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Toplice (Slowenien)

Convegno dei pastori a Moravske Toplice (Slovenia)

Pfarrer Friedemann Glaser

Pastore Friedemann Glaser

17 Pfarrer, etwa 7000 Mitglieder, knapp 1% der Bevölkerung Protestanten – die lutherischen Kirchen in Slowenien und in Italien haben zumindest äußerlich einige Gemeinsamkeiten. Zudem sind sie seit vielen Jahren durch eine Partnerschaft verbunden. Und mit Corinna und Horst Harbig tut ein deutsches Pfarrerehepaar Dienst unter Deutschen in Slowenien, das immer am Pfarrkonvent der ELKI teilnimmt, aber auch enge Kontakte zu den Kollegen vor Ort pflegt. So lag es gerade im Blick auf das Reformationsjubiläum 2017 nahe, einen gemeinsamen Pfarrkonvent zu veranstalten, bei dem wir uns einerseits auf die gemeinsamen lutherischen Wurzeln besinnen wollten, andererseits miteinander bedenken wollten, was unser protestantisches Profil heute in Slowenien und in Italien ausmacht. Bei verschiedenen Gemeindebesuchen erlebten wir die Bedeutung der Reformation für die Geschichte Sloweniens. In Ljubljana lebt die Erinnerung an Primus Trubar (1508-1586) fort, der die Bibel ins Slowenische übersetzt hatte und so die Entwicklung der Landessprache prägte. In Puconci gab es die erste evangelische Kirchengemeinde Sloweniens – dort erzählte uns die Pfarrerin von den Verfolgungen, Abbrüchen, Neugründungen und Tochterfilialen dieser „Urgemeinde“. Beeindruckt hat uns im Gespräch mit den slowenischen Kollegen der hohe Stellenwert der Toleranz. Die Offenheit der lutherischen Kirche gegenüber dem Dialog mit dem Islam, dem Einsatz für die Rechte von Sinti und Roma, aber auch die konstruktive Auseinandersetzung mit der Säkularisierung (ein Drittel der Slowenen ist konfessionslos) gehört zu den Kennzeichen des slowenischen Protestantismus, der so trotz seiner geringen Mitgliederzahl eine wichtige gesellschaftliche Rolle spielt. Und uns bleibt die lebhafte Diskussion in Erinnerung, ob das Reformationsjubiläum 2017 vor allem der Präsentation des Protestantismus nach außen dient oder aber auch der Vergewisserung nach innen, was uns heute als Lutheraner ausmacht.

Diciassette 17 Pastori, circa settemila membri di chiesa, quasi l’un percento della popolazione protestante - almeno esternamente le chiese luterane in Slovenia e in Italia hanno alcune cose in comune. E oltretutto sono anche collegate da anni con un gemellaggio. Tra i tedeschi di Slovenia presta servizio una coppia di pastori, Corinna e Horst Harbig; essi partecipano sempre ai convegni pastorali della CELI, ma conservano anche stretti contatti con i colleghi del posto. È stato quindi naturale proprio in vista del giubileo della Riforma nel 2017, di organizzare un convegno pastorale insieme, nel quale, da un lato, abbiamo voluto riflettere sulle comuni radici luterane, e, dall'altro, prendere in considerazione ciò che oggi costituisce il nostro profilo protestante in Slovenia e in Italia. Durante le diverse visite alle comunità, abbiamo visto l'importanza della Riforma nella storia della Slovenia. A Lubiana continua a essere vivo il ricordo di PrimusTrubar (1508-1586) che tradusse la Bibbia in sloveno, dando quindi un’impronta allo sviluppo della lingua nazionale. A Puconci ci fu la prima chiesa protestante di Slovenia - lì la pastora ci ha raccontato delle persecuzioni, le spaccature, le rifondazioni e la nascita delle filiali di questa "Chiesa d’origine". Nel parlare con i colleghi sloveni siamo rimasti colpiti della grande importanza data alla tolleranza. L'apertura della Chiesa Luterana al dialogo con l'Islam, all'impegno per i diritti dei Sinti e dei Rom, ma anche il confronto costruttivo con la secolarizzazione (un terzo degli sloveni non ha una confessione) sono delle caratteristiche del protestantesimo sloveno che, nonostante il suo basso numero di membri di chiesa, svolge un importante ruolo sociale. Ci resta ancora nella mente la vivace discussione se l'anniversario della Riforma nel 2017 serva in particolare alla presentazione del protestantesimo verso l’esterno o anche però a rendere certi noi stessi su chi siamo noi luterani oggi.

57 CRONACA

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56 Pfarrkonvent in Moravske


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