Sermide

Nuove scoperte con la motricità di Alberta Fioravanti A fine febbraio i bimbi della sezione grandi dell'asilo Nido La Nuvola hanno concluso una nuova ed entusiasmante esperienza di motricità condotta dall'esperta Eleonora Guidorzi. Alcuni incontri si sono svolti all'interno del nido, altri presso il Palazzetto dello Sport di Sermide, dando loro la possibilità di conoscere e di muoversi in un ambiente nuovo e ricco di stimoli. Molte sono state le attività che Eleonora ha proposto ai bambini: giochi ed esercizi con piccoli attrezzi (palle, cerchi, corde, cubetti di spugna...) e con grandi attrezzi mai visti: trave, spalliere, trampolone elastico, piscina di cubetti di spugna; inoltre esercizi utilizzando il ritmo e la musica. La coordinazione generale dei movimenti, la coordinazione oculomanuale, l'equilibrio, la consapevolezza temporale, l'adattamento spontaneo allo spazio, la percezione e la conoscenza del corpo, il gioco di regole e il saper gestirsi nel gruppo, sono i principali obiettivi che ci siamo prefissati e che sono stati raggiunti con successo. Visto l'entusiasmo che i bambini hanno manifestato nell'approcciarsi a questa nuova iniziativa, l'intenzione delle Educatrici è quella di riproporla anche in futuro.

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Monzambano: QUI CASA ROSANNA

Un ricco febbraio di Giulia Cristofoli Per gli Ospiti di Casa Rosanna il mese di febbraio è stato ricco di eventi; momenti di festa ma anche di riflessione. In occasione del Carnevale i nostri Nonni sono stati impegnati nell’allestimento del salone, che è stato addobbato a tema con mascherine e catenelle colorate. Il 5 febbraio tutto era pronto per accogliere i bambini della scuola materna di Castellaro Lagusello che, con i loro travestimenti e le loro canzoni, hanno portato in Struttura una ventata di gioia e allegria! Mercoledì 11 febbraio, in concomitanza con la XXXIII Giornata Mondiale del Malato, insieme a un gruppo di Ospiti e con il preziosissimo aiuto dei nostri volontari, ci siamo recati alla Chiesa di Monzambano dove, insieme a Don Luigi e Don Antonio, abbiamo condiviso un momento di riflessione e preghiera con tutta la comunità. Al termine della cerimonia i volontari del Centro parrocchiale hanno organizzato una merenda presso l’Oratorio per concludere la giornata tutti insieme. I festeggiamenti del Carnevale si sono conclusi poi il “Martedì Grasso” con una grande festa animata dal fisarmonicista Pino e, per l’occasione, la cucina di Villa Maddalena ha preparato per noi delle gustose frittelle. Un grande ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione di queste meravigliose giornate!

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Valeggio s/Mincio: QUI CASA TOFFOLI

Sull’ali dorate... di Stefano Ferri Lo scorso 22 febbraio gli amici di Arti e Mestieri ci hanno fatto compagnia in Struttura e hanno allietato in modo raggiante la nostra domenica pomeriggio. Fra gli artefici di questo riuscito concerto ricordiamo Fabio Ciprian e tutti i suoi collaboratori. Il buon Fabio ha organizzato le cose in grande stile, chiamando a cantare con sé il soprano Francesca Gaiardoni e il basso Ugo Cingano. La parte strumentale era eseguita dal pianista Paolo Baccianella, dal violinista Marco Fasoli, dal flautista Stefano Zanon. Difficile per me ricordare un brano piuttosto che un altro, tutto si è svolto in modo fluido e assai brillante. Il repertorio, che abbracciava idealmente Ottocento e Novecento, trasversalmente interessava stili e sensibilità molto diversi fra loro. Si sono alternate canzoni, brani d’opera e operetta e anche musiche strumentali. A quasi dieci anni dalla apertura della Struttura posso confermare che i musicisti di Arti e Mestieri sono fra i più apprezzati e portano ogni volta tanta tanta felicità. Il meccanismo della musica e dei ricordi risulta una macchina del tempo potentissima, capace di risvegliare veramente un mondo, e anche stavolta tutto ha funzionato in maniera ottima. La presenza non solo degli Ospiti ma anche della comunità di Valeggio è una realtà che ci fa sempre piacere e che dà dignità non solo ai nostri Nonni ma anche a tutti noi che lavoriamo quotidianamente in questa realtà. Ringraziando tutti gli intervenuti, ci diamo appuntamento al prossimo concerto!

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QUALITA’

Relazione analisi questionari Rsa Ernesta Bovi di Pegognaga di Bruno Mattei Nel mese di dicembre 2014 è stata effettuata presso la Rsa Ernesta Bovi di Pegognaga la distribuzione dei questionari di soddisfazione, introducendo come elemento di miglioramento qualitativo la predisposizione di due tipologie di questionari: uno distribuito agli Ospiti in grado di effettuare la compilazione e un altro format, con domande in alcuni casi diverse, distribuito a tutti i famigliari. Tale formula ha permesso alla Dirigenza della Struttura di poter analizzare un doppio punto di vista: quello dell’Ospite a contatto quotidianamente con la realtà della Rsa e quella del famigliare che osserva la situazione più dall’esterno, con un occhio critico e più distaccato. Questionari distribuiti ai famigliari Il format del questionario distribuito ai famigliari è stato semplificato e reso di facile e veloce compilazione (è stato ridotto da 17 a 11 domande) per ottenere il massimo di questionari compilati su cui intraprendere eventuali azioni di miglioramento. La distribuzione è stata curata dal Direttore di Struttura che, con l’aiuto della receptionist, ha consegnato a tutti i famigliari i questionari da compilare indicando come tempistica un massimo di 30 giorni per la restituzione.

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Nell’analisi dei questionari il primo dato che possiamo rilevare riguarda la percentuale di questionari resi compilati (indice RIS). La Struttura ha raggiunto in questa distribuzione un risultato sorprendente e meritevole di nota: un indice RIS pari al 100% (56 questionari restituiti su 56 consegnati). Il valore obiettivo relativo a questo indicatore, fissato al 75%, è stato ampiamente superato.

Altro dato estremamente confortante è il giudizio totalmente POSITIVO sulla Struttura: 56 questionari compilati (pari al 100%) riportano una valutazione finale POSITIVA del servizio. L’indice CSI (ovvero la media voti delle risposte) riportato dalle 11 domande totali è buono, pari a 3.2, con un punteggio che va da un minimo di 1 a un massimo di 4. Tutte le domande hanno ricevuto un punteggio buono; in particolare la “Disponibilità e Professionalità dell’addetta alla reception” che ha totalizzato il punteggio di 3.8 e la “Soddisfazione delle attività di socializzazione/animazione” (media punti 3.3). Le risposte con la media voti minore, comunque positiva, riguardano la “Disponibilità e professionale del personale riabilitativo” (media voto 2.8) e la “Pulizia ed igiene degli ambienti (ambienti comuni, camere)” con media voto 2.8. Elemento da tenere in considerazione, riguardo ai suggerimenti indicati dai famigliari, è la presenza in 7 questionari della richiesta di curare maggiormente il servizio di lavanderia, indicazione emersa anche nei questionari compilati dagli Ospiti. Sulle azioni correttive da apportare per ripristinare gli standard di qualità percepiti riguardo al Servizio di Lavanderia si concentreranno gli sforzi della dirigenza.

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Questionari distribuiti agli Ospiti Il questionario predisposto per gli Ospiti è strutturato in 16 domande che cercano di analizzare tutti i vari aspetti della vita in Rsa. La distribuzione dei questionari agli Ospiti in grado di effettuare la compilazione è stata curata dal Direttore di Struttura che ha incaricato l’animatrice della Struttura di aiutare gli Ospiti autosufficienti nella compilazione del questionario qualora venisse trovata difficoltà di comprensione. Gli Ospiti considerati in grado di compilare soggettivamente il questionario sono stati 18. Nell’analisi dei questionari distribuiti agli Ospiti il primo dato che possiamo rilevare riguarda la percentuale di questionari resi compilati (indice RIS). La Struttura ha raggiunto in questa distribuzione un indice RIS pari al 100% (18 questionari restituiti su 18 consegnati). Dato confortante è il giudizio totalmente POSITIVO sulla Struttura: 18 questionari compilati (pari al 100%) riportano una valutazione finale POSITIVA del servizio. L’indice CSI (ovvero la media voti delle risposte) riportato dalle 16 domande totali è risultato buono, pari a 3.0, con un punteggio che va da un minimo di 1 a un massimo di 4. La domanda che ha ottenuto il punteggio maggiore riguarda “La soddisfazione dei menù proposti”, pari a 3.6. La domanda che ha ottenuto un punteggio minore riguarda il “Servizio Lavanderia” con un punteggio pari a 2.5. Tale criticità sarà presa in considerazione dalla dirigenza della Rsa per analizzare eventuali problemi e predisporre le azioni correttive poste a ripristinare la qualità percepita da parte degli Ospiti di questo servizio.

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“PER I SOCI C.S.A.” Si effettuano preventivi per sostituzioni gomme alla propria auto a prezzi convenienti. Qualora foste interessati: telefonare 0376-285611; o inviare una mail all’indirizzo ufficio.acquisti@csa-coop.it; o spedire un fax allo 0376-285619 (attenzione SIG. BONAZZI). Serve copia del libretto dell’auto specificando le misure delle gomme attualmente montate, ed un recapito telefonico.

VENDO/CERCO Affitto appartamento centro Mantova non arredato prezzo interessante. Per contatti tel: 347-1255141 Si cerca cyclette per il centro servizi Casa Toffoli di Valeggio sul Mincio. Chi volesse donarla può contattare la Struttura allo 045-6372401. Si cercano giochi di società in scatola per Comunità “L’Abbraccio” di Albaredo d’Adige. Si cerca macchina da cucire per CDD “L’Ippocastano” di Correggio Micheli. Contattare il centralino C.S.A.: 0376-285611

TUTTO A 50 EURO

Riservato ai Soci

Abbiamo ancora a disposizione il seguente materiale: N. N. N. N.

2 vecchie macchine da cucire da arredo; 1 scaldabagno elettrico da litri 50; 8 scaldabagni elettrici da litri 70; 1 vasca da bagno.

Per appuntamento telefonare a Maurizio 0376-285649

Se volete inserire annunci nella rubrica “Vendo/Cerco”, telefonate al n. 0376.285611 o inviate una email a: csacoop@csa-coop.it


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