La Comunità di Capodarco dell'Umbria

Page 92

Il Welfare state, oggi che Città e Welfare per certi versi diventano un binomio inscindibile, • come tutti i progetti seri ha bisogno di una puntuale conoscenza della situazione; • ha bisogno di un forte recupero di socialità; • ha bisogno di favorire l’avvento di nuovi soggetti sociali. Prima urgenza: una puntuale conoscenza della situazione Il contesto odierno vede abbinarsi alla povertà di sempre anche povertà di tipo nuovo. LA POVERTÀ DI SEMPRE Fino a qualche anno si fa si parlava molto e soltanto di nuove povertà, dando per scontato che le vecchie povertà fossero scomparse. No, le antiche forme di povertà non sono scomparse. Alla fine del 2003, la Commissione Parlamentare di Indagine sull’Esclusione Sociale ci ha fatto sapere che • sono circa sette milioni i cittadini che si trovano nella condizione di povertà relativa; • sono circa tre milioni le persone che vivono in condizioni di povertà assoluta. “Povertà relativa”: non si riesce a disporre di quanto la coscienza comune ritiene necessario per una vita mediamente dignitosa. “Povertà assoluta”: si fa fatica a metter insieme l’indispensabile per sopravvivere.

E questo anche nelle zone più sviluppate del paese (il 5% delle famiglie, circa, è in condizioni di questo tipo). Le zone più esposte sono quelle del sud, le famiglie più esposte sono quelle monoreddito e quelle con anziani a carico. Quanto all’Umbria, il quadro sociale è decisamente peggiorato rispetto a quello degli anni ’90: 27.000 famiglie, pari all’8,6% del totale, si trovano in stato di povertà. Un dato inferiore a quello delle regioni del Sud, ma si tratta pur sempre di una fascia consistente. Di passi avanti ne sono stati compiuti molti, la sensibilità della gente è cresciuta, ma la fascia di cittadini in stato di povertà continua ad ampliarsi. Sostanzialmente impreparati sia la società civile che le istituzioni: la povertà degli stranieri, ad esempio, sfugge alle statistiche ufficiali, anche quando hanno avuto il permesso di soggiorno. Il Governo Berlusconi ha cancellato, arbitrariamente, sostituendolo con la promessa fumosa di un futuro Reddito di Ultima Istanza, un qualcosa che non è stato ulteriormente definito, il Reddito Minimo di Inserimento, che prevedeva: • sostegno materiale immediato a famiglie in povertà assoluta; • programmi di inserimento sociale (pre/lavorativo e lavorativo) per le persone bisognose;

91


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.