Rs catania 24 04 2015 agg 6 05 by Associazione Conoscere Eurasia

Rassegna Stampa VII BUSINESS FORUM ITALO RUSSO L’Italia e la Russia hanno rapporti storici di amicizia e di business troppo importanti per poter fare a meno l’una dell’altra Catania Palazzo Biscari – 24 aprile 2015 Agg. 6 maggio 2015

Sede Legale: Via Rosa, 6 – 37121 Verona Telefono 045/915899 Fax 045/8345145 Sede Roma: Via G.B. Tiepolo 13 A - 00196 Roma Telefono 06/45667307 Fax 06/45667308 direzione@agenziaintercom.it Partita Iva: 02148580232

COMUNICATO STAMPA

TURISMO: TENSIONI GEOPOLITICHE FRENANO TURISMO RUSSO IN ITALIA NEI PRIMI 4 MESI 2015. ENIT MOSCA, BENE IL 2014 CON +3% E 1,4 MILIARDI DI EURO SPESI NEL NOSTRO PAESE.

(Catania, 24 aprile 2015) Le tensioni geopolitiche internazionali e crisi del Rublo influiscono pesantemente anche sul turismo russo in Italia. Secondo le stime elaborate da Enit Mosca, il calo dei flussi turistici verso il Belpaese si aggira tra il 30 e il 50% nei primi quattro mesi di quest’anno, dopo anni di forte crescita e un 2014 che si è chiuso a + 3%. E’ questa l’istantanea della ricerca “Mercato turistico russo” firmata da Enit Mosca e presentata oggi a Catania nell’ambito del 7° business forum italo russo, organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia con il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. “La difficile congiuntura economica creata da sanzioni, controsanzioni, crisi valutaria sta allontanando il gradimento dei russi verso il nostro Paese che rischia di retrocedere nella classifica generale delle principali destinazioni vacanziere dei turisti russi che, solo l’anno scorso, vedeva l’Italia collocarsi all’8 posto– ha commentato Domenico Di Salvo, direttore di Enit Mosca nella sessione del forum italo russo dedicata al turismo – dietro a Turchia, Egitto e Grecia, ai primi posti per preferenza. Nonostante le condizioni economiche avverse – ha proseguito di Salvo – occorre continuare a potenziare l’offerta con standard adeguati per aumentare l’attrattività del nostro Paese rispetto ai nostri principali competitor”. Sul fronte dei numeri del mercato turistico russo in Italia registrati da Enit Mosca, la crescita del 2014 (+3%) si è tradotta positivamente anche in termini di capacità di spesa dei russi in Italia: +2,3% per 1,4 mld di euro, superando del doppio quella dei viaggiatori brasiliani a quota 600 mln di euro e degli altri Paesi Bric, Cina (oltre 400 mln di euro) e India (circa 180 mln di euro). Per quanto riguarda i prodotti di interesse della destinazione Italia, ha concluso Di Salvo, direttore di Enit Mosca:”Arte e cultura, mare e neve rappresentano ancora la domanda preponderante e attuale dei turisti russi. Tra le nuove tendenze in crescita quelle offerte dalle località dei laghi, terme e wellness, borghi e città d’arte minori, mentre si stanno affacciando tra le emergenti, anche il turismo enogastronomico, la montagna estiva e la vacanza attiva”. Ufficio stampa Associazione Conoscere Eurasia: interCOM Benny Lonardi (direzione@agenziaintercom.it; 334.6049450) Marina Catenacci (stampa@agenziaintercom.it; 349.8212419) Ufficio stampa Intesa Sanpaolo Centro Sud Giovanni La Barbera (giovanni.labarbera@intesasanpaolo.com; 3357438262)

COMUNICATO STAMPA

INTERNAZIONALIZZAZIONE: FALLICO (BANCA INTESA RUSSIA E CONOSCERE EURASIA) EXPORT SICILIANO VERSO RUSSIA NON PERDE MA ANCORA DEBOLE. (Catania, 24 aprile 2015). “La bilancia commerciale tra la Sicilia e la Russia pesa tutta in favore di quest’ultima: dei 3,8mld del valore dell’interscambio solo lo 0,4% riguarda le esportazioni siciliane, che si fermano a 17,9mln di euro. E se è vero che l’Isola è un hub importante per le forniture russe di greggio, gas e di prodotti petroliferi raffinati, che rappresentano la stragrande maggioranza delle merci interessate, è vero anche che la Sicilia può fare molto di più sul fronte delle esportazioni verso Mosca”. Lo ha detto oggi a Catania il presidente di Banca Intesa Russia e dell’Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico, nel corso della relazione di apertura del 7° Business Forum dedicato alle relazioni commerciali tra Sicilia, Italia e Russia con circa 200 aziende accreditate. Per il presidente dall’Associazione Conoscere Eurasia – che ha organizzato l’evento assieme al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Banca Intesa Russia e Intesa Sanpaolo : “Anche sul fronte dell’incoming turistico la Sicilia deve fare il salto di qualità definitivo. Al di là del primo quadrimestre di quest’anno dove si sconta pesantemente l’effetto delle tensioni geopolitiche e della crisi del Rublo, quello turistico è forse l’unico indicatore economico a non perdere quota nell’annus horribilis 2014, con una crescita degli arrivi – secondo Enit Mosca - del 3% rispetto al 2013”. Per l’Osservatorio turistico della Regione Siciliana, la Russia è il quinto Paese per numero di pernottamenti esteri (dato: 2013) nell’Isola con un’incidenza del 6% del totale, dietro a Stati Uniti (6%), Regno Unito (7%) Germania (17%) e Francia (21%). Complessivamente l’interscambio Sicilia-Russia nel 2014 ha fatto registrare un -22,7% rispetto all’anno precedente, con una perdita di 1,1mld di euro a tutto svantaggio delle importazioni di petrolio e gas, mentre l’export siciliano verso Mosca, al netto del turismo, si è mantenuto quasi stabile (-0,9%). Tra i settori più impegnati, in regressione quello dei prodotti alimentari e delle bevande (6mln di euro, -5,5%) oltre a macchinari e apparecchiature (1,9mln, -17,6%), mentre sono in crescita le vendite di sostanze e prodotti chimici (1,7mln, +106%) e i metalli di base (2,3mln +529%). Perdono il 56% invece i prodotti dell’agricoltura, notevolmente penalizzati dall’embargo della seconda parte dell’anno (232mila euro contro 530mila euro di importazioni nello stesso settore). Per Franco Gallia direttore regionale sud Intesa Sanpaolo: “Quello di oggi è un incontro particolarmente importante perché il dibattito sulla crescita e sullo sviluppo supera i confini nazionali ed Intesa Sanpaolo da sempre è attenta agli sviluppi e alle dinamiche economiche internazionali.

COMUNICATO STAMPA

La Sicilia e il Mezzogiorno hanno al loro interno imprese e comparti di forte radicamento e con grandi capacità di andare “lontano” che vanno sostenute e supportate e che rappresentano l’espressione di quella imprenditorialità, spesso giovane e determinata, che è sempre più presente sul territorio. Inoltre importanti fattori imprenditoriali presenti sull’Isola, come ad esempio il polo innovativo legato alle tecnologie della chimica farmaceutica, dell’elettronica ma anche del più strutturato settore petrolchimico ai quali si aggiungono settori produttivi tradizionali che da sempre rappresentano la “forza” imprenditoriale della Sicilia nel Mondo, come la qualità dei prodotti e dei marchi associati al mondo agricolo ed agroalimentare nonché il settore turistico che abbina al ”mare” una rilevante offerta di bellezze culturali ed enogastronomiche, sono l’espressione diretta di quanta potenzialità sia presente sul territorio siciliano e di quanto ancora può e deve essere fatto per renderli sempre più produttivi, competitivi e forieri di sviluppo economico.” Al Business Forum italo russo di Catania intervengono: Enzo Bianco, Sindaco di Catania; Sergey Razov, Ambasciatore della Russia in Italia; Giuseppe Castiglione, Sottosegretario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole; Antonio Fallico, Presidente di Banca Intesa Russia e Presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia; Linda Vancheri, Assessore Regionale delle Attività Produttive; Franco Gallia, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia di Intesa Sanpaolo; Costantino Garraffa, Presidente CONFAPI Palermo; Ignacio Jaquotot, Responsabile Divisione Banche Estere Intesa Sanpaolo; Giovanni Notari, gesuita, docente di antropologia culturale presso la Facoltà teologica di Sicilia; Rosario Alessandrello, Presidente CCIR e Presidente Fondazione Centro per lo Sviluppo dei rapporti Italia Russia; Sergio Forelli, Partner Studio Legale Pavia e Ansaldo; Gianluca Salsecci, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo; Domenico Di Salvo, Direttore Enit Mosca; Mario Bevacqua, Presidente emerito UFTAA; Beata M. Pluciennik Vice Direttore Generale Visa Handling Services Italy; Viktor Kuprin, Direttore Generale Demlink Travel; Antonino Caleca, Assessore Regionale all’Agricoltura; Salvatore Parisi, Direttore Area Imprese Sicilia Intesa Sanpaolo; Claudio Leto, Presidente Consorzio CoRiSSIA; Patrizio Piozzi, Coordinator of the Market Informative Services Area of Ismea; Vera Spina, Responsabile Desk Italia, Banca Intesa Russia; Luigi Saitta, Presidente Etna World Trade. Ufficio stampa Associazione Conoscere Eurasia: interCOM Benny Lonardi (direzione@agenziaintercom.it; 334.6049450) Marina Catenacci (stampa@agenziaintercom.it; 349.8212419) Ufficio stampa Intesa Sanpaolo Centro Sud Giovanni La Barbera (giovanni.labarbera@intesasanpaolo.com; 3357438262)

USCITE TV

ANTENNA SICILIA – LA SICILIA TG

Emittente: Antenna Sicilia Trasmissione: La Sicilia Tg del 23 aprile 2015 ore 20.00 Conduce: MARINO CARMELA Servizio: GRASSI CLAUDIA Durata: 1’ 41 Il presidente di banca Intesa in Russia, oggi in visita al quotidiano La Sicilia Antonio Fallico, parla dei rapporti tra la Sicilia e la Russia e su come incrementare il turismo verso l'isola Intervistati: Antonio Fallico presidente Banca Intesa Russia

TIRRENOSAT

Emittente: Tirrenosat Trasmissione: Tg del 24 aprile 2015 ore 13.30 Servizio: Gabriella Finocchiaro Durata: 1’ 20’’ Sintesi: A Catania in corso il VII business forum italo russo organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia e Forum economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. Intervento di Sergey Razov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia

D1 TELEVISION – D NEWS

Emittente: D1 Television Trasmissione: Dnews del 24 aprile 2015 ore 13.45 Servizio: Sarah Donzuso Durata: 4’ 50’’ TITOLI: A CATANIA IL VII BUSINESS FORUM ITALO RUSSO A Catania il VII Business Forum italo russo, i due paesi hanno rapporti storici di amicizia e business troppo importanti per fare a meno l’una dell’altra., il punto nell’incontro organizzato da Associazione Conoscere Eurasia e Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Banca Intesa Russia e Intesa Sanpaolo. Intervento di Sergey Razov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia; Antonio Fallico, presidente Banca Intesa Russia e Associazione Conoscere Eurasia; Giuseppe Castiglione, sottosegretario alle Politiche agricole Servizio al minuto 00:09:34 https://www.youtube.com/watch?v=0ZgPp-BRxe4

TELEMEDITERRANEO – MEDITERRANEO NEWS

Emittente: Telemediterraneo Trasmissione: Mediterraneo news del 24 aprile 2015 ore 13.30 Durata: 1’ 31’’

Sintesi: a Catania il VII business forum italo russo. Le opportunità e lo stato delle relazioni tra la Sicilia e la Russia sotto la lente dell’incontro organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia. Intervento Sergey Razov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia; Giuseppe Castiglione, sottosegretario alle Politiche agricole. Servizio al minuto 00:09:42 http://www.videomediterraneo.it/notizie/mediterraneo-news/17673edizione-delle-1330-mediterraneo-news.html

ANTENNA UNO NEWS - TELEANNA

Emittente: Antenna Uno News – Tele Anna 24 aprile 2015

Sintesi: a Catania il VII business forum italo russo. Le opportunità e lo stato delle relazioni tra la Sicilia e la Russia sotto la lente dell’incontro organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia con il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia.

AGENZIE

ITALPRESS

[take battuto due volte] TURISMO: TENSIONI GEOPOLITCHE FRENANO TURISMO RUSSO IN ITALIA ZCZC IPN 358 ECO --/T TURISMO: TENSIONI GEOPOLITCHE FRENANO TURISMO RUSSO IN ITALIA CATANIA (ITALPRESS) - Le tensioni geopolitiche internazionali e la crisi del Rublo influiscono pesantemente anche sul turismo russo in Italia. Secondo le stime elaborate da Enit Mosca, il calo dei flussi turistici verso il Belpaese si aggira tra il 30 e il 50% nei primi quattro mesi di quest'anno, dopo anni di forte crescita e un 2014 che si e' chiuso a + 3%. E' questa l'istantanea della ricerca "Mercato turistico russo" firmata da Enit Mosca e presentata oggi a Catania nell'ambito del 7째 business forum italo russo, organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia con il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. "La difficile congiuntura economica creata da sanzioni, controsanzioni, crisi valutaria sta allontanando il gradimento dei russi verso il nostro Paese. L'Italia rischia di retrocedere nella classifica generale delle principali destinazioni vacanziere dei turisti russi che, solo l'anno scorso, vedeva l'Italia collocarsi all'8 posto - ha commentato Domenico Di Salvo, direttore di Enit Mosca nella sessione del forum italo russo dedicata al turismo - dietro a Turchia, Egitto e Grecia, ai primi posti per preferenza. Nonostante le condizioni economiche avverse - ha proseguito di Salvo - occorre continuare a potenziare l'offerta con standard adeguati per aumentare l'attrattivita' del nostro Paese rispetto ai nostri principali competitor". (ITALPRESS) - (SEGUE). abr/com 24-Apr-15 15:36 NNNN

ITALPRESS

[take battuto due volte] TURISMO: TENSIONI GEOPOLITCHE FRENANO TURISMO RUSSO IN ITALIA2- Sul fronte dei numeri del mercato turistico russo in Italia registrati da Enit Mosca, la crescita del 2014 (+3%) si e' tradotta positivamente anche in termini di capacita' di spesa dei russi in Italia: +2,3% per 1,4 mld di euro, superando del doppio quella dei viaggiatori brasiliani a quota 600 mln di euro e degli altri Paesi Bric, Cina (oltre 400 mln di euro) e India (circa 180 mln di euro). Per quanto riguarda i prodotti di interesse della destinazione Italia, ha concluso Di Salvo, direttore di Enit Mosca, "Arte e cultura, mare e neve rappresentano ancora la domanda preponderante e attuale dei turisti russi. Tra le nuove tendenze in crescita quelle offerte dalle localita' dei laghi, terme e wellness, borghi e citta' d'arte minori, mentre si stanno affacciando tra le emergenti, anche il turismo enogastronomico, la montagna estiva e la vacanza attiva". (ITALPRESS). abr/com 24-Apr-15 15:36 NNNN

VELINO

[take battuto due volte] VEL0684 3 ECO /R01 /ITA Turismo, nel 2015 i russi in calo fra il 30 e il 50% in Italia Ricerca dell'Enit Mosca: le stime riferite ai primi 4 mesi dell'anno. A pesare sono le tensioni geopolitiche e la crisi del rublo (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 24 APR - Le tensioni geopolitiche internazionali e crisi del Rublo influiscono pesantemente anche sul turismo russo in Italia. Secondo le stime elaborate da Enit Mosca, il calo dei flussi turistici verso il Belpaese si aggira tra il 30 e il 50% nei primi quattro mesi di quest'anno, dopo anni di forte crescita e un 2014 che si e' chiuso a + 3%. E' questa l'istantanea della ricerca "Mercato turistico russo" firmata da Enit Mosca e presentata oggi a Catania nell'ambito del 7? business forum italo russo, organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia con il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. "La difficile congiuntura economica creata da sanzioni, controsanzioni, crisi valutaria sta allontanando il gradimento dei russi verso il nostro Paese che rischia di retrocedere nella classifica generale delle principali destinazioni vacanziere dei turisti russi che, solo l'anno scorso, vedeva l'Italia collocarsi all'8 posto - ha commentato Domenico Di Salvo, direttore di Enit Mosca nella sessione del forum italo russo dedicata al turismo - dietro a Turchia, Egitto e Grecia, ai primi posti per preferenza". 153624 APR 15 NNNN

VELINO

[take battuto due volte] ZCZC VEL0684 3 ECO /R01 /ITA Turismo, nel 2015 i russi in calo fra il 30 e il 50% in Italia Ricerca dell'Enit Mosca: le stime riferite ai primi 4 mesi dell'anno. A pesare sono le tensioni geopolitiche e la crisi del rublo (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 24 APR - Le tensioni geopolitiche internazionali e crisi del Rublo influiscono pesantemente anche sul turismo russo in Italia. Secondo le stime elaborate da Enit Mosca, il calo dei flussi turistici verso il Belpaese si aggira tra il 30 e il 50% nei primi quattro mesi di quest'anno, dopo anni di forte crescita e un 2014 che si e' chiuso a + 3%. E' questa l'istantanea della ricerca "Mercato turistico russo" firmata da Enit Mosca e presentata oggi a Catania nell'ambito del 7? business forum italo russo, organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia con il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. "La difficile congiuntura economica creata da sanzioni, controsanzioni, crisi valutaria sta allontanando il gradimento dei russi verso il nostro Paese che rischia di retrocedere nella classifica generale delle principali destinazioni vacanziere dei turisti russi che, solo l'anno scorso, vedeva l'Italia collocarsi all'8 posto - ha commentato Domenico Di Salvo, direttore di Enit Mosca nella sessione del forum italo russo dedicata al turismo - dietro a Turchia, Egitto e Grecia, ai primi posti per preferenza". 153624 APR 15 NNNN

MF â&#x20AC;&#x201C; DOW JONEWS

Export: Fallico (B.Intesa), la Sicilia puo' fare molto di piu' in Russia 12:35 MILANO (MF-DJ)--12:35 MILANO (MF-DJ)--"La bilancia commerciale tra la Sicilia e la Russia pesa tutta in favore di quest'ultima: dei 3,8 mld del valore dell'interscambio solo lo 0,4% riguarda le esportazioni siciliane, che si fermano a 17,9 mln di euro. E se e' vero che l'isola e' un hub importante per le forniture russe di greggio, gas e di prodotti petroliferi raffinati, che rappresentano la stragrande maggioranza delle merci interessate, e' vero anche che la Sicilia puo' fare molto di piu' sul fronte delle esportazioni verso Mosca". Lo ha detto oggi a Catania il presidente di Banca Intesa Russia e dell'Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico, nel corso della relazione di apertura del 7* Business Forum dedicato alle relazioni commerciali tra Sicilia, Italia e Russia con circa 200 aziende accreditate, organizzato dall'Associazione assieme al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Banca Intesa Russia e Intesa Sanpaolo. Secondo Fallico, "anche sul fronte dell'incoming turistico la Sicilia deve fare il salto di qualita' definitivo. Al di la' del primo quadrimestre di quest'anno dove si sconta pesantemente l'effetto delle tensioni geopolitiche e della crisi del rublo, quello turistico e' forse l'unico indicatore economico a non perdere quota nell'annus horribilis 2014, con una crescita degli arrivi - secondo Enit Mosca - del 3% rispetto al 2013". Per l'Osservatorio turistico della Regione Siciliana, la Russia e' il quinto Paese per numero di pernottamenti esteri (dato: 2013) nell'Isola con un'incidenza del 6% del totale, dietro a Stati Uniti (6%), Regno Unito (7%) Germania (17%) e Francia (21%). Complessivamente l'interscambio Sicilia-Russia nel 2014 ha fatto registrare un -22,7% rispetto all'anno precedente, con una perdita di 1,1 mld di euro a tutto svantaggio delle importazioni di petrolio e gas, mentre l'export siciliano verso Mosca, al netto del turismo, si e' mantenuto quasi stabile (-0,9%). Tra i settori piu' impegnati, in regressione quello dei prodotti alimentari e delle bevande (6mln di euro, -5,5%) oltre a macchinari e apparecchiature (1,9 mln, -17,6%), mentre sono in crescita le vendite di sostanze e prodotti chimici (1,7 mln, +106%) e i metalli di base (2,3 mln +529%). Perdono il 56% invece i prodotti dell'agricoltura, notevolmente penalizzati dall'embargo della seconda parte dell'anno (232mila euro contro 530mila euro di importazioni nello stesso settore). Per Franco Gallia direttore regionale sud Intesa Sanpaolo: "Quello di oggi e' un incontro particolarmente importante perche' il dibattito sulla crescita e sullo sviluppo supera i confini nazionali ed Intesa Sanpaolo da sempre e' attenta agli sviluppi e alle dinamiche economiche internazionali. La Sicilia e il Mezzogiorno hanno al loro interno imprese e comparti di forte radicamento e con grandi capacita' di andare 'lontano' che vanno sostenute e supportate e che rappresentano l'espressione di quella imprenditorialita', spesso giovane e determinata, che e' sempre piu' presente sul territorio". com/fch (fine) MF-DJ NEWS 2412:35 apr 2015

AGIR – AGENZIA GIORNALISTICA REPUBBLICA

24/04/2015 - 15:21 Tensioni geopolitiche frenano il turismo russo in Italia nei primi 4 mesi del 2015 Enit Mosca: bene il 2014 con +3% e 1,4 miliardi di euro spesi nel nostro Paese. Le tensioni geopolitiche internazionali e crisi del Rublo influiscono pesantemente anche sul turismo russo in Italia. Secondo le stime elaborate da Enit Mosca, il calo dei flussi turistici verso il Belpaese si aggira tra il 30 e il 50% nei primi quattro mesi di quest’anno, dopo anni di forte crescita e un 2014 che si è chiuso a + 3%. E’ questa.

AGIR â&#x20AC;&#x201C; AGENZIA GIORNALISTICA REPUBBLICA

http://www.agenziarepubblica.it/news/5c6ef249-af9e-43cd-b3f2-bee9ce47f6a4/Tensioni-geopolitiche-frenano-il-turismo-russo-inItalia-nei-primi-4-mesi-del-20.aspx

AGIR – AGENZIA GIORNALISTICA REPUBBLICA

Economia 24/04/2015 10:30 - Internazionalizzazione: Fallico (Banca Intesa Russia e Conoscere Eurasia), export siciliano verso Russia non perde ma ancora debole “La bilancia commerciale tra la Sicilia e la Russia pesa tutta in favore di quest’ultima: dei 3,8mld del valore dell’interscambio solo lo 0,4% riguarda le esportazioni siciliane, che si fermano a 17,9mln di euro. E se è vero che l’Isola è un hub importante per le forniture russe di greggio, gas e di prodotti petroliferi raffinati, che rappresentano la stragrande maggioranza delle merci interessate, è vero anche che la Sicilia può fare molto di più sul fronte delle esportazioni verso Mosca”. Lo ha detto oggi a Catania il presidente di Banca Intesa Russia e dell’Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico, nel corso della relazione di apertura del 7° Business Forum dedicato alle relazioni commerciali tra Sicilia, Italia e Russia con circa 200 aziende accreditate. Per il presidente dall’Associazione Conoscere Eurasia – che ha organizzato l’evento assieme al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Banca Intesa Russia e Intesa Sanpaolo : “Anche sul fronte dell’incoming turistico la Sicilia deve fare il salto di qualità definitivo. Al di là del primo quadrimestre di quest’anno dove si sconta pesantemente l’effetto delle tensioni geopolitiche e della crisi del Rublo, quello turistico è forse l’unico indicatore economico a non perdere quota nell’annus horribilis 2014, con una crescita degli arrivi – secondo Enit Mosca - del 3% rispetto al 2013”. Per l’Osservatorio turistico della Regione Siciliana, la Russia è il quinto Paese per numero di pernottamenti esteri (dato: 2013) nell’Isola con un’incidenza del 6% del totale, dietro a Stati Uniti (6%), Regno Unito (7%) Germania (17%) e Francia (21%). Complessivamente l’interscambio Sicilia-Russia nel 2014 ha fatto registrare un 22,7% rispetto all’anno precedente, con una perdita di 1,1mld di euro a tutto svantaggio delle importazioni di petrolio e gas, mentre l’export siciliano verso Mosca, al netto del turismo, si è mantenuto quasi stabile (-0,9%). Tra i settori più impegnati, in regressione quello dei prodotti alimentari e delle bevande (6mln di euro, -5,5%) oltre a macchinari e apparecchiature (1,9mln, -17,6%), mentre sono in crescita le vendite di sostanze e prodotti chimici (1,7mln, +106%) e i metalli di base (2,3mln +529%). Perdono il 56% invece i prodotti dell’agricoltura, notevolmente penalizzati dall’embargo della seconda parte dell’anno (232mila euro contro 530mila euro di importazioni nello stesso settore).

AGIR – AGENZIA GIORNALISTICA REPUBBLICA Per Franco Gallia direttore regionale sud Intesa Sanpaolo: “Quello di oggi è un incontro particolarmente importante perché il dibattito sulla crescita e sullo sviluppo supera i confini nazionali ed Intesa Sanpaolo da sempre è attenta agli sviluppi e alle dinamiche economiche internazionali. La Sicilia e il Mezzogiorno hanno al loro interno imprese e comparti di forte radicamento e con grandi capacità di andare “lontano” che vanno sostenute e supportate e che rappresentano l’espressione di quella imprenditorialità, spesso giovane e determinata, che è sempre più presente sul territorio. Inoltre importanti fattori imprenditoriali presenti sull’Isola, come ad esempio il polo innovativo legato alle tecnologie della chimica farmaceutica, dell’elettronica ma anche del più strutturato settore petrolchimico ai quali si aggiungono settori produttivi tradizionali che da sempre rappresentano la “forza” imprenditoriale della Sicilia nel Mondo, come la qualità dei prodotti e dei marchi associati al mondo agricolo ed agroalimentare nonché il settore turistico che abbina al ”mare” una rilevante offerta di bellezze culturali ed enogastronomiche, sono l’espressione diretta di quanta potenzialità sia presente sul territorio siciliano e di quanto ancora può e deve essere fatto per renderli sempre più produttivi, competitivi e forieri di sviluppo economico.” Al Business Forum italo russo di Catania intervengono: Enzo Bianco, Sindaco di Catania; Sergey Razov, Ambasciatore della Russia in Italia; Giuseppe Castiglione, Sottosegretario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole; Antonio Fallico, Presidente di Banca Intesa Russia e Presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia; Linda Vancheri, Assessore Regionale delle Attività Produttive; Franco Gallia, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia di Intesa Sanpaolo; Costantino Garraffa, Presidente CONFAPI Palermo; Ignacio Jaquotot, Responsabile Divisione Banche Estere Intesa Sanpaolo; Giovanni Notari, gesuita, docente di antropologia culturale presso la Facoltà teologica di Sicilia; Rosario Alessandrello, Presidente CCIR e Presidente Fondazione Centro per lo Sviluppo dei rapporti Italia Russia; Sergio Forelli, Partner Studio Legale Pavia e Ansaldo; Gianluca Salsecci, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo; Domenico Di Salvo, Direttore Enit Mosca; Mario Bevacqua, Presidente emerito UFTAA; Beata M. Pluciennik Vice Direttore Generale Visa Handling Services Italy; Viktor Kuprin, Direttore Generale Demlink Travel; Antonino Caleca, Assessore Regionale all’Agricoltura; Salvatore Parisi, Direttore Area Imprese Sicilia Intesa Sanpaolo; Claudio Leto, Presidente Consorzio CoRiSSIA; Patrizio Piozzi, Coordinator of the Market Informative Services Area of Ismea; Vera Spina, Responsabile Desk Italia, Banca Intesa Russia; Luigi Saitta, Presidente Etna World Trade.

AGIR â&#x20AC;&#x201C; AGENZIA GIORNALISTICA REPUBBLICA

http://www.agenziarepubblica.it/news/94949689-c28c-413e-8b22-a736d89cddc0/Internazionalizzazione-Fallico-(Banca-Intesa-Russiae-Conoscere-Eurasia-export.aspx

AGIR – AGENZIA GIORNALISTICA REPUBBLICA

ILVELINO.IT

http://www.ilvelino.it/it/article/2015/04/24/turismo-nel-2015-i-russi-in-calo-fra-il-30-e-il-50-in-italia/7dc38d59-e5e4-4048-acfc5138691ff436/

ILVELINO.IT

http://www.ilvelino.it/it/article/2015/04/24/turismo-nel-2015-i-russi-in-calo-fra-il-30-e-il-50-in-italia/7dc38d59-e5e4-4048-acfc5138691ff436/

9COLONNE 9CO619973 4 REG ITA R01 ITALIA-RUSSIA, FALLICO: EXPORT SICILIANO NON PERDE MA DEBOLE (9Colonne) Catania, 24 apr - "La bilancia commerciale tra la Sicilia e la Russia pesa tutta in favore di quest'ultima: dei 3,8mld del valore dell'interscambio solo lo 0,4% riguarda le esportazioni siciliane, che si fermano a 17,9mln di euro. E se è vero che l'Isola è un hub importante per le forniture russe di greggio, gas e di prodotti petroliferi raffinati, che rappresentano la stragrande maggioranza delle merci interessate, è vero anche che la Sicilia può fare molto di più sul fronte delle esportazioni verso Mosca". Lo ha detto oggi a Catania il presidente di Banca Intesa Russia e dell'Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico, nel corso della relazione di apertura del settimo Business Forum dedicato alle relazioni commerciali tra Sicilia, Italia e Russia con circa 200 aziende accreditate. Per il presidente dall'Associazione Conoscere Eurasia - che ha organizzato l'evento assieme al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Banca Intesa Russia e Intesa Sanpaolo : "Anche sul fronte dell'incoming turistico la Sicilia deve fare il salto di qualità definitivo. Al di là del primo quadrimestre di quest'anno dove si sconta pesantemente l'effetto delle tensioni geopolitiche e della crisi del Rublo, quello turistico è forse l'unico indicatore economico a non perdere quota nell'annus horribilis 2014, con una crescita degli arrivi - secondo Enit Mosca - del 3% rispetto al 2013". Per l'Osservatorio turistico della Regione Siciliana, la Russia è il quinto Paese per numero di pernottamenti esteri (dato: 2013) nell'Isola con un'incidenza del 6% del totale, dietro a Stati Uniti (6%), Regno Unito (7%) Germania (17%) e Francia (21%). Complessivamente l'interscambio Sicilia-Russia nel 2014 ha fatto registrare un -22,7% rispetto all'anno precedente, con una perdita di 1,1mld di euro a tutto svantaggio delle importazioni di petrolio e gas, mentre l'export siciliano verso Mosca, al netto del turismo, si è mantenuto quasi stabile (-0,9%). Tra i settori più impegnati, in regressione quello dei prodotti alimentari e delle bevande (6mln di euro, -5,5%) oltre a macchinari e apparecchiature (1,9mln, -17,6%), mentre sono in crescita le vendite di sostanze e prodotti chimici (1,7mln, +106%) e i metalli di base (2,3mln +529%). Perdono il 56% invece i prodotti dell'agricoltura, notevolmente penalizzati dall'embargo della seconda parte dell'anno (232mila euro contro 530mila euro di importazioni nello stesso settore). (red)

ITALPRESS

Catania (Italpress) - A Catania per il settimo anno consecutivo si è aperto il business forum dedicato alle relazioni commerciali tra Sicilia, Italia e Russia con circa 200 aziende accreditate. L'incontro è stato promosso dall’Associazione 'Conoscere Eurasia' con il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Banca Intesa Russia e Intesa Sanpaolo. Si è parlato di aziende, di rapporti commerciali e di turismo. "Facendo conoscere le aziende che hanno interessi convergenti - ha detto Antonio Fallico, presidente Presidente di Banca Intesa Russia e dell'Associazione 'Conoscere Eurasia' - e' il modo migliore per rilanciare i rapporti commerciali tra Italia e Russia. La Russia ha un'economia non di competizione con quella italiana e con quella siciliana, ma sono due economie che si integrano e gli strumenti finanziari li offrono ovviamente le banche. Noi cerchiamo di accompagnare, come banca, quanto più possibile le scelte di investire in Italia e in Russia. Il clima pesante delle sanzioni ha incrinato i rapporti commerciali: è un fatto più psicologico che strutturale. I fondamentali dell'economia russa sono ottimi con forti investimenti in tutte le parti del mondo e l'Europa viene penalizzata proprio da queste sanzioni da parte di Usa e Ue". I dati parlano chiaro. Complessivamente l’interscambio Sicilia-Russia nel 2014 ha fatto registrare un -22,7% rispetto all’anno precedente, con una perdita di 1,1mld di euro a tutto svantaggio delle importazioni di petrolio e gas, mentre l’export siciliano verso Mosca, al netto del turismo, si è mantenuto quasi stabile (-0,9%). "Le cifre testimoniano che il volume di affari Russia-Italia è sceso con una perdita da 5 milioni di dollari - ha detto l'Ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov - non è una tragedia, ma una tendenza che i fa preoccupare. Credo sia opportuno scollegare la situazione di Russia e Italia da quella politica. In questo senso, il sostegno alle piccole e medie imprese è il cuore della cooperazione commerciale tra i due Paesi".

ITALPRESS

Tra i settori più impegnati, in regressione quello dei prodotti alimentari e delle bevande (6mln di euro, -5,5%) oltre a macchinari e apparecchiature (1,9mln, 17,6%), mentre sono in crescita le vendite di sostanze e prodotti chimici (1,7mln, +106%) e i metalli di base (2,3mln +529%). Perdono il 56% invece i prodotti dell’agricoltura, notevolmente penalizzati dall’embargo della seconda parte dell’anno. "Il Made in Italy - ha detto il sottosegretario all'Agricoltura, Giuseppe Castiglione - guarda ai nuovi mercati e a quello russo per offrire l'esperienza maturata nel settore dell'agroalimentare. Una sfida che l'Italia ha già vinto con l'organizzazione di Expo e puntando al tema della nutrizione: il Padiglione Italia è il cluster bio mediterraneo sono un esempio. L'eccellenza dell'agroalimentare è indubbiamente un punto di forza per tutto il territorio italiano. La flessione degli scambi commerciali Italia-Russia è un problema che il Governo affronta ripartendo da legami già consolidati e molto forti. Un momento di rilancio a cui il Governo lavora con investimenti nel mondo del lavoro, della ricerca e dell'innovazione". Per il sindaco di Catania, Enzo Bianco: "Ha un significato importante il fatto che Catania ospita per il settimo anno consecutivo il business forum Italo-Russo. Italiani e russi sono due popoli con passioni in comune. Da parte nostra c'è la massima disponibilità per intensificare i rapporti tra questi due paesi. Catania è la porta naturale verso l'Est Europa. Il cedimento maturato dopo le congiunture economiche del passato non può fare altro che incentivare l'interesse della realtà imprenditoriale siciliana verso la Russia" (Italpress).

ITALPRESS

GLI APPUNTAMENTI DI VENERDI' 24 APRILE IN SICILIA ZCZC IPR 005 CRO R/SIC GLI APPUNTAMENTI DI VENERDI' 24 APRILE IN SICILIA

AGRIGENTO * ore 18, sala convegni della fondazione Mondoaltro, Istituto Granata - IV incontrodibattito dell'iniziativa "Chiesa in uscita, Vangelo e societa'" sul tema "Chiesa in uscita: dalla sacrestia alla chiesa, al sagrato alla strada". CATANIA * ore 9.15, Palazzo Biscari, via Museo Biscari, 10 - Il rilancio delle relazioni commerciali Italia-Russia e Sicilia-Russia e' il tema focus del VII Business Forum di Catania organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia e Forum economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. * ore 9.30, Palazzo ex Esa, via Beato Bernardo - seminario su "Dignita', qualita', lavoro. Il Jobs Act visto dalla Uil". Nell'occasione sara' presentato il rapporto mensile sulla Cassa integrazione in Italia, elaborato dal Servizio Politiche del Lavoro della Uil. (ITALPRESS) - (SEGUE). abr/pcred 24-Apr-15 09:01 NNNN

ASKANEWS

Al via domani a Catania il VII Business Forum Italo-Russo ZCZC TM News PN_20150423_01045 4 eco gn00 ne00 rg16 XFLA Al via domani a Catania il VII Business Forum Italo-Russo Il convegno dedicato alle relazioni commerciali tra i 2 Paesi Palermo, 23 apr. (askanews) - Le relazioni economiche e commerciali tra l'Italia e la Russia, turismo ed export agroalimentare saranno le tre sessioni di lavoro e confronto del 7° Business Forum italo russo che si apre domani a Catania, e organizzato dall'Associazione Conoscere Eurasia e Forum Economico internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia.Nonostante le tensioni geopolitiche la Russia continua ad essere non solo un mercato strategico ma un Paese strategico per l'Italia.Al VII Business Forum italo russo parteciperanno Enzo Bianco, Sindaco di Catania; Sergey Razov, Ambasciatore della Russia in Italia; Giuseppe Castiglione, Sottosegretario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole; Antonio Fallico, Presidente di Banca Intesa Russia e Presidente dell'Associazione Conoscere Eurasia; Linda Vancheri, Assessore Regionale delle Attività Produttive; Franco Gallia, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia di Intesa Sanpaolo; Costantino Garraffa, Presidente CONFAPI Palermo; Ignacio Jaquotot, Responsabile Divisione Banche Estere Intesa Sanpaolo; Giovanni Notari, gesuita, docente di antropologia culturale presso la Facoltà teologica di Sicilia; Rosario Alessandrello, Presidente CCIR e Presidente Fondazione Centro per lo Sviluppo dei rapporti Italia Russia; Sergio Forelli, Partner Studio Legale Pavia e Ansaldo; Gianluca Salsecci, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo; Domenico Di Salvo, Direttore Enit Mosca; Mario Bevacqua, Presidente emerito UFTAA; Beata M. Pluciennik Vice Direttore Generale Visa Handling Services Italy; Viktor Kuprin, Direttore Generale Demlink Travel; Antonino Caleca, Assessore Regionale all'Agricoltura; Salvatore Parisi, Direttore Area Imprese Sicilia Intesa Sanpaolo; Claudio Leto, Presidente Consorzio CoRiSSIA; Fabio Del Bravo, Direttore Servizi per il Mercato, Ismea; Vera Spina, Responsabile Desk Italia, Banca Intesa Russia; Luigi Saitta, Presidente Etna World Trade. Xpa 23-apr-15 16.32 NNNN

ASKANEWS.IT

http://www.askanews.it/regioni/sicilia/al-via-domani-a-catania-il-vii-business-forum-italo-russo_711487272.htm

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http://www.guidaviaggi.it/notizie/171528/enit-mosca-turismo-russo-italia-sta-frenando/

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http://www.lavalledeitempli.net/2015/04/24/internazionalizzazione-fallico-export-siciliano-verso-russia-non-perde-ma-ancoradebole/

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Rassegna stampa russa Forum italo-russo Catania 24.04.2015

Председатель Совета директоров Банка Интеза Антонио Фаллико: «Сицилия обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию»

http://www.bancaintesa.ru/ru/press-center/releases/news1046.html

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Председатель Совета директоров Банка Интеза, президент ассоциации «Познаём Евразию», профессор Антонио Фаллико принял участие в 7-м российско-итальянском бизнес-форуме, который состоялся сегодня в Катании (Италия).

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Организаторами форума выступили некоммерческая ассоциация «Познаём Евразию» и Петербургский международный экономический форум (ПМЭФ) при участии Банка Интеза и Группы Интеза Санпаоло (Италия).

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Главной темой форума стали торговые отношения между регионом Сицилия (Италия), Италией и Россией.

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«В 2014 году объем суммарного товарооборота между Сицилией и Россией снизился на 1,1 млрд евро, или 22,7%, по сравнению с 2013 годом. При этом основная доля в торговом обороте приходится на Россию: в 2014 году экспорт из Сицилии составил только 17,9 млн евро, или 0,4%, от общего объема товарооборота, который оценивается в 3,8 млрд евро. Сицилия является важным хабом для поставок сырой российской нефти, газа и очищенных нефтепродуктов, которые занимают большую часть объема товарооборота, и обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию», - отметил во вступительной речи Антонио Фаллико.

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По мнению профессора Фаллико, Сицилия также должна сделать качественный рывок в области туризма. Россия занимает пятое место по количеству туристов в регионе после Франции (21%), Германии (17%), Великобритании (7%) и США (6%). По данным Представительства Национального Управления Италии по Туризму (ENIT) в Москве, количество российских туристов, посетивших Сицилию в 2014 году выросло на 3%, по сравнению с 2013 годом.

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«Туристическая отрасль, пожалуй, единственная, которая по итогам 2014 года не только не пострадала, но и продемонстрировала рост», - подчеркнул Антонио Фаллико.

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В заседании приняли участие около 200 представителей государственных структур и ведущих компаний России и Италии, в числе которых мэр Катании Энцо Бьянко (Enzo Bianco), Чрезвычайный и Полномочный Посол Российской Федерации в Итальянской Республике Сергей Разов, младший статс-секретарь Министерства сельскохозяйственных ресурсов Джузеппе Кастильоне (Giuseppe Castiglione).

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Председатель Совета директоров Банка Интеза Антонио Фаллико: «Сицилия обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию» http://arb.ru/b2b/press/_-9910200/

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Главной темой форума стали торговые отношения между регионом Сицилия (Италия), Италией и Россией.

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Председатель Совета директоров Банка Интеза Антонио Фаллико: «Сицилия обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию» http://nbj.ru/blogs/inteza/2015/04/24/230029/

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Главной темой форума стали торговые отношения между регионом Сицилия (Италия), Италией и Россией.

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«В 2014 году объем суммарного товарооборота между Сицилией и Россией снизился на 1,1 млрд евро, или 22,7%, по сравнению с 2013 годом. При этом основная доля в торговом обороте приходится на Россию: в 2014 году экспорт из Сицилии составил только 17,9 млн евро, или 0,4%, от общего объема товарооборота, который оценивается в 3,8 млрд евро. Сицилия является важным хабом для поставок сырой российской нефти, газа и очищенных нефтепродуктов, которые занимают большую часть объема товарооборота, и обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию», отметил во вступительной речи Антонио Фаллико.

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В заседании приняли участие около 200 представителей государственных структур и ведущих компаний России и Италии, в числе которых мэр Катании Энцо Бьянко (Enzo Bianco), Чрезвычайный и Полномочный Посол Российской Федерации в Итальянской Республике Сергей Разов, младший статссекретарь Министерства сельскохозяйственных ресурсов Джузеппе Кастильоне (Giuseppe Castiglione).

Председатель Совета директоров Банка Интеза Антонио Фаллико: «Сицилия обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию» http://bankir.ru/novosti/s/predsedatel-soveta-direktorov-banka-inteza-antonio-falliko-sitsiliya-obladaet-bolshim-potentsialom-dlyanarashchivaniya-obemov-eksporta-v-rossiyu-10103873/

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Главной темой форума стали торговые отношения между регионом Сицилия (Италия), Италией и Россией.

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В заседании приняли участие около 200 представителей государственных структур и ведущих компаний России и Италии, в числе которых мэр Катании Энцо Бьянко (Enzo Bianco), Чрезвычайный и Полномочный Посол Российской Федерации в Итальянской Республике Сергей Разов, младший статссекретарь Министерства сельскохозяйственных ресурсов Джузеппе Кастильоне (Giuseppe Castiglione).

Председатель Совета директоров Банка Интеза Антонио Фаллико: «Сицилия обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию» http://chelfin.ru/text/newsline_fin/27436914036736.html

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Главной темой форума стали торговые отношения между регионом Сицилия (Италия), Италией и Россией.

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«В 2014 году объем суммарного товарооборота между Сицилией и Россией снизился на 1,1 млрд евро, или 22,7%, по сравнению с 2013 годом. При этом основная доля в торговом обороте приходится на Россию: в 2014 году экспорт из Сицилии составил только 17,9 млн евро, или 0,4%, от общего объема товарооборота, который оценивается в 3,8 млрд евро. Сицилия является важным хабом для поставок сырой российской нефти, газа и очищенных нефтепродуктов, которые занимают большую часть объема товарооборота, и обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию», отметил во вступительной речи Антонио Фаллико.

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В заседании приняли участие около 200 представителей государственных структур и ведущих компаний России и Италии, в числе которых мэр Катании Энцо Бьянко (Enzo Bianco), Чрезвычайный и Полномочный Посол Российской Федерации в Итальянской Республике Сергей Разов, младший статссекретарь Министерства сельскохозяйственных ресурсов Джузеппе Кастильоне (Giuseppe Castiglione).

Председатель Совета директоров Банка Интеза Антонио Фаллико: «Сицилия обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию» http://bankinform.ru/news/concretenewsprint.aspx?newsid=73353

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Главной темой форума стали торговые отношения между регионом Сицилия (Италия), Италией и Россией.

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«В 2014 году объем суммарного товарооборота между Сицилией и Россией снизился на 1,1 млрд евро, или 22,7%, по сравнению с 2013 годом. При этом основная доля в торговом обороте приходится на Россию: в 2014 году экспорт из Сицилии составил только 17,9 млн евро, или 0,4%, от общего объема товарооборота, который оценивается в 3,8 млрд евро. Сицилия является важным хабом для поставок сырой российской нефти, газа и очищенных нефтепродуктов, которые занимают большую часть объема товарооборота, и обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию», отметил во вступительной речи Антонио Фаллико.

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В заседании приняли участие около 200 представителей государственных структур и ведущих компаний России и Италии, в числе которых мэр Катании Энцо Бьянко (Enzo Bianco), Чрезвычайный и Полномочный Посол Российской Федерации в Итальянской Республике Сергей Разов, младший статссекретарь Министерства сельскохозяйственных ресурсов Джузеппе Кастильоне (Giuseppe Castiglione).

Председатель Совета директоров Банка Интеза Антонио Фаллико: «Сицилия обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию» http://www.banknn.ru/?id=686378

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Главной темой форума стали торговые отношения между регионом Сицилия (Италия), Италией и Россией.

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Председатель Совета директоров Банка Интеза Антонио Фаллико: «Сицилия обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию» http://rosinvest.com/novosti/1192927

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Главной темой форума стали торговые отношения между регионом Сицилия (Италия), Италией и Россией.

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Председатель Совета директоров Банка Интеза Антонио Фаллико: «Сицилия обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию» http://banki.saratova.ru/news/45882/

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Главной темой форума стали торговые отношения между регионом Сицилия (Италия), Италией и Россией.

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Председатель Совета директоров Банка Интеза Антонио Фаллико: «Сицилия обладает большим потенциалом для наращивания объемов экспорта в Россию» http://www.ttfinance.ru/news.php?id=15642

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Главной темой форума стали торговые отношения между регионом Сицилия (Италия), Италией и Россией.

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