Pieghevole corti 2008

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Fiore

Napolitano

L’atmosfera rarefatta e impalpabile della composizione, lascia spazio a piccoli stralci di lirismo e contabilità, che lasciano subito il posto ad ampi spazi meditativi, dove l’ascoltatore è catturato in vorticoso fluttuare di suoni che sfociano in un finale che allude alla possibilità di un vita oltre la morte. Il tema della morte appunto è affrontato non in maniera dolorosa e tragica, ma anzi è visto come il passaggio dell’anima che ormai ha compiuto il suo breve percorso sulla terra, verso il cielo, dove nuove e dolci sonorità lo accolgono, per godere di un pace eterna. Luciano Fiore (Vedi curriculum Concerto 12 giugno) Alberto Napolitano Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso la classe di sassofono di Leonardo Sbaffi presso il conservatorio Umberto Giordano di Foggia. Ha frequentato master con professori quali C. Delangle, J.M.Londeix e E. Rousseau. È risultato vincitore in vari concorsi, Monopoli di Barletta (3° premio sez. Solisti, 1° sezione musica da camera, 2° premio sez. Duo), Euterpe di Corato (1° premio sez. Solisti.), concorso giovani musicisti città di S. Maro in Lamis (1° premio sez. musica da camera), Cità di Casamassima (1° premio sez musica d camera). Ha collaborato con l’orchestra del conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia sia come solista, eseguendo il concerto in mi bemolle di A. Glazounov, e sia come orchestrale, eseguendo la suite Arlesienne n.1 e 2. Ha collaborato come solista con “l’orchestra Nuova Scarlatti di Napoli” con la quale ha eseguito Scaramouche di Darius Milhaud. Ha collaborato inoltre con l’orchestra “I suoni del sud”. È risultato secondo idoneo presso il Teatro Regio di Torino. Ha tenuto concerti presso il teatro del fuoco, il teatro delle Muse di Ancona, presso la rassegna di musicale “Musica nelle Corti di Capitanata” e i “Concerti nel Chiostro del conservatorio di Milano”, esibendosi sia in formazioni cameristiche che in qualità di solista. Ha seguito e superato brillantemente il master di alto perfezionamento strumentale del M° J. M. Londeix presso il conservatorio G. Verdi di Milano. Come compositore ha collaborato per due anni all’interno del festival teatro-educazione “invento” organizzato da Silvano Sbarbati (direttore del Teatro alle Muse di Ancona), rappresentando tra i suoi lavori “Romeo e Giulietta” per 4 sassofoni, e 2 favole musicali per quartetto sax e voce recitante, collaborando con Sebastiano Aglieco (premio Montale). Ha inoltre scritto le Musiche in occasione del congresso internazionale su Maria Montessori, tenutosi presso il teatro di Chiaravalle intitolato “Il Cubo di Maria”, collaborando per l’occasione con Silvano Sbarbati (autore dei testi), e il Lost Cloud quartet e Aristos Quartet.


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