Chiamami Città 699

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21 novembre > 4 dicembre 2012

CULTURA

Uscirà in dicembre l’ultimo libro di Giuseppe Chicchi per Capitani Editore

Per uscire dalla crisi smettiamo di ubriacarci di melata

«I

di Lorella Barlaam

l mio vero nome é Duemilionitrecentosettantaduemilaquattrocentocinquantadue perché noi formiche ci chiamiamo con un numero progressivo. In questo racconto, per comodità, mi denominerò Venti, tanto la vera formica numero venti è morta da un pezzo.» Così, nell’incipit di “Formiche. Noti i colpevoli, ma nessuno fu innocente” si presenta la protagonista, “storica della Memoria” alla ricerca della verità sulle vicende del suo formica-

«Un esempio di “feticismo delle merci”, ma anche un apologo apertamente riferito alla crisi dei mutui subprime e alle colpe del sistema finanziario. Però, come recita il sottotitolo, nessuno fu innocente perché se le banche hanno potuto speculare fu anche perché le formiche si fecero sedurre dalla dolce melata nell’illusione di una facile emancipazione sociale.» Nel 2011 con “La Formazione. Il lungo viaggio nella politica” avevi dato alle stampe una riflessione ‘rapsodi-

che guida la rivolta), che “le banche hanno bisogno di noi per guadagnare”. Il linguaggio del racconto mi è stato utile per indagare con maggiore libertà i caratteri e i comportamenti individuali e collettivi. Il racconto, per sua natura, assume il rischio di indagare la parte “profonda” degli individui, non dice e non cerca la verità, si accontenta del verosimile. Grazie a questa scelta la storia della rivolta contro le banche del formicaio, qua e là, riesce anche a strappare qualche sorriso.» Da dove, l’ispirazione? «L’idea del racconto nasce dall’osservazione delle formiche sulla terrazza di casa mia. Ho sempre amato le formiche, pur talvolta combattendole, per la loro attitudine al lavoro collettivo. Ho pensato che il loro vivere sociale potesse ben rispecchiare quello degli umani. D’altra parte, da Fedro a Orwell, gli animali ci aiutano a capire i nostri difetti. E direi che il racconto contiene due messaggi. Il primo riguarda il collettivo e indica nella democrazia e nelle sue istituzioni lo strumento per la crescita civile. Il secondo riguarda gli Giuseppe Chicchi individui e indaga il percorso che separa l’obbedienza passiva al senso comuca’ sui percorsi e incontri di una vita. Stavolta ne della tradizione, dalla piena responsabilità racconti un apologo. La narrazione è modalità dell’individuo. E’ un modo per dire che, nella più “persuasiva” e magistra della saggistica? modernità, la lotta di classe da sola non basta.» «Di certo la crisi finanziaria in corso meritereb- Quanto c’è di Rimini nel tuo formicaio? «La mia be assai più di un apologo, se non altro perché città, Rimini, sta sullo sfondo. Come il formicaci ha fatto finalmente capire che la nostra libertà io, alla fine dei conti, è un laboratorio dove effiè inversamente proporzionale ai nostri debiti», mero e strutturale si misurano in ogni decisione riflette Chicchi. «Le formiche si ribellano perché pubblica e privata. In una fase di risorse scarse hanno capito, come dice Tre (la formica barbuta dovremmo evitare di ubriacarci di melata.»

“Formiche. Noti i colpevoli, ma nessuno fu innocente” racconta un formicaio che potrebbe essere Rimini

io. In uscita a metà dicembre per l’editore Capitani, il nuovo libro di Giuseppe Chicchi, Sindaco di Rimini negli anni Novanta per due legislature e Deputato nella XV legislatura, racconta «una storia che ha come protagoniste le abitanti di un formicaio, che si sono indebitate con le banche per acquistare afidi da cui spremere melata, un dolce latte che ha sostituito nel formicaio l’antica attitudine alla raccolta» ci anticipa l’autore.

Santarcangelo •12 •13 •14

Da novembre comincia l’Anno Solare Tra un Festival e l’altro “far crescere, nella città e nel territorio, una cultura teatrale che metta al centro la ricerca e la creazione artistica” è l’impegno di Anno Solare, il programma che accompagna le tre edizioni del Festival Internazionale del Teatro in Piazza di Santarcangelo. Così ripartono, da novembre a giugno, È primavera!, residenze artistiche e di creazione al Lavatoio, accompagnate da degustazioni enogastronomiche, Compagnia di giro, in cui sono gli spettatori a muoversi da una “piazza” teatrale all’altra e la Non-scuola del Teatro delle Albe, mentre si pro-

gettano nuove iniziative. Quattro gli spettacoli per la Compagnia di giro, con l’organizzazione di un pullman dal parcheggio Francolini di Santarcangelo verso i teatri del territorio. Si parte il 30 novembre, quando al Teatro Rasi di Ravenna debutterà Pantani, la nuova produzione del Teatro delle Albe (il costo del biglietto comprensivo del viaggio è di 15 euro, 50 euro l’abbonamento a tutto il ciclo), mentre E’ primavera esordisce il 21 novembre con Topo degli Aidoru (ingresso gratuito). La Non-scuola coinvolgerà gli studenti della Scuola Media “Teresa Franchini” in un gio-

co nel territoTopo degli Aidoru rio del teatro, e per condividere le linee curatoriali del Festival prossimo venturo basterà cliccare su santarcangelofestival.wordpress.com, che raccoglie i testi - originali o appositamente tradotti in italiano dai principali contributi alla teoria e alla critica delle arti - che stanno affiancando il lavoro del direttore artistico, Silvia Bottiroli, e del condirettore Rodolfo Sacchettini. Info e programma completo su: www.santarcangelofestival.com tel. 0541 626185 dal lunedì al venerdì.

Teatri Moderno di Savignano, Titano e Nuovo di San Marino, CorTe Coriano

...chi è di scena?/2 Continua il nostro viaggio di cartellone teatrale in cartellone teatrale. Il Teatro Moderno di Savignano al Rubicone intitola “Piume” il programma 2012/2013, che all’insegna del “pensiero positivo” inaugura la stagione col Dario Vergassola di Sparla con me il 7 dicembre, per proseguire con La locandiera di Carlo Goldoni, con Jurij Ferrini il 21, e proseguire nell’anno nuovo con Giobbe Covatta, l’omaggio a Giorgio Gaber di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda degli Oblivion, Sposami! di e con Alessandra Casali e Sketch and Soda con Lillo & Greg. Info tel. 0541 943960 - www. teatromoderno.org. A San Marino, invece, una stagione per due teatri, tra prosa e “Racconti in musica”: il 30 novembre al Titano andrà in scena Dignità Autonome di Prostituzione, uno spettacolo di Luciano Melchionna e Betta Cianchini, per proseguire con A piedi nudi nel parco di Neil Simon il 10 dicembre al Teatro Nuovo. Appuntamento a gennaio 2013 con Luca Barbareschi e Il discorso del re e i Kataklò con Puzzle, mentre in febbraio al concerto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Musica nuda seguirà Il fu Mattia Pascal di Tato Russo. Marzo apre con Il Piccolo Principe da Saint Exupery con Fabrizio Gifuni e Isabella Ragonese, e prosegue con The sacred concert di Duke Ellington, con Simone La Maida e Off Course Big Band. Da non perdere, 120 chili di Jazz, di e con Cesar Brie, il 27 marzo. Sipario il 9 aprile con Italy, dall’omonimo poema di Giovanni Pascoli. In scena, Gianmaria Testa e Giuseppe Battiston. Info e programma completo su: www.sanmarinoteatro.sm - tel. 0549 882452. Il dicembre del Teatro CorTe di Coriano vede invece protagonisti l’attrice e imitatrice Gabriella Germani con Basta con le solite facce (1 dic.), Michele Cafaggi con L’omino della pioggia il 7, e il 21 il concerto degli EQU, con Un altro me tour. Gifuni-Ragonese Info: tel 0541 658667 - www.fratelliditaglia.com.

Agenda 22 novembre RIMINI. “Libri da queste parti”. Rassegna di incontri con l’autore. 22 nov. Emanuele Mussoni Villa des VergersRuspoli e il giardino di Pietro Porcinai (Medusa, 2011), Sala del Giudizio, Museo della città. Presso le Sale Antiche della Gambalunga: 29 nov. Fabio Tomasetti Cambiare Rimini. De Carlo e il Piano del Nuovo Centro (1965-1975) (Maggioli, 2012); 6 dicembre Viaggio alla fine del mondo e ritorno (Raffaelli, 2011) di Pier Paolo Benedetti, 7 dic. L’arte fuori di sé. Un manifesto per l’età post-tecnologica (Feltrinelli, 2011) di Andrea Balzola e Paolo Rosa, 13 dic. Marino Biondi Renato Serra. La critica, la vita (Ed. di storia e letteratura, 2012). Tutti gli incontri ore 17.30, ingresso libero. Info: tel. 0541 704486 www.bibliotecagambalunga.it 22 novembre CORIANO. “Letture a km 0”. Presentazione del libro “Cartografie di una vita da un baule di cartacce”, di Rodolfo Francesconi (ed. Raffaelli). Sala Isotta di Corte, ore 21. Info: tel. 0541 657113 www.comune.coriano.rn.it RIMINI. Inaugurazione “51° mostra di Ceramica”, a cura della Fondazione ENAIP S. Zavatta. Palazzo del Podestà, P.zza Cavour. Ore 17.30. La mostra resterà aperta fino al 2 dicembre. 24 novembre RIMINI. Biblioterapia 2012. Lo psicanalista Romano Madera converserà su “Il labirinto del riconoscimento a partire dal libro rosso di Carl Gustav Jung”. Sala del Giudizio, Museo della Città. Ore 17. Info: tel. 0541 704486 www.bibliotecagambalunga.it 27 novembre RIMINI. “Io sono uno. Ricordando Luigi Tenco”, con Andrea Amati e Federico Mecozzi. Teatro degli Atti. Ore 21. Info: tel. 0541 793811 www.teatroermetenovelli.it 28 novembre RIMINI. “DUE PASSI SONO” con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, spettacolo vincitore Premio Scenario per Ustica 2011 e Inbox 2012. Teatro degli Atti, ore 21. Info: tel. 0541 793811 www.teatroermetenovelli.it 30 novembre MISANO. “I Comandamenti. Parola di Dio o parola dell’uomo?”. Umberto Curi e Khaled Fouad Allam: «Come ripensare i comandamenti oggi». Teatro Astra, via d’Annunzio 20. Ore 21. Info: 0541 618484 - www.misano.org 1 dicembre RIMINI. Biblioterapia 2012. Il poeta e scrittore Valerio Magrelli racconta “Paul Valèry. Vedersi vedersi”. Sala del Giudizio, Museo della Città. Ore 17. Info: tel. 0541 704486 www.bibliotecagambalunga.it RIMINI. “Ultimo round”, di e con Maria Costantini. musica Vincenzo Vasi, regia Gian Maria Tosatti. Teatro degli Atti, ore 21. Info: Info: tel. 0541 793811 www.teatroermetenovelli.it 2 dicembre RIMINI. “OBLIVION SHOW 2.0: IL SUSSIDIARIO”, con gli Oblivion e la regia di Gioele Dix. Teatro Novelli. Ore 21. Info: tel. 0541 793811 www.teatroermetenovelli.it

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