Bilancio sociale Consorzio Farnesiana 2023

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Bilancio Sociale Consorzio Farnesiana 2023

Il nido “Il giardino dei colori” è un servizio rivolto alle bambine e ai bambini in età compresa tra i tre mesi e i tre anni, gestito dal Consorzio Farnesiana, formato dalle cooperative Coopselios, Unicoop e Orto Botanico.

Coopselios

Coopselios è una cooperativa sociale no profit di tipo A nata nel 1985. Grazie a un’esperienza di quasi quarant’anni, è una delle realtà nazionali più importanti nei servizi di cura alla persona. Oggi Coopselios conta oltre 3.000 occupati, è presente in 8 regioni italiane e ha avviato importanti progetti di internazionalizzazione e innovazione in Italia e all’estero.

Quotidianamente offre i propri servizi a circa 6.000 persone, ponendosi come partner strategico per istituzioni pubbliche e privati nel progettare e realizzare soluzioni innovative per i bisogni socioassistenziali, educativi e sanitari in continua evoluzione.

Unicoop

Unicoop è una cooperativa sociale che opera a Piacenza e provincia dal 1986, eroga servizi qualificati per i minori, gli anziani e le persone con disabilità o in situazione di bisogno o disagio sociale. Nata per iniziativa di 13 giovani soci fondatori, è cresciuta fino a impiegare circa 400 lavoratori tra operatori sociosanitari, educatori, animatori, assistenti sociali, infermieri, fisioterapisti, coordinatori.

L’Orto Botanico

La cooperativa sociale l’Orto Botanico a responsabilità limitata è nata nel 1991 e si occupa d’inserimento lavorativo di persone in situazione di disagio sociale tramite lo svolgimento di diverse attività:

- realizzazione e manutenzione del verde pubblico e privato;

- servizi d’Igiene Ambientale: raccolta porta a porta di rifiuti, spazzamento meccanico, spazzamento manuale;

- servizi di piccola manutenzione e facchinaggio in strutture socio-sanitarieassistenziali, negozi della GdO;

- servizi di pulizie e sanificazioni in strutture socio-sanitarie-assistenziali e in ambiente industriale e residenziale;

- servizi di gestione parcheggi bici, auto e moto oltre alla gestione per conto terzi di servizi di bike sharing e ciclofficina.

La cooperativa occupa attualmente 140 soci lavoratori e lavoratori di cui 50 sono in situazioni di disagio sociale.

Bilancio Sociale Consorzio Farnesiana 2023

Nel 2023 il Consorzio ha raggiunto un valore dei ricavi pari a € 853.510; significativa l’attività di formazione svolta, così suddivisa:

• 20 ore inerenti la modulazione dello spazio e i contesti di apprendimento, l’uso dei materiali inusuali e naturali e l’incontro fra educazione e neuroscienze;

• 20 ore inerenti il percorso di autovalutazione della qualità dei servizi della prima infanzia.

Nel corso dell’anno è stato sviluppato un progetto per la realizzazione del nuovo logo del nido.

ORGANIZZAZIONE DEL NIDO

A gennaio 2023 il nido ospitava 60 bambini convenzionati con il Comune di Piacenza, suddivisi in 4 sezioni omogenee per età.

Nel corso dei primi mesi dell’anno 2023, sono stati occupati 4 posti privati, uno nella sezione lattanti, tre nella sezione piccoli.

FASCE DI ETÀ NUMERO BAMBINI/E

03 - 08 MESI 2

09 - 11 MESI 7

12 - 18 MESI 16

19 - 23 MESI 11

24 - 36 MESI 27

> 36 MESI 1

TOTALE 64

La gestione degli ingressi e delle uscite è tornata alla situazione di normalità precovid.

Il mese di Luglio 2023 è stato frequentato parzialmente o interamente da 31 bambini convenzionati con il Comune e 3 privati.

Al nido, per l’a.e. 2022-2023 sono state impiegate: 10 educatrici, 1 cuoca, 3 ausiliarie, 1 atelierista e 1 coordinatore.

Il Nido Il giardino dei colori nell’anno educativo 2022-2023 è stato regolarmente aperto da Giovedì 1 Settembre 2022 fino a Lunedì 31 Luglio 2023.

Ha osservato le chiusure solo nei giorni festivi (rossi da calendario) nel periodo natalizio e pasquale.

Il servizio non è stato attivato nella prima ed ultima settimana di Agosto 2022 poiché non è stato raggiunto il numero minimo di richieste per garantire l’apertura (almeno 10 iscrizioni).

Il nido è stato aperto dal Lunedì al Venerdì dalle 7.30 alle 16.00.

Per l’anno educativo 2022-2023 non è stato attivato il servizio di tempo lungo fino alle 18.30 poiché, dopo un sondaggio tra le famiglie, non è stata rilevata la

Personale educativo e coordinatrice a.e. 2022-2023

necessità del servizio. E’ stato invece attivato a partire dal mese di ottobre 2023 per l’anno educativo 2023-2024, con un’educatrice del tempo lungo dedicata.

LA PROGETTUALITÀ EDUCATIVA DEL NIDO

La progettazione educativa è il documento che racchiude pensieri, osservazioni, idee, valori, che l’intero gruppo di lavoro ha elaborato dopo i primi mesi di ambientamento dei bambini, di osservazione e di formazione del gruppo.

Progettare è fondamentale per generare prefigurazioni, per predisporre contesti, per fare scelte solidali con i bambini.

La progettazione in tutte le sue fasi deve assumere una forma che sappia adattarsi nel miglior modo possibile ad una molteplicità di fattori che si intersecano con il contesto.

Senza progettazione non può esserci un rilancio di idee, concetti e contesti. Di contro, senza la capacità del rilancio, non può esserci progettazione.

Progettare evoca l’idea di un percorso più aperto e dinamico; implica l’aggiustamento, la progressione delle idee, richiede ascolto, curiosità, attenzione e flessibilità. (Cavalletti, Rinaldini).

L’obiettivo del nostro lavoro è quello di valorizzare il bambino sia come singolo sia come parte fondamentale di una relazione, nel rispetto delle differenze di ciascuno, dei ritmi, delle caratteristiche individuali, dei bisogni e dei vissuti personali che fanno di ogni bambino un soggetto unico e insostituibile. Questo può essere realizzato offrendo un ampio ventaglio di opportunità, affinché tutti siano stimolati, lasciando libero il bambino di sceglierne alcune piuttosto che altre, secondo un orientamento il più personale e, quindi, il più autentico possibile.

PROGETTAZIONE EDUCATIVA GENNAIO – LUGLIO 2023

Nell’anno educativo 2022-2023, l’équipe ha continuato a seguire l’approccio progettuale come metodologia di lavoro.

Durate l’anno sono state offerte ai bambini proposte educative e di ricerca diversificate che sono state il risultato del confronto tra tutto il gruppo di lavoro. Dopo il primo momento di ambientamento e di osservazione da parte delle educatrici, rispetto agli interessi dei bambini, il gruppo di lavoro si è riunito e, insieme alla Coordinatrice, ha deciso quale tema o filo conduttore tenere per la progettualità annuale delle sezioni. Il progetto di sezione è diventato così il collante per tutte le esperienze educative e di ricerca offerte ai bambini, attraverso i diversi linguaggi espressivi come la grafica, la luce e la costruttività.

Nella sezione Lattanti, si è osservato che i bambini erano interessati a spostare oggetti nello spazio, riempire e svuotare i contenitori, fare pile e sovrapporre oggetti, infilare, selezionare, categorizzare, discriminare e scegliere: ciò ha portato a pensare al progetto: «Il dentro e il fuori…». Il progetto “Il dentro e il fuori...” ha aiutato i bambini nell’esplorazione e nella ricerca, nella scoperta del "senso" e nel significato degli oggetti e dei materiali (naturali e non) messi a loro disposizione dagli adulti, in modo autonomo e libero. I bambini hanno infilato e sfilato materiali più grandi come scatoloni di cartone e palline grandi e via via materiali più piccoli, compiendo così una serie di azioni con gli oggetti.

Nella sezione Piccoli, si è notato un interesse dei bambini per gli incastri. Inizialmente sono state proposte ai bambini diverse esperienze d’incastro con pochi buchi e oggetti di grosse dimensioni come scatole di cartone forate, tappi di plastica,

palline da tennis, pigne, materiali di plastica e di legno. Sono stati poi inseriti, di mese in mese, materiali, contenitori e scatole con fori sempre più piccoli.

Nella sezione Medi, dopo aver osservato il gruppo dei bambini, i loro bisogni, le loro attitudini e le loro abilità, l e educatrici hanno deciso di proporre loro esperienze legate alla manipolazione, che si è poi declinata durante l’anno in vari contesti e attraverso molteplici linguaggi. Questi tipi di sperimentazioni hanno aiutato i bambini a sviluppare le loro capacità di motricità fine e manuale oltre ad aumentare i loro tempi di attenzione e sollecitare la propria creatività.

Nella sezione Grandi, i bambini hanno dimostrato un grande interesse sia rispetto alla narrativa che alla scoperta. Inoltre si sono dimostrati curiosi, attenti osservatori e ricchi di fantasia. Erano incuriositi dalla loro ombra e dalle ombre degli oggetti; così, partendo dall’utilizzo di oggetti dalle varie forme e colori, è stata utilizzata la lavagna luminosa per stimolare la loro fantasia e creatività. Allo stesso tempo i bambini hanno mostrato un grande interesse nei confronti di un libro: «Cosa fanno i dinosauri quando fanno i capricci». Seguendo le tracce del libro ed utilizzando i giocattoli dei dinosauri, si è potuto spaziare dal fascino del buio e della luce, alla scoperta dell’ombra e della sua dimensione, sino all’aspetto più relazionalecomportamentale legato alla narrazione.

Successivamente i bambini si sono orientati verso un altro percorso legato al segno grafico, in particolare al contorno, che si può tracciare, di un’ombra. Si è quindi pensato di utilizzare la lavagna luminosa per lasciare libero ogni bambino di tracciare segni grafici utilizzando materiali quali la farina o il caffè appoggiati alla lavagna.

Per i bambini della sezione Medi e della sezione Grandi, è stata riproposta anche quest’anno l’esperienza con Little Kickers, un programma educativo ideato per aiutare i bambini ad apprendere importanti competenze sociali, motorie e linguistiche mediante il gioco del calcio e la lingua inglese. Attraverso giochi, attività e seguendo piccole e semplici regole, i bambini imparano a lavorare in gruppo, migliorano le loro capacità di ascolto ed attenzione, approcciando allo sport e alla lingua inglese in maniera divertente e positiva. Da febbraio a maggio, le due sezioni sono state coinvolte in 8 incontri a cadenza settimanale con i coach del programma.

Quest’anno il nido è stato coinvolto in un progetto speciale, quello della creazione del logo.

Progettare un nuovo logo per il nido ha significato riflettere sulla costruzione dell’identità e sul senso di appartenenza ai luoghi dei bambini e degli adulti, ragionando su cosa significhi per i bambini avere un nome e che valore ha per loro e per gli amici. Si è quindi ragionato insieme ai bambini sul significato del nome del nido, quindi sulle parole “giardino” e “colori”.

Il linguaggio grafico pittorico, in particolar modo, ha accompagnato nella ricerca e ha sostenuto un progetto che approfondisce l’identità personale e sociale di ognuno di noi.

In particolar modo nella sezione Grandi, i bambini e le bambine hanno sfogliato alcuni albi illustrati sul tema e sono usciti più volte ad osservare il parco del nido per osservare la vegetazione presente.

La natura è mutevole e ciclica, gli elementi naturali del parco hanno cambiato forme e colori con il susseguirsi delle stagioni, caratterizzando anche le raccolte dei bambini.

Per documentare i processi di trasformazione degli elementi naturali è stato proposto ai bambini di utilizzare la macchina fotografica e loro hanno potuto fotografare ciò che colpiva maggiormente la loro attenzione.

Inoltre, i bambini e le bambine hanno osservato ed incontrato, attraverso documentazioni fotografiche ed uscite sul territorio, le diverse tipologie di giardini esistenti, studiandone le caratteristiche, le forme, le varietà di fiori e di piante che li abitano. Durante le uscite, i bambini hanno tenuto traccia di ciò che incontravano utilizzando la macchina fotografica ed il linguaggio grafico con la matita a grafite.

I loghi servono per rappresentare il nome, i valori, l’identità di una realtà, un luogo, un servizio. Sono immagini, testi, forme, più spesso, una combinazione di questi elementi.

In questo progetto, grande rilevanza ha avuto il linguaggio grafico pittorico che ci ha accompagnato durante tutto l’anno educativo, evolvendo con l’accrescere dell’esperienza e delle competenze dei bambini. Per la progettazione del nuovo logo sono state esplorate diverse tecniche grafico pittoriche: pastelli, colori a cera, acquerelli, colori a tempera, …

Ciascuna di queste tecniche è stata sperimentata per reinterpretare i tanti elementi naturali che caratterizzano il giardino ed ha permesso ai bambini di ottenere segni e tracce interessanti e molto diversi tra loro. Dalla rielaborazione digitale fatta dall’atelierista, è nato un fiore che racchiude in sé diversi segni grafici elaborati dai

bambini in Atelier. Un fiore con tante sfumature di colore, il fiore che rappresenta il nome del nido.

Ecco il logo:

“Questo logo ci rappresenta perché dà l’idea del gruppo. Qui i colori si sovrappongono e si mescolano come le competenze e le professionalità del gruppo di lavoro.”

Riflessione del gruppo di lavoro

Un altro percorso sviluppato durante questo anno educativo ha riguardato la progettazione e la realizzazione della documentazione istituzionale e progettuale, realizzata dall’atelierista, dalle educatrici e dalla coordinatrice pedagogica in sinergia.

Sono stati creati i pannelli di sezione e il pannello “In dialogo con le famiglie…” all’ingresso del nido, per rendere la documentazione più chiara, leggibile e condivisa.

Inoltre, sono stati progettati i template della documentazione progettuale (diari progettuali, diari di fine anno, …), per poter ragionare sul significato e sull’utilizzo di questi strumenti e per creare uno stile condiviso del nido.

ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE NELLA VITA DEL NIDO ANNO 2023

Il rapporto con le famiglie è un elemento costituivo del progetto pedagogico del nido e non può progredire e crescere senza la partecipazione e la collaborazione dei genitori. Esso è fondato su una stretta e costante comunicazione tra tutti gli attori in gioco: famiglie, bambini, educatori.

In questa ottica pensiamo anche che l’incontro di sezione, oltre ad essere un momento di scambio e confronto sul percorso pedagogico in atto, sia anche un tempo prezioso per coinvolgere le famiglie.

Inoltre la documentazione costante della quotidianità vissuta al nido, per noi rimane indispensabile.

Iniziative per le famiglie:

Colloqui di fine anno con ogni famiglia - Negli ultimi mesi dell’anno è stato proposto e realizzato, con ogni famiglia della sezione Grandi e Medi, un colloquio di fine anno per analizzare insieme i progressi e i cambiamenti di ogni bambino

Incontri di sezione - Per ogni sezione del nido, dal mese di maggio e nel mese di novembre, sono stati organizzati momenti assembleari nei quali raccontare ai genitori come il progetto educativo si è evoluto ed è cambiato in corso d’anno, in base alle reazioni e alle osservazioni fatte sui bambini

Comitato di gestione – E’ stato organizzato, in presenza, un incontro del comitato di gestione, per un confronto con i rappresentanti dei genitori relativamente all’andamento del Nido, alle esperienze proposte o ad eventuali suggerimenti, segnalazioni o criticità sulle quali lavorare. I rappresentanti hanno portato feedback positivi. E’ stata segnalata solo la necessità da parte di alcune famiglie del tempo lungo, servizio che è stato attivato a partire da ottobre 2023.

Festa finale del nido nel giardino - All’inizio di giugno, abbiamo organizzato un momento di saluto al nido, molto apprezzato dai genitori, che ha visto una partecipazione molto numerosa. Nel giardino del nido, sono stati allestiti alcuni centri di interesse curati dalle educatrici e dall’atelierista, per permettere ai bambini di vivere delle esperienze di significato all’interno del loro contesto nido, insieme anche ai lori genitori. In questa occasione, è stata anche inaugurata la targa nuova del nido e presentato il logo, frutto di un progetto svolto insieme ai bambini.

Merende con i genitori – Sono state organizzate alcune merende con le famiglie, in particolare la “Merenda di Benvenuto” a settembre, per i bambini in continuità dall’anno precedente, e due merende per la festa del papà e della mamma.

COORDINAMENTO PEDAGOGICO DEL SERVIZIO ANNO 2023

Il ruolo di coordinatore pedagogico e gestionale-organizzativo è ricoperto dalla dott.ssa Sara Bombeccari, della cooperativa Coopselios.

La coordinatrice ha partecipato agli incontri del Tavolo di coordinamento pedagogico provinciale che è costituito da tutti i coordinatori pedagogici del territorio piacentino e garantisce il raccordo e il monitoraggio della qualità dei servizi educativi per la prima infanzia.

Inoltre ha partecipato agli incontri di formazione previsti dal piano di formazione

FORMAZIONE 2023

Tutte le educatrici hanno partecipato alla formazione organizzata dal tavolo di coordinamento pedagogico provinciale per 20 ore complessive sui temi:

- 3 incontri assembleari (9 ore) condotti dal dott. Maurizio Fusina e dal dott. Marco Ruini

“La modulazione spaziale e i contesti di apprendimento” (dott. Fusina)

“Il fascino e la seduzione dei materiali inusuali e naturali” (dott. Fusina)

“Intelligenza e creatività. Genetica ed educazione: un incontro fra educazione e neuroscienze.” (dott. Ruini)

- 2 incontri (6 ore) sull’evoluzione dell’Approccio Progettuale 4° livello condotti dalla dott.ssa Daniela Martini

Bilancio Sociale Consorzio Farnesiana 2023

Individuazione focus progettuale. Presentazione materiali di elaborazione dei nidi.

Analisi presentazioni materiali di rielaborazione dei nidi, sfogli visivi e di sintesi.

- 5 ore dedicate agli scambi fra nidi nel territorio piacentino.

Inoltre sono state svolte 20 ore all’interno del percorso di autovalutazione della qualità dei servizi della prima infanzia, distribuite tra incontri in equipe, osservazione e compilazione dello strumento di autovalutazione.

NIDO IL GIARDINO DEI COLORI

Piacenza - Via Farnesiana, 25 Tel. 0523-610142

Coordinatore Pedagogico: dott.ssa Sara Bombeccari

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