max lo sviluppo della cassaforte ad uso privato “è in continua evoluzione”, assicura Maurizio Brillantino. “Questo si rende necessario al fine di poter contrastare efficacemente le nuove tecniche di scasso ideate dai ladri. Verso la fine del 2012 abbiamo presentato la nostra nuova serratura a doppia mappa denominata “Evo-Lock”. Questa serratura è stata sviluppata per rispondere adeguatamente ai nuovi sistemi di manipolazione utilizzati recentemente per l’apertura delle serrature a chiave doppia mappa. È certificata secondo la norma Europea UNI EN 1300, ha 8 leve asimmetriche, oscillanti ed indipendenti, le quali sono dotate Assa Abloy: tra le caratteristiche delle casseforti da muro Serie 326 l’apertura con combinazione elettronica e il tastierino alfa numerico mnemonico a membrana con 4 led e segnalazioni sonore
ha aperto la cassaforte prima; quando e quanti tentativi di apertura con codici errati sono stati compiuti; se e quando la cassaforte ha attivato un blocco di sicurezza; se è stato impostato un sullo sviluppo delle serrature elettroni-
ritardo di apertura e per quale dura-
che e, soprattutto, sul miglioramento
ta; l’eventuale apertura con chiave di
delle tecniche costruttive. La nostra
emergenza brevettata e le modifiche
azienda continua da anni ad innovare
alle impostazioni di menù”. In Techno-
ricercando soluzioni per rendere più
di particolari accorgimenti che offrono una eccezionale resistenza alla manipolazione, fra cui il mentonnet a profilo speciale studiato per contrastare il “picking”. La novità per il cliente finale, oltre naturalmente alla serratura molto performante, è la “Carta di Proprietà” per una riproduzione controllata delle chiavi presso i duplicatori “Evo-Point” autorizzati da noi”, conclude confermando che sempre di più sarà il mix tra contenuti tecnologici del prodotto e servizi a fare la differenza.
difficile lo scasso con strumenti da taglio e sfondamento”, conclude facendo riferimento a una delle modalità di attacco più spesse utilizzate dalla criminalità. L’idea di Mara Rossi di Viro è che in prospettiva “certamente l’elettronica abbinata a software innovativi permetterà di trasformare le casseforti in contenitori di sicurezza non solo passiva ma anche attiva. Già i nostri modelli di casseforti di sicurezza Ram-Touch II con lettore di impronte digitali, tastiera capacitiva e display forniscono funzioni evolute, indicando ad esempio: temperatura e umidità all’interno della cassaforte (un allarme sonoro, inseribile dall’utente, avvisa della possibile formazione di condensa per prevenire l’ossidazione di gioielli e orologi e gli eventuali danni al contenuto cartaceo); chi e quando
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