Le proposte di medio-lungo periodo (capogruppo)
11. ACCESSIBILITÀ ALTERNATIVA AL CASTELLO Le recenti analisi sulla mobilità urbana, italiana ed europea, confermate anche per la città di Udine, evidenziano come circa il 35% degli spostamenti in città si articoli su distanze contenute entro i due chilometri (ettometriche). Da qui il successo dei sistemi, alternativi all’auto, in grado di soddisfare questi target di domanda agevolando gli spostamenti pedonali con percorsi protetti che includano tratti meccanizzati16, per il superamento di salti di quota, in taluni casi, anche notevoli.
Barcellona, scale mobili tra plaza de Espanya e il Montjuic
Barcellona, particolare
Sistema ettometrico di Colle Val d’Elsa
Negli ultimi anni, in particolare, la realizzazione di percorsi meccanizzati si è affermata come un valido sistema per il recupero e/o la valorizzazione di contesti caratterizzati da una difficile accessibilità, veicolare e non. Centri storici, complessi monumentali e poli funzionali sono stati collegati agevolmente con interventi di varie tipologie (scale mobili, ascensori verticali ed ascensori inclinati) ad altre zone della città o ad aree dedicate alla sosta, nell’ottica dello scambio modale. Molti sono ormai i paradigmi a livello sia nazionale che internazionale, esempi emblematici di ricucitura, al tessuto urbano, di brani di città dall’accessibilità difficile, vuoi per le caratteristiche dell’urbanizzato, vuoi per la conformazione morfologica dell’ambito interessato.
Alcuni esempi: il sistema ettometrico di Cuneo
16 Le foto riportano alcuni esempi studiati e progettati dalla Società Sintagma in campo nazionale ed internazionale. 73 Piano Urbano della Mobilità per l’area udinese