Le Chiese Pentecostali Antitrinitarie (I 'Gesù solo') e i Branhamiti.

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I Branhamiti

vita e serviLo; e Dio si prenderà cura del resto. Ora, per completare, per la grazia di Dio noi abbiamo qui tutti i misteri dei Sei Sigilli che erano stati sigillati, e noi qui comprendiamo e sappiamo che il Settimo Sigillo non deve essere conosciuto al pubblico’.1 Questo mistero deve rimanere nascosto fino a circa il tempo in cui Gesù tornerà dal cielo: ‘Egli omise la rivelazione di questo Settimo Sigillo. E qui, quando Egli aprì il Settimo Sigillo, Egli lo omise di nuovo. Vedete? Così noi vediamo che Esso è un completo mistero; per cui l’ora non è ancora giunta perché questo mistero sia conosciuto. Perciò noi siamo arrivati fin qui, e il resto di Esso sarà conosciuto proprio attorno al tempo in cui Gesù apparirà di nuovo sulla terra, per la Sua Sposa, o per quello che avrà luogo a quel tempo. Ora, fino a quel tempo, stiamo tutti in preghiera, vivendo una vita Cristiana giusta e corretta, guardando avanti per la Sua Venuta’.2 A riguardo di queste ultime affermazioni vorremmo però fare notare che in base a quanto Branham disse nel suo libro Esposto sulle epoche della chiesa anche il mistero della data del ritorno di Cristo fu rivelato a Branham, infatti egli disse senza mezzi termini che per il 1977 sarebbero terminati tutti i sistemi di questo mondo e sarebbe iniziato il regno milleniale. Confutazione Branham peccò di presunzione quando affermò di essere il messaggero di Dio per la Chiesa degli ultimi tempi Come abbiamo visto per i membri delle chiese attaccate agli insegnamenti e alle rivelazioni di Branham quest’ultimo è il messaggero di Dio per la Chiesa degli ultimi tempi; e questo essi lo dicono in base a quello che lo stesso Branham affermò in una maniera o nell’altra. E devo dire che costoro sostengono e proclamano la ‘missione divina’ di William Branham con un zelo e con uno sforzo che non hanno neppure tanti pastori e credenti verso la proclamazione della missione divina del nostro Signore Gesù Cristo. Ancora una volta ho dovuto riscontrare che sono più zelanti i seguaci di qualche ‘profeta’ moderno che i seguaci di Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Ovviamente cosa è accaduto? Che dato che i Branhamiti sostengono che Branham è il messaggero mandato da Dio a ristabilire ogni cosa prima della venuta di Cristo, li si sente parlare molto più di Branham che di Gesù Cristo; più delle parole di Branham che delle parole di Cristo. Un po’ insomma come nel caso dei Mormoni che parlano molto più di Joseph Smith che di Gesù Cristo. Niente di cui meravigliarsi; questa è la tragica conseguenza a cui porta l’accettazione di qualcuno come l’ultimo ‘restauratore del vangelo’. Ma veniamo ora alla confutazione di questa cosiddetta missione divina di Branham da lui pre-

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Ibid., 391-397 Ibid., 398-399

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sentata nel suo libro Esposto sulle sette epoche della chiesa. Cominciamo col dire che suddividere la storia della Chiesa in sette epoche appoggiandosi sulle sette chiese dell’Apocalisse non è giusto, come non è giusto definire l’angelo di ogni chiesa come il messaggero di Dio mandato per ogni epoca; e questo perché le sette chiese dell’Apocalisse erano delle chiese esistenti in quel tempo e precisamente nell’Asia, e i sette angeli erano i pastori di esse a cui Dio tramite Giovanni gli fece pervenire delle specifiche parole. Va da sé quindi che definire la chiesa di Laodicea l’epoca attuale non è giusto; anche perché se si considerano le cose da vicino - e non superficialmente - si vedrà che anche in quest’epoca ci sono chiese che hanno le caratteristiche di ogni chiesa dell’Apocalisse. Vogliamo dire con questo che ancora oggi ci sono nel mondo chiese la cui situazione assomiglia e talvolta è uguale a quella di ogni Chiesa dell’Apocalisse; perciò c’è la chiesa che assomiglia a quella di Efeso, quella che assomiglia a quella di Smirne, quella che assomiglia a quella di Pergamo e così via. Per quanto riguarda poi la dottrina del messaggero così come è esposta da Branham essa è falsa quantunque egli prenda dei passi della Scrittura per sostenerla. La Scrittura insegna che prima del giorno del Signore deve venire Elia; lo disse questo Malachia: “Ecco, io vi mando Elia, il profeta, prima che venga il giorno dell’Eterno, giorno grande e spaventevole. Egli ricondurrà il cuore dei padri verso i figliuoli, e il cuore dei figliuoli verso i padri, ond’io, venendo, non abbia a colpire il paese di sterminio”,3 ed anche Gesù Cristo: “Certo, Elia deve venire e ristabilire ogni cosa”;4 ma qui si parla chiaramente di Elia (ricordiamo che Elia fu trasportato perché non vedesse la morte) e non di qualcuno dotato dello spirito di Elia come era Giovanni Battista. Perciò Branham non poteva essere l’Elia che doveva venire. Il suo discorso poi da lui fatto per spiegare che cosa farà quest’ultimo messaggero di Dio, cioè che ricondurrà il cuore (o la fede) dei figliuoli verso i padri della Pentecoste cioè al loro sano insegnamento, si confuta da solo perché se si esaminano attentamente gli insegnamenti di Branham alla luce di quanto insegnavano gli apostoli si vedrà che lui su diversi punti non si prefigge di ricondurre il cuore dei credenti alla fede dei ‘padri della Pentecoste’, piuttosto si prefigge di volgere il cuore dei credenti a delle eresie e quindi di farli sviare. Che cosa sono infatti le sue affermazioni che fanno di Gesù sia il Padre che il Figliuolo che lo Spirito Santo, che annullano il battesimo nel nome del Padre del Figliuolo e dello Spirito Santo, che fanno del cielo e delle piramidi due Bibbie scritte da Dio, che fanno del battesimo con lo Spirito Santo la nuova nascita, che permettono al marito di risposarsi mentre sua moglie è ancora in vita, dico, che cosa sono queste affermazioni se non delle eresie? Attenzione dunque al 3 4

Mal. 4:5-6 Matt. 17:11


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