Comune contro Regione “L’inceneritore ci conviene”

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

GIOVEDÌ 28 MARZO 2019 - ANNO 36 N. 05 - EURO 0,20

Ex consorzio, nel nuovo piano REDAZIONE più residenziale di qualità

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WEEKEND

Nel progetto di Terrepadane aggiustata anche la quota di commerciale

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L’assemblea regionale ha previsto lo stop all’impianto Iren di Borgoforte nel 2020

Comune contro Regione “L’inceneritore ci conviene”

Musical al Municipale “Kiss me, Kate” A PAGINA 4

Foti (FdI): “La chiusura del termovalorizzatore comporterà un doppio contraccolpo: aumento dell’esborso Tari per i piacentini e incremento del traffico pesante” La Regione, da parte sua, ha deciso: stop all’inceneritore di Borgoforte dal 2020. I rifiuti piacentini, dunque, saranno combusti ancora per quest’anno e poi imboccheranno la via Emilia per subire la stessa sorte. Ma a Parma. Se la decisione di Bologna suscita il plauso degli ambientalisti, suscita viceversa perplessità nel centrodestra. E’ l’on. Tommaso Foti, esponente di FdI e personalità di spicco del suo schieramento, a dare voce ai dubbi: “Bene, chiudiamolo pure (l’inceneritore, ndr) ma prepariamoci all’aumento delle tariffe e a un via vai di camion sulle strade di tutta la provincia”.

Il 30 e 31 marzo 55esima edizione della manifestazione

Jazz Fest, al Verdi la star del sax Potter A PAGINA 4

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Piacenza 26° in classifica

Mense scolastiche, il Comune: “Conta l’Ausl” A PAGINA 2

Parco della Pertite

Palazzo Mercanti chiede l’aiuto di Boeri

Calendasco, alla Fiera del Po “Usteria” e pesce fritto DA PAGINA 6

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Speciale casa, detrazioni fiscali 2019 A PAGINA 5

Dino Landini e il parcheggio in piscina

RAIMONDI A PAGINA 7


Corriere Padano

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ATTUALITÀ

“Invasione di bici” in piazza contro il parcheggio selvaggio Ciclisti e pedoni riprovano ad occupare il centro della città in orario serale, quanto Piazza Cavalli si riempie di automobili in sosta e diventa terra di nessuno. L’iniziativa, ideata da Ezio Trasciatti, ha visto qualche sera fa una pacifica invasione di biciclette per protestare contro l’utilizzo del centro storico nelle ore notturne come parcheggio e pista da corsa, soprattutto alla luce del grave incidente accaduto di recente in via Giordani ai danni di un ciclista. Ed ora, la mobilitazione si ripete. “Questa ‘rioccupazione’ – spiega Trasciatti – non vuole affatto significare una avversione alla ‘movida’, anzi sono piuttosto convinto del contrario, poiché ‘zona ciclo-pedonale’ e ‘movida’ possono assolutamente coesistere e trarne reciproco vantaggio. Infatti, non

esiste alcuna correlazione tra il permettere il libero accesso e sosta agli autoveicoli nel centro storico (in special modo in Piazza Cavalli) e il favorire i luoghi di ritrovo, deputati all’incontro e al divertimento presenti in zona”. La volta scorsa, dopo lo scioglimento dell’”occupazione” delle bici, la piazza è tornata subito ad essere invasa dalle auto in sosta selvaggia, “nell’indifferenza generale e delle istituzioni”. “Ma non dobbiamo arrenderci a questa movida motorizzata”, è l’appello di Trasciatti. L’invito, dunque, è quello di presentarsi numerosi, a piedi o in bicicletta venerdì 29 marzo prossimo, alle ore 22, “a sostegno di una mobilità sostenibile e per un centro storico sempre più sicuro e finalmente vivibile a misura d’uomo”.

Mense, Cremona al top Il Comune: ‘Conta l’Ausl’ Piacenza solo 26° per l’osservatorio Foodinsider sulle mense scolastiche. La dirigente Moreni: “Il nostro è un menu eccellente validato dall’Ausl” Come mangiano i bimbi a scuola? Benissimo a Cremona, abbastanza bene a Piacenza. Lo attestano gli esperti di Foodinsider, osservatorio sulle mense scolastiche che dal 2015 sonda (attraverso questionari ai genitori e alle commissioni mensa) la qualità del servizio di refezione e la corrispondenza dei menù somministrati ai bambini con i parametri di sana alimentazione raccomandati dall’Oms. A partire dal menù, Foodinsider mappa la qualità della ristorazione scolastica attraverso un sistema “a punti” e promuove attraverso una piattaforma online le best practice, quelle che meglio riescono a coniugare gusto, salute e sostenibilità. Il dato che emerge dal confronto è una lenta ma progressiva tendenza a recepire le Raccomandazioni dell’OMS e del Codice Europeo contro il Cancro. Evoluzione che si coglie con l’introduzione di cereali integrali biologici, una riduzione della carne conservata e dei dolci a fine pasto. Si registra anche una leggera diminuzione di carne, anche se quella rossa domina a dispetto di quanto indicato nelle Raccomandazioni dell’Oms. Nella terza edizione dell’indagine, che ha preso in esame le mense scolastiche di 51 comuni italiani, Cremona si conferma per il secondo anno consecutivo al primo posto, grazie al suo menu che propone cereali in grande varietà, un buon equi-

librio di carni bianche e rosse, niente insaccati, pesce, frutta a merenda. Piacenza si colloca a metà classifica: ventiseiesima su 51. “Con tutto il rispetto verso Fo-

Ausl. Come comune noi riteniamo che l’unico modello valido sia quello dato dalla nostra sanità locale”. Foodinsider prende in considerazione diversi dati, dall’in-

L’OMS chiede l’introduzione di cereali integrali, riduzione della carne conservata e dei dolci a fine pasto odinsider – è il commento di Manuela Moreni, dirigente del servizio educativo e formativo del Comune di Piacenza – il nostro sistema di mense scolastiche può contare su un menu di eccellente qualità validato da

Il compromesso è arrivato e finalmente la giunta comunale ha concesso il benestare all’imponente progetto denominato Terrepadane, area ex consorzio agrario, praticamente da piazzale Roma al quartiere San Lazzaro. Come noto, si tratta del gigantesco intervento (130mila mq) destinato a mutare volto a una fetta importante della nostra città. Il compromesso consiste nell’aggiustamento della parte riservata a commerciale e, in minor misura, nell’aggiustamento dell’abitativo. La proposta originaria prevedeva negozi per 29mila metri quadrati, scesi ora a 19.500; prevedeva residenziale per quasi 15mila mq, scesi adesso a 9mila; destinava una buona fetta di residenziale a edilizia sociale/agevolata. Il cambio di passo, insieme ai ridimensionamenti, punta anche sulla qualità, per esempio del residenziale: un maggior numero di abitazioni sarà destinata ad accogliere gli studenti dei vicini atenei (la Cattolica di San Lazzaro e il Politecnico di Barriera Roma), mantenendo qualitati-

troduzione dei cereali biologici alla riduzione delle carni conservate e dei dolci a fine pasto. “Da noi, in realtà, prosegue Moreni – non ha avuto i dati aggiornati: questi riguardano infatti lo scorso anno scolastico e nel

tempo sono stati introdotti elementi “correttivi” e migliorativi come l’incremento di proteine vegetali e di cereali integrali, aggiunti tenendo conto delle direttive dell’Ausl”. Secondo la mappatura di Foodinsider sono in crescita, a livello nazionale, i comuni che hanno eliminato i salumi: Venezia – ad esempio – ne aveva ben 4 nel 2016 e quest’anno non he ha più. Nel complesso i menu senza salumi che hanno recepito la raccomandazione dell’Oms di eliminare le carni conservate sono il 30%. In Emilia Romagna dove i salumi sono radicati nella cultura gastronomica del territorio, i Comuni analizzati hanno tutti i salumi tranne Rimini dove l’Ausl ha elaborato un menu che coniuga al meglio gusto, salute e tradizione del territorio.

Trasporti. Arrivano 86 nuovi treni in Emilia-Romagna Dal 23 marzo a Bologna i viaggiatori e i cittadini possono salire a bordo dei nuovi treni Pop e Rock presto in circolazione in tutta l’Emilia-Romagna. Si tratta di una dotazione di 86 nuovi convogli frutto della gara del ferro che, con un investimento complessivo di 750 milioni di euro da parte della Regione, potranno rendere ancora più competitiva la scelta di una mobilità sostenibile, in grado di offrire una alternativa concreta all’utilizzo di auto e veicoli privati. “Da inizio mandato- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- abbiamo creduto fortemente nella necessità di aggiudicare la gara del ferro per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico regionale. Una scelta che ci permetterà nei prossimi mesi di rinnovare la quasi totalità del materiale rotabile, a vantaggio in primo luogo degli utenti e dei pendolari, soprattutto lavoratori e studenti. Un piano da 750 milioni di euro nell’ambito dell’investimento complessivo di 2 miliardi attuato in questi due anni a favore della mobilità su ferro. Un impegno costante- prosegue- che intendiamo rafforzare, unitamente al potenziamento del trasporto pubblico locale, sulla scia di misure come l’integrazione tariffaria, che ci ha portato a stanziare 6 milioni di euro l’anno per permettere di far viaggiare gratis sugli autobus in tutte le principali città dell’EmiliaRomagna gli abbonati al servizio ferroviario regionale, con un risparmio fino a 180 euro l’anno per 60 mila pendolari”. “Quest’anno- spiega l’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Raffaele Donini,- saremo la prima regione ad avere tutti i treni nuovi sulle nostre ferrovie per poter offrire ai cittadini un trasporto pubblico sempre più efficiente e competitivo, ai livelli delle migliori realtà in Europa”. Rock è il nuovo treno regionale a doppio piano e alta capacità di trasporto. Un treno per i pendolari a 4, 5 o 6 casse con prestazioni paragonabili a quelle di una metropolitana. Può raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/ sec2 e ospitare circa 1.400 persone, con oltre 700 sedute nella composizione più lunga. Pop è il nuovo treno a mono piano e media capacità di trasporto, a 3 o 4 casse, con 4 motori di trazione. Viaggerà a una velocità massima di 160 km/h, avrà un’accelerazione maggiore di 1 m/sec2 e trasporterà circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere nella versione a 4 casse, e circa 400, con 200 sedute, in quella a 3 casse. I nuovi treni regionali Rock e Pop sono riciclabili per il 96% con una riduzione del 30% dei consumi energetici. Insieme a una sempre maggiore affidabilità ed elevati standard di sicurezza.

Ex Consorzio, nel nuovo piano meno commerciale e più residenziale di qualità vamente alta (almeno un poco più alta) l’offerta abitativa (era questa una delle preoccupazioni degli oppositori). Ora gli usi ammissibili per opere private sono “funzione residenziale speciale”, cioè, si legge nella delibera di giunta, “studentato universitario e scolastico, residenze protette per anziani, alloggi per lavoratori fuori sede, residence, cohousing e analoghe soluzioni abitative; funzioni terziarie; funzioni alberghiere e congressuali; attrezzature pubbliche sportive/ricreative/socio-culturali e relativi servizi”. Ma veniamo ai dati concreti, date in primis: se entro il 31 dicembre 2022 non sarà sottoscritta la convenzione urbanistica del piano di attuazione, verranno meno le previsioni oggi annunciate. Quanto ai costi, il consorzio Terrepa-

dane investirà 20 milioni di euro per le opere di urbanizzazione, compresa la nuova strada – provvista di rotonda di collegamento – che correrà parallela alla trafficata via Colombo. La cifra si somma al milione e mezzo di euro già concordato a sostegno del bando periferie e per coprire il costo degli studi di impatto sulla rete commerciale. Soddisfatta l’assessore all’urbanistica Erika Opizzi che ha dichiarato: “Con la drastica riduzione del commerciale e del residenziale, in seguito ai rilievi riportati in conferenza di servizi da Arpae e Ausl, dovrebbe essere un progetto molto più utile e razionale a livello urbanistico che non va a ingolfare il commerciale di Piacenza. Credo sia stato fatto un ottimo lavoro da parte dei nostri uffici, dall’amministrazione e da Terrepadane”. L’iter però è ancora lungo. Nelle prossime settimane il progetto di riqualificazione verrà presentato in commissione consiliare e ripartirà in sede di conferenza dei servizi.


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PRIMO PIANO

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Clima, dove si vive meglio in Italia? Piacenza in coda: 93° Clima, dove si vive meglio in Italia? Lo rivela il “Sole 24 ore” con una speciale classifica che sottopone i 107 capoluoghi di provincia italiani all’esame di dieci indicatori. Dieci parametri che rilevano le performance meteorologiche delle città italiane definendone la classifica generale. Un’indagine (che per sua natura andrà ad influire su quella dedicata alla Qualità della vita, giunta quest’anno alla sua trentesima edizione, che annualmente il quotidiano economico milanese dedica agli italiani) che vede Piacenza al 93esimo posto, preceduta, in Emilia Romagna, da Forlì Cesena (52°), (Ravenna (61°), Bologna (75°), Modena (78°), Reggio Emilia (86°), Ferrara (92°). Il caldo torrido estivo e il freddo pungente invernale, insieme alla nebbia, regalano alla

nostra città la posizione di fondo classifica. Dietro di noi Parma (94°), Milano (96°), Cremona (102°), Lodi (104°) e la magilia nera Pavia (107°), tutte sicuramente penalizzate dal clima continentale che caratterizza le città della pianura Padana. Dietro l’indice del clima c’è una mole impressionante di dati, registrati ogni sei ore nel periodo 2008 – 2018 per una serie di fenomeni come nebbia, ore di sole, temperature, umidità relativa, temperatura percepita, copertura nuvolosa, millimetri di pioggia. Premiato, in linea generale, il clima marino e penalizzato quello continentale. Prima in classifica è la ligure Imperia. Sul podio anche Catania e Pescara. Nella top ten tutte città sulla costa: Livorno, Bari e Barletta Andria Trani, Savona, Crotone e Siracusa.

Comune contro Regione “L’inceneritore ci conviene” Per Foti lo stop all’impianto Iren di Borgoforte, previsto dalla Regione nel 2020, comporterà un doppio contraccolpo: aumento dell’esborso Tari per i piacentini e incremento sensibile del traffico pesante La Regione, da parte sua, ha deciso: stop all’inceneritore di Borgoforte dal 2020. I rifiuti piacentini, dunque, saranno combusti ancora per quest’anno e poi imboccheranno la via Emilia per subire la stessa sorte. Ma a Parma. Se la decisione di Bologna suscita il plauso degli ambientalisti - impegnati da anni nella battaglia contro l’inceneritore, accusato di emissioni nocive suscita viceversa perplessità nel centrodestra. E’ l’on. Tommaso Foti, esponente di FdI e personalità di spicco del suo schieramento, a dare voce ai dubbi: “Bene - ha affermato nel corso della seduta dell’ultimo consiglio comunale - chiudiamolo pure (l’inceneritore, ndr) ma prepariamoci all’aumento delle tariffe e a un via vai di camion sulle strade di tutta la provincia”. Per Foti, insomma, lo stop all’impianto Iren di Borgoforte comporterà un doppio contraccolpo: aumento dell’esborso Tari (Tassa rifiuti) per i piacentini e incremento sensibile del traffico pesante. “Forse gli ambientalisti - ha ironizzato Foti - sdegnati per i camion della logistica, pensano che i camion carichi di rifiuti, su e giù per le valli e poi in pianura, vaporizzino profumo francese?” E ancora: “Anche l’autostrada, che naturalmente verrà utilizzata per raggiungere Parma, contribuirà alla lievitazione dei costi per

tutti i piacentini. Queste cose vanno conosciute e sottolineate”. L’esponente del partito di Giorgia Meloni rimarca dunque la necessità di soppesare i pro e i contro della decisione presa a Bologna. “Non è che uno ami le emissioni dell’inceneritore, il punto è stabilire quali saranno le ricadute in termini di costi di gestione e di aggravio del traffico pesante, con conseguente aumento dell’inquinamento da gas di scarico”. Il tema dell’inceneritore in via di dismissione sembra ricompattare la galassia di centrodestra,

Parco della Pertite, Palazzo Mercanti chiede l’aiuto di Boeri “50mila metri quadrati di nuovo commerSi tratta del debutto dell’amministrazione Barbieri in Europa e l’obiettivo è la realizzazione dell’agognato Parco della Pertite. Il Comune di Piacenza, come ente capofila, ha deciso infatti di partecipare al bando europeo Sunbath dedicato ai piani di rigenerazione urbana ispirati alla natura e, per la parte pratica, ha chiesto l’aiuto dello studio milanese dell’archistar Stefano Boeri (nella foto). L’idea progettuale – siamo ancora alle fasi preliminari del bando – prevede un grande parco in città e l’area della Pertite (dopo essere stata stralciata dalle ipotesi per la realizzazione del nuovo ospedale) sembra essere fatta su misura. In palio ci sono 3,6 milioni di euro, decisivi per la trasformazione della grande area di

via Emilia Pavese in spazio verde attrezzato. “Qualora dovessimo vincere – ha dichiarato il vicesindaco Elena Baio, assessore con delega allo sviluppo dei progetti Smart City – l’intenzione è proprio quella di realizzare un progetto esecutivo per un parco alla

Pertite”. “Come amministrazione – ha proseguito il vicesindaco – è l’esordio in un bando europeo e siamo in una fase di potenziamento del nostro ufficio Europa. Siamo comunque ambiziosi e ci giocheremo le nostre carte per arrivare a ottenere il finanziamento sapendo che non sarà comunque facile. La squadra di partner allestita è di tutto rispetto”. Stefano Boeri, architetto di fama internazionale – ricordiamo – è l’autore del “Bosco verticale”, realizzato nel centro di Milano ai confini con il quartiere Isola, divenuto simbolo di edificio residenziale sostenibile, un progetto di riforestazione metropolitana che contribuisce alla rigenerazione dell’ambiente e alla biodiversità urbana senza espandere la città sul territorio.

che vede la componente rappresentata da Liberi all’opposizione. E’ il suo stesso leadere, Massimo Trespidi, a corroborare le parole di Foti: “Si tratta di una questione reale. O all’inceneritore si trova un’alternativa efficace e credibile o è meglio continuare così”. Trespidi auspica poi un serrato confronto in consiglio proprio per discutere la tematica, indubbiamente urgente, dei rifiuti. E lo fa non senza polemica nei confronti di sindaco e giunta: “L’aumento della raccolta differenziata va ad impattare anche sull’utilizzo dell’inceneritore: doveroso il confronto”. La punta polemica sta nella sottolineatura sarcastica della modesta performance della nostra città in tema di differenziata. “Non si tratta - ha concluso Foti - di volere difendere l’inceneritore. Su di esso al contrario bisognerebbe chiedere conto a coloro che prima della sua realizzazione assicuravano un calo dei costi e quindi di spesa per i contribuenti. Di questa riduzione io non mi sono mai accorto. Il fatto è, adesso, che portando i rifiuti a Parma i costi saliranno sicuramente, così come l’inquinamento da camion”.

Nella foto in alto il consigliere di FdI Tommaso Foti. Al centro il termovalorizzatore di Borgoforte

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VIVIPIACENZA

“Chiusi fuori”, all’Alberoni incontro con Fabrizio Gatti Un incontro assolutamente da non perdere per tutti coloro che desiderano approfondire e capire meglio i fenomeni migratori in atto nel mondo oggi. Venerdì 29 marzo alle ore 21, nella Sala degli Arazzi, va in scena infatti Chiusi fuori. I viaggi dei migranti e l’umanità esclusa il primo dei numerosi incontri che animeranno l’apertura della mostra Dis-chiusure. Il violino con il filo spinato di Jannis Kounellis, organizzata da Opera Pia Alberoni, Svep, “La Ricerca onlus” e Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Sintic Informatica e Internet.L’incontro prevede l’intervento di uno

AGENDA

straordinario testimone: Fabrizio Gatti, scrittore e giornalista de L’Espresso e grande esperto delle migrazioni contemporanee, un vero e proprio militante del giornalismo undercover (sotto copertura). Fabrizio Gatti, anche con l’ausilio di sue immagini e fotografie, racconterà l’umanità esclusa e converserà sul delicato tema delle migrazioni con Gian Giacomo Schiavi, editorialista del Corriere della Sera. La serata sarà aperta e conclusa dal suono del violino di Kaori Ogasawara. La musicista ha selezionato i due brani che eseguirà ispirandosi sia al tema della serata che all’opera di Jannis Kounellis, ovvero il violino con il filo spinato. Piacenza - “Macbettu” al Municipale Al Teatro Municipale, per la stagione di prosa Altri Percorsi, da non perdere mercoledì 3 aprile il pluripremiato “Macbettu” di Alessandro Serra, tratto dal “Macbeth” di William Shakespeare, Premio Ubu 2017 miglior spettacolo dell’anno e Premio della Critica 2017 ANCT - Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Da un lato le intuizioni geniali del Macbeth di Shakespeare, dall’altra l’ispirazione del regista di fronte al Carnevale barbaricino. La riscrittura del testo operata dal regista, trasferita poi in limba sarda da Giovanni Carroni, guarda a un’interpretazione sonora: gli attori sulla scena - uomini, come da tradizione elisabettiana - decantano una lingua che è pura sonorità, si allontanano dal giogo dei significati per magnificare il senso. Lo spettacolo, prodotto da Sardegna Teatro in collaborazione con Teatropersona, è recitato in sardo barbaricino con sopratitoli in italiano.

Jazz Fest, al Verdi la star del saxofono Chris Potter A Fiorenzuola il musicista si esibirà in quartetto con il progetto Circuits Dopo più di un mese di grandi nomi, tra i più grandi attualmente in circolazione sulla scena internazionale, il Piacenza Jazz Fest non smette di stupire e continua a sfoderare un asso dopo l’altro. Stavolta tocca a uno dei musicisti più ammirati e influenti della sua generazione, uno che vanta innumerevoli tentativi di imitazione: Chris Potter suonerà in quartetto domenica 31 marzo alle ore 18.00 con un progetto tutto nuovo e per questo ancora più interessante, un album freschissimo di stampa intitolato “Circuits”, in quel gioiello che è il Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda. Da ormai più di due decenni, la creatività illimitata di Chris Potter, il suo virtuosismo disinvolto e il suo vibrante senso per lo Swing hanno entusiasmato critici, musici-

PIACENZA - Piacenza suona Jazz!, gran finale Venerdì 29 marzo al Cantiere Simone Weil, in via Gregorio X, appuntamento conclusivo della rassegna collaterale al Piacenza Jazz Fest. Alle ore 21.30, largo alla musica del trio Clairvoyance, formato dal saxofonista Gianni Mimmo, da Silvia Corda al pianoforte e Adriano Orrù al contrabbasso, ai quali si aggiunge per l’occasione di Angelo Contini al trombone.

sti e fan, che lo acclamano come uno dei più influenti saxofonisti e innovatori attualmente in circolazione. Potter si è distinto fin da giovanissimo sulla scena internazionale per una creatività senza limiti, un virtuosismo del tutto naturale e un’intensa capacità improvvisativa; per questo viene ascoltato con uguale ammirazione tanto dai cultori della tradizione, quanto dagli amanti delle ricerche contemporanee. Il saxofonista ha affrontato questo suo ultimo lavoro come una svolta, un cambio di direzione per la sua musica che non vuole sia vincolata da convenzioni e ha per questo voluto al suo fianco nuovi e talentuosi musicisti: Craig Taborn, Justin Brown e Tim Lefebvre. Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.

PIACENZA - Laboratorio di terracotta Sabato 30 alle ore 10 presso la Biblioteca Ragazzi Giana Anguissola, laboratorio dedicato ai bambini dai 3 ai 10 anni. Alle 10.30, anche l’incontro “Libro mamma, libro papà”, un piccolo viaggio attraverso educazione e genitorialità. PIACENZA - Giallo e Nero Sabato 30, ore 17.30, in Biblioteca Passerini-Landi, presentazione dell’ultimo libro di Romano De Marco. PIACENZA - Matinées del Nicolini Domenica 31 marzo alle ore 10.30 terzo appuntamento della rassegna “Le Matinées del Nicolini”: Ensemble dal Conservatorio Arrigo Boito di Parma sul palco del Salone del Conservatorio piacentino. Ingresso libero, aperitivo finale offerto da Home Gallery. PIACENZA - Concerto dell’Orchestra di flauti Zephirus Domenica 31 ore 17, nella Basilica di Sant’Antonino, concerto con musiche di Mozart, Vivaldi, Mendelsshon,Grieg e Gounod.

Musical al Municipale: “Kiss me, Kate” È tempo di musical al Teatro Municipale di Piacenza, con il ritorno della Compagnia Corrado Abbati e la nuova edizione di Kiss me, Kate, in programma domenica 31 marzo alle ore 16 (fuori abbonamento). Tratto dalla brillante commedia shakespeariana La bisbetica domata, arricchito da una versione di teatro nel teatro, Kiss me, Kate di Cole Porter è ritenuto da molti il musical perfetto, baciato dal successo fin dal suo debutto a Broadway nel 1948, dove raggiunse ben 1077 recite consecutive e si aggiudicò cinque Tony Awards come miglior musical, miglior autore di musical, miglior compositore, migliori costumi, miglior produttore. La Compagnia Corrado Abbati, che fa ritorno al Municipale dopo il successo

de La principessa Sissi nella scorsa stagione lo propone in una nuova produzione in esclusiva nazionale su licenza di Tams – Witmark New York, affidandone la regia allo stesso

PONTENURE - Tra le braccia di Fritz Venerdì 29 marzo alle ore 21, presso Villa Raggio di Pontenure, Antonella Lenti presenta il suo libro “Tra le braccia di Fritz. La mia bella estate con il cancro” (nella foto). Condurrà la giornalista Paola Valla, sarà presente il dottor Luigi Cavanna.

Abbati, che è anche interprete in scena, la direzione musicale a Barbara Cocconi e le coreografie a Francesco Frola. Lo spettacolo, che vedrà quindici interpreti in scena, rende omaggio alla vena musicale di Cole Porter, passando dal valzer al tip-tap, da brani di sapore lirico a celebri canzoni. Kiss Me, Kate narra la vicenda di due attori, un tempo marito e moglie, che si trovano a recitare a Broadway nella versione musicale della brillante commedia shakespeariana La bisbetica domata. Tra ripicche e bisticci, esilaranti situazioni comiche e momenti di intenso pathos, si arriverà allo spumeggiante happy end, tra ammalianti scene di ballo e le splendide melodie firmate da Cole Porter. Informazioni: www.teatripiacenza.it

FIORENZUOLA - Mostra concorso fotografico La Zobia Domenica 31 alle ore 10:30 presso la sede del Club Cinefotografico in piazza Caduti 1 a Fiorenzuola sarà inaugurata la mostra del concorso fotografico LA ZOBIA 2019 e nella stessa occasione si terrà la premiazione dei vincitori del concorso.

Concertistica: musical e tango Renzo e Lucia tra i canali di Amsterdam con i Virtuosi dei Berliner Philharmoniker Lettura scenica al Teatro Gioia

La Stagione Concertistica 2018/2019 della Fondazione Teatri di Piacenza prosegue sabato 30 marzo alle ore 21 con il ritorno dei Virtuosi dei Berliner Philharmoniker e il violino solista di Laurentius Dinca. Prime parti dell’omonima e leggendaria orchestra, i Virtuosi dal 1993 suonano sui maggiori palcoscenici del mondo. Al Teatro Municipale di Piacenza, dove hanno già riscosso grande successo nel 2015, eseguiranno un affascinante repertorio contemporaneo d’oltreoceano che spazia dal musical al tango, da Leonard Bernstein a Astor Piazzolla, passando dalla Spagna del giovane compositore Arturo Cardelùs. In programma celebri e amatissimi brani da West Side Story, Candide e Fancy Free di Bernstein, tra cui vale la pena citare America, A Simple Song, Somewhere, West Side Story Suite, Mambo, Tonight 
Maria, Summertime. Spazio poi all’ammaliante Con Aire de Tango di Arturo Cardelús, pianista e compositore madrileno, classe 1981, mentre all’intramontabile

Provate a immaginare le vicissitudini di Ren- ai laboratori e alle azioni teatrali. “Renzo e zo e Lucia tra i canali di Amsterdam anziché Lucia Amsterdam School Trip” è una creaziosulle rive del lago di Como. Lo hanno fatto ne collettiva della classe, con la supervisione gli studenti della classe II D scienze applicate artistica di Umberto Petranca, liberamente PRE/VISIONI del Liceo “Respighi” di Piacenza con la let- ispirata a “I promessi sposi” di Alessandro Teatro Vita / Liceo “Respighi” turaGioco scenica “Renzo e Lucia Manzoni. In scena Veronika TEATRO GIOIA di PIACENZA Amsterdam School Trip” esiAngova, Tommaso BaldiVenerdì 29 marzo 2019 - ore 20.30 to di un laboratorio teatrani, Ilaria Bianchini, Gabriele le intensivo di Teatro Gioco Biasco, Leonardo CastellaVita condotto da Umberto ni, Vladimir CommendatoPetranca. Appuntamento vere, Tommaso Crisci, Kleida nerdì 29 marzo alle ore 20.30 Haxhinyseni, Antonio Manal Teatro Gioia di Piacenza. La zo, Sabrina Migliorini, Milettura scenica esito del laboratorio teatrale intensivo di Umberto Petranca performance èdelinserita chele Napolitano, Riccardo con la classe II D scienze applicate Liceo “Respighi” nella di Piacenza INVITO rassegna Pre/Visioni propoPiva, Andrea Polledri, Simosta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici ne Porcari, Francesco Rosa, Alessandro Rusdel Teatro Gioco Vita con il sostegno della so, Edoardo Schiavi, Andrea Vecchio, Lucrezia Fondazione di Piacenza e Vigevano e dedi- Vernazzani. Staff tecnico Alessandro Gelmini cata ai giovani artisti delle scuole di teatro, (luci) e Davide Giacobbi (macchinista). treperte 2018/2019

ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA

RENZO E LUCIA Tango Ballet di Piazzolla sarà affidato il finale del concerto. I Virtuosi dei Berliner Philharmoniker fondono il suono sonoro e caldo degli archi dell’orchestra con il virtuosismo dei singoli musicisti. Il violinista Laurentius Dinca, nato a Bucarest, ha studiato dapprima nella sua città natale, poi a Lubecca. Ha vinto numerosi premi e concorsi internazionali. Info: www.teatripiacenza.it – biglietteria@teatripiacenza.it

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28 marzo 2019

SPECIALE CASA

Corriere Padano

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Mobili e infissi, confermate le detrazioni fiscali per il 2019

La Legge di bilancio permette di fruire anche quest’anno del bonus su spese per ristrutturazioni, risparmio energetico e acquisto elettrodomestici La Legge di bilancio 2019 ha prorogato senza modifiche le detrazioni fiscali per i lavori su immobili singoli e condomini. Pertanto sarà possibile fruire anche nel nuovo anno delle detrazioni fiscali su ristrutturazioni, risparmio energetico e per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Non solo. Ai bonus casa più noti si uniscono le novità introdotte negli ultimi anni: sarà possibile usufruire di un risparmio fiscale anche per i lavori di sistemazione a verde e per quelli effettuati per la riduzione del rischio sismico. Lo sconto fiscale riconosciuto varia in base alla tipologia di lavoro effettuato e della relativa detrazione riconosciuta: si va dal 36% del bonus verde fino all’85% per i lavori di riduzione del rischio sismico. Particolarmente vantaggioso sarà effettuare lavori per il miglioramento delle prestazioni energetiche della propria abitazione: lo sconto riconosciuto dall’ecobonus potrà arrivare fino al 65% e sarà calcolato su un limite di spesa massimo di 100.000 euro. Rientrano in questo incentivo anche le spese sostenute per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento (caldaie a biomassa e a condensazione) e le spese relative ad interventi per la sostituzione di finestre comprensive di infissi.

Il 2019 si annuncia come un anno positivo per il settore delle ristrut-

di Habitissimo (www.habitissimo.it), secondo cui il 71% degli

Ai bonus più noti si uniscono le novità degli ultimi anni: sistemazione del verde e riduzione rischio sismico turazioni: il governo stima un aumento dei lavori del 15%, anche grazie alla spinta dei bonus casa. E lo prevede anche il sondaggio

intervistati dichiara l’intenzione di fare dei lavori di ristrutturazione nel 2019. Di questi, la maggioranza (il 15%) ha intenzione

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SA N NI CO L O ’ D I R OTTOFR E N O - Via XXV Aprile 11/A - Tel. 0523.761100 Ricerca di mercato PdA© su una pre-selezione di prodotti innovativi venduti in Italia, condotta da IRI su 12.000 consumatori con più di 15 anni, svoltasi a gennaio 2017.

di spendere fino a 3.000 euro, il 13% pensa di investire fino a 6.000 mentre il 6% crede che arriverà fino a 30.000 euro. In particolare gli italiani si attiveranno per migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni. La maggior parte degli edifici in Italia presenta infatti caratteristiche di inefficienza, deterioramento e inidoneità: il 97% degli edifici in Italia è in categoria energetica G. Secondo i numeri presentati da Scenari Immobiliari, in Italia oggi ci sono 13 miliardi di metri quadrati di abitazioni che necessitano una ristrutturazione. Riqualificare gli immobili è quindi una priorità per molti con vantaggi, non solo all’immobile stesso, ma anche, su più larga scala, all’economia e all’ambiente. I bonus casa hanno sostenuto la domanda di ristrutturazioni anche nel 2018. I lavori relativi alla ristrutturazione parziale della sono stati i più realizzati con un 25%. Di questi il 37% riguarda la ristrutturazione bagno, il 20% di rifacimento cucina mentre il 6% e il 5% rispettivamente di ristrutturazione camera da letto e zone esterne della casa come giardino o terrazzo. Per quanto riguarda le cifre destinate ai lavori in casa dagli italiani la maggioranza (un 25%) pare abbia superato i 20.000 euro nel corso del 2018.

Mercato immobiliare, trend positivo nel 2018 Trend positivo del mercato immobiliare el 2018: si è registrato un aumento delle compravendite, intorno alle 580 mila transazioni complessive. I tempi di vendita sono diminuiti gradualmente e si sono portati intorno a 134 giorni; il mercato del credito continua a dare segnali positivi ormai da alcuni anni. Relativamente alla domanda di immobili, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha rilevato che nel primo semestre del 2018 il 17,9% degli acquisti è stato concluso da investitori (rispetto al 17,6 del 2017). Il 75,8% degli investitori sono coppie e coppie con figli, mentre il 24,2% è single (celibi/ nubili, separati, divorziati e vedovi). A comprare per investimento sono soprattutto imprenditori, liberi professionisti e impiegati che coprono il 79,7% di questo mercato, a seguire i pensionati con l’11,1%. Nel primo semestre del 2017 queste percentuali si attestavano rispettivamente al 76,5% e al 12,9%. Buona parte degli acquisti per investimento si conclude senza l’ausilio degli istituti di credito (81,3%), mentre solo il 18,7% degli investitori ricorre al mutuo bancario. La tipologia più richiesta da chi vuole mettere a reddito è il bilocale con il 35,8% delle preferenze, a seguire i trilocali (27,4%). Nel primo semestre del 2018, le compravendite realizzate sul territorio nazionale hanno visto, secondo Tecnocasa, nel 28,0% dei casi acquirenti single (questa categoria è composta da celibi/nubili, separati/ divorziati e vedovi).


Corriere Padano

28 marzo 2019

55^ FIERA DEL PO

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In località Incrociata di Calendasco

Menu “Allo Sbaraglio” per la Fiera, anche take away

E’ ormai un appuntamento fisso della Fiera del Po di Calendasco, quello della trattoria “Allo Sbaraglio” (località Incrociata di Calendasco): i tradizionali pesciolini fritti, piatto tipico della kermesse, ma anche tutte le specialità della casa. Domenica 31 marzo appuntamento quindi il caratteristico pesce accompagnato da contorno di patatine, primi della tradizione piacentina – tortelli, pisarei e fasò, tagliatelle ai funghi porcini – ma anche salame cotto e arrosti misti; per finire, dolci nostrani e preparati freschi. Per chi preferisce pranzare o cenare a casa, le specialità saranno anche in versione “take away”: pesce fritto, patatine e salame cotto in pratiche confezioni da asporto. E’ gradita la prenotazione, sia per pranzo che per cena, al numero 0523.772890.

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Pedalata ecologica dei due Ponti, appuntamento a San Nicolò

Seconda edizione della “Pedalata ecologica dei due Ponti” in programma domenica 7 aprile: partenza alle ore 10.30 da Piazza Annibale Barca a San Nicolò. Le iscrizioni si potranno effettuare prima della partenza dalle ore 9.30 alle 10.15 e comprenderanno un gadget di partecipazione: gratis per bimbi fino a 10 anni e 3 euro per gli adulti. Chi volesse fermarsi a mangiare all’arrivo, è previsto un pranzo alle 12.30 (10 euro bambini e 15 euro adulti): il ricavato

sarà utilizzato per la manutenzione dei defibrillatori di Progetto Vita siti nel territorio comunale di Rottofreno. Nel pomeriggio previsti intrattenimenti. La manifestazione è organizzata da Pro Loco Amis ad San Niculò in collaborazione con La Orsi Bike e Team Raschiani, patrocinata dal Comune di Rottofreno. Informazioni e recapiti per prenotazioni anticipate: 0523.1656708.

‘Usteria dei Ragnarò’ e pesce fritto per la Fiera del Po di Calendasco

Grande festa in paese il 30 e 31 marzo con la 55esima edizione della kermesse Taglia il traguardo delle cinquantacinque edizioni la “ Fiera del Po e del pesce fritto” di Calendasco. Due giorni di festa in centro paese e dintorni in programma sabato 30 e domenica 31 marzo, con tanti eventi. Kermesse al via alle ore 15 sabato, con la marcia non competitiva “Du Pass in riva al Po” e con il campionato ‘primi calci’ Junior Calendasco/Pontolliese Gazzola; a seguire, alle ore 16, campionato di calcio ‘pulcini’ Junior Calendasco/Val Luretta. Sempre alle 16, ci saranno visite guidate al castello di Calendasco in collaborazione con il Politecnico di Milano (sede di Piacenza). Alla stessa ora, campionato under 16 femminile di basket con protagoniste Calendasco/Magic Rosa Parma; il basket torna alle ore 20 con under 20 maschile Primogenita Calendasco/Ducale

i volontari ed i ragazzi del paese daranno infatti vita ad un ristorante “retrò” chiamato “Usteria dei Ragnarò” che riporterà gli avventori indietro nel tempo fino agli Anni Sessanta, con camerieri vestiti a tema e piatti della tradizione. Un modo per ricordare le origini di questa fiera, che è nata proprio in quel decennio. Menu della tradizione, con pisarei e fasò, “picula” di cavallo, frittata, salumi e vini piacentini; immancabile, la balera in acciaio e la musica dal vivo dell’orchestra Norberto e Mirko. La giornata di festa inizia però già dal mattino: alle ore 10.30, Santa Messa; alle 11.15, inaugurazione in Piazza Bergamaschi della cinquantacinquesima Fiera del Po. Nella mattinata aprirà anche la mostra fotografica a cura del gruppo fotografico “Reparto Agitati Alta Sorveglianza”, che troverà spazio presso il salone del castello, mentre nel cortile

Per i più piccoli , laboratorio con amici a quattro zampe: protagonisti i cani da ricerca, presso il centro sportivo di Calendasco Magic Parma. Gli eventi continuano domenica 31 marzo con gli appuntamenti più conviviali della Fiera: clou, l’Osteria anni Sessanta che aprirà alle ore 12, nella piazza del maniero. Edizione numero sei di questa iniziativa che vede un vero e proprio tuffo nel passato:

l’Oro di Lorenzo Gioielleria di Tencati Lorenzo

SI EFFETTUANO RIPARAZIONI SU ORO E OROLOGI DI QUALSIASI MARCA CENTRO COMMERCIALE IL GIGANTE Via Emilia Pavese - San Nicolò (PC) Tel. 0523769729 - lorenzotencati@libero.it

verrà allestita la mostra di pittura. In paese non mancherà poi la tradizionale mostra di macchine e attrezzi d’epoca. Per i più piccoli, un laboratorio con amici a quattro zampe, precisamente cani da ricerca, presso il centro sportivo di Calendasco. Come per le passate edizioni torna la possibilità di suggestivi giri panoramici in barca e dimostrazione idrovolanti sul Po in località Masero. Continuano per la giornata le visite guidate al castello e verrà aperta l’esposizione dei disegni degli alunni della scuola primaria. Alle 15.30 letture animate e laboratorio creativo dei bambini dei poli d’infanzia Acquelaria, alle 16.30 attività cinofila della protezione civile (in zona centro sportivo), alle 17 aperitivo in musica presso Bar Zoe e Bar Green River. Alle14:30, torneo minivolley al palazzetto dello sportivo, mentre alle 15 ci saranno prove di pattinaggio su rotelle nel cortile esterno delle scuole. Infine, per tutto il giorno, si segnala che saranno attivi banco di beneficenza parrocchiale, stand dimostrativo della Pubblica Assistenza Calendasco, stand con pesce fritto, che verrà proposto in menu definiti ad hoc per la fiera anche da bar e trattorie del posto, e grande Luna Park.


28 marzo 2019

CALENDASCO

Multimediale e innovativa, ecco la nuova Biblioteca

Nuovi servizi per la biblioteca “Corrado Confalonieri” di Calendasco, con tante possibilità in più per gli utenti che desiderano consultare o prendere in prestito libri, con l’utilizzo della multimedialità. E’ nel 2016 che il Comune di Calendasco avvia il percorso per l’ingresso della biblioteca «Corrado Confalonieri» nel Polo Bibliotecario Piacentino, che mette in rete 35 biblioteche della provincia. Dopo tre anni di lavoro - e grazie al contributo di 6 mila euro della Regione Emilia-Romagna che ha coperto in parte le spese - tutti gli 11 mila volumi della Biblioteca sono stati catalogati secondo le regole SBN e inseriti da personale professionista nel catalogo del Polo Bibliotecario Piacentino. L’opera è conclusa e ora sono operativi tanti servizi aggiuntivi per tutti i lettori. Tra questi, il catalogo online: se si desidera sapere se in biblioteca è disponibile un volume basta cercarlo nel catalogo che riporta tutti i libri a disposizione dei lettori. Se interessa un volume presente in un’altra biblioteca piacentina, è possibile richiedere di spedirlo a Calendasco in pochi giorni. Disponibile anche la nuova app LeggerePiace: prenotare un prestito, rinnovarlo e fare proposte di acquistoda web o da smartphone è possibile oltre che su web anche sullo smartphone. C’è poi EmiLib, la biblioteca digitale a servizio

delle province dell’Emilia: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara. Aderisce a MediaLibraryOnLine (MLOL), la prima rete italiana di biblioteche pubbliche per il prestito digitale, il primo network italiano di biblioteche digitali pubbliche. Un portale per accedere (gratis) a musica, film, ebook, quotidiani, audiolibri e molto altro. Tra gli altri progetti in atto presso la biblioteca di Calendasco, “Nati per leggere”: programma promosso su scala nazionale da Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salutedel Bambino. L’obiettivo è promuovere la lettura fin dalla nascita nella fascia 0- 6 anni. I primi anni di vita sono infatti fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino. Hanno effetti significativi anche da adulti. Leggere e ascoltare letture è un’esperienza importante per la crescita cognitiva e per favorire la relazione tra genitori e figli. La biblioteca «Corrado Confalonieri» di Calendasco offre 1.500 prestiti all’anno, conta oltre 300 iscritti, promuove la lettura nelle scuole; organizza corsi di chitarra, batteria, pianoforte, cheerleader e ginnastica dolce, cura attività culturali e ricreative. Orari: lunedì, martedì e giovedì 15.30-18, mercoledì e sabato 10:3012:30, venerdì 20-22.

Elmer, elefante variopinto per le ‘Storie a merenda‘ Elmer è un elefante variopinto: è di tutti i colori, ma non color elefante. Ogni tanto si sente diverso dagli altri e vorrebbe assomigliare al resto del branco, ma cosa succederebbe se, per un giorno, Elmer diventasse tutto grigio? Questa la storia di David Mckee protagonista del prossimo incontro di “Storie a merenda”, in programma lunedì 1° aprile alle ore 16.30 presso la Biblioteca Comunale Corrado Confalonieri di Calendasco.

In occasione della FIERA DEL PO PIATTI NOSTRANI e PESCE FRITTO

Gradita la prenotazione per pranzo e cena

Un pomeriggio di lettura ad alta voce per bambini da 0 a 6 anni, organizzato da Comune di Calendasco ed Educarte soc. coop., che prevede una gustosa merenda finale per tutti i piccoli partecipanti. Info: Biblioteca Comunale Corrado Confalonieri, via Mazzini 4; tel. 0523 – 771107; biblioteca.calendasco@gmail.com. L’ingresso è libero ma è consigliata la prenotazione e la presenza dell’adulto. Le iniziative di “Storie a merenda” fanno parte del progetto “Nati per leggere”, iniziativa pedagogica e culturale non profit, promossa da Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Culturale Pediatri - ONLUS e dal Centro per la Salute del Bambino - ONLUS.

SPORT

Corriere Padano

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SCRITTO COI PIEDI di Cesare Raimondi

Dino Landini, la Cinquecento e il parcheggio in piscina

Sul sito ufficiale del Piacenza Calcio c’era il concorso: Caro Piace ti scrivo”. Si chiedevano racconti personali, legati ai biancorossi. Volevo mandare quello della trasferta di Legnano sotto la bomba d’acqua (moderno termine tecnico per “sguassaron”), poi ho lasciato perdere. Il perno del racconto non era il Piacenza, ma Giorgio Lambri malmenato in tribuna stampa. Nessuna relazione con l’uscita del libro “Pansa e tasca”. Il cronista si lamentava in modo eccessivo, qualcuno perse la barella. Peccato perché era l’unico posto asciutto dello stadio e mi fecero uscire. Avevo un altra storia buona. Collocazione storica: gli anni di Fabbri. Argomento: festeggiamenti a casa del presidente Loschi. Protagonista: Dino Landini. Trama: il calciatore parcheggia la 500 nella piscina presidenziale. Le leggende di quel periodo sono troppe. Serviva verifica con l’interprete principe. Spiace avere spazi da rispettare, perché Landini è in splendida forma e racconta libero. Buongiorno Dino, allora è storia o fantasia quel parcheggio acquatico? Diciamo che sono fantasie nate su fondo (fondale?) reale. Mi fermarono per tempo. Loschi fece girare le scatole. Avevamo accordi che poi voleva cambiare, le solite beghe. Ci tengo a dire che ho passato quattro anni bellissimi a Piacenza, e sempre con lui. Ti prelevarono dalla Reggina nell’estate mondiale del ‘74. Alle spalle avevi la serie A col Verona. Eri il classico uomo d’esperienza. Eppure quell’anno solo 7 presenze. Hai faticato per convincere il Mister? A Reggio Calabria mi infortunai. Se vai a vedere i tabellini di quella stagione, le presenze son tutte nel finale, a recupero completato. In carriera le ginocchia mi hanno aiutato poco. Nei momenti importanti capitava sempre qualcosa. I tabellini li ho guardati. Ho scoperto che in biancoros-

so non hai mai segnato. Era scarsa propensione, o perché stiamo raccontando di un calcio in cui lo stopper andava nell’area avversaria solo in gita premio? Aspetta un attimo. Col la maglia del Piace ho segnato a Brescia. L’arbitro ha annullato per fuorigioco inesistente. Ho segnato anche nell’amichevole con la Fiorentina, e un paio contro le primavera di Torino e Sampdoria. Se vuoi ti dico anche quanti pali ho colpito. Quando ho cominciato ero centrocampista, segnavo. Giocavo nel Santa Vittoria di Gualtieri e lavoravo in fabbrica. Vennero gli osservatori del Carpi. Misi in porta il punto promozione, ma loro scelsero due miei compagni. Penso fossero venuti per vedere la stazione dei film di Don Camillo. Tutto sembrava ormai chiuso, invece a Carpi si ricordarono di me. Da li mi mandarono alla Vis Pesaro e firmai il mio primo contratto da professionista. Hai finito la carriera qui, hai continuato a frequentare i nostri campionati dilettanti, hai un sacco di amici piacentini. Ero convinto fossi rimasto in città. Sono tornato nel Ducato di Guastalla. Potevo giocare ancora un po’, ma c’erano in vendita i sali e tabacchi del mio paese. Feci l’affare e passai dal campo al banco. Nel periodo della Sambri, venivo solo per la partita. C’era Gottardo, per lui sarei andato anche più lontano. Quindi se mi servisse un pacchetto di Nazionali senza fil-

Giornale indipendente: distribuito gratuitamente nella città di Piacenza e nei comuni limitrofi attraverso espositori posti nei luoghi di aggregazione e passaggio. Direttore responsabile: Giuseppe De Petro. g.depetro@corrierepadano.it

tro vengo da te? No, ho venduto da un pezzo. La strada dove avevo il negozio rimase chiusa due anni per lavori. Vedevo un gatto al mattino e un cane al pomeriggio. Ho fatto dieci anni il vetraio prima di andare in pensione. Mi serve l’opinione di uno che ha giocato nel Piacenza più bello di sempre: quello di oggi come lo vedi? Buona squadra, pensata e guidata con cognizione. Sei stato calciatore professionista, tuo figlio Luis anche. La saga dei Landini continua? Ci spero perché mio nipote ha talento. Ha 16 anni, gioca nell’Audace e si vede che la stoffa c’è. Hai un secondo per rispondere: qual’è la più grossa soddisfazione che ti sei tolto in carriera? Essere allenato da Gibì Fabbri, il più grande di tutti. Ma anche battere la Juventus non è stato male. Grazie Dino, protagonista di questi primi 100 anni. E prima o poi qualcuno riuscirà a mettere l’auto in piscina.

Nella foto a sinistra, Dino Landini oggi; nella foto a destra, ai tempi del Piacenza con (a sinistra) Giorgio Gambin.

Editore: Sumarte S.R.L. Largo Erfurt, 7 29122 Piacenza Tel. 345 8004819 www.corrierepadano.it Pubblicità Sumarte S.R.L Pubblicità 29122 Piacenza Largo Erfurt,7 Tel. 335 5620636 E-Mail: infosumartepubblicita.it Stampa: FDA Eurostampa Srl Borgosatollo (BS) Registrazione Tribunale di Lodi n.162 in data 20/07/1983

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Corriere Padano

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