Cinemino #03 - autunno/inverno 2005

Page 5

FACE ADDICT Italia/Svizzera, 2005

ON A CLEAR DAY UK, 2004

Regia e fotografia Edo Bertoglio

Regia Gaby Dellal

Sceneggiatura Edo Bertoglio, Gaia Guasti

Sceneggiatura Alex Rose

Nella metà degli anni ‘70, la scena artistica (e non solo) di Musiche New York vive un momento John Lurie, Franco Piersanti di straordinaria vitalità: gli Montaggio artisti, staccati dall’establishGilles Dinnematin, Jacopo Quadri ment, si trasferiscono nei fabbricati industriali dismesCon John Lurie, Walter Stending, si a Soho e nell’East Village Glenn O’Brien, Maripol Fauque, creando un polo innovativo Deborah Harry, Wendy Whitelaw, di grande richiamo. Sono James Nares, Viktor Bockris musicisti come Philip Glass, Durata 102’ Laurie Anderson, John Lurie, artisti come Nan Goldin Produzione e Keith Haring e molti altri. Downtown Pictures, Bologna (I), Un gruppo in seguito deciAmka Films SA, Savosa (CH) mato da droga e AIDS. Concorso internazionale È testimone dello straordi(evento speciale fuori concorso) nario periodo il fotografo ticinese Edo Bertoglio, che di quel gruppo fa parte e che collaborerà a testate come Interview, Rolling Stone, Vogue e Art Forum, prima di perdersi, come i suoi amici, in una spirale di droga e autodistruzione. Lasciata New York e disintossicatosi, Bertoglio torna, a distanza di vent’anni, in quei luoghi e rivede gli amici sopravvissuti: Debbie Harry, John Lurie, Walter Stending. Ognuno pronto a raccontare quella straordinaria epoca attraverso il proprio sguardo. Edo Bertoglio

8

Il film Partito da New York con un baule di fotografie che non ha più voluto guardare e la cui riscoperta porta alla realizzazione di questo film, Bertoglio mescola i suoi ricordi intimi (il consumo di cocaina e eroina, la fuga da New York) con il ritratto di un’epoca di straordinaria vitalità e libertà, senza che nessuno dei due racconti prevalga sull’altro. Il risultato è un’opera di estremo equilibrio, assolutamente godibile e sincera. Una testimonianza

di grande efficacia in cui la nostalgia non intacca mai il racconto, e i cui personaggi, pur talvolta provati, non hanno perso con il tempo nulla della loro forza vitale e della loro voglia di lasciare un segno. Il titolo, che significa «dipendente dai volti» si spiega con il desiderio mai sopito, l’ossessione, e la necessità di Bertoglio di fotografare volti, e sarà proprio la quantità di volti diversi, di diverse provenienze a colpirlo al suo primo arrivo a New York, facendogli così decidere di trasferirvisi lasciando Parigi. Il regista Edo Bertoglio, classe 1951, si diploma in regia e montaggio al Conservatoire Libre du Cinéma Français di Parigi nel 1975. In seguito si trasferisce a Londra dove studierà alla Jones School of English. Giunto a New York, dove vivrà per 14 anni, lavora come fotografo per prestigiose riviste americane e internazionali e come autore di copertine di dischi e di video musicali. Dal 1978 al 1981 lavora stabilmente per Interview, la rivista creata da Andy Warhol e da questa esperienza nascerà Downtown 1981 presentato, dopo alcune difficoltà produttive, nel 1999 a Cannes nella sezione Quinzaine des réalisateurs. Dedicato alla figura di Jean-Michel Basquiat, il film racconta della vitalità della scena artistica di New York nei primi anni ‘80.

Musiche Stephen Warbeck Fotografia David Jhonson Montaggio Robin Sales Durata 98’ Interpreti principali Peter Mullan, Brenda Blethyn, Sean McGinley, Jamie Sives, Billy Boyd Produzione Forthcoming Productions

La trama A Glasgow, il quasi sessantenne Frank perde il lavoro di ingengnere in un cantiere nautico. La sua reazione al senso di vuoto e agli attacchi di panico che lo stanno prendendo sarà quella di progettare l’attraversamento a nuoto della Manica.

Il film Gaby Dellal racconta qui l’ennesimo capitolo della Distribuzione CH Frenetic, Zürich storia cinematografica inPiazza Grande glese (scozzese, in realtà) di reazione alla perdita del lavoro. Paragonato impropriamente a Full Monty (che era una commedia, mentre questo film non lo è), On a Clear Day mette in scena una serie di situazioni (il difficile rapporto di Frank con il figlio, il ricordo di un altro figlio annegato da bambino, una moglie affettuosa con cui non riesce più a dialogare e il lavoro che gli ha consumato anni lasciandolo disorientato con un pugno di mosche in mano) che tenta di risolvere in corsa. I personaggi sono appena tratteggiati dal punto di vista psicologico e le situazioni si risolvono in maniera sbrigativa, come se l’impresa dell’attraversamento bastasse ad accantona-

re anni di dolore rimosso e rapporti incompiuti. Brenda Blethyn (la Cynthia Rose Purley di Secrets and Lies di Mike Leigh del 1996) è straordinariamente brava mentre a Peter Mullan il ruolo non permette di mostrare molto più di un volto costantemente accigliato. L’unica parte di commedia è nelle mani del bravo Billy Boyd (visto in The Lord of the Rings: The Two Towers), nel ruolo del giovane ex collega e amico di Frank. On a Clear Day è un film che vorrebbe parlare di rivalsa, di rinascita, della riscoperta di sentimenti ma che, a causa dell’eccessiva approssimazione dei personaggi, non ottiene altro che di proporre un’ora e mezza di innocuo spettacolo, pronto a farsi dimenticare in fretta. La regista Già attrice, Gaby Dellal ha debuttato nella regia con tre cortometraggi accolti con favore dalla critica. Uno tra questi, Football del 2001, ha ottenuto una menzione speciale al Festival Internazionale del Cortometraggio Capalbio Cinema nel 2001. Nel 1999 ha partecipato con il segmento «Rosebud» al progetto collettivo Tube Tales dedicato alla metropolitana londinese. Ona Clear Day è il suo primo lungometraggio per il cinema.

Dichiarazione del regista Il film trae origine dalla necessità di chiudere un intenso, talvolta difficile, capitolo della mia vita. È precisamente questa necessità ad avermi portato a girare un film sulle esperienze collettive di alcuni tra i protagonisti della «Downtown Scene» di New York. C’ero anch’io e anch’io ne facevo parte. 9


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.