Mostra Fotografica Sulla Mia Pelle

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Caterina Orzi

Sulla mia pelle


Caterina Orzi

Con il contributo di

www.comune.neviano-degli-arduini.pr.it.

P.zza Ghiaia, 7 - Parma 15-31 ottobre 2011 Con il patrocinio di Mostra a cura di

Stefania Provinciali Testo critico di

Stefania Provinciali Foto di

Comune di Parma

Caterina Orzi

Collaborazione di In copertina

Sandalo Š 2011 Caterina Orzi Stampato nel mese di ottobre da Tecnografica srl - Parma


Caterina Orzi

Sulla mia pelle



SFUMATI PENSIERI di Stefania Provinciali

Il rapporto primario dell’artista col mezzo espressivo è la luce. Non ci sono interferenze del mezzo meccanico, di quelle che la macchina fotografica può offrire per una miglior soluzione o per una piacevolezza cercata dell’immagine. Lo sfumato, quello pittorico, trova riferimento ideale nelle potenzialità della messa a fuoco e della luce naturale, si addensa nelle ombre del giorno, di una finestra aperta sull’oggetto e sul corpo, da cui filtra il sole mattutino, si fa notte nelle ombre della sera, luminosità assoluta nella trasparenza del mezzogiorno estivo. Caterina Orzi si rivela, così, in primo luogo pittrice; una pittrice che ha preso in mano con passione la macchina fotografica, una Canon Eos 1000, ha raccolto oggetti del quotidiano, piccoli elementi natuali e di vita vissuta, li ha appoggiati su di sé, sfumandone ed insieme ampliandone forme e significati. Le immagini raccolgono tematiche di forte valenza espressiva, che raccontano il mondo femminile. Emerge la relazione della donna con le proprie esperienze, l’interazione con la società e con se stessa; che trova riscontro nella consapevolezza del proprio agire quotidiano. Il desiderio è di interpretare quella forza generatrice che la rende capace di affrontare gli ostacoli, perchè ogni donna ha dentro di se la forza di una cultura che si è consolidata nel tempo, rendendola artefice delle proprie azioni e delle proprie certezze. Un modo di fare cultura attraverso la figura femminile, attraverso il corpo e la mente. La sensibilità diventa, così, elemento interpretativo attraverso il medium fotografico che si apre su di un mondo “a parte”, dove il sentire fa la differenza. Si fa strada ancora una volta nell’opera di Caterina Orzi, sia essa pittorica o fotografica, l’aspetto tutto al femminile del “non detto” ma condiviso, già delineato nelle mostre precedenti con altri mezzi ed altre storie, che si sono fatte e si fanno narrazione del sé, del proprio essere donna, delle proprie scelte, dei propri pensieri suggerendo una chiave di lettura che rientra nella cultura contemporanea di un’arte che si apre sulle relazioni umane e sul rapporto con la vita. OTTOBRE 2011



LA COLLEZIONE CIVICA D’ARTE CONTEMPORANEA DI SELLA DI LODRIGNANO e CATERINA ORZI Ha compiuto un anno questa estate la Collezione Civica d’Arte Contemporanea di Sella di Lodrignano, frazione del Comune di Neviano degli Arduini (Pr) adagiata sul passo che mette in comunicazione la Val d’Enza con la Val Termina di Castione. Giovane ma già collaudata, la Collezione si sta imponendo come una bella realtà nel mondo delle arti visive contemporanee, con le sue oltre 100 opere di maestri locali e nazionali. In occasione dell’inaugurazione delle acquisizioni 2011 è entrata a far parte del patrimonio anche un’opera fotografica inedita (stampa digitale su carta cotone) di Caterina Orzi: una delicata foglia rossa che si posa sul ventre pallido dell’artista. Proprio nel ventre, la pancia, sta il significato dell’opera, soggetto e oggetto del lavoro qui rappresentato. Caterina Orzi concorre, con la sua fotografia, a sviluppare il fondo fotografico della Collezione, ancora di modesta entità, ma di grande interesse: Aldo Tagliaferro è presente con un’importante opera del 1970 (Prova di stampa per analisi di un ruolo operativo), studio preparatorio per quella esposta alla Biennale di Venezia di quell’anno; Gilberto Signifredi è presente con un bellissimo scatto del 1989 ambientato a Sarignana di Scurano, pubblicato poi nel 1990 sul calendario Levi’s; infine completano il nascente fondo uno scatto interessante di un’allieva di Vasco Bendini, non ancora identificata e una fotografia di Tono Zancanaro, il grande artista padovano del Gibbo tanto apprezzato come grafico, pittore, ceramista e mosaicista, ma ancora poco noto per le sue fotografie, tutte da scoprire. Decisamente ampio invece il settore degli artisti parmigiani e parmensi presenti in Collezione, Collezione che comprende, oltre ai dipinti e alle grafiche, anche opere scultoree, video, architettura (in particolare spicca il plastico della Ghiaia che era stato utilizzato per realizzare la sistemazione precedente all’attuale), design e pubblicità. Tra le attività della Collezione spiccano le numerose conferenze di artisti del calibro di Gastone Biggi, la performance di William Xerra del 2010, la collaborazione con l’Associazione Remo Gaibazzi di Parma, la personale di Giuliano Collina, l’esibizione audio-video di Oscar Accorsi e Mauro Casappa e il progetto di Museo diffuso di arte contemporanea. Alessandro Garbasi Sindaco di Neviano degli Arduini


Sulla mia pelle Cerco l’incontro tra la natura profonda del corpo e la natura dell’oggetto. Natura sostiene natura. Emozione profonda è appoggiare l’oggetto sulla pancia, mettere a fuoco la pelle viva. L’oggetto col suo movimento rivela la vena che pulsa, scandisce il tempo, gli attimi di vita. La pancia diventa piano sensibile della realtà; l’oggetto come natura morta diventa indagine sul particolare della pelle. L’oggetto è l’altro, l’attenzione all’esterno. Esco con lo sguardo. Indago il mondo dei sentimenti attraverso i particolari, un petalo bianco sulla pelle è gesto di conciliazione e profonda commozione. Appoggio petali gialli, foglie rosse, fiori complessi ma chiari nel loro ordine, trame naturali di foglie secche, ricami trasparenti. Oggetti di vetro che mi riportano al mare di cui siamo fatti. Assaporo con lo sguardo il pane, i fagioli, fette di carne mentre una chiocciola lentamente scorre sulla pelle indicando il tempo che passa. La pelle e l’oggetto incontrano la luce della mattina o della sera, oggetti e pelle segnati dal tempo. Foglie volano e indicano la direzione della luce, radente dell’alba, forte di mezzogiorno, lieve al tramonto.



E meglio che le lacrime vengano asciugate da un vento fresco



Calice bianco contiene lacrime trasparenti versate sulla linea della vita



Al tramonto levitรก scendono per solleticare il sonno






Accarezzata da una foglia sulla linea della passione














Guardo l’infinito e allontano il mio destino


Leggera come soffio rimane l’ombra della pelle


Sono felice so che in qualche luogo sei, vedi altri tramonti settembrini e annusi altre albe fresche. So che il sole di mezzogiorno ti scalda ancora Una garanzia per l’autunno già vicino Ti mando un bacio caldo e fresco che profuma di neve







Penelope si sentiva tale aveva bisogno di Ulisse. Sempre in attesa di consenso. A sera con la luna era consapevole. Attesa inutile. Il grande impegno di fare e disfare la tela solo un rincorrersi. Le dava ansia ma non conosceva altro movimento. La tela esprimeva tutto. Fortuna dunque. Penelope giorno dopo giorno capiva. Poneva rimedio, era felice. Ulisse era nel suo cuore. Nessuna attesa.



Note Biografiche Caterina Orzi si è diplomata in “Maturità in Arti applicate” con specializzazione in “Decorazioni Pittoriche” presso l’Istituto d’Arte “Paolo Toschi” di Parma. Iscritta all’Università di Bologna al Corso di Laurea D.A.M.S. (Disciplina Arte, Musica, Spettacolo) ha frequentato i corsi tenuti dai professori Umberto Eco, Renato Barilli, Alfredo De Paz. Vive e lavora a Parma. Mail: caterina.orzi@yahoo.it Mostre principali 1977 Segnalazione al “Premio Internazionale Studentesco di Pittura” di Palazzo Strozzi a Firenze. 1981 Durante le riprese del film “Matti da slegare” di Silvano Agosti, Marco Bellocchio, Stefano Rulli, Sandro Petraglia conosce il regista Silvano Agosti con il quale inizia una collaborazione professionale all’interno della sua Casa di Produzione “11 Marzo Cinematografica”. In questo contesto presta il suo contributo grafico-pittorico curando le scenografie del film “Il pianeta azzurro” di Franco Piavoli, vincitore del Premio della Critica al Festival Internazionale del Cinema di Venezia nel 1982. Successivamente collabora alla scenografia dei film di Silvano Agosti “Uova di garofano”, “L’uomo proiettile”, musiche di Ennio Morricone; “La ragion pura” musiche di Ennio Morricone, di cui illustra anche il romanzo, dal quale è stato tratto il film “La seconda ombra” con Remo Girone, musiche di Nicola Piovani; cura la grafica della pubblicità del film “D’amore si vive”. 1983 Crea la stesura dei bozzetti per i costumi e lo “Story board” del film “Voci nel tempo” di Franco Piavoli, presentato nel 1996 al Festival del Cinema di San Francisco e nel 1998 al Festival di Denver. 1985 Mostra personale, presentata da Duccio Trombadori, presso il cinema “Azzurro Scipioni” di Roma. Espone a Cortona (Arezzo) nel corso del Convegno Internazionale su “Scienza e totalità della vita” del Professor Pier Luigi Luisi del Politecnico di Zurigo. 1994 Illustra per il Servizio Biblioteche del Comune di Parma i due libri dal titolo ”Mostri, stregacce, fantasmoni e altro ancora” e “Paura sì Paura no” di Giovanni Greci e Loretta Bertinetti. 1996 Espone insieme al Maestro Incisore Ettore Mossini, presso la Galleria “S.Andrea” di Parma presentata da Stefania Provinciali. 1997 Mostra personale, a cura dell’Insieme culturale “L’Albero”, presso “International Line”, Basilicanova (Parma). “Mostra collettiva “Cuore e batticuore” Galleria “Borgobello”, Parma. 1998 Partecipa con un’opera alla Manifestazione “Artisti per il Museo d’Arte Contemporanea” dedicato a Dino Campana”: “Mercanteinfiera”, Parma: espone alla Collettiva “Dream Destination Luggage: valige per tutte le destinazioni”. 1999 “Futurshow”, Bologna. “Mercanteinfiera” Parma: “Di che Orsetto sei? Teddy Bear Collection”. Partecipa alla Mostra dal titolo “Astratto, Figurativo, Pop: immagini di fine millennio”, curata da Stefania Provinciali presso “International Line” Basilicanova (Parma). Partecipa alla Mostra “Acrilici 1997-1999” alla Sala Grande della Biblioteca Comunale di S. Ilario d’Enza (Reggio Emilia). Per conto della Biblioteca Comunale “Cesare Pavese”, Parma, illustra la copertina del volume “Crescere... proposte di lettura per ragazzi e ragazze” a cura di M. Cristina Savi. 2000 “Futurshow”, Bologna. Mostra 43 collettiva a Gualtieri (Reggio Emilia), Palazzo Bentivoglio: “Arte e Laboratorio Novecento: intervalli di visibilità”, curata da Mauro Buzzi, con testo critico di Marzio


Dall’Acqua. 2001 “Futurshow 3001”, mostra collaterale “A futuristic landscape with a mouse and a pad” con un’opera dal titolo: “Topo farfalla su pad fiore”. Nell’ambito delle Manifestazioni legate al Festival Verdiano partecipa alle mostre dal titolo: “Dal gesto al segno”, nella Galleria d’Arte Contemporanea di Parma “S. Ludovico” e “Idea Verdi”, presso il Museo “Glauco Lombardi” (Parma). Espone alla manifestazione a cura di Tiziano Marcheselli “L’altra metà del cielo”: pittrici e scultrici al Castellazzo presso l’omonimo Circolo a Marore (Parma). Mostra collettiva: “Viaggio da Za al Po”, a cura di M. Buzzi a Palazzo Bentivoglio, Gualtieri (R.E.). Nell’ambito delle attività riabilitative promosse dal Servizio psichiatrico della AUSL di Parma inizia la collaborazione per corsi di pittura rivolti ai pazienti del Centro Diurno “Le Viole”. 2002 Mostra personale presso la Galleria “360°” di Montecchio Emilia. Partecipa al “Futurshow” Bologna. Direttrice artistica della rappresentazione teatrale “Scultura d’ombra”, da un testo del Maestro Claudio Parmiggiani, presso il “Teatro del Tempo” di Parma. Mostra personale alla Galleria “9 colonne-S.P.E. – Il Resto del Carlino” a Bologna. Organizzazione D’ARS di Milano. 2003 Espone presso Libreria “F.M. Ricci” di Parma. Nell’ambito di Ferrara Festival Buskers collettiva alla galleria d’arte Sekanina. Per il Comune di Parma “Assessorato alla Cultura” S.O. Biblioteche (Biblioteca Cesare Pavese) illustra la copertina del libro “Crescere” curato da Cristina Savi. 2004 Espone nella Rocca Sanvitale di Sala Baganza nell’ambito della rassegna “Mythos e mito”. Espone a Villa Soragna di Collecchio nell’ambito della rassegna “Aqua”, a cura di Tiziano Marcheselli. Partecipa alla manifestazione “Alphacentauri estate 9” a Ragazzola, Roccabianca. Personale nella Galleria San Ludovico promossa da Comune e Provincia di Parma dal titolo: “RicAmo”, curata da Stefania Provinciali. Espone in contemporanea negli aeroporti di Parma e Bruxelles. 2005 Mostra “Le Rose” al Centro Parco Casinetto a Sala Baganza (Parma). “Alphacentauri estate” partecipa a “La Sagra dell’arte” presso la Corte delle Giare a Ragazzola (Parma). Partecipa alla performance dal titolo “Acqua” dell’artista Marilena Sassi. Personale alla galleria d’arte “Dont Gallery”, a Carpaneto Piacentino (Piacenza). 2006 Personale alla Banca CR Firenze di Parma. Allestimento con installazione alla sfilata di moda “Remake”, a Parma “Albero di Natale” per gli uffici direzionali del “Fidenza Village” Outlet Shopping. Personale nella sede di Confimprese a Milano. Collettiva “Bordertime Art.riflessioni sul tempo” a Parma. Esposizione collettiva Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente a Milano. 2007 Personale a Villa Soragna al Parco Nevicati di Collecchio dal titolo “Donne & donne”, a cura di Stefania Provinciali. 2008 Esposizione alla galleria d’arte “Artlife” a Venezia. Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea a Sabbioneta (MN). Selezionata fra cinquanta designers internazionali per l’edizione newyorkese 2008 della rivista “Design Diffusion News” con l’opera modulare “Cattedrale di luce”. 2009 “Eros. Provare per credere”. Spazio Saccani e “Arte in ospedale”, a cura di Stefania Provinciali, con la collaborazione del Servizio Sanitario Regionale. 2010 Personale a TPalazzo dal titolo “Le cose non dette”, a cura di Stefania Provinciali, nell’ambito della manifestazione “Donne, lavori in corso” promossa dall’Assessorato Welfare e Pari Opportunità del Comune di Parma. 2011 “World Art in Venice”, a cura di Fausto Brozzi, in contemporanea alla Biennale di Venezia, 2011. E’ presente nella Collezione Civica d’Arte Contemporanea di Sella di Lodrignano (Parma).