B&G N°8

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Business&Gentlemen

settembre - ottobre 2009

“La nostra forza è prima di tutto l’unione . Insieme io e Imelde siamo riusciti a realizzare il sogno nato trent’anni fa di creare una realtà innovativa, senza scendere a compromessi e senza adeguarci alle esigenze del mercato. Volevamo costruire qualcosa di speciale, distinguendoci e lavorando fianco a fianco e ce l’abbiamo qui sotto: Imelde e Stefano Cavalleri a fianco: il negozio di Milano in via Della Spiga

fatta. Passione, idee chiare e la profonda convinzione che il bello e la qualità giustificano il prezzo sono stati elementi indispensabili per riuscire ad affermarci”

commerciale e di comunicazione e demandasse invece all’esterno la produzione, appoggiandosi ai laboratori specializzati per tipologia di prodotto. Da qui in poi la strada è stata tutta in salita: nel corso degli anni Ottanta le collezioni de “I Pinco Pallino” sono richieste nei più prestigiosi negozi della Penisola e sbarcano negli Stati Uniti e in Medio Oriente. La gamma dei prodotti, che include abbigliamento, calzature, borse e accessori, viene distribuita con ben tre marchi: “I Pinco Pallino”, “I Pinco Pallino Baby” e “1950 – I Pinco Pallino”, linea nata nel 1994 e dedicata alla scuola e al tempo libero. Ma qual è la chiave che ha reso vincente l’azienda, che dal gennaio del 2008 è partecipata con una quota di maggioranza da una società di investimento quotata in Borsa? Stefano Cavalleri a questo proposito non ha dubbi: “La nostra forza è prima di tutto l’unione – spiega -. Insieme io e Imelde siamo riusciti a realizzare il sogno nato trent’anni fa di creare una realtà innovativa, senza scendere a compromessi e senza adeguarci alle esigenze del mercato. Volevamo costruire qualcosa di speciale, distinguendoci e lavorando fianco a fianco e ce l’abbiamo fatta. Passione, idee chiare e la profonda convinzione che il bello e la qualità giustificano il prezzo sono stati elementi indispensabili per riuscire ad affermarci”. E ancora oggi, a distanza di quasi trent’anni, l’azienda continua a puntare su questi valori, che hanno permesso di scrivere una storia di successo ripercorsa grazie alla mostra allestita da metà settembre a metà ottobre all’interno della splendida galleria dei magazzini 40

Gum sulla Piazza Rossa di Mosca: “In esposizione – spiega Imelde Cavalleri – si possono trovare le fotografie del nostro fotografo e amico Mauro Balletti che ripercorrono la storia del marchio e alcuni degli abiti realizzati in questi trent’anni. Contemporaneamente annunceremo l’apertura nel 2011 a Sochi, sul Mar Nero, sede dei prossimi giochi olimpici invernali, di un nuovo monomarca”. Ma questo è solo uno dei tanti progetti dell’azienda, che continua a guardare verso Est, senza tuttavia dimenticare, tra un’apertura e l’altra, l’impegno nel sociale. I due fondatori dell’azienda sono infatti impegnati da anni in attività quali la promozione della nascita dell’Osservatorio “I Pinco Pallino su Minori e Media ”, il cui scopo è suscitare la discussione sul rapporto tra bambini e pubblicità, e la collaborazione con il Cambodian Children’s Fund di Scott Neeson per la costruzione della seconda scuola-rifugio per i bambini della discarica di Phnom Penh in Cambogia. I bambini, dunque, continuano ad essere il centro della loro favola fatta di pizzi e merletti, colori e fantasia. Fonte e ispirazione per scrivere ad ogni stagione un nuovo ed entusiasmante racconto. | Chi possiede il dono della creatività, possiede qualcosa di cui non sempre è il padrone, qualcosa che qualche volta, stranamente, decide e lavora per se stesso. Charlotte Bronte www.ipincopallino.it


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