La Rivista della Sezione Ligure del CAI. Nr. 02/2012

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QUOTAZERO

Gruppo Speleologico Martel

Alle porte del XVIII Corso di Speleologia di I livello, è tempo per un breve bilancio del 2012, anno ricco di attività, ricerche e collaborazioni a tutto campo. Nel Corchia (rami di Valinor) e a Topolinia (Pozzo Ventolini) esploriamo, risalendo alcuni pozzi. In Svizzera, cercando nuove cavità glaciali, percorriamo la traversata scialpinistica Pers-Morteratsch. Poco dopo Francesco Vallarino, socio timido ma caparbio, parte per la Cina, poi per le Filippine, ‘portando a casa’ decine di chilometri di nuove gallerie. Che colpo! In primavera siamo in ricognizione negli abissi apuani alla ricerca di nuove vie. Attrezzata una vecchia cava, calziamo la muta facendo formazione per i nuovi soci; poi parte la spedizione a Madeira dove esploriamo la Ribeira Funda, un canyon con 1000 m di dislivello, 16 calate e una cascata da 160 m. Ancora in Liguria, Francia e Piemonte con altre esplorazioni di cui una da menzionare, il Rio de Bernard in Val Pelline. Non solo canyoning. In Marguareis, insieme al G.S. CAI Bolzaneto, prima con due punte, poi con un campo di 5 giorni, esploriamo 400 m

di condotte freatiche in Omega 3. Altri, sulla Roccandagia in Apuane, disostruiscono la Over 50, la cui circolazione d’aria fa sognare… Non lontano, sul Pisanino, Francesco Vallarino con l’amico Rivadossi, esplora altri chilometri di gallerie. L’attività è senza sosta, anche infrasettimanale: due telefonate, corde sempre in macchina e dal tardo pomeriggio alla notte si arrampica, si va in grotta o forra. La frontale è sempre accesa, segue una pizza, una birra e al mattino… occhi da panda! Evviva! In settembre siamo sul Pers, per il campo speleoglaciale le cui evoluzioni saranno a suo tempo raccontate. Durante l’anno, inoltre, collaboriamo con il CNSAS (Sez. Genova e XIII Delegazione Speleo). Blog, presentazioni video-fotografiche, Tutto Speleo XI con due allegati speciali, fanno da corollario all’attività. Attualmente, in collaborazione con due Comunità Terapeutiche Riabilitative Psichiatriche, stiamo divulgando la speleologia come una esperienza ludica in grado di favorire non solo la conoscenza, ma anche la socializzazione, l’armonia tra corpo e mente e l’autostima. Che anno ricco! Per il 2013: nuove spedizioni internazionali e attività formative e divulgative oltre alle campagne esplorative già avviate… www.speleomartel.altervista.org oppure il mercoledì nella nuova sede presso la bocciofila! Gian Luca Gavotti

Biblioteca

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IV campo di Speleologia Glaciale sul ghiacciao Vadret Pers (foto G. Gavotti)

La biblioteca di Sezione è aperta al pubblico il martedì dalle 17 alle 19.


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