CN N. 8 2012

Page 27

cultura e natura semplici (anidride carbonica e acqua). Grazie al grande lavorio di questi microorganismi, viene prodotto calore nella massa sottostante che deve ancora essere digerita. Tale calore viene quindi prelevato con degli appositi scambiatori e trasferito all’esterno. Il sistema è ideale per la depurazione dei liquami e delle acque di scarico. FERMENTAZIONE ALCOLICA

PROSPETTIVE Attualmente lo sviluppo delle biomasse avanza piccoli passi a causa delle barriere economiche e tecnologiche, nonostante gli innumerevoli vantaggi. Da un punto di vista ecologico, l’utilizzo delle biomasse per il riscaldamento e per l’energia elettrica, riduce sensibilmente l’emissioni di gas serra, per le maggioranza dei casi, con percentuali che vanno dal 55% al 98%. Uno dei maggiori rischi di questo settore produttivo è dato dal cambiamento d’uso dei terreni agricoli e, per quanto riguarda le colture energetiche, dalla riduzione della biodiversità che potrebbe causare in seguito all’intensificazione delle coltivazioni.

Consente di trasformare i glucidi in bioetanolo (alcool etilico). Le fonti utilizzate sono materiali zuccherini (canna da zucchero, sorgo, bietole, barbabietole, etc) o amidacei (grano, mais, patate granoturco, orzo, riso, cereali in genere). Il bioetanolo così estratto può essere utilizzato direttamente come combustibile per autotrazione in motori dual-fuel. Oppure, in combinazione con un altro idrocarburo petrolifero, l’isobutene, può produrre un carburante alternativo come l’ETBE (Etil-TerButilEtere). IL PROCESSO MECCANICO-CHIMICO

Colture Energetiche Fonte: M. Morini, M. Pinelli Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi di Ferrara

Con questo metodo di conversione è possibile estrarre combustibile attraverso la semplice spremitura meccanica di piante oleaginose (soia, colza, girasole, palma) e utilizzare gli oli direttamente come combustibile per motori adattati. Una volta estratto l’olio, lo si può sottoporre ad un’ulteriore trasformazione chimica, denominata trans-esterificazione. Quest’ultimo processo sfrutta la reazione degli oli in presenza di alcool metilico grazie alla quale possono essere prodotti la glicerina (per le case farmaceutiche) e il biodiesel. Quest’ultimo tipo di carburante, se puro, (contrassegnato con le sigle BD100 o B100 - Biodiesel al 100%) può essere utilizzato in qualsiasi motore Diesel a petrolio, anche se viene più comunemente utilizzato in concentrazioni inferiori. Rispetto al gasolio, il biodiesel riduce nettamente le emissioni di ossido di carbonio del 50% circa e di anidride carbonica del 78,45%; infatti il carbonio delle sue emissioni è pari a quello che era stato fissato dalla pianta durante la sua crescita nell'atmosfera terrestre.

27

In Europa i consumi termici ed elettrici basati sulle biomasse sono arrivati a 800 TWh. Il livello raggiunto si dimostra ancora basso rispetto al target fissato nel 2020, che punta al raddoppio con una quota di 1.650 TWh. Tra i paesi europei più all’avanguardia in questo settore delle rinnovabili, spicca la Danimarca, per l’intenso sfruttamento delle fonti provenienti dai residui agricoli. Secondo l’ultimo rapporto europeo sulle Biomasse, (Biomass for heat and power – Opportunity and economics) l’uso di tali fonti dovrebbe essere indirizzato con urgenza verso il bio-carburante. I vantaggi di sostituire il carburante tradizionale con quello proveniente da biomasse sarebbero di tale portata che si dovrebbe perseguire come priorità sul resto della produzione energetica. Anche nel resto d’Europa il settore particolarmente sviluppato è rappresentato dalle fonti ligneo-cellolusiche, provenienti soprattutto dall’industria forestale. Quindi, come per l’Italia, l’uso diretto delle fonti primarie si afferma sul mercato sia per i piccoli impianti sia per quelli più grandi. Rispetto allo sviluppo futuro, è fondamentale che l’implementazione della produzione di biomasse vada di pari passo con la tutela dell’ambiente e non sia in competizione con la produzione alimentare destinata al sostentamento delle popolazioni. A questo proposito, alcuni studi hanno dimostrato che sul

CN n. 8 2012


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.