GdA Dicembre 2018

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il giornale dell’

Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa

Artigianato Associazione Provinciale di Brescia

Impresa Artigiana & P.M.I.

Anno XV - n.31/2018- Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), a.1 c.1, DCB Po - copia: 0,10 - con inserto

CNA PROTAGONISTA DELLA BRESCIA CHE INNOVA

La tecnologia sta pervadendo tutti i campi e sta rivoluzionando il modo di fare impresa: gli artigiani in campo per il cambiamento

Formazione, pronti per la sfida del 4.0

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Cambiamenti, ecco le startup da premio

pag. 6 e 7

Sno odontotecnici impegno a 360 gradi

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EDITORIALE

Sommario 3 Formazione e 4.0, l’intervento del presidente Cna 4 Fare rete, l’intervento del direttore Cna 5 L’assemblea regionale “dopo il diluvio” 6-7 L’edizione 2018 del premio Cambiamenti 8 La burocrazia tra i principali freni alla crescita 9 Il 9 agosto 2018 è stato il Tax free day 11 Le Camere di commercio cofinanziano il Dih 13 Intervista all’assessore Laura Castelletti 14 Nato il grande confidi Sviluppo artigiano 15 Amazon blocca la vendita di f-gas 16 Le piccole imprese bocciano il Sistri 17 La Fita premiata dall’Antitrust 18 Dignità, delusione per contratti e voucher 19 Privacy tra paure e richieste 20 Arriva la fattura elettronica 21 Internazionalizzare, scelta obbligata? 22-23 Il settore impiantistico 24 Sno odontotecnici 25 Fondartigianato per le imprese 26 Turismo, aperto un tavolo con la Regione 27 Pensionati, tante e diverse iniziative 28-29 Tutte le nostre convenzioni 30 Finanziamenti per l’impresa 2

Con questo nuovo numero del Giornale dell’artigianato torniamo a parlare con gli artigiani, le imprese e i portatori di interesse del mondo Cna. Abbiamo deciso, da questa edizione, di cambiare alcuni dettagli, cercando di svecchiare la grafica e, assecondando un po’ le tendenze del mondo moderno, di ridurre un po’ i testi per lasciare più spazio alle immagini. Abbiamo inserito anche uno spazio riservato a un’intervista a un personaggio che, di volta in volta, cambierà, ma sarà sempre rappresentativo del territorio e ci parlerà di un tema di attualità caro al mondo degli artigiani e delle piccole medie imprese. Nella parte finale, per comodità, abbiamo poi riportato le convenzioni cui ha diritto un associato Cna, per avere sempre presenti quali vantaggi concreti si possono ottenere con la nostra tessera. Speriamo che queste migliorie possano trovare il vostro gradimento, ricordandovi che siamo sempre disponibili al confronto! La redazione

Impresa Artigiana & P.M.I. - Periodico della CNA - Aut. Trib. n° 6 del 25/6/04 - Dir. resp.: Barbara L. -Stampa: ST.G.R.


FORMAZIONE

Il 4.0 richiede giovani qualificati

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l contesto in cui stiamo vivendo è mutevole, veloce, per usare un termine attuale, è smart. Anche per questo è necessario un continuo aggiornamento e intreccio della nostra capacità produttiva con la valorizzazione del capitale umano. Si tratta di un elemento che si riflette a livello generazionale: da un lato conservando e tramandando conoscenze che non devono essere perse, dall’altro investendo nelle nuove skills, oggi sempre più necessarie.

Una delle sfide da affrontare nel breve periodo è portare la digitalizzazione nelle nostre imprese: per questo, oltre a formare il personale presente in azienda, è vitale investire in chiave prospettica nella formazione dei futuri lavoratori e imprenditori, nei giovani, nelle scuole tecniche superiori e in quelle professionali, ma anche nelle università. Si tratta di un processo bidirezionale tra università/centri ricerca con il mondo economico, perché il territorio entri in università e viceversa. Oggi c’è la necessità di formare figure professionali nell’ambito dell’innovazione e del digitale, su materie tecnico scientifiche molto richieste dal mercato. Nel momento dell’orientamento scolastico andrebbero equamente tenuti in considerazione due fattori, sia le predisposizioni personali sia i reali bisogni occupazionali. Sono convinta che sarebbe uno sforzo utile spiegare ai giovani che è sempre buono tenere in seria considerazione le richieste del mercato del lavoro, cercando di legarle alle aspirazioni di ciascuno. È anche per questo che abbiamo ridato vigore al progetto-scuola.

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FARE RETE

DECIDERE DI ASSOCIARSI, OGGI, È UN VALORE

Si sente spesso ripetere che oggi i corpi intermedi sono in crisi, che a prevalere sono le individualità. Noi del sistema Cna non la pensiamo così. Ogni giorno dimostriamo che appartenere a un’associazione di categoria significa accedere a un sistema territoriale radicato, che si prende cura in modo diretto dei propri associati, fornendo servizi qualificati e tutelando gli interessi delle imprese, coltivando e mantenendo i rapporti tra i soci e con le istituzioni pubbliche o private. In una provincia vasta come quella bresciana, con un numero di imprese elevato, sono molteplici le esigenze da soddisfare: un’aggregazione come la Cna possiede una solida esperienza nella gestione e nella risoluzione a 360 gradi delle necessità delle aziende, in grado di affiancarle e sostenerle. Per fare questo Cna offre diversi servizi, tra cui, a titolo esemplificativo, agevolazione al credito, consulenza finanziaria, formativa e informatica, analisi costi/ ricavi, finanziamenti all’internazionalizzazione, supporto nell’apertura o ampliamento dell’attività in uno o più paesi esteri e tutela della proprietà intellettuale. È innegabile poi che, a livello ideale, un coro ha molta più forza e durata e può essere

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ascoltato da più persone rispetto a una singola voce. È per tutti questi motivi che nel 2019, la tessera associativa Cna assume molto più valore.


ASSEMBLEA REGIONALE

Dopo il diluvio si vince restando insieme

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el 2018 il museo Mille Miglia si è svolta l’assemblea regionale di Cna Lombardia. Per Brescia è stato un onore ospitare consiglieri e artigiani da tutta la regione, che si sono ritrovati per discutere di come cambiare il territorio e l’economia della Lombardia e per la presentazione della ricerca “Dopo il diluvio. Trasformazioni e sfide”, realizzata dal centro studi Sintesi. Con Eleonora Rigotti, Daniele Parolo e Stefania Milo hanno dialogato Alessandro Mattinzoli, assessore regionale allo Sviluppo economico, ed Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, con il contributo di Pier Luigi Mottinelli, presidente della Provincia. Ne è emersa la necessità di lavorare assieme superando gli steccati, perché solo in questo modo è possibile affrontare e vincere le sfide “dopo il diluvio”. Per fare questo non sono sufficienti solo infrastrutture e innovazione, benché ingredienti fondamentali, ma occorre soprattutto un cambio di passo, di mentalità e, quindi, di cultura Il confronto è stato apprezzato da tutti i partecipanti, perché è uscito dagli schemi di appartenenza per condurre un’analisi oggettiva delle criticità attuali e delle potenzialità inespresse. Cna ha stimolato la classe dirigente a muoversi in una dimensione europea, ma in un’Europa riformata, per sfidare i mercati internazionali, avendo ben presente che oggi la concorrenza non è tra la Lombardia e un’altra Regione o tra l’Italia e un altro Paese, ma è con mercati a livello globale. Per questo serve fare rete: è questo il messaggio della Cna!

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CNA SI APRE AL FUTURO Un vero successo la nuova edizione del premio Cambiamenti

I NUMERI

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Ultrafab la startup innovativa del 2018 a Brescia: a decretarlo è stato il contest Cambiamenti di Cna, che quest’anno ha visto la finale territoriale celebrarsi negli spazi del Mo.Ca in città. La presidente Eleonora Rigotti, affiancata dal collega regionale Daniele Parolo, ha premiato Alessio Bernesco Làvore, tra i soci fondatori dell’impresa che ha realizzato la piattaforma software Bishop per l’acquisizione, gestione e controllo dei dati degli apparati industriali presenti in azienda. Interesse hanno suscitato anche i progetti di Melo e di Mst (classifi-

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catesi seconda e terza): la prima ha sviluppato Velo, un dispositivo medico non invasivo per contrastare l’incontinenza maschile, l’altra Qi-go, un supporto intelligente per auto che si apre con l’avvicinarsi del cellulare grazie agli infrarossi.

Per l’edizione 2018 hanno presentato domanda di partecipazione 30 startup del territorio bresciano: di queste sono risultate in possesso dei requisiti 21, un record che classifica Brescia al settimo posto in Italia dopo Milano, Toscana centro, Siena, Rimini, Umbria e Firenze. In Italia hanno partecipato 844 imprese (erano 711 nel 2017 e 603 nel 2016), di cui 174 in Toscana, 168 in Emilia Romagna e 155 in Lombardia, per oltre 460 comuni coinvolti. Nel 2017 a Brescia hanno partecipato 19 startup, in linea con i numeri del 2016.


30 STARTUP, TRIONFA ULTRAFAB “Una partecipazione così alta conferma la vivacità del nostro tessuto economico, che nonostante le difficoltà riesce a innovare e cambiare. Certo, i problemi ci sono, anche per le imprese di micro e piccole dimensioni, soprattutto nell’avvicinamento ai processi del 4.0. Una recente ricerca Cna ha poi fatto emergere come e quanto la burocrazia soffochi l’impresa in Italia, con il rischio che possa frenare l’innovazione. Cambiamenti dimostra però che i giovani bre-

sciani hanno energie e idee per far crescere il nostro territorio: la Cna è al loro fianco. Per noi ora è iniziata la fase di messa in rete delle startup, mentre le migliori imprese da tutta Italia sono state segnalate per la finale di Roma: la nostra speranza è di bissare i successi del passato, quando nel 2016 fu la bresciana TRed a trionfare, mentre nel 2017 Test1 e Innovitas Vitae andarono in finale nazionale”. Eleonora Rigotti

Il vincitore ha ottenuto una serie di consulenze tra cui checkup con professionisti Dih ed esperti di social marketing, advertising e brand content, una giornata a Bruxelles negli uffici Cna per analizzare le opportunità del mercato, l’ingresso sulla piattaforma Alibaba e l’adesione alla rete Cna.

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BUROCRAZIA

TRA I PRINCIPALI FRENI ALLA CRESCITA E ALLO SVILUPPO A pesare l’impatto della burocrazia sull’avvio di attività imprenditoriali è, per la prima volta, l’osservatorio Cna “Comune che vai, burocrazia che trovi”, indagine condotta in collaborazione con 52 Cna territoriali, tra cui Brescia. Lo studio analizza cinque tipologie: acconciatura, bar, autoriparazione, gelateria e falegnameria, calcolando in dettaglio il numero di adempimenti, gli enti coinvolti e le operazioni necessarie all’apertura, il costo totale dell’autorizzazione, le incombenze per salute e sicurezza e altro. Tutte le attività scontano profonde differenze tra un comune e l’altro, che incidono in termini di tempi e denaro. Per chi vuole aprire un’attività di autoriparazione il numero di adempimenti chiesti dalla Pubblica Amministrazione può arrivare sino a 86 e sino

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a 64 per un aspirante acconciatore: gli altri settori si posizionano in questo spazio. E, per soddisfare tutte le richieste, si può arrivare a spendere quasi 20mila euro. Lo studio evidenzia che le imprese, specie di piccole dimensioni, devono affrontare un lungo percorso che costringe gli imprenditori a effettuare numerose operazioni, a interagire con molti enti e ad aspettare tanto tempo prima d’avviare l’attività. Per questo la Cna propone un intervento strutturale per la semplificazione e la qualità della regolazione: non si tratta solo di meno regole, ma di regole chiare e tempi certi, proporzionati all’effettiva dimensione d’impresa e subito percepibili, utilizzando un linguaggio più diretto e comprensibile non solo per gli addetti ai lavori.


9 AGOSTO 2018: TAX FREE DAY Prima si è lavorato solo per pagare le tasse

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e piccole e medie imprese artigiane del Bresciano hanno dovuto lavorare fino all’8 agosto per pagare le tasse. Soltanto dal giorno successivo gli imprenditori hanno iniziato a guadagnare per sé e per la propria attività. Il 9 agosto 2018 è perciò stato proclamato il “tax free day”, una data che quest’anno è arrivata dopo quella del 2017 (era l’8 agosto) e dopo quella del 2016 (che è stata il 7 agosto). Una nuova perdita, quindi, che colloca Brescia al 72esimo posto nella classifica nazionale, in discesa di due posizioni rispetto al 2017, quando si era classificata al 70esimo posto. Il tax free day è arrivato in media in Italia l’11 agosto. A svelarlo è stato il rapporto 2018 “Comune che vai fisco che trovi” dell’Osservatorio permanente della tassazione sulla piccola impresa in Italia di Cna, curato dal Centro studi Cna e dal Dipartimento politiche fiscali. Si tratta di un’analisi dettagliata del peso fiscale che le pmi portano sulle proprie spalle in 137 comuni italiani. Il rapporto riferisce che quest’anno il fisco si prenderà il 60,7 per cento del reddito d’impresa delle pmi artigiane di Brescia. È questo il “total tax rate” calcolato dall’Osservatorio, in crescita rispetto al 2017. Nonostante tutti gli sforzi messi in campo anche da Cna per tentare di allentare la presa delle tasse comunali, regionali e nazionali sulle casse delle imprese Per ridurre la pressione fiscale artigiane, la pressione fiscale continua a essere altissiCna ha proposto diversi interma. Non solo: ai costi diretti dell’imposizione fiscale va venti, tra cui un abbassamenpurtroppo sommata anche la burocrazia, sempre più to della tassazione sul reddito pressante. delle imprese personali e sul È per questo che oggi siamo ormai arrivati al paradoslavoro autonomo, partendo so che gli imprenditori mettono ai primi posti delle loro dai redditi medio-bassi, utilizrichieste l’attuazione della semplificazione e la richiesta zando le risorse provenienti a di avere meno burocrazia. In poche parole, chiedono esempio dalla lotta all’evasiosemplicemente svolgere il loro lavoro! ne, rendere l’Imu pagata sugli immobili strumentali delle imprese completamente deducibile, prevedere il riporto delle perdite per le imprese che adottano il regime semplificato di determinazione del reddito secondo i criteri di cassa, già con riferimento alle perdite generate nel 2017.

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TEMPO D’INNOVAZIONE Le Camere di commercio cofinanziano il Dih di Cna

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ffrontare il percorso di trasformazione digitale delle imprese bresciane, cremonesi e mantovane perché ancora molte realtà non pongono il tema dell’innovazione al centro della propria strategia e oggi non c’è più tempo da perdere. Le Cna di Brescia, Mantova e Cremona hanno realizzato il progetto “Manifattura 4.0 Dih Cna”, presentato alle rispettive Camere di commercio che lo hanno cofinanziato per diffondere la cultura dell’innovazione. Il progetto è stato supportato da una ricerca, svolta nel 2017 dalle tre Cna, che ha visto ottanta incontri con imprenditori di diversi comparti economici finalizzati a conoscere i bisogni delle aziende. Nell’80% dei casi è risultato che le necessità sono legate alle agevolazioni del piano Impresa 4.0 e che solo il 30% delle

imprese locali svolge attività di ricerca e sviluppo. Ma anche che tutte hanno informazioni incomplete o errate su temi quali Impresa 4.0, trasformazione digitale e benefici fiscali. Di fronte a questo scenario, le tre Cna hanno organizzato percorsi personalizzati territoriali basati sull’analisi delle esigenze specifiche delle aziende e su cinque azioni, tra cui la diffusione della cultura dell’innovazione e incontri individuali tailor made. Il progetto è partito a ottobre 2018 e si concluderà a settembre 2019: oggi è in corso il primo step per l’individuazione di micro e piccole imprese e verificarne i fabbisogni specifici tecnologici e organizzativi. A seguire Cna supporterà la definizione di percorsi integrati d’innovazione e l’implementazione dei piani di innovazione. 11


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L’INTERVISTA

Filo diretto con l’assessore comunale all’innovazione Laura Castelletti

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. Assessore, come vede Brescia in questo periodo?

R. “Sento tanta voglia di riscatto, di andare avanti, e molta meraviglia per ciò che sta accadendo nella nostra città e in provincia. Soprattutto i giovani desiderano iniziare a vedere le cose che vanno, le buone notizie, e in questo Brescia è a buon punto. Non sono un’ottimista di indole, ma posso affermarlo perché ho visto e letto i dati, che riportano tutti dei segnali confortanti per la nostra realtà. È per questo che stiamo continuando a investire sulla città sotto più punti di vista: cultura, economia, impresa, innovazione”.

D. Cosa ci può dire dell’innovazione a Brescia? R. “L’innovazione compie un percorso complesso, è un lavoro trasversale: in genere le strutture amministrative lavorano in verticale, la noDa questa edizione del Giornale stra prima vera dell’artigianato abbiamo deciinnovazione è so di intervistare, ogni volta, un iniziare a lavopersonaggio che riveste un ruolo rare orizzontalistituzionale sul territorio bresciamente. Perché no. Iniziamo con l’assessore all’Inalcuni progetti, novazione del Comune di Brescia Laura Castelletti: l’abbiamo income Oltre la contrata alla premiazione di Camstrada in via Mibiamenti e abbiamo discusso con lano, ci portalei dell’innovazione e dei cambiano a operare in menti in città. Proseguiremo con le interviste nei prossimi numeri, scegliendo sempre un diverso portatore di interessi su temi specifici sui quali stiamo lavorando o che ci stanno a cuore.

questo modo, mettendo insieme la cultura con la mobilità, l’urbanistica con i servizi sociali. Poi c’è una parte di innovazione che si sviluppa all’interno della struttura, in particolare nell’informatica e statistica, a esempio con progetti di digitalizzazione e per portare la fibra nelle scuole. D. Uno dei suoi progetti forti è la smart city… R. “Insieme ad A2A stiamo lavorando per portare la banda larga in città: l’unica a essere cablata totalmente oggi è Milano, nel 2019 vorremmo fare la stessa cosa su Brescia, rendendola la prima città di medie dimensioni a banda larga, per dare velocità e creare servizi per chi vive e lavora da noi. È questo lo sviluppo che conta nel futuro, anche per dare una grande opportunità alle nostre imprese. Il nostro obiettivo è arrivare ad avere una rete in fibra ottica quasi totale entro l’anno prossimo: il progetto c’è già e sarà realizzato, ma ora vanno studiati bene i tempi e i modi”.

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NATO IL GRANDE confidi Sviluppo Artigiano

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umentare le garanzie di accesso al credito per le imprese artigiane ed essere al loro fianco nella sfida dell’innovazione e della competitività. Con questo obiettivo è stata varata la fusione tra due confidi del sistema Cna lombardo-veneto: Sviluppo artigiano, di cui Cna Brescia è socia, e IFidi. Due realtà distinte ma con la medesima struttura societaria e con gli stessi servizi alle imprese, dalla cui fusione è nato un grande confidi del mondo Cna, che consente alle imprese di guardare al futuro con migliori prospettive. Una delle principali sfide, anche per il sistema delle piccole e medie imprese artigiane

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Le imprese socie sono salite a 45mila (per 350milioni di stock garanzie e 400milioni di finanziamenti erogati): numeri che consentono grandi sinergie nei costi e di dedicare risorse per migliorare la qualità dei servizi, oltre che attività dedicate al micro credito e a nuovi strumenti finanziari.

del Bresciano, è l’innovazione, per la quale servono capitali e forze in un periodo, come quello attuale, di grandi cambiamenti per il sistema creditizio e finanziario. Con questa fusione sarà incrementata la base di operatività del confidi in aree territoriali omogenee, caratterizzate da un tessuto imprenditoriale di micro e piccole imprese. Il mercato si sta contraendo e affrontarlo con questo rinforzo rende la Cna più solida e credibile sia verso gli istituti bancari sia verso la Banca d’Italia.


Il SUCCESSO

Amazon blocca la vendita di f-gas Quando il topolino batte la montagna: è un paragone forse irriverente, ma ben calza a quanto accaduto nella vicenda che ha visto contrapposti la Cna e il colosso Amazon per la vendita, sulla più nota piattaforma per gli acquisti on line, di f-gas. Senza attendere l’esito del procedimento legale, intentato a fine settembre da venti imprese di impiantisti aderenti alla Confederazione, il procedimento è stato bloccato perché Amazon ha deciso di sospendere la vendita del materiale. Sul portale di Amazon l’acquisto di f-gas risultava libero: chiunque poteva comprare bombole di varie dimensioni e, di conseguenza, utilizzarlo. Mentre invece la legislazione italiana prevede sia un apposito patentino, di cui sono dotate tutte le imprese regolari specializzate nell’installazione di impianti di refrigerazione, sia il fatto che la vendita è subordinata alla presentazione del paten-

tino stesso. Gli impiantisti avevano avviato un’azione legale nei confronti di Amazon per concorrenza sleale, chiedendo al Tribunale di Roma che venisse inibita la vendita senza alcun controllo di f-gas. Il primo allarme per i gas refrigeranti liberamente venduti su internet era stato lanciato due anni fa, sempre da Cna Installazione impianti, che aveva sottolineato come la mancanza di controlli stesse creando seri problemi di credibilità per le imprese riguardo a tutto l’impianto legislativo degli f-gas. Non è finita qui: nel sospendere le vendite, Amazon ha anche puntualizzato che tutti gli operatori presenti sul proprio sito devono, d’ora in avanti, seguire le linee guida di vendita e le regole vigenti nel Paese in cui agiscono e di cui sono responsabili. Coloro che non lo faranno saranno soggetti ad azioni che includono la potenziale chiusura del loro account.

IL COMMENTO “Siamo molto soddisfatti della reazione che ha avuto Amazon rispetto al ricorso avanzato dal gruppo di imprese associate a Cna. In questo modo un colosso ha riconosciuto, con un accordo sottoscritto con le stesse imprese, la validità delle argomentazioni, rendendo inutile un pronunciamento dei giudici. Amazon ha anche aperto un canale privilegiato di comunicazione con Cna per la segnalazione di eventuali casi di vendita che dovessero sfuggire ai propri controlli automatici. La nostra azione a salvaguardia dei legittimi interessi della categoria è stata premiata”. Eleonora Rigotti

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IL “CASO SISTRI”

LE PICCOLE IMPRESE BOCCIANO IL SISTEMA SU TUTTA LA LINEA

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nche le piccole imprese bresciane - in linea con quelle italiane - hanno bocciato su tutta la linea il Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti). A dirlo è stata un’inchiesta della Cna, che a maggio ha effettuato un sondaggio su un campione rappresentativo di imprese soggette agli obblighi Sistri. Il voto complessivo che gli intervistati hanno assegnato al Sistri è un tre scarso: un giudizio severo, che accomuna tutte le imprese a prescindere dalle categorie d’iscrizione e dalla dimensione, e in linea con quanto emerso dalla precedente rilevazione del 2014. Anche negli ultimi quattro anni, quindi, i problemi legati al Sistri, già segnalati dalle imprese dieci

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anni fa al momento della sua istituzione, non sono stati affrontati in modo efficace dal legislatore. Oggi però c’è un’aggravante: alle imprese viene chiesto di ricominciare a pagare le enormi cifre per il contributo annuale, a fronte di un sistema mai divenuto effettivamente operativo. Dopo tante battaglie di Cna, negli ultimi giorni del 2018 il Governo ha però aperto uno spiraglio per la cancellazione del Sistri: il decreto legge Semplificazione ne stabilisce la soppressione da gennaio 2019.

LA SOLUZIONE In realtà, una soluzione per uscire da questo impasse ci sarebbe, ovvero adottare un intervento normativo per superare definitivamente l’attuale sistema e costruire un nuovo progetto con la collaborazione delle associazioni imprenditoriali, che in questi anni hanno dato battaglia al Sistri. Si tratterebbe di un atto avveduto e atteso, in grado di rispondere alle complicazioni e ai costi subiti dalle imprese in questi anni. Nel concreto servirebbe la revisione dello strumento informatico, con una buona dose di semplificazione e snellimento delle procedure, soprattutto in fase di carico/scarico dei rifiuti.


AUTOTRASPORTI La Fita premiata dall’Antitrust per il “cartello dei camion”

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n impegno a favore degli autotrasportatori italiani danneggiati dal “cartello dei camion” efficace e ora anche da premio. La Cna-Fita Autotrasporti ha ricevuto, in primavera, il primo premio dell’Antitrust, riservato alle associazioni di imprese, per la campagna in favore degli autotrasportatori italiani danneggiati dal “cartello dei camion”.

Lo scorso anno l’aggregazione provinciale di Brescia aveva promosso un’azione legale per 38 imprese dell’autotrasporto, per un totale di 130 mezzi pesanti tra le sei e le sedici tonnellate. Tanti sarebbero gli imprenditori del settore danneggiati dalla mancanza di concorrenza sul mercato tra il 1997 ed il 2011, denunciata da Cna con una class action a fine 2017. L’azione è stata promossa contro il cartello di un gruppo di produttori di autocarri che, a luglio 2016, è stato sanzionato dall’Unione europea: gli autotrasportatori bresciani, tramite la Cna, hanno chiesto un risarcimento per un valore di circa 11,2 milioni (in Italia sono quasi tremila le imprese coinvolte, di cui 181 in Lombardia). Nelle more dell’azione legale, la campagna di Cna Fita ha già raggiunto un risultato grazie al premio dell’Antitrust. Le imprese hanno potuto, e possono ancora, aderire all’azione senza anticipare spese e senza rischiare nulla in caso di sconfitta, avvalendosi di professionisti esperti nel campo della tutela della concorrenza e del contenzioso civile.

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DIGNITÀ

DELUSIONE PER I CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO E PER I VOUCHER

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onostante la forte opposizione di gran parte delle categorie datoriali, il decreto dignità è divenuto legge, ignorando le preoccupazioni e le richieste del mondo delle imprese, soprattutto da quelle più piccole. Anche la Cna di Brescia ha espresso forte apprensione per un provvedimento che non presta attenzione, in particolare, alle modifiche richieste sui contratti a tempo determinato. Solo il 14% dei contratti dei lavoratori delle aziende associate a Cna Brescia è a tempo determinato: significa che le piccole imprese bresciane non abusano affatto dello strumento. Si tratta, per la Cna, di una legge che non costruisce strumenti nuovi e più efficaci per coniugare mercato, regole e

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diritti dei lavoratori, ma modifica in senso peggiorativo un sistema funzionante ed efficiente come quello dei contratti a tempo determinato, che hanno permesso la tenuta dell’occupazione in un periodo di forte instabilità. Un inasprimento che, con tutta probabilità, creerà difficoltà alle piccole imprese, con forte turn over e una maggiore conflittualità. Forti perplessità sono state manifestate da Cna anche per i voucher, che sono stati sì reintrodotti, ma purtroppo non per la categoria degli artigiani. Secondo la Cna la ripresa dell’occupazione in questi anni è stata possibile proprio grazie a una legislazione adattiva, che ha incrociato le esigenze di chi domanda e di chi offre lavoro.


PRIVACY

CNA SEMPRE AL FIANCO DEGLI ARTIGIANI A settembre 2018 è stato pubblicato il decreto legislativo 101/2018 con le modifiche al Codice di protezione dei dati personali. Alcuni di queste modifiche - apportate nel periodo tra la trasmissione da parte del Governo alle Camere della bozza di decreto e la sua definitiva adozione - sono il risultato della forte azione di rappresentanza di Cna e, in particolare, delle osservazioni avanzate a maggio 2018 in occasione dell’audizione parlamentare dinanzi alle commissioni speciali per l’esame degli atti del Governo.

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el testo è stato inserito, nel nuovo articolo 154-bis dedicato ai poteri assegnati al Garante della Privacy, il comma 4, che riprende in larga misura i nostri rilievi. In audizione abbiamo osservato come il potere del Garante di adottare linee guide d’indirizzo, che concernono misure organizzative e tecniche di attuazione dei principi del regolamento europeo, debba tenere in considerazione la dimensione d’impresa e l’entità delle attività svolte. Per questo è stata accolta la nostra proposta di rapportare la prerogativa di adottare linee guida alla necessità di semplificare l’applicazione della disciplina in materia di privacy a favore di micro, piccole e medie imprese. È stata inoltre inserita, tra le disposizioni transitorie del decreto, una norma (comma 13 articolo 22) in base alla quale «per i primi otto mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, il Garante tiene conto, ai fini dell’applicazione delle sanzioni amministrative e nei limiti in cui risulti compatibile con le disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679, della fase di prima applicazione delle disposizioni sanzionatorie». Ovvero è stato in parte recepito il senso della richiesta di Cna di

prorogare di un anno l’entrata in vigore delle sanzioni amministrative e di proporzionare l’ammontare delle sanzioni alla dimensione d’impresa. La proposta, pur non potendo essere in toto accolta, ha quindi ispirato il comma 13. Tale prescrizione rappresenta un chiaro invito al Garante di procedere all’irrogazione delle eventuali sanzioni tenendo conto dei tempi di adeguamento alla nuova normativa da parte delle imprese. In più, se si sommasse il periodo di “maggiore elasticità” di otto mesi a quello intercorso tra la data di applicazione del regolamento europeo (25 maggio 2018) e quella d’entrata in vigore del nuovo decreto (19 settembre 2018), otterremmo un arco temporale di circa dodici mesi, come richiesto da Cna.

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Arriva la fattura elettronica Un momento transitorio, in cui restano in vigore entrambi i regimi - sia la fatturazione cartacea sia la elettronica - e l’eliminazione, contestualmente alla sua entrata in vigore, di tutte le altre comunicazioni (quali a esempio lo spesometro). Sono le due condizioni che, secondo Cna Brescia, dovrebbero verificarsi per semplificare e agevolare l’ormai imminente passaggio alla fatturazione elettronica. La Cna è l’unica associazioGli incontri di formazione si sono ne di categosvolti tra novembre e dicembre a ria nazionale Gottolengo, Darfo, Lonato, Preche, da divalle e in città e sono stati molto cembre 2017, partecipati. Gli uffici Cna sono ha costituito sempre disponibili per informazioni e affiancamento.

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una commissione che si confronta sistematicamente con l’Agenzia entrate, lavorando per semplificare l’attuale forma di fatturazione, compresa quella già in uso con la PA. Si tratta di un passaggio destinato ad aggravare le incombenze per imprese e artigiani se, contestualmente, non sarà attivata la semplificazione. Per questo la Cna Brescia fornisce già da tempo un supporto per chi deve emettere fattura elettronica per la PA e, nelle ultime settimane del 2018, ha attivato un ciclo di incontri sul territorio per aiutare le imprese nella gestione della fatturazione ai privati.


Internazionalizzare,

SCELTA OBBLIGATA?

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edici milioni: è il valore dell’export bresciano nel 2017, con un aumento di quasi il 9% sull’anno precedente (dati Istat). Impossibile, per un’associazione di categoria, non occuparsi di questo ambito, visto che sempre più imprese - piccole o grandi che siano - cercano spesso nuovi sbocchi all’estero. Per questo Cna Brescia offre da tempo supporto nei processi di internazionalizzazione alle piccole e medie imprese, in particolare per quanto riguarda la fiscalità e l’aspetto normativo, cercando di mantenere alta l’attenzione dei player verso le realtà di dimensioni contenute.

Se nel 2018 fare impresa in Italia già richiede coraggio e preparazione, non si può di certo pensare all’estero con superficialità. Quando si affronta un mercato straniero - sia che si pensi di vendere, importare o produrre - non è accettabile il “fai da te”. Il compito di Cna è proprio d’incoraggiare le imprese, informandole però che ci sono regole e attenzioni e che non ci si può improvvisare. Anche le realtà artigiane più piccole possono essere coinvolte dai processi di internazionalizzazione, spesso non in maniera diretta ma all’interno di una filiera.

Con Unicredit A giugno Cna Brescia è stata al fianco di Unicredit per presentare il progetto “Easy export”, che offre alle imprese un prodotto per aiutarle a raggiungere la clientela internazionale attraverso servizi di vendita personalizzati.

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SETTORE IMPIANTISTICO I SERVIZI SPECIALISTICI

Promuovere nelle aziende che operano nell’ambito della manutenzione e installazione di impianti tecnologici del settore climatizzazione, refrigerazione e riscaldamento con servizi specialistici e di affiancamento professionale e con prodotti, attrezzature e strumentazione dedicata: è il fine dell’accordo quadro regionale siglato con alcune realtà leader del settore. La creazione di una rete strutturata e integrata di servizi specialistici ha favorito l’adesione di aziende primarie, che si sono riconosciute nelle partnership con Cna. Si tratta di realtà che si occupano di servizi digitali, certificazione di prodotti e processi, formazione, software, rivendita e manutenzione/taratura delle attrezzature, gestione degli scarti di lavorazione, che si sono impegnate a garantire in tutta la regione le condizioni economiche e procedurali di miglior favore, definite in specifiche convenzioni, che consentiranno a Cna di presidiare più ambiti.

AMBITI:

• f-gas: qualificazione e certificazione delle imprese del settore apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra (condizionamento, pompe di calore, mezzi di estinzione incendi ecc.); • certificazione f-gas dell’impresa (elaborazione documentazione tecnica) e dell’operatore (organizzazione corsi ed esami); • iscrizione al registro f-gas e taratura strumenti; • noleggio e convenzioni per l’acquisto attrezzatura; • smaltimento f-gas e supporto per i mantenimenti annuali

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DM 37/08 - NORMA DI ABILITAZIONE DELLE IMPRESE IMPIANTISTICHE:

• verifica delle abilitazioni possedute per l’esercizio dell’attività d’installazione impianti; • supporto per la compilazione delle dichiarazioni di conformità e di rispondenza; • software dedicati.

CAIT (CENTRO ASSISTENZA IMPIANTI TERMICI), STRUTTURA CNA CHE GESTISCE IL “CARICAMENTO” INFORMATICO DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI TERMICI (DI OGNI GENERE: GAS, BIOMASSE, TELERISCALDAMENTO, CONDIZIONAMENTO ECC.) NEL CATASTO UNICO REGIONALE DEGLI IMPIANTI TERMICI (CURIT):

• iscrizione a Curit; • inserimento rapporti tecnici tipo 1, 2, 3, 4 e libretti; • distribuzione targhe impianto; • nuovo portale Cait Cna per le imprese servite.

DOCUMENTAZIONE TECNICA IMPIANTI CONSULENZE PER LA COMPILAZIONE:

• libretti di impianto per la climatizzazione estiva e invernale; • dichiarazione di conformità e registro delle apparecchiature f-gas; • rapporti tecnici di controllo ed f-gas.

A QUESTO PACCHETTO SI AGGIUNGONO ALTRI SERVIZI GIÀ IN ESSERE:

• assistenza attestazione Soa (per aziende che lavorano per la PA); • albo gestori ambientali; • gestione adempimenti sui rifiuti speciali (Mud, Sistri ecc.); • formazione, norme tecniche Uni.

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ODONTOTECNICI

UN ANNO RICCO DI FORMAZIONE

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er tutto il 2018 il Sindacato nazionale odontotecnici (Sno) di Cna Brescia ha proposto un ampio ventaglio formativo che ha previsto sia seminari a partecipazione gratuita il giovedì sera sia corsi a pagamento organizzati il sabato mattina. Il primo appuntamento di sabato mattina si è svolto il 24 marzo per parlare di scanner intraorali con i relatori Pisoni e Arnone e ha visto una buona partecipazione, che ha portato anche a qualche nuova adesione a Cna. Si è proseguito il 30 giugno con la gestione economica del laboratorio odontotecnico e l’intervento di Ugoli: anche in questo caso la partecipazione è stata buona e ha visto l’ingresso di nuove realtà associate.

La punta di diamante del percorso formativo Sno 2018 era in programma per il 29 settembre con un seminario su “Arte e percezione visiva come strumento indispensabile per rendere i restauri indiretti armonici e credibili”. A condurre l’incontro è stato uno dei leader mondiali del settore, Luca Dalloca, insieme al suo collaboratore storico Carlo Galbiati. Il ciclo si è concluso il 10 novembre con l’incontro dal titolo “Dalla scansione intraorale alla stampa 3D” sotto la guida di Davide Ambrosi e Roberto Marchioni. Per quanto riguarda invece i seminari gratuiti del giovedì sera, sempre molto partecipati, il calendario si è arricchito con incontri il 12 aprile (Dentalloy), 24 maggio (Rhein), 21 giugno

Arte e percezione visiva con Dalloca Oggi in odontoiatria, per produrre manufatti estetici che siano il più possibile simili a quelli naturali e che quindi non risultino tutti identici, falsi e con sorrisi stereotipati, è necessario sviluppare doti artistiche, conseguibili solo con una buona conoscenza della psicologia della percezione visiva. Lo abbiamo fatto con Luca Dalloca, uno dei maggiori esperti internazionali in odontoiatria estetica, un vero e proprio leader per migliaia di professionisti di tutto il mondo odontoiatrico, che lo seguono e applicano i suoi insegnamenti.

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(Osm), 20 settembre (Deitalia) e 22 novembre (Shofu). La strada dell’aggiornamento dello Sno non si interrompe, ma prosegue anche nel 2019: sono già programmati e allo studio nuovi e interessanti appuntamenti, di cui vi daremo presto conto. A livello nazionale a regionale, poi, la Cna è impegnata per far ricomprendere la figura professionale dell’odontotecnico nelle professioni sanitarie, creando un percorso formativo ad hoc per i nuovi e il riconoscimento dei titoli equipollenti per chi già opera.


FORMAZIONE Fondartigianato per le imprese

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a formazione del personale è uno dei fattori strategici che permettono alle imprese di rimanere competitive nel proprio mercato di riferimento. Attivare percorsi formativi spesso può però comportare la necessità di effettuare forti investimenti sia in termini economici sia di tempi dedicati dal personale. Cosa è. FondoArtigianato (Fart) è il fondo interprofessionale creato per sostenere la formazione continua delle piccole imprese, costituito da associazioni datoriali, tra cui la Cna, e organizzazioni sindacali come Cgil, Cisl, Uil: vi aderiscono più di 170 mila imprese e quasi 700 mila lavoratori. Finalità. Lo scopo del Fart è promuovere e finanziare la formazione specifica e qualificata dei lavoratori dipendenti delle piccole imprese di ogni settore produttivo (non solo dell’artigiano), che possono così usufruire di formazione gratuita per i dipendenti. A Brescia. Cna Brescia - grazie al proprio ente formativo accreditato Ecipa - possiede già una buona esperienza nella presentazione e gestione di progetti finanziati. Grazie al nostro supporto diverse imprese hanno potuto infatti godere delle opportunità offerte dai fondi interprofessionali. Nei vari percorsi formativi realizzati sono stati trattati temi di natura trasversale e specialistica quali informatica, gestione d’impresa, marketing, comunicazione, tecniche di vendita, saldatura, pasticceria/caffetteria, panetteria, ristorazione, american bar e altri. Il nostro ufficio Formazione progetta e realizza percorsi formativi in modo da creare le condizioni migliori per lo sviluppo di attività formative volte a qualificare l’impresa e a incrementare le competenze dei lavoratori e le loro prospettive professionali.

Aderire a Fondartigianato è semplice e non ha costi per l’azienda!

Gli obiettivi Fondartigianato nasce per: • sostenere e diffondere la cultura della formazione continua; • promuovere e realizzare in modo più adeguato ed efficace piani formativi per l’azienda; • favorire la competitività delle imprese; • valorizzare le risorse umane. I riferimenti Le aziende interessate a un incontro di approfondimento del proprio fabbisogno formativo possono contattare Cna Formazione allo 030-3519511 o formazione@cnabrescia.it.

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TURISMO Un tavolo con la Regione per un grande progetto

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n significativo tassello è stato posizionato per lo sviluppo del comparto turistico di Cna Lombardia. A fine luglio Eleonora Rigotti, in qualità di vicepresidente di Cna Lombardia con delega al Turismo, insieme a Beppe Pisani, presidente Cna Federmoda Lombardia, ha incontrato l’assessore regionale al Turismo, marketing e moda Lara Magoni e il direttore generale Roberto Cova. È stata l’occasione per presentare le linee di sviluppo e i progetti di Cna per il settore e per gettare le basi per una collaborazione duratura. I feedback sono stati positivi: Cna Lombardia è stata riconosciuta come un interlocutore della Regione per costruire un progetto integrato basato su più capisaldi. Principi che prevedono anzitutto

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l’incontro tra la filiera turistica e l’artigianato come punto d’eccellenza e il turismo esperienziale come parte fondante di un’offerta innovativa. Le linee guida proposte da Cna puntano sull’integrazione tra le infrastrutture della mobilità e l’offerta turistica, su una politica di marketing che guarda alle eccellenze lombarde e ai grandi eventi e sulla crescita delle imprese artigiane di qualità nella filiera turistica attraverso bandi mirati e la connessione con i Dih, oltre che sulla crescita della cultura artigianale e del design nei giovani. A livello regionale è stato poi costituito il mestiere “Cinema e audiovisivi”: le attività correlate sono importanti per il settore turistico.


PENSIONATI

Fine d’anno e inizio del nuovo con tante e diverse iniziative

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na Pensionati Brescia ha concluso il proprio programma di attività del 2018 e sta già lavorando ai progetti del nuovo anno. L’obiettivo è trasformare i vari appuntamenti in attività interessanti e approfondire la conoscenza dei temi che riguardano la vita di tutti i giorni, senza (ovviamente) trascurare i momenti di svago e divertimento. Dopo l’estate le proposte hanno visto a settembre una gita a Milano, mentre a ottobre una doppietta per la visitare l’Acquario di Genova e per l’Ottobrata (spiedo a Serle).

Sono tutte iniziative per stare insieme, apprendere qualcosa di nuovo e sconfiggere la solitudine, uno dei mali più insidiosi dei nostri tempi tra i pensionati. L’invito del Cna Pensionati Brescia, guidato da Angelo Bregoli, è a contattarci per partecipare alle iniziative o per conoscere le nuove attività!

Il calendario Per il 2019 stiamo pensando ad alcuni corsi, tra cui taglio, cucito e uncinetto, uno avanzato su Microsoft Office/Excel, oltre a una gita ai mercatini di Natale. Il corso d’introduzione all’uso del pc, partito a novembre, è nel pieno dello svolgimento Per la primavera abbiamo in serbo degli incontri su benessere dell’anziano, alimentazione e attività motoria e culturale, oltre ai “percorsi del mercoledì” per scoprire a piedi il territorio bresciano. Con l’estate organizzeremo una gita al mare e la compilazione del modello 730 tramite il Caaf Cna Pensionati.

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LE NOSTRE CONVENZIONI Per tutti gli associati Cna, attraverso Servizi Più, ci sono agevolazioni e sconti su numerosi prodotti e servizi, garantendo il miglior rapporto prezzo-qualità con un network di selezionati partner italiani e internazionali a disposizione per i soci, le aziende e le famiglie. Grazie a una nuova piattaforma commerciale, essere associato a Cna aumenta di valore. Sono previste cinque macro categorie, dentro le quali è possibile trovare i partner Cna

MOBILITÀ Soluzioni a 360 gradi per la mobilità: acquisto a condizioni agevolate con i marchi leader del mercato, anche sui veicoli commerciali, noleggio a breve e lungo termine con un’offerta ricca e sempre aggiornata, convenzioni per buoni carburante e fuel card. Auto e moto: Citröen, Fca (Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Jeep, Abarth), Piaggio, Hyundai, Moto Guzzi Veicoli commerciali: Citröen Business e Fiat Professional Noleggi: Avis, Maggiore, AmicoBlu, KS Rent, Sixt Carburante: Fuel Card Eni, Carta IP Plus, Buoni carburante IP

TECNOLOGIA

Telefonia, informatica, elettronica, prodotti dei migliori marchi a prezzi esclusivi e servizi dedicati per essere al passo con i tempi. Servizi tecnologia: Firma digitale e Posta Certificata Elettronica e informatica: Apple, Samsung, Huawei, Garmin, Electrolux, Lenovo Telefonia e Internet: Tim

TURISMO Non solo lavoro, ma soprattutto offerte molto vantaggiose per il tempo libero, il benessere e le vacanze. Villaggi turistici: Bluserena Hotel: Best Western Hotels & Resorts e Holiday Inn Terme: numerosi stabilimenti termali con sconti fino al 20% Agenzie: Expedia

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EDITORIA Ogni giorno una rassegna stampa dedicata ai temi dell’economia e dell’impresa. Gli abbonamenti riservati agli associati Cna, offerte editoriali sempre aggiornate, ricche e estremamente vantaggiose. Servizi editoria: Quotidiano Economico, Rassegna Stampa, Class Editori, Grandi Clienti Mondadori

UTILITÀ Servizi e opportunità per risparmiare nel quotidiano, assistenza fiscale, vantaggi e agevolazioni sul diritto d’autore e servizi connessi, prodotti e servizi per la casa e la persona. Un panel di utilità per tante occasioni, tra cui anche palestre, supporto al 730, strumenti di viaggio e moltissimo altro. Servizi per la persona: Assistenza fiscale, Diritti d’autore e connessi, FitPrime Prodotti per la casa: Lampada.it Prodotti per la persona: Piquadro, Adidas, Chicco, Samsonite, Levi’s, AAC - Alexandra Alberta Chiolo

La novità: la carta carburante IP Plus

La nuova carta carburante fornisce alle imprese uno sconto del 50% sul canone di abbonamento e uno sconto di 0,20 euro/litro sul prezzo consigliato. È accettata in oltre 16mila stazioni di servizio della rete a marchio API, IP, TotalErg, Retitalia e Giap in Italia e in 24 Paesi europei. In più, le imprese associate potranno essere contattate e potranno avere diritto ad ulteriori agevolazioni.

Per scoprire tutte le opportunità naviga su Servizi Più e scopri l’offerta migliore www.servizipiu.cna.it/scopri-servizipiu Per avere un supporto più da vicino, è possibile anche contattare il numero verde 800.00.88.99.

TANTISSIME AGEVOLAZIONI RISERVATE AI BRESCIANI! Cna Brescia ha stipulato alcune convenzioni anche a livello locale. Tra queste ci sono tariffe agevolate per visite in Ospedale Civile e in Poliambulanza, abbonamento al Giornale di Brescia e a Bresciaoggi e altro. 29


FINANZIAMENTI PER L’IMPRESA

Nuova Sabatini Investimenti realizzati per acquistare beni strumentali: macchinari; attrezzature; impianti; hardware, software e tecnologie digitali per un importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro.

Filiera turistica Per micro, piccole e medie imprese bresciane operanti nei settori con Ateco: 55 alloggio, 56 servizi e ristorazione, 79 agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione. Domande dall’8 al 15 gennaio 2019.

Al Via per gli artigiani Contributi a fondo perduto fino a 30.000 euro per investimenti in: macchinari, impianti, attrezzature, hardware, software, marchi e/o brevetti.

E-commerce, temi ambientali, sistemi di sicurezza Per incentivare la diffusione delle tecnologie digitali rivolte all’e-commerce, i temi ambientali e la sicurezza con l’adozione di soluzioni innovative in azienda. Domande dal 5 al 12 febbraio 2019.

Alternanza scuola-lavoro Per favorire un rapporto concreto fra mondo della scuola e imprenditoriale è previsto il riconoscimento di un rimborso a fondo perduto tra 800 e 1.400 euro. Formazione professionale Per favorire la partecipazione a corsi e a seminari di formazione professionale attinenti all’attività-oggetto sociale d’impresa (non formazione obbligatoria). Domande dal 19 al 26 febbraio 2019. Voucher per l’innovazione nell’ambito del Pid (Punti impresa digitale) Per diffondere la cultura digitale tra le mpmi bresciane, aumentare la consapevolezza sulle soluzioni digitali, sostenere iniziative implementate in parallelo col Pid. Domande dal 15 al 22 gennaio 2019. Fiere Italia (misura a e b) Contributi per partecipazione a fiere, mostre o incontri d’affari nazionali o internazionali nel 2018. Domande per misura A (Italia, esclusa Lombardia) dal 12 al 19 marzo 2019, misura B (in Lombardia) dal 19 al 26 marzo 2019.

Assunzione di lavoratori disoccupati prossimi alla pensione Favorire l’assunzione a tempo indeterminato (full o part time con minimo 24 h/settimana) di lavoratori disoccupati prossimi alla pensione. Domande dal 5 al 12 febbraio 2019 Nuove imprese - start up d’impresa Per imprese iscritte nel 2018 con sede e/o unità locale operativa in provincia di Brescia. Contributo del 50% delle spese sostenute nel 2018. Domande on line dal 5 al 12 febbraio 2019. Iperammortamento per progetti 4.0 Aperto a tutte le imprese, finanzia l’acquisto di beni Impresa 4.0. Consente di ammortizzare un valore pari al 270% per investimenti al di sotto dei 2,5 milioni di euro. Isi Inail 2018 Incentivi per realizzare interventi su salute e sicurezza sul lavoro, ovvero il miglioramento documentato delle condizioni dei lavoratori rispetto alla situazione preesistente (riscontrabile nella valutazione dei rischi aziendali Dvr). Contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili.

Per info contattare l’ufficio Bandi Cna Brescia: 030-3519511, mail sviluppo@cnabrescia.it

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Insieme per crescere

Sviluppo Artigiano, il tuo partner per il credito “Dietro ogni impresa di succe�o c’è �alcuno che ha preso una decisi�e c��a�i��a” Peter Ferdinand Drucker

CHI SIAMO Sviluppo Artigiano è una Società Consortile Cooperativa di Garanzia Collettiva Fidi la cui attività principale consiste nella prestazione di garanzie a favore dei propri associati al fine di agevolare l’accesso al credito. Sviluppo Artigiano si prefigge altresì l’obiettivo di aggregare le imprese per semplificare il dialogo con il sistema bancario e finanziario e migliorare la conoscenza dei prodotti. La finalità mutualistica si realizza grazie ai soci, attraverso la forza di rappresentanza, i quali concorrono all’obiettivo comune di ottenere credito e di ottenerlo alle migliori condizioni.

COSA FACCIAMO La tua impresa fa parte di te e farla crescere e migliorarla fa parte del tuo futuro. Ma i tuoi progetti hanno bisogno di un sostegno economico che non è sempre facile da ottenere soprattutto a tassi vantaggiosi. Noi possiamo aiutarti. Diventando socio potrai avere tutta l’assistenza e la forza che solo una grande cooperativa ti può dare.

DOVE LO FACCIAMO Puoi rivolgerti alla nostra sede più vicina alla tua azienda, ma possiamo venire anche presso di te per conoscerci e consigliarti. Siamo presenti su 19 sedi dislocate in Veneto, Lombardia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia.

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DIREZIONE GENERALE Via della Pila 3/A | 30175 Venezia - Marghera | tel. 041.5385020 - fax 041.5381863 info@sviluppoartigiano.it - sviluppoartigiano@legalmail.it www.sviluppoartigiano.it


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